Come richiedere lo SPID INPS
Finalmente gli effetti della digitalizzazione si avvertono anche nel rapporto con la Pubblica Amministrazione e per tenere sott’occhio la propria situazione previdenziale o ricevere bonus o sgravi non è più necessario fare lunghe code agli sportelli dell’INPS: ormai basta autenticarsi al sito dell’ente e svolgere da lì le proprie pratiche.
A tal proposito, hai scoperto che per accedere al sito dell’INPS è necessario lo SPID, un sistema di autenticazione unico per tutti i servizi della PA (e non solo), ma non hai capito bene in cosa consiste e come ottenerlo. Vorresti dunque capire come richiedere lo SPID INPS, quanto costa ottenerlo e come usarlo per accedere ai servizi del noto ente previdenziale.
Beh, se le cose stanno in questo modo, non ti preoccupare: oggi sono qui proprio per chiarirti le idee sull’argomento e spiegarti come ottenere le credenziali necessarie a usufruire dei servizi online dell’INPS. Prima di tutto, però, c’è da chiarire una cosa importante: INPS non è un fornitore di credenziali SPID — per quello bisogna rivolgersi ad altre aziende, definite identity provider —, bensì un ente che consente l’accesso ai suoi servizi tramite questo strumento. Per tutti i dettagli continua a leggere.
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, fammi chiarire bene la questione relativa alla natura del sistema SPID e del suo rapporto con i servizi online dell’INPS.
Come anticipato poc’anzi, non è possibile richiedere lo SPID INPS in quanto l’ente previdenziale non è un identity provider, cioè non è un fornitore autorizzato in grado di rilasciare un’identità digitale per i servizi della PA: permette solo di usufruire dello SPID come mezzo di accesso ai suoi servizi.
Per ottenere lo SPID bisogna rivolgersi a un gestore autorizzato per l’amministrazione dell’identità digitale. L’elenco di quelli approvati e ufficiali è stilato dall’AgID, cioè l’Agenzia per l’Italia digitale e lo puoi trovare qui. Ma cos’è, esattamente lo SPID, e a cosa serve?
Come avrai forse già intuito, lo SPID (acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale) è un sistema di identificazione che permette di usare le stesse credenziali per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione (e non solo), tra cui quelli dell’INPS. Può avere tre livelli di sicurezza.
- Livello 1 — prevede l’accesso ai servizi supportati tramite nome utente e password.
- Livello 2 — prevede l’accesso ai servizi supportati tramite nome utente, password e un codice OTP (One Time Password) “usa e getta” generato tramite app o dispositivo dedicato.
- Livello 3 — prevede l’accesso ai servizi supportati tramite smart card e password.
È possibile richiedere lo SPID direttamente online oppure di persona, anche gratis, tramite vari sistemi di riconoscimento. L’importante è essere maggiorenni e avere un documento d’identità valido, come carta d’identità, passaporto e codice fiscale. Per tutti i dettagli, continua a leggere.
Come richiedere lo SPID INPS online
Il modo più semplice per richiedere lo SPID prevede la registrazione al sito Internet di uno degli identity provider autorizzati.
La procedura da seguire è più o meno la stessa per tutti i provider: vai sul sito del gestore di identità e inserisci i dati anagrafici richiesti, seguendo la procedura su schermo. Al termine della stessa devi provvedere a un effettivo riconoscimento rispetto al fatto che veramente sei tu la persona associata all’identità digitale SPID appena creata.
Il modo più veloce per identificarsi a costo zero è quello che prevede la scansione della carta d’identità elettronica (CIE) con uno smartphone dotato di connettività NFC (maggiori info qui): si scarica l’app del provider, si esegue la scansione della CIE e, in pochi secondi, il gioco è fatto!
Metodi di riconoscimento altrettanto comodi sono quelli tramite firma digitale e passaporto elettronico. In alternativa, è possibile identificarsi attraverso una webcam, in presenza di un operatore (bisogna prendere un appuntamento in videochiamata), tramite una registrazione di un video comprensivo di audio in cui ci si riprende o, ancora, per mezzo di un bonifico simbolico.
Vuoi autenticarti di persona? Puoi sempre farlo, recandoti presso uno degli sportelli dedicati che molti gestori hanno attivato sul territorio. Alcuni di essi possono anche inviare un operatore a casa.
In genere, tutti i metodi di riconoscimento, a distanza o di persona, sono gratis; si pagano quelli che prevedono il coinvolgimento di un operatore umano, con costi che si aggirano mediamente sui 30 euro.
Nota: se ti trovi all’estero, perché magari studi o lavori fuori dall’Italia, devi scegliere un provider abilitato anche per il riconoscimento a livello europeo o extracomunitario. Lo individui dall’icona EU oppure da quella di un piccolo mappamondo presente sul sito del gestore stesso.
Ora che hai un quadro abbastanza completo della situazione, lascia che ti elenchi alcuni dei gestori d’identità riconosciuti per richiedere lo SPID con relative caratteristiche.
- Sielte ID — è un’ottima soluzione che permette di ottenere lo SPID, anche gratis, con riconoscimento tramite CIE e CNS dal sito Web di riferimento. Via app, di nuovo con la CIE o con la webcam e, ancora, in alternativa usando la firma digitale. Ovviamente è disponibile anche la procedura di riconoscimento da eseguire di persona, presso uno sportello. Puoi richiedere Sielte ID ovunque ti trovi, sia in Italia che all’estero, e disporre di tutti e tre i livelli di sicurezza del protocollo.
- Poste ID — è una delle soluzioni più popolari. Ti permette di recarti presso uno dei tanti sportelli disseminati in giro per l’Italia, così come di effettuare la richiesta dello SPID INPS (il costo dell’operazione ammonta a 12 euro) e l’autenticazione online (gratis). Dal sito di Poste è possibile completare la procedura di identificazione con la CIE o la CNS o con la firma digitale. Disponibile anche l’app PosteID, da utilizzare per la richiesta con la CIE o il passaporto. Anche in questo caso puoi fare domanda dall’Italia come dall’estero e ottenere tutti i livelli di protezione disponibili.
- Aruba ID — copre tutti i livelli di sicurezza e si può richiedere dentro e fuori i confini nazionali, è gratuito e attivabile online, dal sito di Aruba, per mezzo di riconoscimento con la CIE o la CNS oppure firma digitale.
- InfoCert ID — introduce il pagamento di 29,90 euro + IVA per il riconoscimento tramite webcam, mentre se possiedi la firma digitale, la CIE o la CNS o preferisci effettuare tale passaggio di persona, questo è gratuito. Attenzione però, InfoCert ti permette di effettuare la richiesta SPID ovunque ti trovi ma solo per i primi due livelli di sicurezza.
- Intesa ID -propone dei costi per il riconoscimento da effettuare via webcam, ovvero 29,99 euro + IVA e come alternative gratuite sono previste solo la firma digitale o l’identificazione di persona, presso uno sportello adibito. Intesa ID è attivabile dall’Italia e dall’estero. È supportato fino al secondo livello di sicurezza.
- TIM ID, proposto dal gestore telefonico TIM, può essere richiesto solo in Italia. L’attivazione con identificazione di persona, con CIE, CNS e firma digitale è gratuita, mentre utilizzando il servizio con webcam il costo è di 19,90 euro, IVA inclusa (salvo offerte).
Per farti un esempio pratico di quanto sia semplice ottenere lo SPID per l’INPS, ti mostro adesso la procedura da seguire con Sielte ID, tra gli identity provider più interessanti del panorama attuale.
Il primo passo che devi compiere è collegarti al sito ufficiale del provider e cliccare sul pulsante Registrati. A questo punto, devi indicare se sei Cittadino o libero professionista oppure un’Azienda. Dopodiché devi scegliere la modalità di riconoscimento che preferisci.
Come già detto, il modo più veloce è utilizzare CIE e NFC. Spostati, dunque, nella sezione Carta d’Identità Elettronica CIE 3.0 e fai clic sulla voce Scegli. Ovviamente devi essere in possesso dei due elementi. Altrimenti scegli altre opzioni disponibili, come riconoscimento via Webcam o di persona.
Ti troverai di fronte le opzioni per il consenso al trattamento dati e la documentazione contrattuale. Spunta le voci relative alla presa visione e seleziona le opzioni che ritieni migliori. In seguito, devi effettuare qualche verifica di contatto. Segui le istruzioni a schermo e inserisci il tuo indirizzo email; dopodiché clicca sul pulsante Invia.
Se hai inserito correttamente la tua casella di posta, riceverai un messaggio con un codice di verifica: copialo nell’apposito spazio del sito di Sielte e premi sul pulsante Verifica. Anche il numero di telefono associato allo SPID deve essere verificato: inseriscilo nell’apposito campo, clicca sul pulsante Invia e completa la verifica digitando il codice che ricevi via SMS.
Fatto questo, compila i moduli che ti vengono proposti con tutti i dati richiesti ed esegui l’autenticazione in base al metodo scelto. Se, come ti consiglio, hai scelto di farla con la CIE e l’NFC, scarica l’app IDENTIFICA per Android (disponibile anche su HUAWEI AppGallery) o iOS, usa le credenziali che hai ricevuto nella email di benvenuto per effettuare il login in quest’ultima e segui la procedura che vedi sul display.
Inserisci, dunque, il PIN della CIE e avvia l’identificazione. Appena compare la richiesta, accosta la tua Carta d’Identità Elettronica al lettore NFC e mantienila nella stessa posizione qualche istante. Terminata la verifica, è fatta! Hai lo SPID, ora devi solo attivarlo.
Attiva le tue credenziali di Livello 2 SPID, ovvero richiedi l’accesso di livello due (quello che prevede l’uso dei dati SPID e del codice OTP) cliccando sul pulsante Continua e seguendo le istruzioni su schermo.
Fatto ciò, scaricando l’app MySielteID per Android (disponibile anche su HUAWEI AppGallery) e iOS potrai autenticarti in tutti i servizi che prevedono l’utilizzo di SPID, tra cui il sito dell’INPS.
Per procedere in tal senso, collegati al sito dell’INPS, clicca sul pulsante Entra in MyInps, seleziona la scheda SPID, clicca sull’opzione Entra con SPID, seleziona il tuo identity provider (in questo mio esempio Sielte) dall’elenco proposto e usa l’app per autorizzare l’accesso al servizio. Più facile a farsi che a dirsi!
Come richiedere lo SPID INPS in posta
La richiesta dello SPID può avvenire anche in posta. Se anche tu intendi procedere in questo senso, recati presso uno sportello delle Poste (qui puoi trovare quello più vicino a te) e di’ all’operatore che desideri richiedere lo SPID. Tieni presente che l’operazione costa 12 euro.
Ti verrà chiesto un documento d’identità valido, che attesti anche la tua maggiore età, più il codice fiscale o la tessera sanitaria. Poi servono obbligatoriamente anche un indirizzo e-mail e un numero di cellulare personale.
L’operatore ti rilascerà un documento con il codice della pratica e la conferma dell’identificazione avvenuta di persona. Nel mentre dovrebbe arrivarti una email con un link da seguire per completare l’attivazione, più un SMS con un codice correlato.
Segui le istruzioni, inserendo i dati richiesti e generando una password. A operazione conclusa con successo, riceverai un’altra email con la conferma dell’attivazione dello SPID delle Poste e un riepilogo dei dati. Maggiori info qui.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.