Come scaricare da BitTorrent in forma anonima
Certo che sei proprio incontentabile. Hai appena scoperto come navigare sul Web senza lasciare tracce, leggendo la mia guida dedicata, e ora sei già alla ricerca di un metodo per scaricare i file dalla rete BitTorrent in forma anonima, senza che nessuno se ne accorga. Lo so, sei un tipo che ci tiene parecchio alla privacy, sia online che non, ed è dunque naturale che ti interessino tali questioni. Ad ogni modo, voglio accontentarti anche questa volta. Date le tue necessità, ho infatti deciso di redigere questo tutorial interamente incentrato proprio sull’argomento. Contento?
Posizionati dunque ben comodo dinanzi il tuo fido PC e inizia immediatamente a concentrarti sulla lettura di tutto quanto riportato in questo post dedicato, appunto, a come scaricare da BitTorrent in forma anonima. Insieme, andremo a scoprire come riuscire nell’impresa grazie all’uso di client Torrent sicuri. Per completezza d’informazione, ti mostrerò poi anche come configurare al meglio questi client, in modo da navigare in totale anonimato e sicurezza.
ATTENZIONE: scaricare abusivamente dalla rete BitTorrent materiale coperto da copyright è un reato. Non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e, pertanto, non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che farai delle indicazioni presenti in questo tutorial.
Indice
- Come scaricare dalla rete BitTorrent in modo anonimo
- Client Torrent consigliati per navigare in modo anonimo
- Come reperire i file Torrent da scaricare in modo sicuro
Come scaricare dalla rete BitTorrent in modo anonimo
In questa prima parte andiamo assieme a vedere come scaricare dalla rete BitTorrent in modo anonimo attraverso alcuni pratici suggerimenti che puoi subito attuare. Buon proseguimento.
Usare una VPN
La prima soluzione che ti consiglio di adottare (e probabilmente è anche la migliore) è quella relativa all’uso di una VPN, cioè una rete privata virtuale, grazie alla quale condividere i file sulla rete BitTorrent in anonimato, senza essere tracciato.
Ci sono diverse VPN alle quali puoi affidarti: tra quelle più interessanti, ti segnalo NordVPN (di cui ti ho parlato in una recensione dedicata), Surfshark (anche di questa ho scritto una recensione), ExpressVPN e PrivadoVPN che sono compatibili con PC/Mac, smartphone, tablet e tanti altri device e sfruttano tantissimi server disseminati in tutto il mondo. Permettono anche di superare i blocchi regionali, le censure e accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming; il tutto a prezzi molto contenuti.
Ci tengo poi a ribadire che anche le aziende delle VPN come Surfshark e NordVPN e anche tutte le altre non supportano il torrenting illegale e i torrent dovrebbero essere utilizzati solo per la condivisione e il download di file legali.
Per maggiori informazioni su come funziona una VPN, leggi pure la mia guida interamente dedicata all’argomento, inoltre, ti segnalo anche la mia guida incentrata alle migliori VPN.
Scegliere un server proxy
Se hai intenzione di usare un client Torrent, come ad esempio uTorrent, per scaricare in modo anonimo potresti avvalerti anche di un server proxy. Per dirla in maniera molto semplice, i proxy, nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, altro non sono che dei computer remoti che si interpongono fra il nostro dispositivo e i siti che vogliamo visitare consentendoci di camuffare la nostra reale posizione geografica (es. facendoci risultare negli USA o in altri Paesi) e il nostro indirizzo IP. Di conseguenza, sono utilissimi per preservare la privacy online (i server proxy gratuiti, però, spesso potrebbero non risultare così sicuri).
Per procurarti gli indirizzi dei server da utilizzare per la tua connessione, puoi recarti su siti Web come HideMy.name e Free Proxy List, sui quali puoi trovare liste sempre aggiornate di server proxy gratuiti sparsi in tutto il globo. Da notare che per ogni server va impostata anche una porta da utilizzare per la connessione e che sono disponibili server di diverso tipo, come HTTP, HTTPS e SOCKS4/5. Fai molta attenzione a tutte queste caratteristiche per la configurazione di uTorrent (o di un altro client che utilizzi).
Per maggiori dettagli e approfondimenti sulla questione e per conoscere altri proxy a cui affidarti, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come proxare l’IP e anche quello dedicato ai server proxy.
Configurare il server proxy nel client BitTorrent
Una volta individuato il server proxy da usare, puoi passare alla configurazione vera e propria di uTorrent (o di un altro client) per scaricare in forma anonima. Se stai usando uTorrent su Windows, avvia il software richiamandolo dal menu Start o facendo doppio clic sull’icona annessa al desktop dopodiché clicca sulla voce Opzioni sulla barra degli strumenti nella finestra che si è aperta su schermo e scegli, dal menu che si apre, la dicitura Impostazioni.
Nell’ulteriore finestra che ti verrà mostrata, clicca sulla voce Connessione che sta a sinistra, individua la sezione Server proxy e utilizza subito il menu a tendina per specificare il tipo di server tra HTTP, HTTPS e SOCKS4/5 (questa informazione la trovi nel posto in cui hai reperito il server proxy e poi imposta la porta.
A questo punto, provvedi altresì a regolare le opzioni disponibili in corrispondenza della sezione Privacy proxy che sta più in basso, a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze. Per concludere, conferma e applica le modifiche apportate facendo clic sui pulsanti Applica e OK.
Se poi vuoi fare in modo di crittografare il protocollo BitTorrent in uscita, clicca sulla voce BitTorrent nella parte sinistra della finestra delle impostazioni del programma e imposta su abilitata la voce del menu a tendina che trovi acanto alla voce In uscita. Scegli pure liberamente se permettere le connessioni in ingresso non crittografate oppure no lasciando o rimuovendo la spunta dalla casella adiacente. Fatto ciò, clicca su Applica e OK.
Se hai bisogno di maggiori dettagli riguardo la configurazione di uTorrent in generale, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata, appunto, a come usare uTorrent. Se possiedi un Mac, da’ un’occhiata al mio articolo su come usare uTorrent su Mac che, appunto, ho scritto in via specifica per la versione del programma dedicata ai computer di casa Apple.
Client Torrent consigliati per navigare in modo anonimo
Come anticipato in apertura, per completezza d’informazione voglio segnalarti alcuni client Torrent che permettono di essere configurati in modo sicuro e di scaricare in anonimato.
qBittorrent (Windows/macOS/Linux)
Una tra le migliori soluzioni sulla piazza è senza ombra di dubbio qBitTorrent. È gratis, open source e non presenta alcun contenuto pubblicitario al suo interno. È compatibile con Windows, macOS e Linux.
Per scaricare qBittorrent sul tuo PC Windows, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai clic sul pulsante per scaricare il file d’installazione. Nella successiva pagina, clicca poi su qBittorrent Windows x64 e a download ultimato, apri il file .exe ottenuto e fai clic prima su Sì e poi su OK e Avanti. Seleziona quindi la casella Accetto le condizioni della licenza e clicca prima su Avanti due volte di fila. Per concludere il setup, premi su Installa e su Chiudi.
Ora, dovresti già ritrovarti davanti alla schermata del programma. Per regolare le impostazioni in modo tale da poter scaricare file Torrent preservando la tua privacy, premi sulla voce Strumenti annessa alla barra in alto, poi vai alla voce Impostazioni e seleziona l’opzione Connessione sulla sinistra. Da qui puoi pure seguire le stesse indicazioni che ti ho dato nel capitolo precedente per configurare un server proxy e per aggiungere altre misure di sicurezza.
Per ulteriori informazioni, leggi pure le mie guide su come usare qBittorrent e su come velocizzare qBittorrent.
Tribler (Windows/macOS/Linux)
Tribler è un particolare client BitTorrent pensato appositamente per l’anonimato e la sicurezza ed è disponibile per Windows, macOS e Linux. Tribler integra un sistema simile al routing Onion (ispirato a Tor) che permette di “incanalare” il traffico attraverso diversi nodi della rete. Questo processo nasconde l’indirizzo IP reale dell’utente e aggiunge uno strato di sicurezza in più.
Quindi, se intendi provarlo, recati anzitutto su questa pagina Internet e clicca sul pulsante di download che trovi al centro.
Se utilizzi Windows, apri ora il file .exe appena scaricato e se ti viene mostrato l’avviso che si tratta di un’app non sicura, clicca su Ulteriori informazioni e poi su Esegui comunque. Ora, clicca su Sì, su Next, su Install e infine su Finish.
Ora, apri pure Tribler attraverso l’icona che si è creata sul desktop e dovrebbe così aprirsi una pagina Web sul tuo browser predefinito. Ebbene, da ora puoi cominciare a usare Tribler direttamente dal tuo browser. Se vuoi agire sulle impostazioni di sicurezza di Tribler, puoi cliccare su Settings sulla sinistra e poi sulla voce Connection per aggiungere un server proxy o per cambiare altre impostazioni.
uTorrent (Windows/macOS/Linux)
Te ne ho già parlato nelle righe precedenti di questa mia guida, ma ci tengo a riportare alla tua attenzione uTorrent, uno dei migliori client per sfruttare la rete BitTorrent, il quale è disponibile per Windows, macOS, Linux (oltre che per Android). Inoltre, è disponibile anche la comoda versione Web, che permette di utilizzare il client direttamente dal browser, senza utilizzare un client sul proprio PC.
Detto ciò, se vuoi provare uTorrent, recati su questa pagina Web e clicca sul pulsante SCARICA GRATUITAMENTE in alto a destra se vuoi procedere con la versione Web, in alternativa, puoi cliccare sul pulsante in basso a sinistra per scaricare la versione client per desktop. Ad ogni modo, ci tengo a dirti che la versione Web è meno personalizzabile, quindi, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di configurare il client in modo da scaricare in totale sicurezza, allora orientati per la versione desktop.
Dunque, una volta scaricato il file d’installazione, se usi Windows, apri il file .exe appena scaricato e clicca su Sì e su Next per due volte e poi su Agree. Ora, se non ti interessano i software aggiuntivi proposti, clicca su Skip All e poi su Next per due volte e poi su Finish.
A questo punto, dovresti ritrovarti nella schermata principale del programma e puoi procedere con la configurazione delle impostazioni dei server proxy e quant’altro, seguendo i passaggi che ti ho dato nel capitolo precedente oppure leggendo anche la mia guida completa su uTorrent.
Come reperire i file Torrent da scaricare in modo sicuro
Un ultimo aspetto che vogliamo affrontare in questa guida è come reperire i file Torrent da scaricare in modo sicuro, dato che esistono una gran quantità di siti che mettono a disposizione dei file torrent da scaricare.
Ebbene, posso consigliarti diverse piattaforme, come ad esempio LimeTorrent o 1337X che sono generalmente ritenute abbastanza sicure. Comunque sia, ti ho parlato di questo argomento in modo molto più approfondito nelle mie guide dedicate ai migliori siti torrent e ai migliori torrent italiani.
Infine, ci tengo a ricordarti che molti siti mettono a disposizione sia i file .torrent (da scaricare sul proprio dispositivo e aprire poi mediante doppio clic) sia i magnet link (questi invece possono essere aperti direttamente dal client senza scaricare alcun file sul PC).

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.