Come riparare schede elettroniche
Proprio mentre stavi utilizzando un tuo elettrodomestico, questo ha improvvisamente smesso di funzionare. Hai provato più volte a riaccenderlo, ma pare che non ci sia più nulla da fare. Ecco che allora, dato che hai un minimo di dimestichezza con l’elettronica e hai già verificato che la garanzia sul prodotto è scaduta, hai deciso di “divertirti” un po’ e di tentare in autonomia la riparazione e quindi hai cercato sul Web dei consigli su come riparare schede elettroniche e così sei finito su questa pagina del mio blog.
Beh, se la situazione appena descritta è molto simile a quella in cui ti trovi tu, allora in questo articolo troverai pane per i tuoi denti. Ci tengo però da subito a dirti che la riparazione di una scheda elettronica non è un’operazione così semplice e in alcuni casi, soprattutto quando la scheda stessa presenta delle bruciature piuttosto importanti, potrebbe essere necessario cambiare tutta la scheda. Con tutto ciò in mente, direi che possiamo ora entrare nella parte pratica della guida e di conseguenza ti auguro una buona continuazione e buon lavoro!
ATTENZIONE: le operazioni riportate qui di seguito prevedono alcune fasi nelle quali si ha a che fare con la corrente elettrica e altre in cui si usano strumenti che scaldano a temperature superiori ai 300 gradi. Per questo motivo, ti consiglio di procedere solo se sai esattamente ciò che stai facendo oppure se è presente una persona competente assieme a te. Non mi assumo alcuna responsabilità di eventuali danni che potrebbero derivare da operazioni svolte in malo modo a seguito della lettura del mio post. Tutto chiaro? Sì? Benissimo, allora possiamo iniziare.
Indice
Riparazione schede elettroniche fai da te
In questa parte andremo ora a vedere insieme come procedere per effettuare una riparazione schede elettroniche fai da te. Dunque, presta attenzione a tutti i miei consigli, armati di pazienza e prova a riparare la scheda elettronica di tuo interesse. Buon proseguimento.
Rimuovere la scheda
La prima cosa da fare per rigenerare schede elettroniche è scollegare il dispositivo dall’alimentazione e procedere poi smontando l’apparecchio elettronico. Una volta che sei riuscito a smontare il coperchio o la scocca del dispositivo elettronico in questione, individua la scheda elettronica sulla quale devi lavorare e rimuovila, se possibile. A volte alcune schede elettroniche sono solamente a incastro e di conseguenza potrebbe esserci un apposito perno da premere per far sollevare la scheda. In altre situazioni, invece, potrebbero esserci delle viti da rimuovere con un cacciavite.
Comunque sia, prima di effettuare tutte le procedure di smontaggio e quant’altro, ti consiglio vivamente di scattare delle foto con il tuo smartphone o con il tuo tablet a ogni passaggio, in questo modo riuscirai a ricordarti come rimontare il tutto in modo corretto ed eviterai grossi problemi.
Fare un’ispezione visiva
Una volta che ti trovi davanti alla tua scheda elettronica, devi sicuramente fare un’ispezione visiva. A volte semplicemente osservando la scheda elettronica è possibile notare delle piste bruciate o componenti dissaldati oppure del tutto danneggiati.
Se già a prima vista noti che un componente ha qualcosa che non va, allora sei già a metà dell’opera, in quanto dovrai probabilmente procedere saldandolo meglio oppure sostituendolo, dopo i dovuti accertamenti. Se, invece, noti delle parti bruciate lungo qualche pista della scheda elettronica, allora la situazione potrebbe essere un po’ più complicata, perché se la parte bruciata impedisce totalmente la comunicazione tra due o più componenti, la scheda potrebbe essere da sostituire interamente e in questi casi, come spesso si dice, “si fa prima a comprarlo nuovo”.
Tuttavia, oltre a ispezionare la parte superiore della scheda elettronica dove sono presenti tutti i componenti, ti ricordo di guardare anche la parte sottostante dove trovi tutte le saldature. Naturalmente, questo è valido più che altro per quanto riguarda le schede elettroniche PTH (Pin Through Hole), ovvero quelle schede dotate di appositi fori attraverso i quali i componenti vengono infilati.
Trovare il guasto
Se dopo l’ispezione visiva non hai notato nulla di anomalo, allora potrebbe darsi che il problema sia relativo a qualche componente elettronico che ha semplicemente smesso di funzionare. Per avere un aiuto in questa fase, potresti reperire lo schema elettrico del dispositivo che stai cercando di aggiustare. Puoi provare a reperire lo schema elettrico facendo una ricerca su Google e scrivendo, ad esempio, [marca e modello del dispositivo elettronico] data sheet o [marca e modello del dispositivo elettronico] schema elettrico.
Grazie a uno schema elettrico, riuscirai a comprendere meglio il percorso che segue la corrente nella scheda e cominciare così da quel punto a esaminare se tutti i vari componenti funzionano. Tuttavia, i componenti che molto spesso si bruciano e smettono di funzionare sono i fusibili d’ingresso e i condensatori, soprattutto quelli di grande capacità, ma, ovviamente, queste sono solo indicazioni generali, perché in realtà qualsiasi componente potrebbe smettere di funzionare. A proposito dei condensatori, ti informo che ho scritto un’intera guida su come verificare il funzionamento di un condensatore che sono certo troverai utile.
Per verificare se un componente è guasto, puoi avvalerti di un multimetro (chiamato anche tester), uno strumento che ti permette di effettuare una diagnosi sul funzionamento di un circuito elettrico e in particolare ti consente di verificare se in un certo componente passa la corrente o la tensione, inoltre, è possibile misurare le resistenze e in alcuni casi anche la capacità dei condensatori.
L’utilizzo di un tester è abbastanza semplice e infatti è sufficiente impostare il multimetro nella modalità giusta in base al componente da verificare, posizionare i due puntali ai due capi di un componente e leggere poi cosa appare sul display del tester. Se il valore che mostra il tester è simile al valore nominale del componente elettronico, allora significa che quel componente sta funzionando a dovere, in caso contrario, naturalmente significa che il componente è da sostituire. Chiaramente, verificare il funzionamento di tutti i componenti può essere un lavoro piuttosto lungo, soprattutto se la scheda in questione è complessa ed è dotata di molti componenti. Ad ogni modo, se hai qualche domanda o dubbio su come usare tester digitale ti lascio la mia guida tutta dedicata all’argomento.
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Procedere alla sostituzione del componente guasto
Grazie al tester digitale sei riuscito a scoprire qual è il componente guasto? Benissimo, allora direi che sei quasi arrivato alla fine del tuo lavoro, perché ciò che devi fare ora è procedere alla sostituzione del componente guasto.
Per riuscire in questo tuo intento, devi anzitutto dissaldare il componente e poi devi pulire la scheda elettronica da eventuali residui di saldatura che sono rimasti sulla scheda attraverso un aspiratore a stagno. A questo punto, devi ora saldare sulla scheda un altro componente che abbia le stesse caratteristiche di quello precedente (per quanto riguarda una resistenza, ad esempio, dovrai ovviamente saldare un’altra resistenza che abbia lo stesso valore in ohm). Molto spesso le caratteristiche sono scritte sul componente stesso oppure sullo schema elettrico, se sei riuscito a reperirlo.
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Una volta che hai reperito il componente nuovo, devi usare un saldatore a stagno con del filo di stagno/piombo ed effettuare così la saldatura. Tutti questi passaggi te li ho spiegati in modo molto più approfondito nella mia guida interamente dedicata a come saldare componenti elettronici. Nella guida che ti ho appena indicato, ti ho dato delle istruzioni su come procedere per dissaldare e saldare sia su schede PTH che su schede SMD (Surface Mounting Device), ovvero quelle schede sulle quali i componenti vengono saldati in superficie.
Alla fine di questo mio articolo, hai sicuramente compreso che aggiustare schede elettroniche non è affatto una passeggiata, anche se comunque non è un’operazione impossibile. A tal proposito, se pensi che un ausilio visivo ti possa aiutare maggiormente, allora ti consiglio la visione di questo video su YouTube del canale di Niki Luciano, nel quale viene mostrato come effettuare la riparazione di una scheda elettronica di un tapis roulant.
In caso di problemi
Se hai riscontrato delle difficoltà durante uno dei passaggi riportati in questa guida, allora ti consiglio di contattare un tecnico specializzato o di verificare se magari il tuo prodotto è ancora in garanzia. Esistono diversi negozi di elettronica dove si effettuano anche riparazioni di questo tipo e potresti cercarne uno su Google, scrivendo, ad esempio, riparazione schede elettroniche vicino a me (o nome del paese).
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.