Come scaricare Classroom su PC
Fino a questo momento, hai affrontato il tema della didattica a distanza grazie alle app di Google Classroom e non hai avuto particolari problemi nel portare a termine le varie attività. Per facilitare ulteriormente il tuo compito, vorresti però impiegare il computer e beneficiare della possibilità di usare un mouse e una tastiera fisica: il problema, però, è che non hai la più pallida idea di come scaricare Classroom su PC e avresti bisogno di qualche informazione in più sull’argomento.
Come dici? Ho indovinato? In questo caso, lascia che ti dia una mano a riuscire in questa piccola impresa! Nelle successive battute di questo tutorial, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come avvalerti del servizio di Google da PC, usando il browser e, se necessario, ricorrendo ad alcuni software di terze parti utili allo scopo.
Dunque, senza indugiare oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, nel giro di qualche minuto, avrai ben chiara la situazione e sarai in grado di seguire la “strada” più adatta alle tue necessità. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buona lezione!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida, lascia che ti accenni alle specifiche modalità di funzionamento di Google Classroom. La piattaforma sviluppata da Google, se non lo sapessi, è accessibile, oltre che da app per smartphone e tablet, anche tramite qualsiasi browser per computer: ciò significa, all’atto pratico, che per avvalertene su PC non dovrai scaricare alcunché e potrai usare comodamente il programma di navigazione che usi solitamente per visitare i siti Internet.
Inoltre, non devi temere se hai finora usato Classroom solo ed esclusivamente tramite app: le impostazioni relative a corsi, lavori e qualsiasi altro aspetto personale del servizio sono archiviate sul cloud, pertanto dovrai semplicemente effettuare l’accesso al tuo account Google per ritrovare tutto anche su PC, esattamente come lo avevi lasciato.
Tuttavia, se per qualche motivo avessi bisogno di scaricare Classroom sul computer sotto forma di app indipendente dal browser, puoi valutare l’impiego di un emulatore Android per PC, ossia di un programma che permette di eseguire una copia del sistema operativo di Google su Windows.
Sarà mia cura, nel corso di questa guida, indicarti i passaggi da compiere per sfruttare entrambe le soluzioni: personalmente, il mio consiglio è quello di usare Google Classroom direttamente dal browser, evitando l’installazione di altri programmi di terze parti. La scelta finale, comunque, spetta sempre a te!
Come usare Classroom su PC
Per usare Classroom su PC, come ti ho già detto, non è necessario scaricare alcunché: è sufficiente avere a disposizione un qualsiasi browser per navigare su Internet (ad es. Google Chrome) e una connessione a Internet.
Soddisfatti questi requisiti, devi collegarti alla pagina iniziale del servizio e, per accedervi, cliccare sul pulsante Vai a Classroom. Quando richiesto, effettua il login con le credenziali dell’account Google mediante il quale hai intenzione di usare il servizio.
Ultimata la fase d’accesso, pigia sul pulsante Continua, per accedere alla pagina iniziale di Classroom, che cambia a seconda se si opera da studente o da docente.
Se sei uno studente, clicca dunque sul pulsante (+) posto in alto, seleziona la voce Iscriviti al corso e inserisci, nel campo di testo proposto, il codice corso che ti è stato fornito dal docente. Quando hai finito, clicca sul pulsante Iscriviti e attendi alcuni istanti affinché la classe virtuale venga caricata.
Il tutto si suddivide in tre sezioni fondamentali: Stream, cioè la parte del corso che ospita i commenti pubblicati dal docente (o dagli altri studenti), in ordine temporale; Lavori del corso, nella quale risiedono i compiti e/o le domande assegnate; e la sezione Persone, che contiene l’elenco dei docenti del corso.
Se, invece, intendi lavorare come docente, clicca sul pulsante (+) posto in alto a destra e crea la tua prima classe virtuale selezionando la voce Crea corso; ora, se non possiedi un account G Suite for Education e non usi Classroom per i corsi d’insegnamento appartenenti a una scuola con studenti, apponi il segno di spunta accanto alla voce Ho letto e compreso l’avviso sopra riportato e dichiaro di non utilizzare Classroom presso una scuola con studenti e clicca sul pulsante Continua, per avviare la creazione del corso.
Successivamente, compila il modulo proposto, indicando il nome del corso, la sezione, la materia e la stanza e clicca sul pulsante Crea per costruire la “classe virtuale”. Per invitare nuovi studenti, condividi con essi il codice del corso (si trova in alto, subito sotto il nome dello stesso) e, se lo desideri, personalizza il tema e la foto di copertina cliccando sugli appositi bottoni collocati a destra.
La bacheca di controllo del corso, per la modalità docente, si compone di quattro aree tematiche: Stream, dedicata alla pubblicazione istantanea dei contenuti; Lavori del corso, cioè la sezione che ospita i compiti destinati agli studenti; Persone, ossia l’area che contiene la lista di insegnanti e studenti appartenenti al corso, e Voti, la quale permette di valutare gli studenti e gestirne il “registro virtuale”.
A prescindere dalla modalità d’uso di Google Classroom, puoi modificare in qualsiasi momento le impostazioni relative a corso/notifiche, cliccando sul pulsante a forma d’ingranaggio collocato in alto a destra. Per accedere alle pagine relative ai corsi attivi, al calendario personale e ai compiti svolti/da assegnare, clicca invece sul pulsante ☰ sito in alto a sinistra.
Per maggiori informazioni in merito alle dinamiche alla base di Google Classroom, ti consiglio di leggere attentamente la guida d’approfondimento che ho dedicato al servizio.
Come scaricare Classroom su PC Windows 10
Come dici? Sei abituato a usare Classroom dal tuo smartphone o dal tablet e vorresti averne una versione identica anche sul computer? In tal caso, puoi scaricare Classroom su PC Windows 10 e sulle versioni precedenti del sistema operativo Microsoft aiutandoti con un emulatore Android, come ad esempio BlueStacks.
Di fatto, questo software consente di creare un ambiente virtuale dotato del sistema operativo Android, tramite il quale è possibile scaricare, installare e usare app esattamente come se ci si trovasse al cospetto di uno smartphone o di un tablet animato dal sistema operativo di Google; BlueStacks è gratuito ed è compatibile con Windows 10 (e versioni precedenti), oltre che con macOS.
Per ottenerlo, collegati al suo sito Internet ufficiale, clicca sul pulsante Scarica BlueStacks e attendi che il pacchetto d’installazione del software (ad es. BlueStacksInstaller_XXXX.exe) venga scaricato sul computer. Ora, avvia il file ottenuto, clicca sui pulsanti Sì e Installa e attendi pazientemente che l’installazione del programma venga portata a termine. A setup completato, l’emulatore dovrebbe partire in automatico; se così non fosse, provvedi a lanciarlo manualmente, avvalendoti dell’icona che è stata nel frattempo creata nel menu Start.
Al primo avvio, ti verrà chiesto di effettuare l’accesso con il tuo account Google, in modo da configurare il Play Store e i Play Services: dopo aver cliccato sui pulsanti Registrati e Accedi, immetti i dati di login dell’account Google tramite il quale desideri usare Classroom, clicca sul pulsante Avanti per effettuare l’accesso e pigia il pulsante Accetto per accettare i termini di servizio di Google.
Superato anche questo step, scegli se attivare o meno il backup dei dati su Google, clicca nuovamente su Accetto e attendi qualche istante affinché venga caricata la schermata principale del Play Store.
Quando ciò accade, clicca sulla barra di ricerca posta in alto, digita le parole Google Classroom al suo interno e fai clic sul primo risultato proposto, per aprire la schermata relativa all’app; a questo punto, non ti resta che pigiare sul pulsante Installa e attendere che il download e l’installazione dell’applicazione vengano portati a termine.
Per finire, clicca sulla scheda Home situata in cima alla finestra di BlueStacks, raggiungi la scheda Biblioteca (in alto a sinistra), così da accedere alle app installate e fai clic sull’icona di Google Classroom, in modo da avviare l’app scaricata poc’anzi.
Il gioco è fatto: non ti resta che cliccare sul pulsante Inizia e, dopo aver selezionato l’account Google da utilizzare, procedere con l’uso del servizio esattamente come faresti su smartphone o tablet Android. Se hai bisogno di ulteriori informazioni in merito alle modalità d’uso di Google Classroom su smartphone e tablet, leggi pure il tutorial specifico che ho dedicato al servizio.
Quando hai finito, non devi fare altro che chiudere BlueStacks, cliccando sulla (X) collocata in alto a destra e poi sulla voce No, chiudi Bluestacks. All’avvio successivo dell’emulatore, troverai nuovamente l’icona di Google Classroom nella scheda Biblioteca.
Se, invece, impieghi un Mac, potrebbe tornarti utile la guida su come emulare Android su Mac.
Nota bene: a settembre 2022 è approdata in Italia una funzionalità di Windows 11 che permette di accedere in modo ufficiale a una selezione di app Android su PC, mediante lo store digitale Amazon Appstore. Purtroppo, però, l’app di Google Classroom non è disponibile in questo contesto, anche se potrebbe interessarti lo stesso dare un’occhiata alla mia guida su come emulare Android. Devi tuttavia sapere che, mediante un programma chiamato WSATools, scaricabile dal Microsoft Store, risulta possibile di fatto aprire file APK su PC (scaricandoli, ad esempio, da portali come APKMirror), ma ti sconsiglio di passare per questo tipo di sideload, in quanto c’è di mezzo la questione sicurezza (soprattutto in questo caso, in cui si fa riferimento a un servizio che coinvolge l’account Google). Non mi assumo dunque alcuna responsabilità nel caso tu voglia procedere in questo modo, ma ho ritenuto giusto informarti rapidamente in merito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.