Come ritagliare foto con Paint
Ultimamente ti sei divertito in vari contesti, dunque hai molti scatti epici da parte. Tuttavia, purtroppo l’inquadratura non è delle migliori e avresti dunque intenzione di “mettere le mani” sulle immagini, così da sistemarle.
La prima possibilità che ti è venuta in mente è quella di utilizzare il programma per l’editing fotografico preinstallato sul tuo computer Windows di fiducia. Tuttavia, non hai la più pallida idea di come ritagliare foto con Paint, motivo per cui hai bisogno di indicazioni in merito.
Non preoccuparti: in realtà non si tratta di nulla di poi così complesso, soprattutto facendo uso delle novità integrate da Microsoft in questo programma nel corso degli anni, che vanno persino ad abbracciare il mondo dell’intelligenza artificiale. Di seguito puoi insomma trovare tutti i dettagli del caso: detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
Ritagliare foto con Paint
Visto che il tuo interesse è comprendere come ritagliare foto con Paint, devi innanzitutto avviare il programma: su Windows 11 o Windows 10, digita dunque “paint” nella barra di ricerca situata in basso (accanto all’icona della bandierina di Windows) e premi sull’apposito riquadro del programma, per avviarlo.
Dopo aver fatto questo, devi importare nell’applicazione la foto che desideri ritagliare. Per farlo, fai clic sul pulsante File collocato nell’angolo in alto a sinistra, seleziona la voce Apri e scegli l’immagine sulla quale desideri agire. In alternativa, puoi anche trascinare l’immagine nella zona al centro di Paint.
Una volta importata la tua foto in Paint, premi sul pulsante Seleziona che si trova nella barra degli strumenti del programma (il quadrato tratteggiato collocato in alto a sinistra) e crea una selezione rettangolare intorno alla porzione di foto che intendi ritagliare (ovvero quella che desideri conservare). Dopodiché, non ti resta che premere sull’icona Ritaglia (la taglierina), presente in alto a sinistra nell’area Immagine, in modo da effettuare il ritaglio vero e proprio (puoi anche eventualmente utilizzare la combinazione di pulsanti Ctrl+Maiusc+X per fare questo).
Se sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi salvare la tua foto ritagliata con Paint premendo sul pulsante File che si trova in alto a sinistra, spostando il mouse sopra alla voce Salva con nome e selezionando il formato di file in cui esportare l’immagine dal menu (PNG, JPEG, BMP, GIF e così via).
Se il tuo primo tentativo di ritagliare una foto con Paint non è andato a buon fine, annulla l’operazione, premendo la combinazione di tasti Ctrl+Z sulla tastiera del PC, e prova a ripeterla, magari aiutandoti con gli strumenti inclusi in Paint, come lo zoom (c’è una apposita barra di regolazione collocata in basso a destra) e l’indicatore del numero di pixel selezionati che compare nella barra di stato del programma, in basso a sinistra, nel momento in cui crei la selezione per il ritaglio.
Volendo, puoi anche ritagliare singoli elementi dalle foto creando una selezione libera e non rettangolare. In questo caso, devi premere sull’icona della freccia verso il basso collocata nell’area Selezione e optare per la voce A mano libera dal menu che compare a schermo. Successivamente, devi tenere premuto il tasto sinistro del mouse e creare una seleziona quanto più precisa possibile intorno all’elemento da ritagliare.
Una volta effettuata la selezione, puoi cancellare l’elemento tratteggiato premendo il tasto Canc della tastiera oppure ritagliarlo (tramite clic destro e opzione Ritaglia). In alternativa, selezionando l’opzione Selezione trasparente, potrai poi, mediante il tasto Canc, rendere trasparente quella parte dell’immagine. Purtroppo non si hanno tutte le possibilità di perfezionare la selezione offerte da programmi professionali come Photoshop ma ricordati che Paint non è un programma di fotoritocco avanzato, per cui devi accontentarti di quello che ti permette di fare.
Nota bene: questa guida è stata realizzata utilizzando la versione di Paint lanciata a fine 2023 su Windows 11, ovvero quella che ha introdotto anche funzionalità come quelle legate a livelli e rimozione dello sfondo, che infatti utilizzerò nel prosieguo del tutorial.
Tuttavia, potresti riscontrare qualche divergenza nel caso di uso di altre versioni di Paint, anche se non dovresti avere problemi nel comprendere come procedere, perlomeno per quel che riguarda quanto indicato nella prima parte di questa guida.
Modificare lo sfondo con Paint
Come dici? Non ti interessa tanto fare un ritaglio classico alle foto, ma vorresti più che altro mettere in evidenza il soggetto principale dello scatto mediante la modifica dello sfondo? Non c’è problema: in questo caso, se disponi della versione più recente di Paint, puoi tranquillamente fare uso della funzionalità di rimozione rapida dello sfondo.
Si tratta di un gioco da ragazzi: una volta avviato Paint e importata la foto a cui vuoi modificare lo sfondo, ti basta premere sull’icona dell’omino con lo sfondo trasversale, che puoi trovare in alto a sinistra nel riquadro Immagine. Non dovrai poi fare altro, in quanto ci penserà direttamente il programma a rendere trasparente lo sfondo. Sì, hai capito bene: al giorno d’oggi si può fare questo anche direttamente con Paint.
Tra l’altro, nel caso non lo avessi notato, in alto a destra è presente anche il pulsante Livelli, tramite cui risulta possibile aggiungere livelli mediante il pulsante + e inserire un’immagine di sfondo diversa, agendo sul nuovo livello. Chiaramente, potresti poi voler spostare in alto, mediante la barra a destra, il livello col soggetto principale, così da applicare effettivamente lo sfondo di tuo interesse. Per il resto, una volta completate le modifiche, potrai salvare tutto seguendo il solito percorso File > Salva.
Per il resto, in chiusura, vale la pena indicare che il “nuovo Paint”, facendo riferimento all’aggiornamento di fine 2023, è legato anche all’introduzione di un pulsante Cocreator, che mediante un sistema di crediti permette eventualmente di far generare all’intelligenza artificiale DALL-E degli sfondi. Per maggiori dettagli su questa possibilità, potresti in ogni caso voler dare un’occhiata direttamente alle linee guida ufficiali di Microsoft in tal senso.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
