Come ripristinare Windows 7 senza CD
Sono giorni che il tuo computer con su installato Windows 7 continua a darti problemi d’ogni sorta. Per far fronte alla cosa, un tuo amico ti ha quindi suggerito di effettuare un ripristino del sistema. Tuttavia se ora sei qui e stai leggendo questa guida evidentemente è perché pensi che non sia fattibile, visto e considerato che il tuo computer non dispone di un lettore CD/DVD.
Se le cose stanno così, non è assolutamente il caso di allarmarsi… ripristinare Windows 7 senza CD è possibile e, ti dirò di più, è anche molto semplice. Non è indispensabile essere degli “smanettoni” per riuscirci. Tu non devi far altro che seguire scrupolosamente le mie istruzioni e, qualora necessario, procurarti l’occorrente utile allo scopo che andrò a indicarti (ad esempio una chiavetta USB e l’immagine del sistema operativo).
A questo punto, dunque, direi di mettere al bando le ciance e di passare all’azione. Se vuoi ripristinare Windows 7 sul tuo PC, qui sotto trovi tutti i passaggi necessari per riuscirci. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come ripristinare Windows 7 senza CD da partizione di ripristino
- Come ripristinare Windows 7 senza CD da USB
- Come ripristinare Windows 7 senza CD senza perdere dati
- Come ripristinare Windows 7 dal BIOS senza CD
- Altre soluzioni per ripristinare Windows 7 senza CD
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial e, dunque, di andare a scoprire come ripristinare Windows 7 senza CD, ci sono alcune operazioni preliminari che devi compiere per far sì che tutto vada per il giusto verso.
In primo luogo, sappi che con l’attuazione della procedura di ripristino del sistema vengono eliminati anche i dati che sono presenti sul computer. Per cui, se non vuoi perderli, devi effettuarne un backup. Puoi farlo “manualmente” andando a copiare i file che ti interessano su un hard disk esterno (se non ne possiedi ancora uno, leggi la mia guida all’acquisto dedicata agli hard disk esterni per capire quale poter acquistare) oppure puoi rivolgerti a degli strumenti appositi (come quelli di cui ti ho parlato nel mio post sui programmi per backup).
In alternativa al backup, per evitare la cancellazione dei dati presenti sul computer prima di dare il via al ripristino, puoi decidere di affidarti al partizionamento del disco, andando quindi a creare una nuova partizione per contenere solo la nuova copia di Windows 7 da installare e lasciando inalterata quella con i tuoi file.
Ad esempio, potresti creare una partizione destinata solo al sistema operativo e ai programmi e usare il resto del disco per l’archiviazione dei dati, inclusi i file già presenti sul computer e la precedente versione di Windows che può poi essere eliminata all’occorrenza. Per riuscirci, puoi usare l’utility “di serie” come ti ho spiegato nel mio post su come partizionare hard disk su Windows 7 oppure puoi rivolgerti a dei software ad hoc come quelli di cui ti ho parlato nel mio tutorial sui programmi per partizionare hard disk.
Ti invito anche a tenere sotto mano il product key di Windows 7, potrebbe venirti chiesto di immetterlo durante il processo di reinstallazione dell’OS. Se non sai in che maniera reperirlo, puoi capire come procedere leggendo il mio post dedicato proprio a come recuperare product key.
Come ripristinare Windows 7 senza CD da partizione di ripristino
Se possiedi un computer portatile, puoi ripristinare Windows 7 senza CD da partizione di ripristino. Tutto ciò di cui hai bisogno per effettuare questa operazione è già incluso nell’hard disk del tuo computer. Infatti, in mancanza dell’unità ottica i produttori di laptop provvedono a inserire una partizione di ripristino nascosta all’interno dell’hard disk del computer mediante la quale è possibile formattare Windows così come se si stesse utilizzando il dischetto del sistema operativo.
Per procedere in questo modo, dunque, riavvia il computer e premi la combinazione di tasti indicata per l’operazione appena compare sul display la prima schermata di accensione, quella con il logo del produttore. Nella maggior parte dei casi, la combinazione di tasti da utilizzare è Alt+F10 oppure Alt+F9.
Qualora non riuscissi ad accedere alla partizione di ripristino del computer così come ti ho appena indicato, ti suggerisco di informarti riguardo la giusta combinazione di tasti da utilizzare cercando su Google parole chiave del tipo “partizione ripristino [marca e/o modello computer] e selezionando poi il risultato di ricerca più pertinente oppure consultando il manuale utente (cartaceo o digitale) del PC. Ad esempio, se vuoi ripristinare PC HP Windows 7 senza CD devi adoperare le parole chiave ”partizione ripristino HP”.
Una volta individuata e premuta la giusta combinazione di tasti, dovrebbe partire il processo per l’installazione di Windows 7. Per portare a termine l’operazione in oggetto, nella schermata che ti verrà mostrata clicca prima sul tasto Avanti e poi su quello Installa. Nel caso in cui ti venga chiesto, indica l’edizione di Windows 7 che desideri installare sul tuo computer, dopodiché clicca ancora sul bottone Avanti. Procedi mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni di licenza e fai clic sul pulsante Avanti per accettare le condizioni di utilizzo del sistema operativo.
Adesso, clicca sul pulsante Personalizzata (utenti esperti) e seleziona la partizione su cui è installato attualmente il tuo Windows. Fai clic sulla voce Opzioni unità (avanzate) collocata in basso a destra e premi prima sul tasto Formatta e poi su quello OK. Successivamente, clicca sul tasto Avanti per avviare l’installazione di Windows 7 e attendi che la prima parte del processo venga portata a termine. Tieni conto che nella maggior parte dei casi sono sufficienti circa 15 minuti, dopodiché il computer viene riavviato da solo.
Dopo il riavvio, non premere alcun tasto quando compare sullo schermo la scritta Premere un tasto per avviare da CD-ROM o DVD-ROM…, ma aspetta qualche istante affinché l’installazione di Windows 7 venga completata in maniera automatica.
Una volta terminata la procedura di installazione, il computer si riavvierà automaticamente e comincerà la configurazione iniziale di Windows 7: completala digitando le informazioni richieste e selezionando le opzioni che intendi utilizzare e le tue preferenze. Ricordati inoltre di digitare il codice seriale di Windows negli appositi campi di testo. Se necessiti di maggiori dettagli, puoi consultare la mia guida su come installare Windows 7.
Dopo aver completato anche la procedura di configurazione iniziale del computer, ti verrà finalmente mostrato il desktop di Windows 7 e potrai quindi ricominciare a utilizzare nuovamente il tuo computer senza problemi. Visto che non era così complicato?
Come ripristinare Windows 7 senza CD da USB
Un altro sistema che hai dalla tua per mettere a segno l’operazione oggetto di questa guida è ripristinare Windows 7 senza CD da USB, vale a dire procedendo alla creazione di una chiavetta USB del sistema operativo sulla quale puoi copiare tutti i file necessari al ripristino dell’OS.
Per fare ciò, devi innanzitutto procurarti una pendrive di capienza sufficiente, almeno con 4 GB di spazio libero (se non ne possiedi ancora una, leggi la mia guida all’acquisto dedicata alle chiavette USB per capire quale poter acquistare). Assicurati altresì che la chiavetta da utilizzare risulti vuota o che comunque non contenga file rilevanti visto che per poterla usare andrà formattata.
Un’altra cosa che devi fare in via preventiva è reperire l’immagine ISO di Windows 7. Trattandosi di un sistema operativo non più supportato da Microsoft, l’ISO non è più reperibile dal sito dell’azienda, ma fortunatamente esistono dei tool che ne consentono comunque il download. Se poi possiedi il dischetto d’installazione di Windows 7 puoi generare l’ISO direttamente tu, partendo però da un computer munito di lettore DVD, come ti ho spiegato nel mio post su come estrarre file ISO da DVD e CD.
Dopo aver recuperato tutto l’occorrente, puoi passare all’azione, andando a generare la pendrive con Windows 7. Puoi farlo usando Rufus, un software a costo zero e no-install, il quale permette di creare unità USB avviabili per tutte le più diffuse versioni di Windows e delle principali distribuzioni Linux e di scaricare in maniera diretta le immagini ISO.
Per effettuare il download Rufus sul tuo computer, visita il relativo sito Web e seleziona il collegamento Rufus x.xx Portatile posto in corrispondenza della sezione Download.
A scaricamento avvenuto, collega al computer la chiavetta USB da usare a una delle porte USB libere del PC, dunque apri il file exe appena ottenuto e fai clic sul pulsante Sì nella finestra che compare sul desktop, dopodiché premi ancora sul bottone Sì per controllare la disponibilità degli aggiornamenti.
Quando visualizzi la schermata principale dell’applicazione, serviti dal menu a tendina Dispositivo/unità per selezionare la pendrive, imposta l’opzione Immagine disco o ISO (seleziona) dal menu in corrispondenza della dicitura Selezione boot, clicca sulla freccia accanto al menu a destra, scegli da quest’ultimo l’opzione Download, premi sul relativo pulsante e, tramite la nuova finestra mostrata, seleziona Windows 7 dal menu a tendina Versione e clicca sul tasto Continua.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, fa’ le tue scelte dai menu relativi alla release, all’edizione, alla lingua e all’architettura del sistema operativo da scaricare, premendo ogni volta sul tasto Continua, dopodiché clicca su quello Download.
Se possiedi il dischetto d’installazione di Windows 7 e hai estrapolato l’immagine ISO del sistema operativo da quest’ultimo, puoi evitarti il download dell’OS, cliccando sulla freccia accanto al menu Selezione boot, scegliendo da esso l’opzione Seleziona, premendo sul relativo pulsante e selezionando il file ISO di Windows 7.
I parametri di Rufus dovrebbero quindi venire aggiornati automaticamente per adattarsi a Windows 7, ma per evitare problemi verifica che siano selezionate le voci MBR nella sezione Schema partizione e NTFS nella sezione File system (se non è così, apporta tu le dovute correzioni). In conclusione, premi sul pulsante Avvia e aspetta che la procedura venga finalizzata.
Se poi vuoi usare la chiavetta appena creata sul computer in uso, lasciala collegata ad esso, riavvia il PC e segui la procedura di installazione del sistema operativo mostrata sullo schermo. Se poi vuoi usare la pendrive su un PC diverso, scollegata dal computer che stai usando, collegala all’altra postazione quando spenta, avviala premendo sull’apposito pulsante di accensione e attendi che parta l’installazione di Windows 7.
Tieni presente che per far sì che la pendrive possa essere sfruttata per ripristinare Windows 7 è necessario che nel BIOS sia impostata la porta USB come dispositivo di boot primario. Se non sai farlo, puoi scoprire come procedere consultando la mia guida su come entrare nel BIOS.
Dopo aver effettuato il boot della chiavetta, aspetta che vengano caricati tutti i file necessari per l’installazione del sistema operativo e completa la procedura seguendo le istruzioni che ti ho già fornito nel capitolo precedente.
Come ripristinare Windows 7 senza CD senza perdere dati
Ti stai domandando se esiste un modo per ripristinare Windows 7 senza CD senza perdere dati? La risposta è affermativa!
Come detto nel capitolo iniziale di questa guida, andando a creare preventivamente un backup dei dati personali presenti sul computer oppure partizionando il disco adeguatamente è possibile salvaguardare i file d’interesse dal processo di ripristino del sistema che altrimenti verrebbero inevitabilmente rimossi.
Come ripristinare Windows 7 dal BIOS senza CD
È altresì possibile ripristinare Windows 7 dal BIOS senza CD, operazione che può rivelarsi utile quando la copia del sistema non si avvia normalmente e quindi non si può procedere in altra maniera.
La cosa è fattibile usando l’utility integrata che molti produttori mettono a disposizione oppure adoperando la chiavetta USB con il sistema operativo, come quella che è possibile creare procedendo come ti ho indicato nel capitolo a inizio guida. Per tutti i dettagli del caso, consulta la mia guida incentrata specificamente su come ripristinare il PC dal BIOS senza CD.
Altre soluzioni per ripristinare Windows 7 senza CD
Esistono anche altre soluzioni tramite cui poter ripristinare Windows 7 senza CD, ovvero riportando il computer a uno stato precedente, senza effettuare la formattazione del sistema operativo. È sufficiente usare i punti di ripristino e il gioco è fatto.
In tal caso, quello che devi fare è cliccare sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e digitare il termine ripristino nel campo di ricerca annesso al menu che compare. Seleziona, dunque, la voce Ripristino configurazione di sistema dai risultati di ricerca e, nella finestra che si apre, scegli la data a cui vuoi riportare Windows 7.
Come opzione predefinita ti viene proposta la data più vicina a quella odierna, ma se preferisci puoi selezionare un punto di ripristino precedente apponendo un segno di spunta accanto alla voce Scegli un punto di ripristino diverso e cliccando sul pulsante Avanti. I punti di ripristino vengono creati in maniera automatica da Windows ogni qualvolta che viene apportata una modifica consistente al sistema, ad esempio quando viene installata o rimossa un’applicazione.
Una volta scelta la data a cui desideri riportare indietro nel tempo il sistema operativo, clicca ancora sul tasto Avanti e poi su quello Fine e attendi che il PC si occupi di fare il resto. L’operazione prevede un riavvio del computer e ha una durata variabile a seconda della quantità di dati da ripristinare. Tieni conto che solitamente più indietro si va con il calendario e più tempo ci vuole per concludere la procedura.
Al termine della procedura, ti ritroverai dinanzi il desktop di Windows 7 e una finestra indicante il fatto che il ripristino a uno stato precedente del sistema è stato effettuato. Se necessiti di maggiori dettagli, consulta il mio tutorial su come creare punto di ripristino Windows 7.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.