Come sapere come ti ha memorizzato una persona su WhatsApp
Da un po' di tempo stai frequentando una persona e vorresti tanto sapere che nomignolo ti ha dato su WhatsApp. O magari chissà, sei curioso di sapere tua madre o tuo padre come ha memorizzato in rubrica il tuo numero o quello di tua sorella o tuo fratello. La curiosità ci sta, non si può di certo fartene una colpa. Se sei finito su questa mia guida è perché vorresti capire come sapere come ti ha memorizzato una persona su WhatsApp, che poi è lo stesso nome che ti è stato dato in rubrica.
Esattamente, non è possibile, almeno al momento in cui scrivo queste righe, dare un nome diverso su WhatsApp a un contatto. Ciò che compare in cima alla chat è esattamente lo stesso nome, o nome e cognome, con cui è stato salvato il numero di telefono di quella stessa persona. Come avrai già intuito, quindi, ci sono diversi modi per risalire al tuo nome su WhatsApp sul telefono di una persona.
Nel corso di questa guida ti spiegherò come fare, partendo da degli stratagemmi molto semplici e che non richiedono alcuna violazione della privacy. Come ultima spiaggia potresti anche pensare di “spiare” il telefono della persona in questione, ma ti sconsiglio di adottare queste strategie perché violare la privacy di una persona può essere reato e potresti finire nei guai. Io non mi assumo nessuna responsabilità su come userai i suggerimenti presenti di seguito. Detto questo, buona lettura!
Indice
- Chiedere di condividere il contatto
- Farsi inviare uno screenshot
- Scoprire il contatto in rubrica
- Spiare WhatsApp di una persona
Chiedere di condividere il contatto
Una prima soluzione, pratica e veloce, per scoprire come ti ha memorizzato su WhatsApp una persona consiste nel farti inviare il tuo contatto con una scusa… oppure farlo inviare a un'altra persona tua “complice” (un effetti chiedere di condividere con te il tuo stesso contatto potrebbe risultare strano, per questo potresti agire dal telefono di un'altra persona oppure chiedere di aiutarti in questa piccola curiosità da soddisfare).
Nel momento in cui si condivide un contatto su una chat WhatsApp, infatti, compare con il nome con cui è stato memorizzato in rubrica, che come detto è lo stesso nome visualizzato su WhatsApp. Così scoprirai in men che non si dica il nomignolo che l'altra persona ti ha assegnato tra i suoi contatti.
In alternativa, potresti dire che non ti funziona la condivisione dei contatti e chiedergli di eseguire gli stessi passaggi per scoprire se è un tuo problema o un problema di WhatsApp. Dunque passa a spiegargli i passaggi da seguire e suggerisci di inviarti il tuo stesso numero, tanto serve solo per una prova. E come si fa?
Bisogna aprire la chat di WhatsApp della persona a cui inviare un contatto, premere sulla graffetta o il simbolo + e proseguire su Contatto. Nel momento in cui si apre la rubrica è necessario semplicemente fare tap sul contatto che si desidera condividere e confermare, per poi inviare il messaggio.
Per essere ancora più credibile, potresti inoltrare alla persona che ti deve condividere il contatto il link della mia guida su come mandare un numero di telefono su WhatsApp e chiedere di seguire le istruzioni ivi contenute.
Farsi inviare uno screenshot
Non ti convince l'idea della condivisione del contatto? Allora potresti provare con uno screenshot. Proprio così, fatti inviare uno screenshot della tua chat con una scusa e riuscirai a scoprire con quale nome ti ha memorizzato l'altra persona.
Un pretesto potrebbe essere che non ricordi un dettaglio passato della nostra conversazione e che tu hai cancellato la chat. Chiedigli quindi di scorrere la chat fino al giorno in questione, in cui magari hai condiviso o detto qualcosa in particolare, e di fare uno screenshot, anche da PC.
A questo punto la persona ti invierà su WhatsApp la foto, ovvero lo screenshot, e riuscirai a leggere il tuo nome in alto nella chat. Bene, quello è il nome con cui sei stato memorizzato su WhatsApp, e nei contatti del telefono.
Anche in questo caso, se non volessi esporti in prima persona, potresti chiedere aiuto a un amico o un'amica e studiare insieme un'idea per ottenere uno screenshot senza insospettire il diretto interessato.
Scoprire il contatto in rubrica
Prima di sapere come ti ha memorizzato su WhatsApp, potresti ritrovarti nella posizione di voler sapere innanzitutto se questa persona ha il tuo numero salvato in rubrica. Esistono dei modi per capirlo sia mediante WhatsApp sia senza.
Si può fare sfruttando la funzionalità delle Liste broadcast di WhatsApp, con le quali è possibile inviare un messaggio solo a coloro che hanno memorizzato il tuo numero di telefono tra i suoi contatti. Ti basterà inviare un messaggio passando dal broadcast e controllare a chi è arrivato e a chi no, grazie alle informazioni rese note da WhatsApp stesso. Per procedere è necessario che tu abbia in rubrica il contatto della persona in questione, in modo da procedere con questa verifica.
Quello che devi fare quindi è aprire WhatsApp e premere su ︙ > Nuovo broadcast su Android oppure su Impostazioni > Liste broadcast > Nuova lista su iOS.
Adesso seleziona dei nomi di persone che sai per certo ti hanno tra i contatti e il nome della persona di cui desideri verificare se ha o meno il tuo numero memorizzato. Digita il messaggio, potrebbe essere anche un semplice “Ehi come stai?”, e invialo.
Ora non ti resta che tenere premuto sul messaggio inviato, toccare i ︙ in alto a destra e fare tap su Info, ovvero una i nel cerchio. Nella lista dei nomi sotto la voce Consegnato a dovrebbe comparire anche il nome della persona in questione se ha il tuo numero in rubrica. Se così non fosse vuol dire che non ha il tuo numero salvato.
Tieni d'occhio anche ed eventualmente se sotto a Consegnato a c'è o meno la dicitura [numero] rimanenti, perché è possibile che non sia stato ancora consegnato perché il telefono del destinatario è spento o offline.
Per maggiori approfondimenti ti rimando al mio tutorial su come sapere chi ha il mio numero in rubrica, troverai tutti i dettagli di cui hai bisogno.
Spiare WhatsApp di una persona
Come già accennato in apertura, questa operazione è sconsigliata e puoi ben immaginarne il motivo: spiare il dispositivo di un'altra persona a sua insaputa è violazione della privacy. Sono pochi i casi in cui è moralmente consentito, per esempio per il parental control.
A tal proposito, potresti prendere in considerazione mSpy, una applicazione per il parental control compatibile con Android e iPhone che comprende un set avanzato di strumenti per il monitoraggio di app di messaggistica, compreso WhatsApp. Include anche un keylogger per registrare le digitazioni fatte e uno screenrecorder per visualizzare quello che viene fatto sul display del device.
Per usare tutte le sue funzioni, occorre eseguire il root su Android e il jailbreak su iPhone (in alternativa, è possibile procedere tramite i backup di iCloud, accedendo con l’ID Apple associato al device).
mSpy è a pagamento, con abbonamenti mensili, trimestrali o annuali, dopo la prova gratuita iniziale (con anche una demo del pannello di gestione sul sito ufficiale). Per saperne di più, leggi le mie guide su come funziona mSpy e come installare mSpy senza telefono.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.