Come ripartire un hard disk esterno
Hai deciso di conservare tutti i file che scarichi da Internet, le foto e la tua collezione di musica digitale su un hard disk esterno? Ti piacerebbe organizzare al meglio questo drive suddividendolo in più partizioni ma non sai come fare? Allora sei capitato nel posto giusto, al momento giusto.
Con la guida di oggi, infatti, vedremo come ripartire un hard disk esterno sfruttando l’utility di gestione del disco inclusa in Windows e macOS, senza bisogno di alcun programma aggiuntivo adibito allo scopo. Chiaramente, nel caso in cui la cosa non dovesse soddisfarti, potrai sempre e comunque appellarti all’uso di risorse esterne ad hoc, quelle che ho provveduto a segnalarti sempre in questa mia guida.
Allora? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di questo tutorial. Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, addirittura, qualora necessario sarai pronto a fornire utili dettagli a riguardo ai tuoi amici interessati al medesimo argomento. Che ne dici, scommettiamo?
Indice
- Informazioni preliminari
- Come ripartire un hard disk esterno con Windows
- Come ripartire un hard disk esterno con macOS
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare come ripartire un hard disk esterno, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni. A seconda del sistema operativo in uso sul tuo computer e in base agli altri eventuali dispositivi a cui intendi collegare l’hard disk esterno, devi in primo luogo scegliere il tipo di file system da usare per le partizioni che andrai a creare su quest’ultimo.
Se non sai come orientarti in tal senso, qui di seguito trovi una breve panoramica dei file system maggiormente diffusi.
- FAT32 – si tratta del file system più datato ed è quello che assicura il maggior grado di compatibilità con computer e device vari (es. smartphone, tablet, Smart TV, console ecc.). Ha però molte limitazioni, tra cui l’impossibilità di archiviare file con dimensioni maggiori di 4 GB.
- NTFS – si tratta del file system predefinito per i sistemi operativi Windows. Non è compatibile come il summenzionato FAT32 con i dispositivi diversi dai PC Windows, almeno non per quel che concerne la scrittura, ma offre un grado di frammentazione dei dati nettamente inferiore e permette di archiviare anche file con dimensioni maggiori di 4 GB.
- ExFAT – si tratta di un tipo di file system ampiamente compatibile, quasi quanto il FAT32, ma in questo caso è possibile aggirare il limite dei 4 GB. Viene supportato da Windows, macOS e Linux.
- HFS+ – si tratta del file system di macOS. Non ha limiti particolari per quel che concerne la dimensione massima dei file e non ha grandi problemi di frammentazione. Purtroppo, però, è supportato da pochissimi dispositivi al di fuori del mondo Mac
- APFS – si tratta del file system di default per i Mac con unità SSD, ma può essere usato anche con unità HD tradizionali e su altri dispositivi. Offre codifica sicura, condivisione dello spazio, istantanee e ridimensionamento rapido delle directory.
Come ripartire un hard disk esterno con Windows
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, possiamo finalmente entrare nel vivo dell’argomento e andare a scoprire, in dettaglio, come ripartire un hard disk esterno usando Windows. Qui sotto trovi spiegato come riuscirci, sia mediante lo strumento “di serie” dell’OS che ricorrendo all’uso di tool di terze parti. Ad ogni modo non è difficile, sta’ tranquillo.
Gestione disco
Per partizionare l’hard disk esterno collegato al tuo PC Windows, puoi in primo luogo avvalerti di Gestione disco, lo strumento predefinito dei sistemi operativi di casa Microsoft, da Windows Vista in poi, per la gestione dei dischi rigidi, interni ed esterni, e di altri supporti per l’archiviazione collegati al computer.
Per servirtene, innanzitutto, avvialo facendo clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) posto sulla taskbar, digitando “gestione disco” nel campo di ricerca visualizzato e selezionando la voce Crea e formatta le partizioni del disco rigido.
Ora che visualizzi la finestra di Gestione disco sul desktop, devi provvedere a ridurre lo spazio occupato dall’unica partizione presente sul disco esterno, in modo da creare spazio libero da assegnare ad altre partizioni. Per fare ciò, fai clic destro sul riquadro relativo all’hard disk USB posto nella parte in basso della finestra e seleziona la voce Riduci volume dal menu che compare.
Nella finestra che si apre, digita il numero di MB che vuoi sottrarre dalla partizione iniziale del drive nel campo Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB e clicca sul pulsante Riduci per avviare la procedura di redistribuzione dello spazio. Ci dovrebbero volere pochi minuti.
Nel riquadro relativo all’hard disk esterno troverai dello spazio non allocato, ossia lo spazio che hai liberato in precedenza dalla partizione primaria del drive. Per trasformare questo spazio non allocato in una nuova partizione, fai clic destro sul riquadro Non allocata e seleziona la voce Nuovo volume semplice dal menu che compare.
Nella finestra che si apre, fai clic sul pulsante Avanti, digita la quantità di spazio non allocato che desideri assegnare alla partizione nel campo Dimensioni volume semplice in MB e clicca ancora su Avanti. Indica poi la lettera che vuoi assegnare alla nuova partizione del disco e vai allo step successivo.
Scegli, dunque, il file system da assegnare alla nuova partizione e fai clic prima sul pulsante Avanti e poi su quello Fine, in modo tale da avviare il processo di creazione della partizione. Ci vorranno pochi secondi.
A seconda dello spazio che hai liberato inizialmente sul disco e delle dimensioni che hai deciso di far assumere alla partizione appena creata, se ti è rimasto altro spazio non allocato, puoi generare anche altre partizioni seguendo la stessa procedura di cui sopra. Facile, vero?
Chiaramente, qualora dovessi avere dei ripensamenti potrai cancellare in qualsiasi momento le partizioni create semplicemente facendo cic destro sul relativo riquadro nella parte in basso della finestra di Gestione disco e selezionando la voce Elimina volume dal menu che si apre. In seguito, fai clic sul pulsante Si. Tieni presente che così facendo i dati presenti sulla partizione andranno persi.
EaseUS Partition Master Free
Se cerchi una valida alternativa a Gestione disco di Windows per ripartire un hard disk esterno, non posso far altro se non consigliati di usare EaseUS Partition Master Free. Si tratta, infatti, di uno tra i programmi più apprezzati della categoria. È gratis, consente di gestire in modo completo hard disk esterni e interni e altri supporti per l’archiviazione dei file e ha anche una bella interfaccia utente. Eventualmente, ne è disponibile una variante a pagamento (costa 47,96 dollari) che include funzioni extra, come la possibilità di gestire i volumi dinamici.
Per servirtene, collegati al sito Internet del programma, clicca sul pulsante Free Download, digita il tuo indirizzo e-mail nel campo apposito che vedi apparire su schermo, pigia sul bottone Try Partition Master Free e successivamente sul collegamento Download.
A scaricamento completato, apri il file .exe ottenuto e fai clic sul pulsante Si nella finestra che si apre. Pigia sui bottoni OK, Avanti e Accetta, premi ancora sul pulsante Avanti per tre volte di fila e porta a termine il setup pigiando sul bottone Fine. Se durante il setup ti viene proposta l’installazione di programmi extra (es. EaseUS Todo Backup Free), rifiuta pure, non ne hai bisogno. In seguito, avvia il programma tramite il collegamento che è stato aggiunto sul desktop oppure selezionando l’apposita voce annessa al menu Start e fai clic sul pulsante Si.
Ora che visualizzi la finestra principale di EaseUS Partition Master Free sullo schermo, chiudi il banner che ti invita a passare alla versione a pagamento, fai clic destro sull’etichetta Non allocato relativa al tuo hard disk esterno che trovi in basso e scegli la voce Crea dal menu che si apre.
Indica poi, servendoti dei campi appositi annessi alla nuova finestra che si è aperta, l’etichetta che vuoi assegnare alla partizione, la lettera che vuoi usare per l’unità e il relativo file system. Specifica altresì la dimensione che deve avere la partizione usando la barra di regolazione o i campi in basso e pigia sul bottone OK.
Per finalizzare la procedura, premi sul pulsante Esegui N operazioni che trovi nella parte in alto a sinistra della finestra del programma e fai clic sui pulsanti Applica e Completata. Ecco fatto!
In base allo spazio che hai liberato inizialmente sul disco e alle dimensioni che hai scelto di far assumere alla partizione creata, se hai a tua disposizione altro spazio non allocato, puoi eventualmente generare ulteriori partizioni seguendo i medesimi passaggi di cui sopra.
Se, invece, non riesci a creare una nuova partizione perché non c’è spazio disponibile, puoi far fronte alla cosa andando a ridimensionare quelle esistenti (se possibile, ovvero se il relativo spazio non è tutto occupato dai dati). Per riuscirci, fai clic destro sulla relativa etichetta, scegli la voce Ridimensiona/Sposta dal menu che compare e sposta, secondo esigenza, la barra di regolazione visualizzata su schermo oppure specifica le dimensioni usando il campo apposito. Pigia poi sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.
Per ricavare spazio, puoi anche formattare una data partizione. Per riuscirci, fai clic destro sulla sua etichetta nella parte in basso della finestra del programma e scegli la voce Formatta dal menu che si apre. Se, invece, ci hai ripensato e vuoi sbarazzarti di una partizione creata in precedenza, ti basta selezionare la voce Elimina dal menu che compare dopo aver fatto sempre clic destro sull’etichetta. In entrambi i casi, tieni presente che i dati sulla partizione andranno però persi.
Come ripartire un hard disk esterno con macOS
Passiamo adesso al versante macOS e andiamo a scoprire, dunque, come ripartire un hard disk esterno in tal caso. Come su Windows, puoi riuscirci usando uno strumento ad hoc già incluso nel sistema o ricorrendo all’uso di software di terze parti. A te la scelta!
Utility Disco
Se vuoi ripartire l’hard disk esterno collegato al tuo Mac, puoi innanzitutto ricorrere all’uso di Utility Disco, lo strumento “di serie” di macOS per gestire dischi rigidi e supporti di archiviazione vari collegati al computer. Per usarlo, quindi, non devi installare assolutamente nulla sul computer.
Per servirtene, fai clic sull’icona di Utility Disco (quella con l’hard disk e lo stetoscopio) che trovi nella cartella Altro del Launchpad. In alternativa, puoi richiamare Utility Disco tramite Spotlight, Siri o dalla cartella Applicazioni di macOS.
Una volta visualizzata la finestra di Utility Disco sullo schermo, seleziona il nome del disco rigido esterno di riferimento dall’elenco a sinistra e scegli in che modo procedere: puoi creare un nuovo volume formattato in APFS (il file system più recente di Apple) che condivide lo spazio di archiviazione con la partizione primaria del disco oppure puoi creare una “vera e propria” partizione del disco.
Nel primo caso, clicca sul pulsante Aggiungi volume e, nella finestra che si apre, digita il nome che vuoi assegnare alla partizione nel campo di testo apposito. Verifica poi che nel menu a tendina Formato risulti selezionata la voce APFS e fai clic sul pulsante Aggiungi per completare l’operazione.
Se vuoi, puoi anche definire le dimensioni massime che può raggiungere il volume e lo spazio del disco da riservare a quest’ultimo. Per riuscirci, pigia sul pulsante Opzioni dimensioni e intervieni sulle impostazioni disponibili.
Nel secondo caso, invece, clicca sul bottone Partiziona situato in alto e, nella finestra che si apre, pigia sul pulsante [+]. Serviti poi del campo Dimensioni oppure del grafico a torta sulla sinistra per specificare la quantità di spazio che vuoi riservare alla nuova partizione, digita nel campo Nome il nome da assegnare alla partizione, scegli il file system con cui formattarla tramite il menu a tendina Formato e fai clic sui pulsanti Applica, Partiziona e Continua posti in basso a destra.
In base allo spazio che hai liberato inizialmente sul disco e delle dimensioni che hai deciso di far assumere alla partizione creata, se ti è rimasto altro spazio non allocato, puoi generare anche altre partizioni ripetendo i medesimi passaggi di cui sopra.
Qualora volessi cancellare il volume APFS creato, potrai riuscirci facendo clic destro sul suo nome presente nella parte sinistra della finestra di Utility Disco, selezionando la voce Elimina volume APFS dal menu che si apre e confermando la scelta fatta.
Per eliminare una “normale” partizione, invece, seleziona prima il nome del disco rigido esterno di riferimento dalla parte sinistra della finestra di Utility Disco, pigia sul bottone Partiziona che si trova in alto, seleziona la partizione da cancellare dal grafico a torta e fai clic sul pulsante [-] collocato in basso a sinistra. Tieni presente che, sia nel caso dei volumi APFS che delle altre partizioni, procedendo con la relativa eliminazione i dati archiviati all’interno andranno irrimediabilmente perduti.
Paragon Hard Disk Manager
Utility Disco non ti ha soddisfatto e cerchi una valida alternativa? Allora non posso far altro se non suggerirti di mettere alla prova Paragon Hard Disk Manager. Trattasi, infatti, di un software che consente di gestire dischi esterni e interni e altri supporti collegati al Mac in maniera semplice ma al contempo avanzata, offrendo la possibilità di compiere operazioni quali partizionamenti, copie di backup ecc. È a pagamento (costa 39,95 euro), ma lo si può usare anche in versione di prova gratuita funzionante senza limitazioni per 10 giorni.
Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul sito Internet di Paragon Hard Disk Manager e fai clic sul pulsante Download. A download ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e, nella finestra che compare sulla scrivania, pigia sul pulsante Agree.
Successivamente, trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu visualizzato, in modo tale da avviare il software andando però ad aggirare le limitazioni di Apple verso gli sviluppatori non autorizzati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).
Se sullo schermo compare un avviso relativo al fatto che un’estensione di sistema è stata bloccata, pigia sul pulsante Apri le Preferenze sicurezza e fai clic sul bottone Consenti che trovi in basso a destra per risolvere.
Ora che visualizzi la finestra principale del software, seleziona il nome del tuo hard disk esterno dall’elenco situato al centro, clicca sull’icona dell’ingranaggio che trovi in corrispondenza dell’etichetta Libero e seleziona, dal menu che si apre, la voce Crea partizione.
Adesso, devi provvedere a regolare le dimensioni della partizione che intendi generare. Per riuscirci, ti basta usare la barra di regolazione posta in alto oppure il campo che trovi in corrispondenza della voce Dimensioni partizione. Dopodiché scegli il file system che vuoi assegnarvi mediante il menu in basso, digita il nome che vuoi dare al volume nel campo apposito sottostante e fai clic sul pulsante OK.
A seconda allo spazio che hai liberato inizialmente sul disco e delle dimensioni che hai scelto di assegnare alla partizione appena creata, se ti è rimasto altro spazio non allocato, puoi creare ulteriori partizioni ripetendo nuovamente le operazioni che ti ho appena descritto.
Se non c’è spazio disponibile per creare una nuova partizione, puoi ricavarlo formattando quello già occupato, facendo clic sul pulsante con l’ingranaggio in corrispondenza della relativa etichetta, selezionando la voce Formatta partizione dal menu che si apre, indicando il nome e il file system che vuoi assegnare al nuovo volume e facendo clic sul pulsante Formatta.
Se, invece, vuoi eliminare una partizione, individua la relativa etichetta, fai clic sull’icona dell’ingranaggio che trovi in sua corrispondenza, seleziona la voce Elimina partizione dal menu che si apre e pigia sul bottone OK per confermare la scelta fatta. Tieni presente che sia nel caso della formattazione che della cancellazione della partizione, i dati presenti sulla stessa andranno persi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.