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Come sapere se una persona sta chattando su Facebook

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Da quando tuo figlio si è iscritto a Facebook, non fa altro che chattare a qualsiasi ora del giorno e della notte con i suoi amici. Quando tu gli chiedi se stia effettivamente conversando con qualcuno, però, lui quasi sempre ti dice che non lo sta facendo. Dato che nutri il serio sospetto che ti menta, vorresti vederci chiaro, tuttavia non sai come procedere. Insomma, avresti bisogno di un modo per sapere se una persona sta chattando su Facebook, ma non sai se esiste.

Ho descritto esattamente la situazione in cui ti trovi? Bene, allora lascia che ti dia una mano a raggiungere il tuo obiettivo e capire se una persona è online su Facebook/Messenger. Prima di addentrarci nel vivo della guida, però, devo fare alcune doverose precisazioni: in primis, bisogna dire che, per ovvie questioni di privacy, Facebook non permette di sapere con esattezza se una determinata persona stia effettivamente chattando con qualcun altro oppure no (è possibile solo analizzare alcuni indizi, come ti dirò tra poco).

In secondo luogo, sappi che monitorare senza permesso le attività di altre persone costituisce una grave violazione della privacy e, in alcuni casi, potrebbe rappresentare un reato perseguibile penalmente. Le informazioni riportate in questo articolo sono da prendere come scritte a puro scopo illustrativo e, pertanto, non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potresti farne. Chiaro? Benissimo, allora proseguiamo!

Indice

Sapere se una persona sta chattando su Facebook

Come ti ho anticipato, sapere con certezze se un utente Facebook sta chattando con qualcuno non è possibile: tuttavia, esistono alcuni strumenti e “trucchetti” che possono aiutarti a scoprirlo.

Supervisione di Facebook

Supervisione Messenger (1)

L’arma principale che hai a tua disposizione per vedere se una persona sta chattando su Facebook è Supervisione di Facebook, il sistema di parental control integrato nel social network.

Come tutte gli strumenti di controllo parentale, questa funzionalità permette ai genitori di monitorare l’attività dei propri figli per garantire un uso sicuro e responsabile di Facebook, e contrastare per quanto possibile i rischi associati all’uso eccessivo dei social media e all’esposizione a contenuti e interazioni non appropriati ai minori.

Una volta configurata, consente di visualizzare le attività svolte da un utente, dal tempo passato online giornalmente alle notifiche ricevute e, di particolare interesse per te, le chat.

Affinché un utente possa essere supervisionato, dunque, deve avere tra i 13 e i 17 anni, mentre il genitore deve essere maggiorenne (almeno 18 anni). Inoltre, è necessario che l’adolescente accetti l’attivazione della Supervisione.

Per configurare la Supervisione su uno smartphone occorre usare l’app di Facebook, disponibile sia per dispositivi Android (anche tramite store alternativi) che per iOS/iPadOS. Una volta installata l’app, puoi avviarla e procedere con l’accesso al tuo account.

Ora seleziona l’icona del Menu (con la tua foto profilo e il simbolo ☰), vai su Impostazioni e privacy > Impostazioni, quindi premi sulla voce Supervisione.

A questo punto, potrai invitare tuo figlio a partecipare alla supervisione. Tocca il tasto per creare l’invito e seleziona un’app tra quelle proposte per inviare l’invito, come Facebook, Messenger, un’altra app di messaggistica come WhatsApp, o tramite email. Ricorda che tuo figlio deve accettare l’invito per poter attivare la supervisione.

Una volta ricevuto, tuo figlio potrà cliccare sul link nell’invito per completare l’attivazione: accettando e confermando con il pulsante Consenti, potrai monitorare diverse sue attività, tra cui il tempo passato sull’app, le richieste di amicizia inviate, e ricevere notifiche su nuove interazioni, come commenti o post nei gruppi pubblici.

Per accedere alla dashboard di controllo, torna al menu Impostazioni e privacy > Impostazioni > Supervisione e seleziona il profilo di tuo figlio. Qui puoi stabilire limiti di tempo e controllare le attività recenti, oltre a poter modificare o disattivare le restrizioni quando preferisci, e, di particolare interesse per te, puoi anche vedere l’elenco degli amici con cui ha chattato, a partire dal più recente: per visualizzare ulteriori dettagli in proposito, individua la sezione Contatti e poi premi sulla voce Mostra tutti.

Controllare lo stato online di un utente

Facebook Messenger

Se non puoi utilizzare lo strumento Supervisione, puoi provare un “trucchetto” per sapere se una persona sta chattando su Facebook, o meglio, per presumere che stia facendo ciò: puoi controllare il suo stato su Facebook e verificare se è online o offline.

Per sapere se una persona è online su Facebook tramite smartphone o tablet, tutto ciò che devi fare è recarti nella sezione dell’app di Messenger che elenca le persone attive e verificare se quella di tuo interesse è effettivamente online.

Provvedi, dunque, ad aprire l’app di Messenger sul tuo dispositivo Android (se usi un dispositivo senza Play Store, puoi ottenerla da uno store alternativo) o iOS/iPadOS, accedi al tuo account (se necessario) e premi sul pulsante Chat posto nella parte inferiore della schermata.

Gli utenti contraddistinti dal pallino verde che indica il loro stato online. Facendo tap sul nome di uno di essi, inoltre, visualizzerai la scritta Attivo/a ora immediatamente sotto il nome del contatto selezionato. Inoltre, si possono visualizzare gli utenti che erano online poco prima, con un’indicazione del tempo trascorso dall’ultima connessione (ad esempio, 1m per un minuto fa, 3h per tre ore fa, e così via). Ovviamente, gli utenti contrassegnati dal pallino verde e che pertanto risultano online, potrebbero essere impegnati in una chat con qualche altro utente di Facebook.

Non riesci a visualizzare lo stato online di nessun utente? Molto probabilmente hai impostato il tuo account in modo tale da risultare non attivo su Messenger. Per visualizzare nuovamente quali utenti sono attivi, devi necessariamente “mettere a nudo” il tuo account e permettere agli altri di capire quando anche tu sei online. Come puoi far ciò? Te lo spiego subito.

Dopo aver aperto l’app di Messenger, premi sull’icona ≡ che trovi in alto a sinistra nella sua schermata principale, poi sull’icona dell’ingranaggio situata in alto a destra per accedere al menu Impostazioni. Dopodiché, fai tap sulla voce Stato di attività e sposta su OFF l’interruttore posto in corrispondenza della dicitura Mostra quando sei attivo/a (su Android) oppure Mostra il tuo stato di attività (su iOS/iPadOS).

Controllare lo stato online di un utente

Per verificare lo stato online dei tuoi amici dal computer, invece, collegati al sito Internet di Facebook, effettua il login inserendo le tue credenziali d’accesso e sul lato destro dello schermo dovresti visualizzare non solo gli utenti che sono attualmente attivi — contrassegnati dal pallino verde — o dalla dicitura relativa al tempo passato dal loro ultimo accesso.

Se non riesci a visualizzare il menu laterale di destra contenente la lista di tutti i contatti attivi, molto probabilmente hai effettuato lo zoom della pagina e, in modo automatico, Facebook ha impostato un altro layout alla schermata che visualizzi. Anche in questo caso, però, puoi visualizzare i contatti: basta rimpicciolire la pagina Web aperta nel browser utilizzando la combinazione di tasti Ctrl+0 (Windows) o cmd+0 (macOS).

Nota: alcuni utenti potrebbero aver modificato alcune impostazioni del proprio account e potrebbero risultare “invisibili”, cioè non attivi. In tal caso, non è possibile sapere in alcun modo se e quando essi sono online.

App per vedere se una persona sta chattando su Messenger

Qustodio

Se le soluzioni che ti ho proposto finora non ti soddisfano, puoi prendere in considerazione l’uso di altre app per il parental control.

Le app per il parental control sono nate con lo scopo di permettere ai genitori di controllare le attività che i propri figli svolgono online su smartphone, tablet e computer: è possibile tracciare l’attività dei propri figli e degli altri componenti della propria famiglia, visualizzare le chat e gli SMS, consultare la cronologia Web, accedere all’elenco delle chiamate che sono state effettuate in entrata e in uscita e molto altro ancora.

Utilizzando le app per il parental control, quindi, puoi effettivamente scoprire se i tuoi figli (e potenzialmente anche altri utenti) stanno effettivamente chattando su Messenger oppure no. A tal proposito, lascia dunque che ti segnali alcune tra le migliori app per il controllo genitoriale disponibili attualmente sul mercato.

  • mSpy (Android/iOS) — consente di monitorare tutte le attività del telefono dei tuoi figli direttamente dai tuoi dispositivi, sia che tu utilizzi uno smartphone o un PC. Ma cosa puoi effettivamente controllare? Non solo la posizione del bambino grazie al GPS, ma anche le sue conversazioni su WhatsApp, Facebook Messenger, Instagram, Snapchat, Telegram, oltre a poter leggere SMS e iMessage. Con la funzione Keylogger, puoi vedere tutto ciò che viene digitato sullo smartphone. Inoltre, grazie alla funzione Screenrecorder, puoi visualizzare le attività sul telefono direttamente dal tuo Pannello di controllo. Potrai anche monitorare le chiamate, visualizzare file multimediali, controllare la cronologia di navigazione e le app installate. Maggiori info qui.
  • Qustodio (Android/iOS/iPadOS/Windows/macOS) — una delle migliori applicazioni per il parental control, Qustodio offre la possibilità di tracciare praticamente tutte le attività che il proprio figlio svolge durante la giornata sul dispositivo in uso: dagli SMS inviati alle applicazioni utilizzate, dalle telefonate effettuate in entrata e in uscita alla cronologia Web; permette inoltre di risalire all’esatta posizione geografica del dispositivo che è messo sotto controllo. Questa app può essere scaricata in modo gratuito ma, dopo 3 giorni di prova, è necessario sottoscrivere un piano d’abbonamento che, nel momento in cui scrivo, parte da 42,95 euro/anno. Maggiori informazioni qui.
  • FamiSafe (Android/iOS/iPadOS) — un’altra eccellente app che puoi scaricare per vedere se una persona, come ad esempio tuo figlio, sta chattando su Messenger; inoltre, permette di monitorare gli SMS, le chat, le chiamate e la cronologia Web, localizzare l’esatta posizione geografica del dispositivo messo sotto controllo, e limitare da remoto le attività che vengono svolte dall’utente che sta utilizzando il terminale. Il servizio è utilizzabile gratuitamente per 3 giorni, allo scadere dei quali è necessario sottoscrivere un abbonamento annuale del costo di 59,99 euro/anno oppure, in alternativa, un abbonamento mensile senza prova gratuita del costo di 9,99 euro/mese. Maggiori informazioni qui.
  • Norton Family Parental Control (Android/iOS/iPadOS/Windows) — dalla nota software house che ha creato l’omonimo antivirus, questo servizio di parental control permette di gestire la protezione dei dispositivi dall’apposita applicazione per genitori o da un comodo portale online, supervisionare l’utilizzo di app e del browser e localizzarli in qualsiasi momento. È possibile utilizzare il servizio attivando un account Premium gratuito per un periodo di 30 giorni, durante il quale sono incluse anche funzionalità aggiuntive, come la protezione antivirus. Al termine della prova gratuita, per continuare a usare il servizio di parental control, sarà necessario abbonarsi, con prezzi che partono da 39,99 euro/anno. Maggiori informazioni qui.

Per conoscere meglio questi servizi e altri dello stesso genere, così come quelli inclusi nei sistemi operativi, ti consiglio la lettura delle mie guide su come attivare il parental control e come controllare telefono figlio.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.