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Come ripristinare il PC dal BIOS senza CD

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Il tuo computer ha iniziato ad assumere strani comportamenti già da qualche tempo e oggi, complice uno spegnimento alquanto inaspettato, ha iniziato a mostrarti a ripetizione la schermata d’avvio del sistema operativo, senza mai accendersi definitivamente e costringendoti a compilare un gran numero di documenti alla “vecchia maniera”!

Dopo aver parlato un po’ con un amico informatico, questi ti ha consigliato di effettuare un ripristino del computer dal BIOS usando il CD del sistema operativo ma, ahimè, tu non ne disponi: intenzionato a procedere in autonomia, senza arrecare ulteriore fastidio al tuo “consigliere”, non hai esitato un solo secondo a cercare su Internet le informazioni necessarie, ed è questo il motivo che ti conduce qui, sul mio sito Web. Come dici? Ho proprio indovinato? Se le cose stanno in questo modo, sono ben felice di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto!

Nel corso di questo tutorial, infatti, avrò cura di spiegarti come ripristinare il PC dal BIOS senza CD, in modo da permetterti di agire anche se la copia del tuo sistema operativo continuasse a non avviarsi normalmente. Chiaramente, prima ancora di procedere, assicurati di archiviare i tuoi dati personali in un posto sicuro: nella stragrande maggioranza dei casi, il reset del computer provoca la perdita completa dei dati salvati (o, almeno, quelli presenti nella partizione di sistema). Non temere, però, analizzeremo insieme anche questo aspetto. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Operazioni preliminari

Come ripristinare il PC dal BIOS senza CD

Prima di andare avanti e di spiegarti, nel concreto, come ripristinare il PC dal BIOS senza CD, è bene che tu sia consapevole di ciò a cui vai incontro.

A prescindere dalla modalità d’azione che andrai a intraprendere, devi infatti sapere che il ripristino del sistema operativo conduce alla cancellazione dei dati e delle informazioni personali archiviate nel computer, a meno che non si tratti di Windows 10 (in cui è prevista la possibilità di preservare i dati personali) o macOS (il quale consente di effettuare il ripristino partendo da un backup già esistente o la sola sovrascrittura del sistema operativo).

In ogni caso, onde evitare perdite accidentali qualora dovesse presentarsi qualche imprevisto, ti consiglio fortemente di realizzare un backup dei tuoi dati personali, prima ancora di procedere, degli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo, oppure di alcune utility di terze parti.

Ad esempio, se impieghi Windows 10 e riesci ancora ad accedere al sistema operativo, puoi rapidamente effettuare un backup di file e cartelle personali su un disco esterno, recandoti nelle Impostazioni del sistema operativo (usando il simbolo dell’ingranaggio che risiede nel menu Start) e accedendo alle sezioni Aggiornamento e sicurezza e Backup: in questa guida ti ho fornito indicazioni più specifiche sul da farsi; su Windows 8.1 e Windows 7, puoi ottenere lo stesso risultato usando l’utilità Backup e ripristino, della quale ti ho parlato in modo dettagliato in questo tutorial.

Se il tuo è un Mac, puoi archiviare con facilità i tuoi dati personali su un’unità esterna, avvalendoti del semplice ma funzionale strumento Time Machine, integrato “di serie” in macOS: per saperne di più sul suo funzionamento, da’ pure uno sguardo a questa guida.

Qualora le soluzioni che ti ho indicato non dovessero fare al caso tuo, puoi sempre copiare manualmente i file di tuo interesse su un drive esterno, oppure avvalerti di uno specifico programma per backup, in grado di semplificare ulteriormente la procedura.

Oltre al salvataggio dei dati, se il tuo è un computer Windows e deciderai di optare per il ripristino tramite la chiavetta USB del sistema operativo, una volta completata la procedura dovrai provvedere all’installazione di alcuni driver, per far sì che le periferiche funzionino correttamente.

Generalmente, le versioni più moderne del sistema operativo (ad es. Windows 10) sono in grado di installare automaticamente la maggior parte dei driver di periferica tramite Internet; tuttavia, ciò non vale sempre: le schede video discrete, alcuni particolari chip audio, le stampanti o, ancora, particolari schede di rete, potrebbero richiedere l’installazione manuale degli stessi.

In ogni caso, tutto ciò che devi fare è recarti sul sito Internet del produttore e, dopo aver individuato il modello esatto del notebook o della periferica in tuo possesso, scaricare la versione del driver più adatta al tuo sistema operativo. Se hai bisogno di una mano, ti rimando alla lettura di alcune guide disponibili sul mio sito, nelle quali ti ho spiegato come scaricare i driver di periferica dai siti dei produttori più conosciuti.

Questi ultimi passaggi non sono necessari in caso di ripristino del computer tramite l’utility fornita dal suo produttore, né in caso di ripristino del Mac: in tali frangenti, infatti, i driver vengono installati automaticamente.

Come ripristinare il PC Windows dal BIOS senza CD

Come ripristinare il PC Windows dal BIOS senza CD

Una volta concluse le operazioni preliminari, è arrivato il momento di metterti all’opera e di capire in che modo si può ripristinare il computer dal BIOS senza avvalersi del CD d’installazione del sistema operativo.

Se utilizzi Windows, puoi procedere seguendo almeno tre differenti strategie: mediante l’utility integrata messa a disposizione dal produttore (se il tuo è un notebook o un computer pre-assemblato); mediante le opzioni di ripristino di Windows 10, che consentono di riportare il computer allo stato iniziale senza dover necessariamente inserire un supporto d’installazione, oppure creando una chiavetta USB del sistema operativo. Di seguito ti spiego tutto nel dettaglio.

Usare l’utility integrata

Come ripristinare il PC Windows dal BIOS senza CD

Come ti ho accennato poco fa, numerosi produttori di notebook (e computer pre-assemblati) includono una specifica utility, che si può richiamare senza accedere necessariamente a Windows, in grado di portare a termine operazioni di ripristino e diagnostica con facilità.

Essa risiede solitamente su una partizione nascosta, che può essere attivata al bisogno in fase di avvio del computer. I passaggi da effettuare per richiamare gli strumenti necessari, però, non sono uguali per tutti i produttori: pertanto è necessario fare bene attenzione a ciò che compare su schermo immediatamente dopo l’accensione del computer.

In genere, la combinazione di tasti da usare per entrare nella console di ripristino compare subito sotto il logo del produttore (ad es. Press F9 to start ASUS Repair Utility): dopo aver individuato e premuto — anche ripetutamente — il tasto giusto, è sufficiente seguire le istruzioni segnalate a schermo per ripristinare allo stato di fabbrica o formattare il computer.

Anche le procedure da eseguire variano in base al modello di computer e, per questo motivo, non mi è preciso fornirti indicazioni specifiche sul modello in tuo possesso. Tuttavia, posso mostrarti in modo generico gli step da compiere sui dispositivi dei marchi più noti: prima di fare qualsiasi cosa, assicurati di aver realizzato una copia dei dati da conservare, in quanto la maggior parte delle procedure comporta la perdita dei dati personali presenti su dischi e partizioni.

  • Acer — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore e premi ripetutamente il tasto F10 tenendo premuto anche il tasto Alt. Alla comparsa del messaggio Windows is loading files, rilascia entrambi i tasti: a caricamento ultimato, dovresti ritrovarti al cospetto dell’utility Acer eRecovery Management, mediante la quale puoi scegliere di ripristinare completamente il sistema alle impostazioni di fabbrica. Maggiori info qui.
  • ASUS — attendi la comparsa del logo del produttore, premi ripetutamente il tasto F9 (oppure i tasti Alt+F9) e attendi la comparsa del bootloader personalizzato. Ora, seleziona la voce Windows Setup [EMS Enabled] e, dopo aver selezionato la tua lingua, scegli l’opzione di ripristino per te più congeniale: ripristinare Windows sulla prima partizione, che comporta l’eliminazione dell’intero contenuto di C: (le altre partizioni restano intatte); ripristinare Windows sull’intero disco, che provoca la cancellazione di tutti i dati e le partizioni esistenti e l’installazione del sistema operativo su un’unica partizione; oppure ripristinare Windows sull’intero disco con due partizioni, che comporta l’eliminazione di tutti i dati e la creazione automatica di due partizioni, una per il sistema operativo e l’altra da dedicare ai file. Maggiori info qui (PC fissi) e qui (notebook).
  • DELL — attendi la comparsa del logo del produttore, premi ripetutamente il tasto F8 e, quando vedi le opzioni d’avvio, scegli la voce per ripristinare il computer. Premi dunque il tasto Invio, scegli la lingua da usare per procedere e clicca sull’opzione Dell Factory Image Restore (o Ripristino stato di fabbrica Dell), per riportare il PC al suo stato iniziale. Maggiori info qui.
  • HP — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore, premi ripetutamente il tasto F11 per accedere alle opzioni di avvio avanzato e raggiungi le sezioni Risoluzione problemi > Recovery Manager, se sul PC è installato Windows 10; per le edizioni precedenti del sistema operativo, la pressione del tasto F11 implica l’accesso diretto a Recovery Manager. Ad ogni modo, giunto all’interno dell’utility di ripristino, clicca sul pulsante Ripristino del sistema/System recovery per accedere alla procedura guidata di reimpostazione. Maggiori info qui (Windows 10/8.1) e qui (Windows 7).
  • Lenovo — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore, premi il tasto Invio per fermare la sequenza di boot e, successivamente, la combinazione di tasti Alt+F11 (oppure il solo tasto F11). A seguito di questa operazione, dovresti accedere alle opzioni di ripristino del computer: indica dunque la lingua e il layout di tastiera da usare e scegli l’opzione relativa a Lenovo Factory Recovery per avviare il ripristino del computer. Se l’utilità non è presente “di serie”, puoi realizzare una chiavetta USB da impiegare per l’avvio del computer, seguendo le istruzioni fornite in questa guida.
  • MSI — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore e premi il tasto F3 oppure la combinazione di tasti Alt+F3. Ora, attendi la comparsa delle opzioni di avvio avanzato e recati nelle sezioni Risoluzione problemi > Restore MSI Factory, se sul tuo computer è installato Windows 10 o Windows 8.1; in caso contrario, la pressione iniziale dei tasti ti condurrà direttamente all’utility di ripristino. Ad ogni modo, una volta avviato il software, seleziona la voce System Partition Recovery per avviare la procedura guidata di reset. Per maggiori informazioni, ti invito a scaricare il manuale dedicato al tuo computer direttamente dalla pagina di supporto del produttore.
  • Vaio (ex Sony Vaio) — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore e premi ripetutamente il tasto F10 oppure la combinazione di tasti Alt+F10, in modo da aprire il Vaio Recovery Center. Ora, se desideri ripristinare la sola partizione di Windows, lasciando inalterate tutte le altre, scegli l’opzione Restore C: Drive; altrimenti, scegli la voce Restore Complete System per riportare il computer allo stato di fabbrica. Maggiori info qui.
  • Toshiba — accendi il computer, attendi la comparsa del logo del produttore e premi il tasto F12 per accedere alle opzioni d’avvio. Su alcuni modelli di notebook, in particolare quelli con i tasti “F” in bianco, la procedura è leggermente diversa: a notebook spento, premi e tieni premuto il tasto 0 (zero), accendi il computer e rilascialo alla comparsa della schermata di ripristino. Ad ogni modo, giunto in quest’ultima, scegli l’opzione Toshiba HDD Recovery, premi il tasto Invio e indica l’opzione più adatta al tuo caso (ad es. Recovery of Factory Default Software), unitamente alla modalità di ripristino che preferisci (ad es. Recover to Out of Box state, per riportare il computer allo stato di fabbrica). Maggiori info qui.

Dopo aver raggiunto la schermata apposita, attieniti alle indicazioni fornite a schermo per specificare tutte le informazioni necessarie e avviare il ripristino del computer, che potrebbe durare anche diverse ore. Tieni presente che, durante questa fase, il computer non deve essere mai spento, pena la perdita della partizione di ripristino e l’impossibilità di usarlo nuovamente (a meno di non procedere poi con metodi più “drastici”).

Accertati dunque, prima di iniziare, che l’alimentazione sia stabile e continua; se ti accingi a operare su un notebook, provvedi a collegarlo alla presa della corrente prima ancora di fare qualsiasi cosa.

Usare le opzioni di ripristino di Windows 10

Usare le opzioni di ripristino di Windows 10

Se il tuo PC è dotato del sistema operativo Windows 10 e non riesci ad accedere a quest’ultimo, ti farà piacere sapere che, a seguito di due tentativi d’avvio falliti consecutivi, l’ultima edizione del sistema operativo Microsoft effettua automaticamente una serie di controlli diagnostici e, al termine degli stessi, visualizza la console contenente le opzioni di ripristino.

Per poterne usufruire, attendi che Windows tenti di avviarsi (e fallisca) per due volte di fila, finché non vedi comparire su schermo il messaggio Preparazione del ripristino automatico; se ciò non accade, puoi “provocare” un mancato avvio del sistema operativo interrompendo l’alimentazione alla comparsa del logo di Windows: quest’ultima, però, è un’operazione abbastanza rischiosa, che non dovrebbe essere eseguita se non in caso di estrema necessità.

Ad ogni modo, pazienta qualche altro minuto affinché Windows 10 esegua i controlli diagnostici, a seguito dei quali dovrebbe esserti presentata la possibilità di ripristinare il computer: clicca, dunque, sul pulsante Opzioni avanzate, poi su Risoluzione dei problemi e, in seguito, su Reimposta il PC.

Come ripristinare il PC dal BIOS senza CD

A questo punto, scegli se mantenere i file personali oppure rimuovere tutto, aspetta che il computer effettui una serie di controlli preliminari e, quando pronto, clicca sul pulsante Reimposta, per dare inizio alla fase di ripristino (che potrebbe durare alcune decine di minuti).

A seguito di questa operazione verranno rimossi tutti i programmi esterni e le applicazioni del Microsoft Store non presenti in origine sul computer e verranno ripristinate le impostazioni predefinite originali (per questo motivo, potresti aver bisogno di installare nuovamente i driver); a seconda della scelta fatta in precedenza, i file personali verranno cancellati, oppure mantenuti.

Al termine del ripristino, dovrai provvedere nuovamente con la configurazione di Windows, specificando la lingua, il layout di tastiera, il fuso orario e le impostazioni relative a Cortana e alla privacy delle applicazioni di Windows.

Usare una chiavetta USB del sistema operativo

Usare una chiavetta USB del sistema operativo

Qualora le soluzioni che ti ho fornito finora non fossero state per te utili, puoi comunque procedere al ripristino del computer — formattandone eventualmente i dischi — avvalendoti di una chiavetta USB del sistema operativo. Se non hai ancora provveduto a crearne una, puoi reperire le istruzioni sul da farsi all’interno delle guide apposite, disponibili sul mio sito: come mettere Windows 10 su USB, come creare una chiavetta avviabile di Windows 8 e come creare una chiavetta avviabile di Windows 7.

Una volta realizzato il supporto d’installazione più adatto al tuo caso, collega la chiavetta a una delle porte USB libere del computer e accendilo: con un pizzico di fortuna, dovresti visualizzare la scritta Premere un tasto per avviare da DVD/USB.

Quando ciò avviene, premi un tasto qualsiasi della tastiera per avviare il programma d’installazione di Windows dalla chiavetta USB e, tramite esso, accedere alle opzioni di ripristino.

Come ripristinare il PC dal BIOS senza CD

Fatto ciò, non ti resta che seguire le istruzioni fornite a schermo, per procedere: su Windows 10, per esempio, devi indicare la lingua, il formato orario e il layout di tastiera da usare e cliccare sulla voce Ripristina il computer, che risiede in basso a sinistra; a partire da questo momento, i passaggi sono pressoché identici a quelli visti nella sezione precedente di questa guida.

Come dici? Il computer non viene avviato dal supporto di ripristino ma continua ad accedere alla copia di Windows installata (o a provarci)? In questo caso, devi entrare in UEFI oppure nel BIOS del computer, ossia nel mini sistema operativo che si occupa di inizializzare tutto l’hardware, e configurare il computer per il boot da USB, cambiando l’ordine di avvio delle periferiche. Per maggiori informazioni, ti invito a leggere attentamente la mia guida su come entrare in BIOS/UEFI.

Se necessiti di istruzioni passo-passo in merito alla procedura di ripristino/formattazione di Windows, ti rimando alla lettura dei miei tutorial su come formattare Windows 10, come formattare Windows 8.1 o come formattare Windows 7.

Come ripristinare il Mac dal BIOS senza CD

Come ripristinare il Mac dal BIOS senza CD

Se il tuo non è un computer dotato di Windows ma un Mac, ho ottime notizie per te! In questo caso, ti farà piacere sapere che il computer può essere ripristinato agevolmente, senza la necessità di accedere al BIOS né di usare alcuna periferica esterna, mediante la modalità Recovery, accessibile tramite apposita partizione di ripristino: presente su tutti i computer prodotti da Apple (Mac, iMac, Mac Mini, Mac Pro e MacBook), quest’ultima consente di eseguire un gran numero di operazioni di emergenza, tra cui il ripristino del sistema operativo.

Per entrare in modalità Recovery, premi e tieni premuti i tasti cmd+r sulla tastiera durante l’accensione del computer, fin quando non compare su schermo l’icona della mela morsicata con sotto la barra di caricamento.

Trascorsi alcuni secondi, se tutto è andato per il verso giusto, dovresti ritrovarti al cospetto della finestra dedicata alle Utility macOS: quando ciò avviene, non devi fare altro che scegliere la modalità di ripristino per te più congeniale, cliccare sul pulsante Continua e seguire le indicazioni fornite su schermo, per portare a termine il reset. Per la precisione, ecco le opzioni disponibili.

  • Ripristina da backup di Time Machine — se disponi di un backup di Time Machine realizzato in passato e vuoi riportare il PC a quello stato, questa è l’opzione che fa al caso tuo. Dopo aver fatto la tua scelta, ti verrà chiesto di collegare il disco di backup al Mac, oppure alla rete.
  • Reinstallazione macOS — è l’opzione più indicata per installare una nuova copia del sistema operativo, al fine di risolvere eventuali problemi relativi ai componenti dello stesso. Non comporta l’eliminazione dei dati personali.
  • Utility disco — permette di riparare o di reinizializzare dischi e partizioni, eliminandone completamente il contenuto (ideale qualora stessi per disfarti del computer). Dopo aver inizializzato il disco di sistema, è indispensabile ritornare alla schermata principale delle Utility di macOS e scegliere di Installare macOS mediante l’opzione dedicata.

Se hai bisogno di una guida passo-passo dedicata al ripristino di macOS direttamente dalla schermata di recovery, oppure se riscontri problemi nell’accedere alla partizione di recovery, ti invito a prendere visione della mia guida su come formattare il MacBook, valida anche per i Mac fissi.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.