Come ripristinare Windows 10
Dopo averlo utilizzato senza problemi per intere settimane, il tuo computer con Windows 10 ha cominciato a manifestar un’insolita lentezza e qualche piccolo inspiegabile malfunzionamento. Venuto a conoscenza della situazione, un amico ti ha suggerito di provare a far fronte alla cosa eseguendo un ripristino del sistema. Il consiglio è ottimo, non c’è che dire… Peccato solo che tu non abbia la benché minima idea di come riuscirci, essendo ancora poco esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie.
Date le circostanze, ti sei precipitato in Rete alla ricerca di istruzioni sul da farsi e sei finito qui, su questo mio tutorial su come ripristinare Windows 10. Le cose stanno esattamente in questo modo, vero? Allora sappi che sono qui e sono pronto a darti una mano! Se mi dedichi qualche istante del tuo prezioso tempo libero, posso infatti fornirti tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.
Nelle righe successive, trovi indicate varie procedure che ti permetteranno di arrivare al tuo scopo in modi o situazioni differenti. In tutti i casi, non temere, non dovrai fare nulla di particolarmente complesso o che sia fuori dalla portata. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come ripristinare Windows 10 ai dati di fabbrica
- Come ripristinare Windows 10 mantenendo file e programmi
- Come ripristinare Windows 10 da USB
- Come ripristinare Windows 10 da backup
- Come ripristinare Windows 10 a una data precedente
- Come ripristinare Windows 10 dal BIOS
- Come ripristinare Windows 10 se non si avvia
- Come ripristinare Windows 10 da Windows 11
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial e spiegarti come ripristinare Windows 10, è mio dovere fornirti alcune informazioni preliminari al riguardo, al fine di evitare facili fraintendimenti.
Come ti avevo anticipato a inizio guida, per effettuare il ripristino di un PC con su installato il più recente sistema operativo di casa Microsoft è possibile optare tra diverse soluzioni, a seconda delle problematiche riscontrate e/o del risultato finale desiderato.
Più precisamente, sfruttando le apposite funzionalità messe direttamente a disposizione da Windows 10, puoi eseguire un reset completo del sistema, riportando quindi il computer allo stato di fabbrica, ripristinando gli stessi programmi, servizi ecc. che avevi trovato sullo PC al momento dell’acquisto o al momento della prima installazione dell’OS, e rimuovendo tutti i tuoi dati personali. In alternativa puoi eseguire un ripristino più, per così dire, soft, il quale consente di lasciare inalterati i file personali, andando però a rimuovere applicazioni, preferenze ecc.
Oltre che in questo modo, Windows 10 può essere ripristinato anche tramite backup precedenti o creando un apposito supporto con l’immagine ISO del sistema operativo, sfruttabile non solo direttamente sul computer in uso ma anche su altri PC. Per tutti i dettagli, continua a leggere.
Come ripristinare Windows 10 ai dati di fabbrica
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e vediamo come fare un ripristino ai dati di fabbrica sfruttando un’apposita funzionalità inclusa direttamente nel sistema operativo. Per usufruire della funzione in oggetto, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) dal menu che si apre.
Nella finestra che ora visualizzi sul desktop, seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza, poi la dicitura Ripristino presente nel menu laterale e, successivamente, premi sul bottone Inizia situato a destra, in corrispondenza della sezione Reimposta il PC.
Dal riquadro che a questo punto ti viene mostrato sul desktop, scegli l’opzione Rimuovi tutto, dopodiché fai clic sul pulsante Avanti. Adesso, conferma quelle che sono le tue intenzioni, facendo clic sul pulsante Ripristina. Il computer verrà riavviato e partirà la procedura per ripristinare Windows 10. Provvedi, dunque, a selezionare lingua, formato ora e valuta e layout della tastiera, utilizzando gli appositi menu a tendina, e fai clic sui pulsanti Avanti e Installa.
Se ti viene chiesto di fornire il product key, scegli se immetterlo subito oppure in seguito, poi fai clic sul pulsante Avanti, seleziona la casella per accettare le condizioni d’uso, premi nuovamente sul pulsante Avanti e attendi che l’installazione del sistema operativo venga avviata e portata a termine.
Una volta compiuti tutti i passaggi di cui sopra, il PC verrà riavviato e ti verrà proposto il processo di configurazione iniziale di Windows 10, durante cui dovrai specificare se il PC è destinato a uso personale o aziendale, dovrai effettuare l’accesso con l’account Microsoft oppure crearne uno locale e regolare il resto delle preferenze.
In seguito, ti verrà mostrato il desktop e potrai riprendere a usare Windows 10. Per maggiori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida specifica su come installare Windows 10.
Come ripristinare Windows 10 mantenendo file e programmi
Ti interessa ripristinare Windows mantenendo i file? Anche in tal caso, puoi riuscirci avvalendoti di una funzionalità già inclusa nel sistema operativo. Mi chiedi che cosa devi fare per potertene servire? Te lo indico subito.
In primo luogo, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) presente nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) dal menu che si apre.
Nella finestra che vedi comparire sul desktop, seleziona quindi la voce Aggiornamento e sicurezza, poi fai clic sulla dicitura Ripristino sita nel menu laterale e, in seguito, individua la sezione Reimposta il PC posta a destra e clicca sul relativo pulsante Inizia.
Nell’ulteriore finestra che vedi comparire, seleziona l’opzione Mantieni i miei file, dopodiché premi sul bottone Ripristina, in modo tale da confermare quelle che sono le tue intenzioni. Se prima di procedere vuoi visualizzare l’elenco completo delle applicazioni che, a processo ultimato, saranno rimosse, fai preventivamente clic sul collegamento Elenco delle app da rimuovere.
Successivamente, aspetta che la procedura per ripristinare Windows 10 venga avviata e completata. In questa fase, il computer verrà riavviato, verrà eseguito il reset e ti verrà poi chiesto di effettuare la configurazione iniziale del computer, così come ti ho spiegato in maniera dettagliata nel passo precedente.
Come ripristinare Windows 10 da USB
Se intendi effettuare un reset completo del computer ma non puoi o non vuoi sfruttare la funzionalità apposita offerta dall’OS, ti comunico che è altresì possibile ripristinare Windows 10 da USB. In sostanza, puoi formattare il computer senza dover usare il classico dischetto di Windows, quindi puoi ripristinare Windows 10 senza CD andando a creare comunque un supporto con l’immagine ISO del sistema operativo, più precisamente una pendrive avviabile, fruibile sia sul tuo PC che su quello altrui.
Per creare una chiavetta USB con Windows 10, ti basta ricorrere all’uso di Microsoft Media Creation Tool, un software gratuito, no-install e facile da usare reso disponibile direttamente da Microsoft, il quale permette di scaricare l’immagine ISO di Windows 10 e generare supporti d’installazione del sistema operativo utilizzando qualsiasi versione di Windows.
Per scaricarlo sul tuo computer, recati sulla pagina del sito di Microsoft dedicata al tool e clicca sul pulsante Scarica ora lo strumento. A download completato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic sui pulsanti Sì e Accetta.
Successivamente, scegli l’opzione Crea supporti di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC e clicca ancora sul bottone Avanti (per due volte di fila). Dopodiché, se desideri usare la pendrive sul computer corrente, lascia pure il segno di spunta sulla casella accanto alla voce Usa le opzioni consigliate per questo PC; altrimenti rimuovila preventivamente.
Se hai rimosso la spunta dalla casella di cui sopra, serviti poi degli appositi menu a tendina che vedi comparire per definire le impostazioni relative a lingua, edizione e architettura della versione di Windows.
A questo punto, collega a una delle porte USB del computer una pendrive, preferibilmente vuota (in quanto i dati eventualmente presenti su di essa verranno rimossi) e avente una capienza pari almeno a 8 GB. Scegli poi l’opzione Unita flash USB nella schermata di Media Creation Tool, clicca sul pulsante Avanti, seleziona la chiavetta USB dall’elenco visualizzato e premi nuovamente sul bottone Avanti.
Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, attendi che venga eseguito il download del sistema operativo da Internet e che la pendrive venga formattata e impostata come unità di boot, dopodiché premi sul pulsante Fine.
In alternativa, se lo preferisci, puoi anche scaricare la ISO di Windows 10 mediante lo stesso software e creare la chiavetta con RUFUS, celebre applicazione gratuita per creare chiavette USB avviabili di cui ti ho parlato nel mio tutorial dedicato.
Dopo aver creato la pendrive con Windows 10, se vuoi agire sul computer corrente, lascia collegata la chiavetta e riavvia il sistema, mentre se devi intervenire su una postazione diversa, scollega la pendrive dal PC in uso, inseriscila in una delle porte USB della postazione di tuo interesse e accendi quest’ultimo (oppure riavvialo, se era già in esecuzione).
In seguito, effettua il boot della pendrive con Windows 10, aspetta che risulti visibile la schermata per avviare l’installazione del sistema operativo e attieniti alla procedura guidata che ti viene proposta per formattare il computer e configurare l’uso del sistema operativo, come ti ho spiegato in dettaglio nel mio tutorial incentrato specificamente su come installare Windows 10 da USB.
Come ripristinare Windows 10 da backup
Se in precedenza avevi eseguito un backup del tuo computer, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida sull’argomento, puoi servirtene per riportare il PC allo stato in cui era alla data del backup, senza dover effettuare il reset dell’intero sistema. Ma come si fa a ripristinare Windows 10 da backup? Te lo spiego subito, è un gioco da ragazzi.
Tanto per cominciare, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) dal menu che compare.
Nella finestra che ora visualizzi sul desktop, fai clic sulla voce Aggiornamento e sicurezza, dopodiché seleziona la voce Ripristino nel menu a sinistra e premi sul bottone Riavvia ora che trovi in corrispondenza della sezione Avvio avanzato.
Nella nuova schermata che a questo punto visualizzi, clicca sulla dicitura Risoluzione dei problemi, poi su quella Opzioni avanzate e seleziona la voce Ripristino del sistema. Scegli, dunque, il nome del tuo account dalla sezione Scegli un account per continuare, digita la relativa password (se necessaria) e premi sul pulsante Continua.
Tramite la finestra Selezionare un backup dell’immagine del sistema che vedrai comparire, Windows 10 ti proporrà di utilizzare l’immagine di sistema più recente. Se vuoi impiegare quest’ultima, clicca direttamente sul pulsante Avanti, altrimenti premi prima sulla voce Seleziona un’altra immagine del sistema e scegli quella di tuo interesse dall’elenco. Per concludere, premi sul pulsante Fine e aspetta che il ripristino dell’OS tramite l’immagine di backup venga avviato e portato a termine. Per maggiori informazioni su come fare il backup di Windows 10 (e come ripristinarlo), ti lascio alla mia guida dedicata.
Come ripristinare Windows 10 a una data precedente
Se vuoi ripristinare Windows 10 al giorno precedente (o a qualunque altra data), tutto quello che devi fare è installare il punto di ripristino di quel dato giorno. L’avere questo backup fatto manualmente o tramite il sistema di backup programmato di Windows, è imprescindibile per la riuscita dell’operazione.
Per creare un backup regolare del sistema, puoi usare lo strumento fornito all’intero di Windows stesso. Per farlo pigia il pulsante Start, poi cerca il Pannello di controllo e aprilo. Da qui cerca Backup e ripristino (Windows 7) nella barra in alto, seleziona il risultato corrispondente e clicca su Configura backup, per poi scegliere l’unità di memoria da usare come destinazione dei dati.
Ora premi il pulsante Avanti, poi scegli se usare l’impostazione automatica o manuale (dove dovrai determinare tu cosa includere) apponendo la spunta alla rispettiva voce, poi premi Avanti, scegli quali utenti del PC sottoporre a backup e premi il pulsante Salva ed esegui backup.
Prima di procedere, premendo sulla voce Modifica pianificazione, puoi determinare la cadenza di questo backup automatico, impostandolo anche a cadenza giornaliera. In questo modo, una volta realizzato il backup, non dovrai fare altro che usare la procedura descritta nel capitolo precedente per riportare il sistema alla data desiderata.
Altro strumento che hai dalla tua è quello relativo ai punti di ripristino, i quali vengono creati automaticamente in caso di installazione di aggiornamenti o altri software (almeno di solito), ma si possono creare anche manualmente. Essi consentono di riportare il sistema alla data selezionata senza cancellare i file presenti sul disco: vengono rimossi solo eventuali software, driver o aggiornamenti di sistema installati dopo la data a cui si riporta il PC. Per tutti i dettagli su come creare un punto di ripristino su Windows 10 e come usarlo per ripristinare il sistema, ti lascio alla mia guida.
Come ripristinare Windows 10 dal BIOS
Se il tuo PC proprio non vuole saperne di avviarsi e non puoi usare la classica interfaccia di ripristino, puoi provare a usare il BIOS per fare tutto. Tecnicamente però, questa terminologia è impropria in quanto, ciò che una volta si faceva dal BIOS, oggi lo si fa dal WinRE, Recovery Enviroment o Ambiente di ripristino, ma questo è un puro tecnicismo.
Per accedere a questa funzione, ogni produttore di PC ha il suo passaggio specifico. Questo significa che non posso essere preciso su quanto dovrai fare per la procedura classica (generalmente prevede di pigiare qualche bottone in un dato momento o per un dato tempo), ma esiste un metodo universale.
Windows attiva di default l’opzione di aprire WinRE se il PC fallisce ad avviarsi per due volte consecutive. Quindi, se il tuo PC è talmente mal messo da non potersi avviare, allora vedrai questa schermata al terzo avvio. Se invece non compare, puoi provare a ottenerla togliendo alimentazione mentre il medesimo si sta avviando, ma è una procedura che non fa bene al PC e dovrebbe essere evitata.
Una volta nel sistema di ripristino, premi sulla voce Opzioni avanzate, poi ancora su Risoluzione dei problemi e infine su Reimposta il PC. Da qui parte la procedura classica laddove devi decidere se tenere o eliminare i file, per poi procedere come indicato nel secondo o nel terzo capitolo di questa guida.
Come ripristinare Windows 10 se non si avvia
Se Windows non si avvia, allora la procedura descritta nel capitolo precedente è ciò di cui hai bisogno. Infatti, al terzo avvio del sistema dopo due tentativi falliti, apparirà il Recovery Enviroment dal quale operare. Se però il tuo computer non si accende nemmeno, allora la situazione è più complessa.
Per ripristinare il tutto dovrai rimuovere fisicamente il disco duro del computer, inserirlo in un altro PC e procedere alla formattazione del medesimo. Se cancellerai tutti i dati, perderai anche il sistema operativo e dovrai quindi procedere alla sua installazione. In questo caso, puoi anche optare per la semplice sostituzione del disco o per l’eventuale upgrade a un SSD. I risultati pratici saranno simili (con cancellazione totale), ma almeno avrai un hardware veramente pulito, prestante e di ultima generazione. Per sapere come installare Windows 10 su SSD, ti lascio la mia guida.
Come ripristinare Windows 10 da Windows 11
Se hai fatto l’aggiornamento a Windows 11 ma te ne sei pentito, sappi che puoi tornare a Windows 10. Questa operazione non è particolarmente complessa, ma è bene che tu sappia che il supporto a Windows 10 Home è stato sospeso, quindi il sistema diventerà via via più vulnerabile e meno compatibile con nuovi programmi. Per la procedura completa, ti lascio la mia guida e ti auguro buona lettura.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.