Come sapere a chi appartiene un indirizzo email
Hai ricevuto un messaggio proveniente da un indirizzo di posta elettronica che non ti risulta essere salvato nella tua rubrica. Prima di aprirlo, però, vorresti provare a risalire al proprietario dell’indirizzo in questione, in modo tale da evitare spiacevoli sorprese. Che dire? Fai bene a essere prudente, anche se non devi essere paranoico e concludere frettolosamente che dietro al messaggio si celi uno stalker o un pericoloso cybercriminale. Probabilmente si tratta solo di un conoscente, un cliente o un amico di amici che in qualche modo è venuto a conoscere il tuo recapito elettronico.
In ogni caso, se vuoi, nei prossimi paragrafi di questa guida posso spiegarti, entro i limiti del possibile, come sapere a chi appartiene un indirizzo email. Ci sono vari strumenti che possono tornarti utili allo scopo, ma ci tengo a dirti fin da subito che nessuno di questi può darti la certezza di riuscire a portare a termine la tua “impresa”. Come si suol dire in questi casi, comunque, tentare non nuoce!
Fin qui ti è tutto chiaro? Sì? Benissimo! Allora mettiti bello comodo, concediti tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di seguire passo-passo le indicazioni che sto per fornirti. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per le tue indagini!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come si fa a sapere a chi appartiene un indirizzo email
- Strumenti per sapere a chi appartiene un indirizzo email
Informazioni preliminari
A breve ti darò dei suggerimenti su come sapere a chi appartiene un indirizzo email. Prima, però, permettimi di darti alcune informazioni preliminari che ti aiuteranno sicuramente ad affrontare meglio le parti successive del tutorial.
Innanzitutto, lasciami ribadire che non è sicuro che tu riesca a risalire all’intestatario di un indirizzo di posta elettronica. Se l’utente ha creato un account usando la “classica” combinazione di nome, cognome e data di nascita, potrebbe risultare alquanto semplice riuscire a risalire alla sua identità.
Per risalire all’intestatario di un indirizzo email composto da un username di fantasia, le cose potrebbero farsi decisamente più complicate. L’unica soluzione, infatti, è provare a fare qualche ricerca online e incrociare le dita affinché il recapito sia associato pubblicamente a qualcuno (es. al titolare di un sito Web o un’attività).
Fin qui tutto chiaro? Bene, allora direi che possiamo procedere. Spero vivamente che, al termine di questa lettura, tu sia riuscito a scoprire a chi appartiene l’indirizzo email per il quale stai “indagando”.
Come si fa a sapere a chi appartiene un indirizzo email
Vediamo, innanzitutto, come si fa a sapere a chi appartiene un indirizzo email. Come ti dicevo poc’anzi, un primo modo per riuscire a portare a termine quest’operazione è effettuare delle ricerche online.
Se, ad esempio, nell’indirizzo che stai prendendo in considerazione viene fatto riferimento a un nome e/o a un cognome (es. nome.cognome@provider.com o inizialenome_cognome@provider.com), è probabile che l’indirizzo email appartenga a un utente che ha quel nome e cognome (anche se non è da escludere l’uso di nomi di fantasia).
Se, invece, l’indirizzo email di tuo interesse fa riferimento a un’azienda, è probabile che sia utilizzato da qualche professionista che opera nell’organizzazione indicata nel suffisso. Facciamo un esempio pratico: per un indirizzo tipo recruiting@nomeazienda.com, è quasi sicuro che l’indirizzo faccia capo a un membro del team di recruiting dell’azienda “nomeazienda”.
Strumenti per sapere a chi appartiene un indirizzo email
Se non sei riuscito a risalire all’identità di colui a cui appartiene un indirizzo di posta elettronica mediante le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti, forse potresti riuscirci usando uno dei seguenti strumenti.
Come ti ho già detto, non sono nella posizione di garantirti che tramite essi riuscirai a raggiungere il tuo scopo al 100% ma, come si suol dire, tentare non costa nulla!
Ricerca su Google
Per quanto possa sembrarti “banale” come strumento, fare una ricerca su Google potrebbe essere una soluzione alquanto efficace per riuscire a risalire a chi appartiene un indirizzo di posta elettronica. Chiaramente, riuscirai a trovare qualche riferimento relativo all’indirizzo email in questione soltanto se sulla grande rete, effettivamente, c’è qualche traccia che riconduca al suo proprietario.
Per cercare un indirizzo email su Google, recati sulla pagina principale del celebre motore di ricerca, fai clic sul campo di ricerca posto sotto il logo di “Big G” e digita l’indirizzo email di tuo interesse (se vuoi trovare una corrispondenza esatta, ricordati di scriverlo tra virgolette). Dopodiché fai clic sul pulsante Cerca con Google o premi Invio sulla tastiera.
Una volta che sarai giunto sulla pagina contenente i risultati di ricerca, verifica l’eventuale presenza a riferimenti riguardanti l’identità della persona a cui appartiene l’indirizzo email in questione. Se quest’ultimo l’ha scritto su una pagina Web, può darsi che tu riesca a trovare qualche “traccia” riguardante la sua identità (es. il link a un profilo social, a un suo blog personale, etc.).
Qualora la ricerca non abbia prodotto risultati positivi, prova a cercare l’indirizzo email in questione usando la forma username at provider.com oppure username chiocciola provider.com anziché username@provider.com. Può darsi, infatti, che l’utente abbia scritto il proprio indirizzo utilizzando la prima forma per sfuggire all’azione degli spambot, ovvero dei software che catturano gli indirizzi email presenti sul Web (se ricordi, te ne ho parlato in quest’altra guida).
Spokeo
Non sei riuscito a risalire a chi appartiene un indirizzo di posta elettronica mediante le soluzioni che ti ho illustrato fino a questo momento? Beh, allora non ti rimane che un’ultima carta da giocare: Spokeo. Si tratta di un servizio online gratuito e alquanto semplice da usare che permette di individuare le informazioni pubbliche che gli utenti hanno lasciato sui social network (e non solo).
Dal momento che l’algoritmo di questa piattaforma “scandaglia” più di 120 piattaforme, se l’indirizzo email di tuo interesse risulta essere tra le informazioni pubbliche di uno di questi profili, ci sono buone possibilità che tu riesca a risalire all’identità della persona a cui appartiene. Se, invece, la ricerca non produce risultati positivi, è probabile che l’informazione in questione non sia pubblica e, quindi, rintracciabile da Spokeo.
Per utilizzare il servizio, recati sulla sua pagina principale, fai clic sulla scheda Social, digita l’indirizzo email di tuo interesse nel campo di testo Enter an Email Address e poi pigia sul pulsante verde SEARCH. A questo punto, non devi far altro che attendere il completamento dell’operazione: se Spokeo riuscirà a risalire all’identità della persona a cui appartiene l’indirizzo email che gli hai “dato in pasto”, visualizzerai la sua foto profilo (ammesso che l’abbia impostata su uno dei social network supportati da Spokeo) nella parte superiore della pagina, immediatamente sotto la dicitura We Found Several Matches For [indirizzo email che hai cercato].
Per sapere il nome della persona in questione, clicca sul pulsante verde Unlock full results e, nella pagina che si apre, dovresti riuscire a visualizzare il suo nome e cognome. Qualora tu voglia accedere a informazioni aggiuntive sull’identità della persona che hai individuato, come i profili online e le foto associate all’indirizzo email trovato, sappi che dovrai sovrascrivere uno dei piani d’abbonamento Premium tra quelli disponibili, a partire da 7,95 dollari/mese.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.