Come scaricare fattura elettronica privato
Non riuscendo più a trovare la copia cartacea di una fattura relativa a un tuo acquisto, hai scoperto che anche i cittadini privati hanno la possibilità di consultare e scaricare le fatture elettroniche accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate. Purtroppo, però, tutti i tuoi tentativi di riuscirci in completa autonomia non hanno dato l’esito sperato poiché non hai trovato l’opzione giusta per farlo.
Se le cose stanno così e, dunque, ti stai ancora domandando come scaricare fattura elettronica privato lascia che sia io a darti un mano e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, troverai la procedura dettagliata per abilitare il servizio di consultazione delle fatture messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e le indicazioni necessarie per visualizzare e scaricare le fatture disponibili.
Se sei d’accordo, direi di non perdere altro tempo prezioso e vedere insieme come procedere. Mettiti comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. Ti assicuro che, seguendo attentamente le mie indicazioni e provando a metterle in pratica, riuscirai a visualizzare e scaricare tutte le fatture elettroniche emesse nei tuoi confronti senza riscontrare alcun tipo di problema. Buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come attivare servizio Consultazione fatture
- Come scaricare fattura elettronica privato: Agenzia delle Entrate
- Come scaricare fattura elettronica privato: PEC
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e spiegarti nel dettaglio come scaricare fattura elettronica privato, lascia che ti fornisca alcune informazioni preliminari a tal riguardo.
Innanzitutto, devi sapere che i consumatori senza partita IVA possono richiedere la fattura per l’acquisto di beni e servizi senza obbligo di riceverla elettronicamente. Questo significa che, a differenza di quanto credono in molti, non è necessario avere e fornire un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) all’esercente o al professionista che emette la fattura.
Quest’ultimo, invece, quando un consumatore privato richiede la fattura è sempre obbligato a emetterla elettronicamente verso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e anche a fornirne una copia al cliente: la fattura può essere consegnata in copia cartacea o inviata digitalmente (es. in formato PDF) tramite email.
Pur non avendo alcun obbligo di acquisizione della fattura elettronica, il consumatore privato ha la possibilità di consultare e scaricare tutte le fatture elettroniche tramite il servizio Consultazione fatture messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Ci tengo a sottolineare, però, che è possibile attivare e usufruire del servizio in questione solo previa espressa adesione da parte del cittadino: questo significa che saranno visibili solo le fatture ricevute dal giorno successivo a quando l’adesione è stata effettuata. Chiarito questo, vediamo come procedere.
Come attivare servizio Consultazione fatture
Come ti ho accennato nelle righe iniziali di questa guida, se sei un privato e desideri visualizzare e scaricare le tue fatture elettroniche, è prima necessario attivare il servizio Consultazione fatture.
Ti sarà utile sapere che quando il servizio in questione è stato reso disponibile da parte dell’Agenzia delle Entrate, è stato previsto un periodo transitorio (dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2021) durante il quale era possibile prestare la propria adesione dalla stessa sezione nella quale era disponibile la dichiarazione precompilata.
Inoltre, coloro che aderivano al servizio di consultazione entro il 30 settembre 2021, avevano la possibilità di vedere tutte le fatture ricevute emesse nei loro confronti a partire dal 1° gennaio 2019.
Le adesioni successive a tale data, invece, consentono di visualizzare e scaricare le fatture elettroniche emesse a partire dal giorno successivo a quello dell’attivazione del servizio, senza alcuna possibilità di recuperare le precedenti fatture.
In ogni caso, l’Agenza delle Entrate memorizza i file delle fatture elettroniche fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi, a prescindere dall’adesione all’accordo di consultazione delle fatture elettroniche.
Per verificare l’adesione al servizio in questione, collegati al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, fai clic sulla voce Area riservata collocata nel menu in alto e premi sul pulsante Accedi all’area riservata.
Nella nuova schermata visualizzata, seleziona la scheda SPID, premi sul pulsante Entra con SPID, seleziona il gestore con il quale hai attivato l’identità digitale dal menu apertosi e inserisci le tue credenziali per accedere all’Agenzia delle Entrate con SPID. In alternativa, ti segnalo che puoi accedere anche con CIE o CNS.
A questo punto, nella sezione Servizi più richiesti, clicca sulla voce Fatturazione elettronica. In alternativa, premi sulla voce Servizi collocata nel menu in alto e seleziona le opzioni Consultazioni e ricerca e Fatturazione elettronica.
In entrambi i casi, nel box Le tue fatture, fai clic sul pulsante Accedi, seleziona l’opzione Adesione e, nella nuova schermata visualizzata, premi sulla voce Aderisci. Apponi, poi, il segno di spunta accanto alla voce Ho letto e clicca sul pulsante Aderisco in modo da abilitare il servizio di consultazione delle fatture.
Il messaggio La richiesta di adesione è stata presa in carico in data [data] ed è in corso di elaborazione. Lo stato sarà aggiornato nell’elenco delle richieste ti confermerà di aver correttamente fatto richiesta di adesione al servizio, che verrà abilitato nel giro di poche ore.
In caso di ripensamenti, ti segnalo che puoi recedere dal servizio a partire dal giorno successivo a quello dell’adesione. Anche in questo caso, è sufficiente accedere alla sezione Fatturazione elettronica, cliccare sui pulsanti Accedi e Adesione e premere sull’opzione Recedi.
Come scaricare fattura elettronica privato: Agenzia delle Entrate
Per visualizzare e scaricare le fatture elettroniche emesse a partire dal giorno successivo a quello dell’abilitazione del servizio di consultazione delle fatture dell’Agenzia delle Entrate, collegati al sito ufficiale dell’ente e, se ancora non lo hai fatto, clicca sulla voce Area riservata e accedi alla tua area personale con SPID, CIE o CNS.
Fatto ciò, clicca sulla voce Servizi collocata nel menu in alto, seleziona l’opzione Consultazioni e ricerca e premi sulla voce Fatturazione elettronica. Clicca, poi, sull’opzione Le tue fatture ricevute visibile nel box Fatture elettroniche e, nella nuova pagina apertasi, puoi visualizzare tutte le fatture emesse negli ultimi tre mesi.
Tramite il box Data di emissione visibile sulla sinistra, puoi anche specificare un periodo di emissione diverso inserendo le date di tuo interesse nei campi Dal e Al. Inoltre, puoi anche trovare una specifica fattura inserendo la partita IVA del fornitore nel campo Identificativo fornitore o digitando un qualsiasi testo (es. il numero della fattura o l’importo) nel campo Cerca il testo nell’elenco.
Per visualizzare nel dettaglio una singola fattura e avere la possibilità di scaricarla, premi sull’opzione Dettaglio fattura (l’icona delle tre lineette) relativa a quella di tuo interesse e, nella nuova schermata visualizzata, puoi vederne ulteriori dati.
Cliccando sul pulsante Download file fattura puoi scaricare la fattura in formato XML. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come aprire XML fattura elettronica.
In alternativa, premendo sull’opzione Visualizza file fattura, hai la possibilità di visualizzare la fattura online e di modificarne lo stato in visualizzata. Così facendo, puoi anche stampare la copia cartacea del documento o scaricarlo in formato PDF selezionando l’opzione Stampa.
Infine, ci tengo a informarti che seppur sia disponibile l’app Agenzia Entrate per dispositivi Android (anche su store alternativi, per i device senza servizi Google) e iPhone/iPad, utilizzando quest’ultima è consentito vedere il cassetto fiscale, prendere appuntamenti e usufruire di altri servizi ma non è permesso visualizzare e scaricare le fatture elettroniche.
Tuttavia, selezionando l’opzione Fatture e corrispettivi disponibile nella schermata principale dell’app in questione (dopo aver effettuato l’accesso alla tua area personale), sarai automaticamente reindirizzato all’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate e potrai consultare le fatture emesse anche da smartphone e tablet.
Come scaricare fattura elettronica privato: PEC
Se hai comunicato il tuo indirizzo PEC a chi deve inviarti una fattura, troverai il documento nella tua casella di Posta Elettronica Certificata, con la possibilità di visualizzarlo e scaricarlo in formato PDF.
Ormai molti dei provider di PEC, ad esempio Aruba, offrono funzioni dedicate alle fatture, che permettono una rapida consultazione e un semplice download delle stesse. Maggiori info qui.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.