Come rintracciare un cellulare

di Salvatore Aranzulla

Hai sentito dire che tutti gli smartphone di ultima generazione, compreso quello che hai appena acquistato, dispongono di un sistema anti-furto che consente di rintracciarli da remoto usando il computer? È vero, non ti hanno detto una bugia. E non solo: questi sistemi contro il furto e lo smarrimento del telefono sono estremamente semplici da utilizzare e non richiedono alcun pagamento, sono gratuiti al 100%.

I servizi di localizzazione inclusi “di serie” negli smartphone di ultima generazione sono gratuiti, semplici da usare e non più limitati come in passato: pensa che in alcuni casi, oltre a permettere il blocco, la formattazione e l’esecuzione di altre azioni da remoto, consentono anche di localizzare gli smartphone da spenti.

A questo punto direi di non perdere altro tempo e approfondire immediatamente la questione: continua a leggere e prova a seguire i consigli su come rintracciare un cellulare che sto per darti. Indipendentemente dal modello di smartphone in tuo possesso, dovresti trovare ciò che fa per te. Buona lettura e buona fortuna!

Come rintracciare un cellulare smarrito

Come ti ho anticipato, con i dovuti accorgimenti, rintracciare uno smartphone perso è un gioco da ragazzi grazie ai sistemi anti-furto gratuiti che hai già a disposizione, senza bisogno di ulteriori installazioni. Vediamo dunque come funzionano.

Come rintracciare un cellulare Android

Se ti stai chiedendo, più nello specifico, come rintracciare un cellulare smarrito Android, la prima soluzione che devi conoscere è Trova il tuo dispositivo, il servizio anti-furto messo a disposizione da Google.

Affinché possa funzionare, sullo smartphone Android devono essere attivi innanzitutto i servizi di localizzazione; per assicurartene, apri il menu delle Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), spostati su Geolocalizzazione (o Impostazioni > Privacy > Geolocalizzazione, a seconda del modello che hai a disposizione) e accertati che la levetta relativa alle funzioni di geolocalizzazione si spostata su ON (altrimenti spostala tu).

Poi, devi aver collegato lo smartphone al tuo account Google, anche solo effettuando l’accesso a una qualsiasi app Google; per verificarlo, torna nel menu Impostazioni > Account > Google. Se necessario, torna indietro al menu Impostazioni > Account, premi sul nome dell’account corrente e poi sul pulsante Aggiungi un altro account. Segui le indicazioni che compaiono a schermo per completare la procedura.

Infine, assicurati di aver attivato la funzione Trova il tuo telefono: nel menu Impostazioni > Account > Google, premi sulla voce Trova il mio dispositivo e sposta la levetta corrispondente su ON, se non lo è già.

Queste voci potrebbero cambiare a seconda del modello di smartphone in tuo possesso e della versione di Android in uso; se non riesci a trovare le diciture esatte che ti ho indicato, effettua una ricerca nel menu Impostazioni per trovare le opzioni corrispondenti.

Arrivato a questo punto, puoi localizzare il tuo smartphone usando il PC o un qualsiasi altro dispositivo collegandoti al pagina Web del servizio tramite il browser e autenticarti con il tuo account Google (o meglio, con l’account associato al telefono da rintracciare).

Nella pagina seguente, scegli lo smartphone smarrito dalla lista dei dispositivi collegati allo stesso account: dopo pochi secondi, vedrai la sua posizione attuale indicata su una mappa e un menu, collocato nell’angolo alto a sinistra dello schermo, con alcuni comandi per la gestione da remoto del dispositivo.

Una volta rintracciato lo smartphone da remoto, puoi comandarlo a distanza sfruttando una di queste tre funzioni: Riproduci audio che fa squillare il telefono per circa 5 minuti; Blocca il dispositivo che blocca il telefono con un codice di sicurezza e un messaggio che indica che è smarrito, pur mantenendolo rintracciabile (puoi usare questa opzione per mostrare un numero di telefono sullo schermo che chiunque lo ritrovi possa chiamare per la restituzione); Resetta dispositivo che formatta lo smartphone cancellando tutti i dati presenti sulla sua memoria.

Quest’ultima opzione fa perdere la possibilità di localizzare il telefono da remoto, quindi utilizzala solo in casi estremi (quindi se sai di non poter recuperare il dispositivo).

Se lo preferisci, puoi localizzare il tuo smartphone da un altro dispositivo Android usando l’ app gratuita Trova il mio dispositivo. Il suo funzionamento è pressoché identico a quello del sito Web.

Android, come già accennato, è il sistema operativo che offre la maggiore varietà di soluzioni per localizzare il telefono a distanza. I maggiori produttori di smartphone offrono i proprio sistemi anti-furto gratuiti, preinstallati nei dispositivi di ciascun marchio.

Questi servizi hanno le stesse limitazioni di Trova il tuo telefono: richiedono, allo stesso modo, che il telefono sia acceso, che abbia accesso a Internet e che sia la geolocalizzazione che il servizio in sé siano stati precedentemente attivati, nonché che sia collegato a uno specifico account che ne permetta il ritrovamento.

Trova dispositivo personale è il sistema anti-furto per rintracciare gli smartphone Samsung tramite l’account Samsung Cloud e impartire dei comandi da remoto, attivabile dal menu Impostazioni > Dati biometrici e sicurezza > Trova dispositivo personale. Te ne ho parlato in dettaglio nella mia guida su come trovare Samsung.

Trova dispositivo per gli smartphone Xiaomi è basato su Xiaomi Cloud e offre le stesse funzionalità di localizzazione e comando da remoto, con l’aiuto del Mi Account collegato al dispositivo: puoi attivarlo nel menu Impostazioni > Mi Account > Xiaomi Cloud > Trova dispositivo. Maggiori informazioni qui.

Trova telefono è infine di particolare importanza per gli smartphone Huawei con HMS, privi dei servizi Google e quindi impossibilitati a utilizzare Trova il tuo dispositivo. Una volta attivato dal menu Impostazioni > HUAWEI ID > Cloud, è sufficiente autenticarsi con l’account HUAWEI Cloud collegato per rilevare la posizione del telefono. Trovi tutti i dettagli su questo servizio nella mia guida dedicata.

Come rintracciare un iPhone

Dov'è iOS

Se hai un iPhone, per rintracciare il tuo telefono da remoto puoi fare affidamento sulla funzione Dov’è che, per l’appunto, permette al device di comunicare la sua posizione geografica e imporre dei comandi a distanza.

Per utilizzarla, è necessario essere in possesso delle credenziali dell’ID Apple associato all’iPhone e che su quest’ultimo siano attivi i servizi legati al GPS e, naturalmente, la funzione Dov’è. Per verificare la corretta configurazione di queste impostazioni, recati nel menu Impostazioni > [nome ID Apple] > Dov’è > Trova il mio iPhone.

Se tutti questi requisiti sono soddisfatti, puoi procedere con la localizzazione collegandoti innanzitutto alla pagina Web di Dov’è. Effettua l’accesso digitando l’ID Apple associato all’iPhone smarrito e premi il tasto Invio. Inserisci allo stesso modo anche la password.

Attendi per pochi secondi: se la posizione è stata rilevata con successo, sarà indicata sulla mappa che compare sullo schermo (insieme a quella di tutti gli altri dispositivi collegati allo stesso ID Apple e rilevabili). Se hai associato più dispositivi, clicca sulla voce Tutti i dispositivi situata in cima alla schermata e scegli il tuo iPhone dal menu.

Fatto ciò, hai tre opzioni a tua disposizione per decidere come gestire l’iPhone smarrito: Fai squillare, che fa squillare l’iPhone; Modalità smarrito che blocca l’iPhone con un codice personalizzato e permette di mostrare un messaggio nella sua lock screen; Inizializza l’iPhone che invece permette di formattare l’iPhone cancellando tutti i dati presenti sulla sua memoria.

Utilizza quest’opzione solo se strettamente necessario, cioè se hai perso qualsiasi speranza di recuperare il device e non vuoi che i tuoi dati finiscano in mani sbagliate. Come facilmente intuibile, infatti, formattando l’iPhone si perde la possibilità di localizzarlo da remoto.

Puoi effettuare la stessa procedura tramite l’app Trova il mio iPhone, disponibile gratuitamente sull’App Store.

App per rintracciare un cellulare smarrito

I servizi di cui ti ho parlato finora sono efficienti, gratuite e non richiedono installazioni né l’esecuzione di app in background: per questi motivi, non sono solito consigliare applicazioni di terze parti che svolgono le stesse funzioni. Tuttavia, se vorresti conoscere altri opzioni, i migliori antivirus per Android spesso includono anche delle funzionalità di localizzazione di smartphone e comandi da remoto.

Inoltre, esistono altre applicazioni anti-furto dedicate esclusivamente a questo scopo: dai pure un’occhiata a quelle che ti ho consigliato in questa mia guida per sapere come rintracciare un cellulare gratis con soluzioni alternative, oppure, se sei un genitore e vorresti un aiuto per controllare i movimenti dello smartphone di tuo figlio, puoi provare una delle migliori applicazioni di parental control.

Come rintracciare un cellulare spento

Se sei stato vittima di un furto, è molto probabile che il ladro abbia immediatamente provveduto a spegnere lo smartphone, in modo da minimizzare le possibilità di ritrovamento.

Per i dispositivi Android, ciò le annulla completamente: come ti ho accennato, un telefono Android spento non è localizzabile, poiché non è connesso a Internet.

Trova il tuo telefono consente però (se preventivamente attivato seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente) di visualizzare almeno l’ultima posizione registrata prima che il dispositivo sia stato spento.

La situazione è ben diversa per gli iPhone con iOS 15 o successivi: questi sono infatti rintracciabili con Dov’è anche da spenti, grazie alla stessa tecnologia di localizzazione usata dagli AirTag, basata sul Bluetooth a basso consumo, che consente di tenere traccia dei propri device da “spenti” (in realtà sono in una modalità a bassissimo consumo) facendo rimbalzare il loro segnale tra gli altri iPhone presenti nei paraggi.

Come rintracciare un cellulare rubato

Hai provato tutti i metodi che ti ho consigliato, ma purtroppo non hanno portato a nulla: lo smartphone sembra ormai irrecuperabile.

Purtroppo, in caso di furto, è altamente probabile che ciò accada. In questo caso, ti consiglio caldamente di procedere con la denuncia del furto per poi richiedere il blocco del codice IMEI, per renderlo inutilizzabile sulla rete cellulare italiana, e quello della SIM, per evitare ulteriori usi impropri: contatta il tuo gestore telefonico per richiedere questi servizi e ottenere una nuova SIM con lo stesso numero (se lo desideri).

Se sei in difficoltà, consulta la mia guida su cosa fare in caso di cellulare rubato, dove ti ho spiegato l’intera procedura in dettaglio.

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.