Come sapere se ho abbonamenti attivi sul cellulare
Di recente, un tuo amico si è reso conto di aver attivato, senza volerlo, tantissimi abbonamenti ad app e servizi SIM, ritrovandosi improvvisamente con degli imprevisti quanto sgraditi addebiti ricorrenti. Giacché vuoi evitare di : come sapere se ho abbonamenti attivi sul cellulare? Per trovare una risposta, e ti sei “fiondato” immediatamente sul Web, prima di ritrovarti completamente prosciugato il credito residuo.
Se le cose stanno effettivamente così e, dunque, sei finito su questo tutorial proprio per cercare di dissipare questo tuo dubbio, non temere: sono qui apposta per darti una mano! Nei prossimi paragrafi, infatti, ti indicherò per filo e per segno come scoprire se hai attivato un servizio non richiesto presso il tuo operatore, un servizio VAS o l'abbonamento a un'app e, nel caso, come procedere con la disattivazione.
A dispetto di quanto potresti pensare, si tratta di passaggi molto semplici, che non richiedono più di qualche minuto per poter essere messi in pratica. Dunque, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo e di leggere con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, nel giro di pochi minuti, avrai appreso tutto quanto necessario per tenere al sicuro il tuo credito residuo. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come sapere se ho abbonamenti attivi sul mio numero: servizi non richiesti
- Come sapere se ho abbonamenti attivi sul telefono: servizi VAS
- Come sapere se ho abbonamenti attivi sul cellulare: app
Come sapere se ho abbonamenti attivi sul mio numero: servizi non richiesti
Hai attivato da poco una nuova offerta per la tua SIM e ti sei reso conto che, oltre all'importo previsto per il rinnovo mensile della tua offerta, ti vengono addebitati dei costi aggiuntivi e non previsti? È molto probabile che, in fase di stipula del contratto, tu abbia involontariamente accettato l'attivazione di servizi aggiuntivi disponibili presso il tuo operatore, che però non hai espressamente richiesto (come i vecchi LoSai e ChiamaOra di TIM, per farti un esempio).
Pur trattandosi di un approccio assolutamente opinabile, è del tutto legale: molto spesso, infatti, i gestori di telefonia danno per scontato che l'utente accetti tacitamente l'attivazione di alcuni servizi aggiuntivi, in fase di stipula del contratto; sta all'utente esternare il suo esplicito rifiuto, intervenendo sulle caselle o sulle levette apposite (quasi sempre mascherate in maniera opportuna).
Ad ogni modo, se ti ritrovi in questa situazione, sappi che puoi esaminare ed eventualmente richiedere la disattivazione dei servizi operatore non richiesti online, usando l'applicazione ufficiale o il sito Web dell'operatore, seguendo i passaggi più adatti in base al fornitore scelto.
- TIM: dopo esserti registrato alla piattaforma MyTIM, accedi all'applicazione ufficiale del servizio, tocca il pulsante Menu posto in basso a destra e scegli l'opzione La mia linea, dal pannello che va ad aprirsi. Ora, fai tap sulla voce TV e servizi posta in alto, individua il servizio che non gradisci dall'elenco che ti viene proposto e, dopo aver premuto sul suo nome, premi sul bottone per effettuarne la disattivazione. Per approfondimenti, leggi la guida in cui ti spiego come disattivare i servizi a pagamento di TIM.
- Vodafone: iscriviti alla piattaforma MyVodafone, scarica l'app ufficiale del servizio ed effettua l'accesso a quest'ultima. Ora, individua il riquadro relativo alla scheda SIM nella schermata Home dell'app, premi sul bottone Gestisci posto in sua corrispondenza e fai tap sul pulsante Gestisci, residente nella sezione Add on e altri servizi. Individua infine il nome del servizio sgradito, premi sul pulsante Gestisci posto in sua corrispondenza e, se vuoi disabilitarlo, premi sul bottone Richiedi disattivazione.
- WINDTRE: registrati alla piattaforma WINDTRE, scarica l'app ufficiale del servizio ed effettua l'accesso con le tue credenziali utente. A login completato, fai tap sul pulsante con le tre linee orizzontali situato in alto a destra, premi sulle voci La mia linea > Info linea e identifica il servizio da disattivare, dalla pagina che compare sullo schermo. Se non c'è, prova a fare tap sul pulsante Verifica servizi in abbonamento attivi e controlla anche nella schermata successiva. Infine, premi sul nome del servizio di tuo interesse e, se lo ritieni opportuno, poi sul pulsante per effettuarne la disattivazione. In caso di dubbi o problemi, leggi il tutorial in cui ti spiego come disattivare gli abbonamenti WINDTRE.
- Iliad: registrati al sito Web di Iliad, scarica l'app ufficiale del servizio sul tuo dispositivo ed effettua l'accesso al tuo account. Dopo aver portato a termine la breve configurazione iniziale, fai tap sul pulsante Profilo posto in basso, tocca la voce Opzioni e servizi e fai tap sul servizio da disattivare, tra quelli elencati. Per finire, sposta su OFF la levetta che trovi nella schermata successiva e premi sul pulsante Salva, per finire.
Se il tuo gestore di telefonia non rientra fra quelli che ti ho menzionato o se, per qualche motivo, non riesci a portare a termine i passaggi di cui sopra, puoi comunque richiedere la disattivazione dei servizi non richiesti mettendoti in contatto diretto con un addetto ai lavori: a tal proposito, potrebbero tornarti utili i tutorial in cui ti spiego come contattare TIM, come contattare Vodafone, come contattare WINDTRE, come contattare Iliad, come contattare Fastweb, come contattare CoopVoce, come contattare ho.mobile e come contattare Poste.
Come sapere se ho abbonamenti attivi sul telefono: servizi VAS
Passiamo, ora, ai cosiddetti VAS, o value added services: per la precisione, si tratta di quei servizi che permettono di ricevere news, giochi, sfondi, video e quant'altro sul proprio cellulare, previo il pagamento settimanale o mensile di una precisa somma di denaro.
A seguito dell'entrata in vigore della delibera AGCOM 10/21/CONS nel mese di maggio 2021, gli operatori italiani hanno imposto il blocco preventivo dei servizi in abbonamento, comunicando la cosa ai propri clienti tramite SMS, e-mail o gli altri canali di comunicazione preposti: in altre parole, a differenza di quanto succedeva in passato, i VAS sono disattivati di default da tutti gli operatori telefonici italiani, e attivarli è ormai un'operazione che si può compiere solo volontariamente.
Tuttavia, se ritieni di aver dato espresso — ma involontario — consenso all'attivazione di questo genere di servizi, vi sono dei controlli che puoi effettuare, per accertartene.
In primo luogo, apri l'app Messaggi e controlla gli SMS ricevuti: quando viene attivato un VAS, l'utente riceve in genere un SMS, nel quale vengono spiegati i dettagli del servizio e vengono fornite anche le istruzioni su come disattivarlo.
Abbi cura, in tal frangente, di guardare anche nella sezione dell'app Messaggi dedicata allo spam: su Android, puoi accedere a quest'ultima premendo sulla tua immagine del profilo e selezionando la voce Messaggi; su iPhone e iPad, invece, ti basta premere sulla scheda Sconosciuto e indesiderato, posta in cima all'elenco degli SMS ricevuti. Se hai difficoltà, leggi il tutorial in cui ti spiego come vedere gli SMS bloccati.
Ancora, prova a tenere sott'occhio il credito residuo sulla tua SIM, poiché è l'unico sistema di pagamento accettato dai servizi VAS: se noti degli ammanchi periodici ingiustificati, anche di pochi centesimi di euro, potresti aver attivato per sbaglio un servizio a valore aggiunto.
Laddove la tua verifica avesse esito positivo, sappi che disattivare i VAS non è difficilissimo: in molti casi, è sufficiente inviare un SMS con scritto NO o STOP al numero indicato nell'SMS di attivazione che ti è stato recapitato quando ti sei abbonato al servizio; se temi di averlo inavvertitamente eliminato, prova a leggere la mia guida su come recuperare gli SMS cancellati, per far fronte alla cosa.
Anche in questo caso, puoi richiedere la disattivazione diretta dei servizi VAS mettendoti in contatto diretto con il tuo fornitore di servizi, in maniera analoga a quanto spiegato nel passo precedente di questo tutorial.
Se hai richiesto la disattivazione del VAS entro 7 giorni dalla sua attivazione, ricordati di richiedere al tuo operatore anche il rimborso dei soldi che ti sono stati sottratti, perché potresti averne diritto. Per approfondimenti, leggi la guida in cui ti spiego, in maniera dettagliata, come disattivare i servizi a pagamento VAS.
Come sapere se ho abbonamenti attivi sul cellulare: app
Noti degli addebiti ricorrenti sulla carta di credito o sul conto corrente associato all'account in uso sullo smartphone e, giacché sei abbastanza smemorato, temi di non aver disattivato il rinnovo automatico per un servizio che non intendi più usare? In questo caso, puoi controllare la presenza di abbonamenti ad applicazioni o servizi disponibili sugli store di Google e Apple direttamente dal telefono, con la possibilità di eliminarli nel giro di un paio di tap: di seguito ti spiego come fare.
Android
Per verificare se vi sono abbonamenti attivi sul Play Store e/o sull'account Google associato al tuo device Android, apri innanzitutto il Play Store, mediante l'icona disponibile nella schermata Home oppure nel drawer, fai tap sulla tua immagine del profilo o sulle tue iniziali (in alto a destra) e seleziona la voce Pagamenti e abbonamenti, disponibile nel pannello che va ad aprirsi.
A questo punto, fai tap sulla voce Abbonamenti e il gioco è fatto: nel giro di qualche istante, dovresti visualizzare l'elenco degli abbonamenti attivi sul tuo account, unitamente al costo di ognuno e ai dettagli sul rinnovo.
Per disattivare il rinnovo automatico di un servizio, fai tap sul nome del servizio di tuo interesse, poi sulla voce Annulla abbonamento e, quando ti viene richiesto, indica il motivo per il quale stai agendo, selezionandolo dal menu a tendina dedicato. Infine, premi sui pulsanti Continua e Annulla abbonamento e il gioco è fatto.
In alternativa, puoi agire anche da browser: collegati alla pagina di gestione del tuo profilo Google, effettua l'accesso all'account in uso sul dispositivo Android e, a login completato, premi sulla voce Pagamenti e abbonamenti, residente a sinistra (su grandi schermi) oppure in alto (su piccoli schermi).
Ora, individua la sezione Abbonamenti, premi sulla voce Gestisci abbonamenti e poi sul nome del servizio da disattivare; infine, seleziona la voce Annulla abbonamento e procedi in maniera analoga a quanto visto poco fa. Se hai difficoltà, consulta la guida in cui ti spiego, nel dettaglio, come annullare l'abbonamento a un'app su Android.
iPhone
Stesso discorso vale per gli abbonamenti relativi alle applicazioni presenti su App Store o, in generale, a quelli relativi ai servizi dell'ecosistema della mela morsicata. Per visualizzare l'elenco delle sottoscrizioni attive, apri l'App Store su iPhone, mediante l'icona disponibile nella schermata Home (oppure nella Libreria app), tocca la tua immagine del profilo situata in alto a destar e seleziona la voce Abbonamenti, dal pannello che va ad aprirsi.
A questo punto, fai tap sul nome dell'abbonamento da disattivare, premi sulla voce Annulla abbonamento residente in fondo alla schermata che ti viene proposta e premi sulle voci Conferma e Conferma l'annullamento, per concludere il tutto.
Se, invece, sei abbonato a un servizio Apple (ad es. iCloud+ o Apple One) che vuoi disattivare, devi operare direttamente sull'Apple Account: per esempio, se vuoi disattivare la sottoscrizione a iCloud+, devi aprire il menu Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Spazio di iPhone, premere sulla voce Cambia piano e selezionare poi la voce Opzioni di downgrade.
Quando necessario, digita la password dell'Apple Account in uso sul dispositivo, fai tap sul piano Gratuito di iCloud e premi sulla voce Salva, in alto a destra, per procedere. Sii consapevole che la versione base di iCloud prevede esclusivamente 5 GB di spazio di archiviazione: se hai archiviato un quantitativo superiore di dati, non potrai salvarne altri in cloud, a meno di non recuperare spazio a sufficienza.
Ad ogni modo, laddove riscontrassi difficoltà nel vedere un abbonamento attivo su iPhone oppure nell'annullarlo, leggi gli approfondimenti specifici disponibili sul mio sito, nei quali ho avuto modo di suggerirti alcune soluzioni alternative, parimenti utili.
In caso di problemi
Anche se, nella maggior parte dei casi, i passaggi di cui sopra sono sufficienti per stanare e disattivare eventuali abbonamenti attivi, esistono dei casi in cui bisogna seguire delle procedure differenti: per esempio, se hai attivato la sottoscrizione a un'app al di fuori del Play Store o dell'App Store (ad es. sulla piattaforma proprietaria del servizio, previa creazione di un account personale), non vedrai alcuna voce inerente la cosa negli store, né in alcuna altra pagina del tuo account Google/Apple.
In tal frangente, il mio consiglio è quello di effettuare una ricerca online, digitando frasi come annullare abbonamento [nome applicazione/servizio]: vi sono ottime probabilità che, tra i primi risultati di ricerca, vi sia proprio il sito Web ufficiale del servizio, nel quale trovi tutte le spiegazioni del caso.
Come misura estrema, se proprio non riesci a venire a capo della cosa, prova a bloccare i pagamenti automatici per il servizio sul sistema di pagamento scelto in fase di attivazione (ad es. PayPal, Postepay e così via); sappi, però, che questa operazione forzata potrebbe avere delle conseguenze, soprattutto se si tratta di un piano sottoposto a vincolo temporale.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.