Come scaricare musica gratis legalmente
Ti piacerebbe arricchire la tua raccolta musicale che negli anni hai messo in piedi acquistando vari album con nuovi contenuti senza però dover spendere altro denaro e, allo stesso tempo, senza incappare in pratiche illegali. Tuttavia, non avendolo mai fatto prima d’ora e temendo di non esserne in grado, vorresti il mio aiuto per riuscire nel tuo intento.
Se le cose stanno effettivamente così, lasciati dire che oggi è proprio il tuo giorno fortunato! Con questo mio tutorial di oggi, infatti, intendo spiegarti come scaricare musica gratis legalmente su computer, smartphone e tablet, segnalandoti svariate soluzioni adatte allo scopo. Per prima cosa, sarà mia premura indicarti tutta una serie di servizi online con i quali ascoltare e scaricare musica resa disponibile gratuitamente dagli stessi artisti e ti indicherò anche alcuni siti Internet che raccolgono musica non più protetta da copyright. Inoltre, a titolo informativo, ti suggerirò alcuni servizi di streaming musicale che consentono di scaricare brani in locale per l’ascolto offline, a patto però di sottoscrivere un abbonamento, che solitamente per i nuovi utenti viene proposto in prova gratuita.
Come dici? È proprio quello che stavi cercando? Allora non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo subito al nocciolo della questione. Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla consultazione di quanto di seguito riportato. Segui attentamente le mie indicazioni prova a metterle in pratica e sono sicuro che riuscirai a scaricare tutta la musica che desideri senza mettere mano al portafoglio. Buona lettura e, soprattutto, buon ascolto!
Indice
- Come scaricare musica gratis velocemente e legalmente
- Come scaricare musica gratis legalmente da YouTube
- Servizi per lo streaming musicale
Come scaricare musica gratis velocemente e legalmente
Se quello che ti interessa fare è poter scaricare musica gratis velocemente e legalmente, le soluzioni a cui a parer mio faresti bene ad affidarti sono quelle segnalate di seguito.
Come anticipato in apertura di questo tutorial, si tratta di siti Web che permettono di scaricare brani in maniera totalmente gratuita, direttamente dalla finestra del browser, tra cui grandi successi radiofonici non più protetti da copyright, creazioni di artisti emergenti, colonne musicali che sono state distribuite mediante licenza Creative Commons ed effetti sonori di vario tipo.
Jamendo
Se ti stai chiedendo _ come posso scaricare musica gratis legalmente?_, tra le prime nonché maggiormente rinomate soluzioni che puoi prendere in considerazione c’è Jamendo. Se non ne hai mai sentito parlare, devi sapere che si tratta di una piattaforma che raccoglie la musica prodotta da artisti ed etichette indipendenti e che permette di ascoltare musica in streaming e di scaricarla senza limiti (solo per scopi personali). Da notare, però, che il portale consente eventualmente anche di ottenere licenze d’uso dei brani a scopo commerciale, ovviamente a pagamento.
Per scaricare musica con Jamendo, collegati al sito Web del servizio e fai clic sul pulsante Inizia, dopodiché seleziona il tasto Accedi presente in alto a destra e registrati al servizio (operazione necessaria per abilitare la funzione di download) cliccando sul collegamento Registrati nel riquadro apertosi e scegliendo se proseguire usando il tuo account Facebook, il tuo account Google, il tuo account Apple o il tuo indirizzo email, dopodiché fornisci i dati richiesti.
Ad accesso avvenuto, sei pronto per scaricare musica. Nella schermata principale di Jamendo, sono visibili i brani del momento che puoi filtrare per genere cliccando menu in alto Tutti i generi e selezionando quello di tuo interesse (Pop, Rock, Jazz, Indie, Metal, Reggae, House ecc.). In alternativa, puoi cercare un brano o un album usando il motore di ricerca in alto: scrivi il titolo della canzone di tuo interesse o il nome dell’artista nel campo Cerca musica indipendente, attendi i risultati della ricerca e fai clic sul brano, sull’artista o sull’album di riferimento.
Se, invece, desideri accedere all’elenco completo dei brani e degli album disponibili su Jamendo, fai clic sulla voce Scopri presente nella barra laterale a sinistra, seleziona la scheda #Communities presente in cima per visualizzare tutti i generi musicali disponibili e fai clic su quello di tuo interesse.
Nella nuova pagina aperta, scegli la scheda Brani per visualizzare l’elenco delle canzoni disponibili, fai clic sulla voce Album per l’elenco degli album o seleziona l’opzione Artisti per visualizzare la lista dei cantanti e delle band del genere precedentemente scelto.
Dopo aver individuato il brano o l’album che intendi scaricare, fai clic sull’icona della freccia rivolta verso il basso e premi sul pulsante Download gratuito per usi personali qualità MP3 per avviarne lo scaricamento in formato MP3.
Jamendo è disponibile anche sotto forma di applicazione per dispositivi Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS e il funzionamento è praticamente lo stesso di quello del sito Web. Tuttavia, su iPhone e iPad non è disponibile la funzione di download.
Unminus
Se vuoi scaricare musica gratis legalmente di qualità da poter usare nei tuoi progetti, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata anche a Unminus. Si tratta, infatti, di un sito su cui sono presenti numerosi file audio che possono essere impiegati in qualsiasi tipo di progetto, sia personale che commerciale, in maniera del tutto gratuita e senza andare a violare nessun copyright.
Per potertene avvalere, recati sulla relativa home page e da’ un’occhiata ai contenuti in evidenza che ti vengono proposti in automatico scorrendo la pagina, alla ricerca di eventuali file audio che pensi possano interessarti.
Se procedendo come ti ho appena indicato non riesci a trovare contenuti effettivamente interessanti, puoi effettuare una ricerca diretta cliccando sull’icona con la lente d’ingrandimento che si trova in alto a destra, digitando la parola chiave di riferimento nel campo che compare e premendo poi il tasto Invio sulla tastiera.
Una volta scovato un brano che ritieni possa piacerti, riproducilo in anteprima facendo clic sul relativo pulsante ▶︎. Se ti convince e desideri quindi procedere effettivamente con il download, clicca sulla voce Download presente in sua corrispondenza.
Archive.org
Un’altra soluzione a cui puoi decidere di affidarti se vuoi scaricare musica gratis legalmente su PC o su altri tuoi dispositivi è Archive.org. Si propone come un vero e proprio archivio digitale nel quale viene raccolto tutto il materiale non più coperto da copyright e che ne consente il download gratuito senza registrazione. Ha l’obiettivo di consentire l’accesso universale alla conoscenza, raccogliendo e mettendo a disposizione degli internauti contenuti culturali di varia tipologia tra cui rientrano, per l’appunto, anche i brani musicali.
Per poterti avvalere di Archive.org, collegati alla sezione del sito dedicata al repertorio musicale e scegli una delle categorie elencate al centro della pagina. Se procedendo in questo modo non riesci a trovare della musica che ti interessa, puoi aiutarti con i filtri nella barra laterale di sinistra, oppure puoi effettuare una ricerca per parola chiave, digitando la keyword di tuo interesse nel campo apposito in alto a sinistra.
Una volta trovato un brano che ritieni possa piacerti, premi sul suo titolo e ascoltalo in anteprima premendo sul tasto ▶︎ che trovi nella parte in alto della nuova pagina proposta.
Se il brano scelto ti convince, avviane il download selezionando il formato di tuo interesse nella barra laterale di destra e poi il nome del file. Tieni tuttavia presente che non tutti i file audio sono disponibili per il download.
Dopo aver selezionato il titolo del file, si aprirà un’altra scheda del browser con un player che riprodurrà il brano selezionato. Per scaricarlo, fai clic destro sulla barra del player e seleziona l’opzione Salva audio come dal menu a tendina, dai quindi un titolo al file, scegli la posizione in cui salvarlo e clicca sul tasto Salva nella finestra che si apre.
Altre soluzioni per scaricare musica gratis velocemente e legalmente
Stai cercando altre soluzioni utili per scaricare musica gratis legalmente? Allora rivolgiti a quelle elencate di seguito. Sono certo che grazie a essere riuscirai a trovare molteplici contenuti interessanti.
- SoundCloud — è una piattaforma che consente ad artisti, DJ, produttori musicali e semplici appassionati di musica di caricare e promuovere le proprie creazioni musicali. Oltre a permettere lo streaming gratuito e senza limiti dei contenuti, su SoundCloud è possibile anche scaricare alcuni brani, a patto che l’autore ne abbia consentito il download. Da tenere però presente che per scaricare i brani occorre aderire almeno al piano Go che è a pagamento (con costi a partire da 5,99 euro/mese), ma i nuovi iscritti possono provarlo gratuitamente per 7 giorni. Esiste anche l’app per Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come funziona SoundCloud.
- Free Stock Music — è un portale su cui è possibile trovare brani di tutti i tipi, sia gratuiti che con vari tipi di licenza. Il database è molto ampio e ci sono numerose categorie tra cui poter scegliere. Inoltre, non occorre creare un account.
- ccMixter — come intuibile dal nome, si tratta di un sito che promuove la cultura del remix fornendo contenuti musicali sotto licenza Creative Commons. Per usarlo non bisogna registrarsi.
Come scaricare musica gratis legalmente da YouTube
Se la tua intenzione è quella di scaricare musica gratis legalmente da YouTube, devi sapere che si tratta di un’operazione fattibile grazie a YouTube Music, il servizio per lo streaming musicale di YouTube, appunto.
Si può usare a costo zero, ma in cambio di un abbonamento a pagamento al costo di 9,99 euro/mese per utenza singola, 14,99 euro/mese per accesso familiare (fino a cinque account in simultanea) e 4,99 euro/mese per utenza singola con piano studenti (previa verifica presso l’istituto del proprio ateneo di appartenenza), permette di scaricare i video musicali che sono disponibili su YouTube e di ascoltarli in modalità solo audio, anche in background. In tutti i casi è previsto 1 mese di prova gratuita per i nuovi utenti, senza obbligo di rinnovo. Il servizio è fruibile da browser e mediante app per smartphone e tablet, ma il download è possibile solo da mobile.
Per poterti avvalere di YouTube Music, dunque, provvedi innanzitutto a scaricare e installare l’app sul tuo smartphone o tablet: se stai usando Android, collegati alla relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa; se stai usando iOS/iPadOS devi collegarti alla relativa sezione dell’App Store, premere sul tasto Ottieni, poi su quello Installa e autorizzare l’effettuazione dell’operazione mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
In seguito, apri l’app sfiorando l’icona (quella con il logo di YouTube nel cerchio rosso) che è stata aggiunta alla home screen e/o alla schermata in cui sono raccolte tutte le applicazioni, accedi con il tuo account Google o creane uno al momento, se non ne possiedi già uno e avvia il periodo di prova gratuita del servizio seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida dedicata in via specifica a YouTube Music.
Successivamente, provvedi a scaricare i contenuti musicali che ti interessano. Per riuscirci, nel caso delle playlist e degli album non devi far altro che premere sulla relativa copertina e sul pulsante con la freccia verso il basso collocato nella parte in alto della schermata. Invece, per quanto riguarda i singoli brani premi sul pulsante (…) che trovi in loro corrispondenza e scegli l’opzione Scarica dal menu che compare.
A download avvenuto, potrai accedere a tutti i contenuti che hai scelto di abilitare per la riproduzione offline facendo tap sulla voce Raccolta che trovi nella parte in basso della schermata dell’app e selezionando poi la dicitura Download.
Ti sarà utile sapere che attivando la prova gratuita di YouTube Music hai attivato anche il rinnovo automatico dell’abbonamento Premium. Se vuoi evitare addebiti, ti basta disattivarlo, seguendo le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida su come disattivare YouTube Premium.
Servizi per lo streaming musicale
In conclusione, voglio parlarti dei servizi per lo streaming musicale. In virtù della loro natura, menzionarli in un tutorial dedicato a come scaricare musica gratis legalmente potrebbe sembrare non pertinente, ma in realtà la maggior parte di queste soluzioni consente anche il download di brani, album e playlist, in modo da poterne poi effettuare la riproduzione anche in assenza di una connessione a Internet.
L’unica cosa da tenere ben presente è che la funzione per scaricare i brani in locale è riservata agli utenti che scelgono di sottoscrivere un piano a pagamento, ma nella maggior parte dei casi i nuovi iscritti possono provarlo gratuitamente per un periodo di tempo limitato.
Ciò detto, se sei interessato alla cosa, di seguito trovi segnalati quelli che a oggi rappresentano i migliori servizi per lo streaming musicale in circolazione.
- Spotify — è stato uno tra i primi servizi per lo streaming musicale a essere reso disponibile sul mercato italiano, nonché una delle principali soluzioni per scaricare legalmente musica, e attualmente è ancora quello maggiormente diffuso. È fruibile tramite player Web, sotto forma di client per Windows e macOS, come app per Android, iOS/iPadOS e su molti altri dispositivi, come le console per videogame e gli Amazon Echo. C’è un piano base gratuito con spot pubblicitari e altre limitazioni, tra cui l’impossibilità di scaricare i brani per l’ascolto offline. Per ovviare, occorre sottoscrivere l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 10,99 euro/mese). I nuovi utenti possono però provarlo gratuitamente per 1 mese, o più, in base alle promo in corso. Per maggiori dettagli, consulta il mio tutorial su come funziona Spotify.
- Apple Music — è il servizio per lo streaming musicale di Apple, come intuibile dal nome stesso. Dispone di un ricchissimo database che viene aggiornato in maniera costante. Include anche la Libreria musicale di iCloud, la quale permette di caricare sul cloud di Apple e di sincronizzare su tutti i propri dispositivi i brani preferiti (compresi quelli che non fanno parte del catalogo del servizio). È accessibile via Web, e su macOS e Windows con le applicazioni Musica (è disponibile solo su macOS 10.15 Catalina o versioni successive ed è preinstallata) e iTunes (è disponibile sulle versioni più datate di macOS ed è preinsallata e su Windows) e Apple Music (è disponibile solo su Windows 10 e successivi), mentre su smartphone e tablet il servizio lo si trova integrato nell’app Musica per iOS/iPadOS ed è fruibile sotto forma di app dedicata per Android. Inoltre, è compatibile con Amazon Echo. È a pagamento (presenta costi a partire da 10,99 euro /mese), ma i nuovi utenti possono provare il servizio a costo zero per 1 mese o di più, a seconda delle promozioni in essere. Per saperne di più, leggi la mia guida su come funziona Apple Music.
- Amazon Music — è il servizio per lo streaming musicale lanciato da Amazon. È a pagamento (con costi a partire da 10,99 euro /mese), ma i nuovi utenti possono provarlo a costo zero per 1 mese o di più, a seconda se sono attive o meno eventuali promozioni. Da tenere presente che tutti gli abbonati ad Amazon Prime possono accedere gratuitamente a una versione ridotta che offre l’accesso a oltre 100 milioni di brani. È utilizzabile mediante il client Web, per Windows e per macOS, come app per Android, iOS/iPadOS e su Amazon Echo. Per approfondimenti, leggi la mia guida dedicata a come funziona Amazon Music Unlimited.
ATTENZIONE: scaricare abusivamente da Internet musica protetta da diritti d’autore è un reato. Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo. Non è mia intenzione incentivare la pirateria e, pertanto, non mi assumo alcuna responsabilità su come utilizzerai le informazioni contenute in esso.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.