Come rintracciare un bonifico in arrivo
Hai fatto un bonifico verso il tuo conto corrente e non vedi ancora l'accredito? Oppure stai aspettando che ti venga trasferito del denaro e non sai come verificare che il pagamento sia stato effettivamente inviato. Se uno di questi è il tuo caso sei nel posto giusto. In questa guida, infatti, ti spiegherò come rintracciare un bonifico in arrivo.
Prima di entrare nel dettaglio, voglio rassicurarti: i tempi di accredito di un bonifico possono variare in base alla banca e al tipo di bonifico, ma in alcuni casi è possibile ottenere online le informazioni necessarie per capire se un bonifico è in transito. Ti mostrerò come fare attraverso i principali gli strumenti online più comuni messi a disposizione dagli istituti bancari. In questo modo, potrai avere sotto controllo la situazione senza dover attendere inutilmente o, peggio, preoccuparti.
Se sei pronto a scoprire come rintracciare un bonifico che non arriva ancora, continua a leggere per scoprire come utilizzare l'home banking o l'app bancaria per verificare se il denaro è effettivamente in arrivo sul tuo conto. Buona lettura e in bocca al lupo per la tua ricerca. Sono sicuro che troverai presto il bonifico che stai aspettando e ti tranquillizzerai.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come rintracciare un bonifico con il CRO
- Come rintracciare un bonifico con TRN
- Come rintracciare un bonifico estero
- Come rintracciare un bonifico postale
Informazioni preliminari
Prima di spiegarti come verificare un bonifico in arrivo, è importante avere chiari alcuni aspetti fondamentali. Il bonifico è uno strumento di pagamento tra i più sicuri, poiché la banca gestisce il trasferimento di denaro tra due conti in modo diretto e tracciabile, riducendo al minimo il rischio di errori. In sostanza, si tratta di un'operazione che permette di trasferire fondi da un conto bancario (o postale) a un altro su richiesta del cliente. Questo tipo di transazione oggi è possibile anche senza avere un conto corrente tradizionale, grazie all'utilizzo delle carte prepagate con IBAN, che consentono di inviare e ricevere bonifici proprio come un normale conto corrente.
Quando un correntista decide di effettuare un bonifico, chiede alla propria banca di trasferire una somma di denaro a un altro beneficiario, utilizzando la cosiddetta moneta bancaria. Questo tipo di denaro, a differenza del contante, può essere gestito esclusivamente tramite istituti di credito o postali. Affinché un bonifico possa essere eseguito, è quindi necessario che ci siano fondi sufficienti sul conto o sulla carta prepagata, altrimenti l'operazione non potrà essere completata.
Rintracciare un bonifico può rivelarsi utile in diverse circostanze.
- Revoca dell'operazione: se ti rendi conto di aver commesso un errore nell'inserimento dei dati, come per esempio il codice IBAN del destinatario, potresti voler revocare l'operazione prima che diventi definitiva. Infatti, un bonifico non è immediatamente esecutivo e nelle prime ore dopo la disposizione c'è ancora la possibilità di annullarlo. In questo caso ti invito a leggere la mia guida su come annullare un bonifico online.
- Controllo dell'operazione: potrebbe essere necessario verificare che il tuo trasferimento sia stato completato correttamente, specialmente se il destinatario non ha ancora ricevuto l'accredito e manifesta preoccupazione per il ritardo.
- Prova del pagamento: se sei tu il destinatario del bonifico, è possibile che tu abbia bisogno di una prova se i fondi non sono ancora visibili sul tuo conto corrente.
Nei primi due casi, per risalire a un bonifico effettuato da te, hai due opzioni principali. Se l'operazione è stata svolta online tramite il servizio di home banking, ti basterà accedere al tuo account personale, entrare nella sezione dedicata ai movimenti recenti e trovare l'elenco dei bonifici inviati. In genere, troverai tutte le informazioni necessarie, come l'importo, la data e lo stato dell'operazione, che ti permetteranno di capire se il bonifico è in lavorazione o già partito. Se invece hai eseguito il bonifico presso la filiale della tua banca, dovrai recarti nuovamente allo sportello con la distinta, ovvero la ricevuta che ti è stata rilasciata al momento dell'operazione. Su questo documento, troverai un codice di 30 caratteri alfanumerici, chiamato codice TNR, che identifica in modo univoco il bonifico e consente alla banca di tracciare il percorso dei fondi. In entrambi i casi, potrai ottenere le informazioni di cui hai bisogno per avere sotto controllo la situazione.
Quando aspetti un trasferimento in denaro sul tuo conto, invece, sapere come controllare un bonifico in arrivo è particolarmente utile perché l'accredito non avviene istantaneamente (a meno che non si tratti di un bonifico istantaneo), ma richiede generalmente un giorno lavorativo, con eventuali ritardi dovuti a specifiche condizioni bancarie. Questo ritardo può generare incertezza e preoccupazione, soprattutto se hai urgenza di ricevere il denaro. Fortunatamente, oggi esistono strumenti che ti permettono di monitorare lo stato del trasferimento in modo semplice e veloce, sia che il bonifico sia stato disposto online attraverso l'home banking, sia che sia stato effettuato allo sportello bancario. Nel proseguimento dell'articolo ti spiegherò come fare.
Come rintracciare un bonifico con il CRO
Il Codice Riferimento Operazione (CRO) è un codice univoco assegnato a ciascun bonifico, che permette di tracciare la transazione lungo tutto il suo percorso. Si tratta di un numero composto da massimo 11 cifre che viene generato dalla banca mittente e serve a identificare in maniera precisa il trasferimento di denaro.
Con l'avvio delle operazioni bancarie SEPA (Single Euro Payments Area) dal 2016, però, il Transaction Reference Number (TRN) ha inglobato e soppiantato il CRO. Si tratta di un codice alfanumerico composto da 30 caratteri, in cui si trovano anche le 11 cifre del CRO, dal sesto al sedicesimo carattere. Quindi il TRN rappresenta un'evoluzione del codice CRO, che conserva la stessa funzione di identificazione e verifica dei transazioni bancarie.
Pertanto, se ti stai chiedendo come rintracciare un bonifico con il CRO la prima cosa che devi fare è procurarti questo codice. Dovrà essere il mittente del bonifico a fornirti il CRO/TNR, che in genere è riportato sulla ricevuta dell'operazione, sia essa digitale o cartacea. Una volta ottenuto il codice, puoi utilizzarlo per monitorare lo stato della transazione attraverso il servizio di home banking o mobile banking della tua banca.
Accedi al tuo conto online e vai nella sezione dedicata ai movimenti o alle transazioni in sospeso. Qui, alcuni istituti bancari consentono di inserire il codice CRO/TNR per verificare se un bonifico è stato eseguito e se è in corso di accredito sul tuo conto. Inserisci il codice nell'apposito campo di ricerca: se il bonifico è stato correttamente registrato, vedrai comparire i dettagli della transazione, tra cui l'importo, la data di esecuzione e lo stato dell'accredito. Questo ti permetterà di sapere se il denaro è già in viaggio verso il tuo conto o se ci sono eventuali ritardi da parte dell'istituto bancario.
Ovviamente, ogni istituto bancario ha sistemi differenti quindi è necessario comprendere come fare in quello della tua banca. Per esempio, se vuoi scoprire come vedere un bonifico in arrivo sul conto Intesa San Paolo puoi farlo facilmente se hai attivato l'invio dei documenti online e li ricevi in formato digitale: in questo caso, infatti, puoi trovare gli estratti conto dopo aver effettuato l'accesso alla tua area riservata sul sito ufficiale della banca oppure sull'applicazione che puoi scaricare seguendo le istruzioni presenti in questa guida, e poi accedendo alla sezione Archivio — Documenti e Pagamenti. Qui puoi visualizzare facilmente le notifiche dei bonifici ricevuti sul tuo conto, utilizzando anche i filtri di ricerca come Data e Tipo di documento e cliccando su Applica. È possibile che tu possa trovare anche i bonifici che non risultano ancora disponibili ma sono stati contabilizzati: ciò significa che non puoi vedere ancora il denaro effettivamente sul tuo conto ma che questo sarà disponibile a breve.
Se la tua banca non offre un sistema per verificare il CRO, devi sapere, inoltre, che esistono siti che possono aiutarti a controllare la validità del codice online. Uno di questi è Verificacro.it e utilizzarlo è davvero molto semplice. Collegati al sito Web digita nel campo apposito il TNR che il mittente del bonifico ti ha fornito oppure estrapola le 11 cifre del CRO e premi sul tasto Verifica. In pochi istanti comparirà l'esito della verifica: se il codice digitato è corretto, vedrai apparire un riquadro verde con la dicitura È un CRO/TRN formalmente corretto!.
Ci tengo a sottolineare però, che anche se il sistema di verifica indica la validità del codice, ciò non garantisce che il bonifico sia stato effettivamente eseguito e che sia in arrivo verso di te. Tuttavia, se il codice inviato dal mittente del pagamento è valido, è presumibile che sia stato effettivamente emesso il bonifico e sia solo questione di giorni per vederlo accreditato sul tuo conto.
Come rintracciare un bonifico con TRN
Come ho già spiegato in precedenza, il TRN (Transaction Reference Number) è il codice univoco che ha sostituito il vecchio CRO nella gestione dei bonifici. Questo cambiamento è avvenuto con l'introduzione delle nuove normative SEPA (Single Euro Payments Area), che hanno standardizzato i pagamenti in euro tra i paesi europei.
In pratica, il TRN ha inglobato tutte le informazioni che erano contenute nel CRO, diventando così l'unico riferimento per identificare e rintracciare un bonifico. Il TRN, infatti, contiene 30 caratteri alfanumerici, tra cui anche gli 11 numeri del CRO, che si trovano dal sesto al sedicesimo carattere.
Quindi se vuoi scoprire come rintracciare un bonifico con il TRN, perché sei in attesa di un pagamento che non arriva, sappi che la procedura è proprio come quella che ti ho spiegato per la ricerca tramite CRO, se la tua banca ha attivato questo tipo di funzionalità nei suoi sistemi di home banking e di mobile banking.
Ci tengo a precisare, inoltre, che rispetto al CRO, il TRN fornisce un'identificazione più completa e precisa della transazione, facilitando il processo di rintracciamento. Quindi, se hai già letto il capitolo su come rintracciare un bonifico con il CRO, applica le stesse istruzioni utilizzando il TRN. La procedura è praticamente identica, con la differenza che il TRN potrebbe offrire un quadro più completo della transazione.
In caso di difficoltà, per rintracciare un bonifico che non arriva e che non trovi online, non esitare a contattare il servizio clienti della tua banca, fornendo il TRN per ricevere supporto.
Come rintracciare un bonifico estero
Rintracciare un bonifico estero può sembrare un'operazione complessa, ma in realtà non differisce molto dal rintracciamento di un bonifico nazionale o SEPA, soprattutto grazie agli strumenti online che le banche mettono a disposizione. Tuttavia, ci sono alcune differenze da tenere a mente.
Prima di tutto, bisogna sapere che per bonifico estero si intende in trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro fatto in euro o in altre valute estere da o verso gli Stati al di fuori dell'UE, oppure un bonifico fatto da o verso gli Stati dell'UE ma in una valuta diversa dall'euro. A differenza di quello nazionale, può richiedere più tempo per essere accreditato, in quanto coinvolge circuiti bancari e valute diverse. Per questo motivo, è utile sapere come rintracciare un bonifico estero e quali strumenti utilizzare per monitorarne l'arrivo sul proprio conto.
Se vuoi rintracciare un bonifico che viene da un Paese dall'area SEPA, quindi, vale ciò che ti ho spiegato in precedenza per la verifica tramite CRO/TRN. Per i bonifici esteri (non SEPA), si utilizza un codice di tracciamento simile al TRN: un Numero Reference che identifica il bonifico estero ed equivale al TRN del bonifico europeo unico in area SEPA.
Prima di tutto, quindi, chiedi al mittente il numero di riferimento della transazione. Se il sistema di home banking o mobile banking della tua banca ti consente di rintracciare i bonifici in arrivo tramite il codice, dopo aver effettuato l'accesso con i tuoi dati, nella sezione movimenti o transazioni in sospeso, è possibile che tu possa rintracciare sia i bonifici effettuati in area SEPA digitando il codice CRO/TRN sia i bonifici esteri digitando il Numero Reference.
Come rintracciare un bonifico postale
Se stai aspettando un pagamento proveniente da un conto corrente postale e quindi vuoi sapere come rintracciare un bonifico postale, la procedura è praticamente identica a quella utilizzata per rintracciare qualsiasi altro bonifico nell'area SEPA. Infatti, i bonifici eseguiti tramite Poste Italiane seguono gli stessi standard previsti per i trasferimenti bancari, e questo significa che puoi monitorarli con facilità utilizzando i consueti strumenti di home banking e mobile banking, come ti ho spiegato precedentemente.
Tuttavia, c'è un piccolo dettaglio che li distingue: il codice CRO postale. Mentre nei bonifici bancari tradizionali il CRO è composto da 11 cifre, nei bonifici postali il codice è più lungo, arrivando a 15 cifre. Le prime quattro cifre, 7601, identificano in modo univoco che l'operazione è stata effettuata attraverso il circuito di Poste Italiane. Questo significa che, se il mittente del bonifico ti fornisce un CRO più lungo del solito, non c'è da preoccuparsi: è perfettamente normale e ti conferma che i fondi provengono da un conto postale.
Nel caso in cui tu voglia rintracciare un bonifico postale emesso da te, devi prima di tutto accedere nella tua area riservata della piattaforma di home banking di Poste Italiane, BancoPosta online oppure al sistema di mobile banking tramite l'app BancoPosta puoi trovare il tuo bonifico premendo su Cerca operazioni e poi su Eseguite. In alternativa trovi i bonifici effettuati anche nella Bacheca, dove puoi visualizzare ogni singola operazione. Individuando e cliccando sul bonifico postale, puoi consultare e stampare in PDF la ricevuta.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.