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Come rintracciare telefono

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Quasi tutti gli smartphone presenti attualmente sul mercato dispongono di funzioni antifurto che permettono all’utente di scoprire la posizione geografica del proprio cellulare e — questo forse è ancora più interessante — comandarli a distanza usando qualsiasi computer, smartphone o tablet in proprio possesso, purché connesso a Internet.

Si tratta di servizi completamente automatici che vengono forniti a titolo gratuito dalle principali aziende che sviluppano sistemi operativi per smartphone: Google e Apple in primis. Molto probabilmente anche il telefonino che hai attualmente in tasca offre una soluzione simile… e io ti consiglio vivamente di approfittarne, prima che sia troppo tardi.

Coraggio: prenditi un po’ di tempo libero per scoprire come rintracciare telefono da remoto. Forse non avrai mai bisogno di ricorrere a simili soluzioni (questo me lo auguro), ma dato che non si sa mai, meglio essere previdenti. Attivando le funzionalità di cui ti parlo più avanti, infatti, avrai sicuramente qualche chance in più di recuperare il tuo telefono in caso di furto o smarrimento!

Indice

Come rintracciare telefono perso

Andiamo, quindi, a vedere come rintracciare telefono perso sfruttando le soluzioni disponibili su Android e iOS. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Come rintracciare telefono Android

Trova il mio dispositivo

Se hai un dispositivo Android, puoi provare a rintracciare il telefono con Google, sfruttando il sistema antifurto di “Big G”, chiamato appunto Trova il tuo telefono: risulta preinstallato su tutti i device che hanno a bordo i servizi di Google ed è semplicissimo da adoperare.

Per farlo funzionare correttamente, sappi che bisogna attivare alcune impostazioni sul dispositivo prima che questo venga eventualmente smarrito. Sappi, inoltre, che non permette di rintracciare la posizione di un telefono spento. Chiariti questi aspetti, procediamo!

La prima cosa che devi fare è verificare l’attivazione della localizzazione sul device. Provvedi, dunque, ad aprire l’app Impostazioni premendo sul simbolo dell’ingranaggio posto nella Home screen e/o nel drawer, premi sulla voce Geolocalizzazione (o su una dicitura simile) e, se la localizzazione non è attiva, fallo tu spostando su ON il relativo interruttore.

Dal momento che i passaggi appena indicati possono differire in base al dispositivo in uso a causa delle molteplici versioni di Android in circolazione, se dovessi avere problemi, consulta l’approfondimento dove spiego nel dettaglio come attivare la localizzazione.

Successivamente, recati nella sezione Sicurezza (o Sicurezza e posizione) > Google oppure nella sezione Google > Sicurezza dell’app Impostazioni e accertati che sia attiva la funzione Trova il mio dispositivo (in caso contrario fallo tu spostando su ON il relativo interruttore).

Seppur possa sembrare una banalità quello che sto per dirti, presta attenzione anche a questa cosa: assicurati che sul device sia stato effettuato l’accesso all’account Google mediante cui potrai controllare il dispositivo a distanza, recandoti in Impostazioni > Google oppure in Impostazioni > Account > Google e verificando che l’indirizzo e-mail presente sotto la tua immagine profilo sia quello corretto; in caso contrario, potrai anche pigiare sulla voce Aggiungi un altro account andando poi ad associare un nuovo account Google al tuo dispositivo Android.

Ora sei pronto per procedere. Per avvalerti della funzione Trova il tuo dispositivo, apri il tuo browser preferito, collegati a questa pagina Web e, se non l’hai ancora fatto, accedi all’account Google impostato sul telefono smarrito. Se il telefono è acceso e risulta online, vedrai vedrai comparire il dispositivo in prossimità della posizione in cui è stato rilevato recentemente (se acceso e online).

Grazie alla barra laterale posta sulla sinistra, inoltre, potrai eseguire alcune azioni da remoto: Riproduci audio, per far emettere un suono al dispositivo; Blocca il dispositivo, per andare ad applicare un codice di blocco ed eseguire il logout dal tuo account Google, continuando comunque ad avare la possibilità di rintracciarlo e che non andrà a incidere sulla possibilità di rintracciare il telefono (Blocca il dispositivo) e Resetta dispositivo, per formattare il device, cosa che lo renderà non più rintracciabile (motivo per cui dovresti pensarci bene prima di ricorrere a quest’ultima possibilità).

Se hai un altro dispositivo Android con i servizi di Google a disposizione, sappi che puoi procedere anche dall’app Trova il mio dispositivo, funzionante in modo analogo alla sua controparte Web.

Per completezza d’informazione, ci tengo a dirti che i vari produttori di smartphone Android hanno messo a punto anche dei sistemi antifurto proprietari. Se, pertanto, ti interessa sapere come rintracciare telefono Samsung, come rintracciare telefono Huawei, come rintracciare telefono Xiaomi, etc., dai un’occhiata alla guida su come rintracciare cellulare Android, in cui illustro nel dettaglio anche i sistemi antifurto di questi produttori.

Come rintracciare iPhone

Localizzare iPhone dal browser

Andiamo a vedere, ora, come rintracciare iPhone. In questo caso, potrai contare sulla Rete Dov’è di Apple, che è possibile sfruttare sia da mobile (sfruttando eventuali altri dispositivi Apple in proprio possesso) che da computer.

Prima di descriverti il funzionamento del sistema antifurto “made in Cupertino”, sappi che grazie ad esso è possibile anche rintracciare telefono spento, a patto che si abbia un iPhone equipaggiato del chip U1, installato su iPhone 11 e modelli successivi e che lo si abbia aggiornato ad iOS 15 o versioni successive; in caso contrario, il device può essere rintracciato nel momento in cui è acceso e connesso a Internet.

Per servirtene, inoltre, bisogna aver attivato la localizzazione e la funzione Rete Dov’è, che come forse già saprai è la medesima che permette di ritrovare gli AirTag e che, sfruttando il Bluetooth a basso consumo, fa “rimbalzare” il segnale del device sugli altri dispositivi Apple presenti nelle vicinanze (solo per device Apple e versioni di iOS più recenti).

Se non l’hai ancora fatto, quindi, accertati di aver attivato quanto appena detto: avvia l’app Impostazioni premendo sull’icona grigia con gli ingranaggi in Home screen e/o nella Libreria app, fai tap sulle voci Privacy e sicurezza > Localizzazione ed eventualmente sposta su ON l’interruttore presente nella schermata che si è aperta, così da attivare la localizzazione.

In seguito, recati nuovamente nella schermata principale dell’app Impostazioni, pigia sul tuo nome posto in alto e poi premi sulle voci Dov’è > Trova il mio iPhone e, se necessario, sposta su ON le levette degli interruttori situati in corrispondenza delle diciture Trova il mio iPhone, Rete Dov’è e Invia ultima posizione.

Fatto ciò, per rintracciare il tuo dispositivo, recati su questa pagina di Dov’è su iCloud agendo dal tuo browser preferito, accedi al tuo account (se non l’hai ancora fatto), pigia sul pulsante Autorizza e, dopo aver espanso il menu Tutti i dispositivi ∨ posto in alto, fai clic sul nome dell’iPhone da localizzare: sulla mappa ti verrà mostrata la sua posizione corrente o, comunque, l’ultima disponibile.

Cliccando sui pulsanti che vedi a schermo, inoltre, potrai eventualmente attivare la Modalità smarrito, inizializzarlo o, ancora, farlo suonare (a patto che sia acceso e online).

In alternativa, puoi agire comodamente dall’applicazione Dov’è (disponibile per iOS/iPadOS e macOS), agendo in maniera analoga a quanto visto da Web, visto che funziona bene o male allo stesso modo.

Se vuoi avere maggiori informazioni su come rintracciare iPhone, approfondisci ulteriormente l’argomento dando un’occhiata alla guida che ti ho appena linkato. Spero possa esserti di aiuto.

Come rintracciare telefono rubato

Ladro

Se hai intenzione di rintracciare un telefono rubato, le procedure da seguire sono sostanzialmente le stesse che ti ho già fornito nei capitoli precedenti, quindi ti invito a rifarti a queste ultime.

Come rintracciare telefono con IMEI

IMEI iPhone

Se sei arrivato a leggere fino a questo punto della guida, evidentemente ti interessa sapere come bloccare telefono con IMEI, il codice univoco con cui viene identificato ciascun dispositivo.

Beh, in tal caso sappi che per riuscire nell’intento devi reperire il codice in questione (solitamente lo puoi trovare nella confezione di vendita del telefono perso/rubato), come ti ho spiegato qui.

Successivamente, sporgi denuncia alle autorità per quanto accaduto (se non l’hai ancora fatto) e, infine, allega la copia della denuncia alla comunicazione che dovrai inviare direttamente al tuo gestore, che provvederà a bloccare la SIM e il dispositivo. Se vuoi approfondire la cosa, leggi la guida in cui illustro nel dettaglio come bloccare un telefono rubato. Spero possa esserti di aiuto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.