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Come scaricare Open Office gratis

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OpenOffice è una suite per la produttività gratuita e open source compatibile con Windows, macOS e Linux. Si pone come principale alternativa free a Microsoft Office (insieme a LibreOffice, altra suite open source nata da una sua “costola) ed è compatibile quasi al 100% con i file realizzati con quest’ultimo.

Include un software per la videoscrittura (Writer), uno per l’elaborazione di fogli di calcolo (Calc), un altro per la creazione di presentazioni (Impress), uno per la realizzazione di database (Base) e un altro ancora per la creazione di documenti stampabili (Draw). Sono tutti estremamente semplici da usare e tradotti in lingua italiana, compreso il controllo ortografico.

Con la guida di oggi, vedremo quindi come scaricare Open Office gratis e come installarlo su tutti i principali sistemi operativi. Si tratta di un’operazione rapida e intuitiva che non richiede alcuna conoscenza tecnica da parte dell’utente: provaci e te ne accorgerai subito. Tutto quello di cui hai bisogno è una connessione a Internet modestamente veloce e un paio di minuti da dedicare all’installazione del software. Allora, sei pronto a cominciare?

Indice

Requisiti minimi

Come scaricare Open Office gratis

Prima di entrare nel vivo della questione e, dunque, prima di spiegarti come scaricare Open Office gratis, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti, al fine di evitare eventuali intoppi successivi.

Ciò a cui mi riferisco, per essere precisi, sono i requisiti minimi che il tuo computer deve aver per procedere con l’installazione della famosa suite. Li trovi riportati qui sotto.

Requisiti minimi per Windows

  • Sistema operativo: Windows XP, Windows 2003, Windows 2012, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10, Windows 11.
  • RAM: almeno 256 MB (512 MB RAM consigliati).
  • Spazio libero su disco: almeno 650 MB per un’installazione normale tramite download. Dopo l’installazione e l’eliminazione dei file temporanei d’installazione, OpenOffice occuperà circa 440 MB.
  • Risoluzione: 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 256 colori (16,7 milioni di colori consigliati).

Requisiti minimi per macOS

  • Sistema operativo: macOS 10.7 (Lion) o versioni successive.
  • Processore: Intel (in emulazione tramite Rosetta su Apple Silicon).
  • RAM: 512 MB.
  • Spazio libero su disco: 400 MB.
  • Risoluzione: 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 16,7 milioni di colori.

Requisiti minimi per Linux

  • Sistema operativo: Kernel Linux versione 2.6 o superiore, glibc2 versione 2.5 o superiore
  • RAM: 256 MB (512 MB consigliati).
  • Spazio libero su disco: 400 MB di spazio libero su disco.
  • Risoluzione: Server X con risoluzione 1024 x 768 pixel o superiore con almeno 256 colori (16,7 milioni di colori consigliati).

Un’altra cosa che è importante precisare è che, sebbene OpenOffice sia un software molto diffuso e apprezzato, sarebbe comunque da preferirgli LibreOffice. Come accennato in apertura, si tratta si tratta di un’altra rinomata suite per la produttività “libera”, nata da una “costola” dello stesso OpenOffice, con cui infatti condivide parte del codice sorgente.

LibreOffice, però, è molto più supportato dalla community, al passo con i tempi e integra un maggior numero di funzioni, ad esempio quelle per modificare i PDF. Trovi maggiori dettagli nella mia guida specificamente dedicata a quest’altra suite.

Come scaricare Open Office gratis in italiano

Ora veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e cerchiamo di capire, dunque, come scaricare Open Office gratis in italiano, su computer, più precisamente su Windows, macOS e Linux. Per maggiori dettagli continua anche a leggere, trovi spiegato tutto qui di seguito.

Scaricare Open Office gratis per PC

OpenOffice Windows

Se vuoi scaricare Open Office gratis per PC e più precisamente se è tua intenzione scaricare Open Office gratis per Windows 10 e successivi (es. Windows 11), puoi rivolgerti alla versione dell’applicazione disponibile sul Microsoft Store. Per ottenerla, accedi alla relativa sezione del Microsoft Store, premi sul tasto Installa, dunque attendi che venga avviata la procedura di download e d’installazione automatica del software.

Se, invece, stai usando una versione precedente di Windows o in alternativa a come già spiegato, puoi prelevare OpenOffice dal suo sito Web. Per cui, in tal caso, il primo passo che devi compiere è collegarti al sito Internet ufficiale del programma e cliccare sul collegamento download che trovi al centro della pagina.

Nella nuova pagina che si apre, sincerati del fatto che nel menu a tendina a sinistra risulti selezionata l’opzione Windows (EXE), che in quello al centro sia impostata l’opzione italiano e che nel menu a tendina a destra risulti selezionata la release più aggiornata del programma e in caso contrario provvedi tu ad apportare le dovute modifiche. In seguito, premi sul pulsante Scarica versione completa (consigliato).

A download ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic prima sul pulsante e poi sui bottoni Avanti e Decomprimi.

In seguito, clicca nuovamente sul tasto Avanti, compila il modulo proposto con il tuo nome e quello dell’organizzazione di cui fai eventualmente parte e decidi se installare OpenOffice per tutti gli utenti o solo per l’account corrente, dunque clicca ancora sul tasto Avanti.

Scegli poi se effettuare l’installazione tipica o personalizzata e nel secondo caso decidi altresì quali caratteristiche installare e il percorso, dunque premi nuovamente sul bottone Avanti. In conclusione, determina se creare o meno un collegamento sul desktop di OpenOffice mediante l’apposita opzione e clicca sul tasto Installa e su quello Fine.

A questo punto, non ti resta che avviare OpenOffice, tramite il collegamento apposito che è stato aggiunto al menu Start, attendere che sul desktop compaia la finestra principale del programma, cliccare sul pulsante Avanti, compilare il modulo proposto con i tuoi dati personali (non è obbligatorio, serve solo se vuoi che il tuo nome venga incluso fra i metadati dei documenti che creerai) e, per concludere, cliccare sul pulsante Fine.

Successivamente, ti ritroverai al cospetto della finestra principale di OpenOffice da cui poter accedere a tutte le varie applicazioni che compongono il pacchetto, previo clic sul relativo collegamento, le quali sono eventualmente accessibili anche singolarmente direttamente dal menu Start. Più precisamente, le applicazioni che compongo OpenOffice sono quelle elencate (ed esplicate) di seguito.

  • Writer — si tratta dell’applicazione dedicata al word processing, praticamente l’alternativa a Word di Microsoft 365. Grazie ad essa è possibile aprire, modificare e creare documenti DOC/DOCX, RTF e ODF.
  • Calc — è l’applicazione per i fogli di calcolo, vale a dire l’alternativa a Excel di Microsoft Office. Supporta tutti i formati di file del software di casa Redmond, oltre che quelli open document, ovvero ODS e OTS.
  • Impress — similmente a PowerPoint di Microsoft, è l’applicazione grazie alla quale è possibile realizzare presentazioni. Supporta tutti i formati di file di Office.
  • Base — è l’applicazione adibita alla gestione dei database.
  • Draw — si tratta di un’applicazione grazie alla quale è possibile creare contenuti stampabili (es. volantini, brochure, bigliettini ecc.). È essenzialmente l’alternativa a Publisher di Microsoft.
  • Math — è il componente di OpenOffice per le equazioni matematiche.

A setup ultimato, la cartella con i file d’installazione di OpenOffice presente sul desktop può essere cancellata senza alcun problema. Anzi, ti consiglio di farlo appena possibile in quanto occupa molto spazio sull’hard disk. Per riuscirci, trascina la cartella sull’icona del Cestino sul desktop e svuota quest’ultimo facendoci clic destro sopra, selezionando la voce Svuota cestino dal menu contestuale e confermando le tue intenzioni premendo sul tasto .

Scaricare Open Office gratis per Mac

OpenOffice Mac

Se vuoi scaricare Open Office gratuito e stai agendo da macOS, pertanto sei interessato a scaricare Open Office gratis per Mac, la procedura da seguire è anche in tal caso semplicissima. Innanzitutto, provvedi ad aprire il browser e a collegarti al sito Internet ufficiale del programma, dopodiché clicca sul collegamento download che trovi al centro della pagina.

Nella nuova schermata visualizzata, assicurati che nel menu a tendina a sinistra risulti selezionata l’opzione OS X (version >=10.7) DMG o quella OS X (version <=10.6) DMG (a seconda della versione di macOS che stai usando), che in quello al centro sia imposta l’opzione italiano e che in quello a destra risulti selezionata la release più aggiornata del programma e se non è così apporta tu le modifiche necessarie. Successivamente, fai clic sul pulsante Scarica versione completa (consigliato).

A download completato, apri il file .dmg appena ottenuto e, mediante la finestra comparsa sula scrivania, trascina l’icona di OpenOffice sula cartella Applications di macOS.

In seguito, clicca sul menu Vai in alto a sinistra, seleziona da esso la voce Applicazioni, individua l’icona di OpenOffice spostata poc’anzi e facci clic destro sopra, dunque scegli la voce Apri dal menu proposto.

Se nel fare ciò vedi comparire un avviso indicante che l’applicazione non è stata aperta in quanto Apple non è stata in grado di verificare OpenOffice, procedi nel seguente modo per risolvere: fai clic sull’icona di Impostazioni di Sistema presente sulla barra Dock, seleziona la voce Privacy e sicurezza dal menu laterale di sinistra nella finestra apertasi, individua la sezione Sicurezza a destra e clicca sul tasto Apri comunque che trovi accanto alla dicitura Il Mac ha bloccato OpenOffice per garantire la sicurezza e conferma le tue intenzioni premendo sul tasto Apri comunque nella nuova finestra mostrata sullo schermo. Successivamente, digita la password del tuo account utente su Mac nel campo apposito e clicca sul tasto OK.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, ti ritroverai al cospetto della finestra di benvenuto di OpenOffice. Premi, dunque, sul tasto Avanti, compila il modulo proposto con i tuoi dati personali (non è obbligatorio, occorre solo se vuoi che il tuo nome venga incluso fra i metadati dei documenti che creerai) e, per concludere, fai clic sul pulsante Fine.

Fatto ciò, ti verrà mostrata la schermata principale del software e, selezionando le voci apposite, potrai poi scegliere il tipo di file da creare: un documento di testo, un foglio di calcolo, un contenuto stampabile ecc.

Successivamente, potrai avviare OpenOffice semplicemente selezionando la relativa icona aggiunta al Launchpad. A tal proposito, ti faccio notare che la versione per macOS del programma non consente di avviare singolarmente le applicazioni che compongono la suite. Per il resto, il funzionamento di OpenOffice è identico a quello che ti ho già indicato nel capitolo precedente relativo a Windows.

In seguito, ricordarti di rimuovere il pacchetto d’installazione di OpenOffice dal tuo Mac, trascinando quest’ultimo sull’icona del Cestino che trovi sulla barra Dock, oppure facendoci clic destro sopra e selezionando Espelli “OpenOffice” dal menu contestuale che vedi comparire.

Scaricare Open Office gratis per Ubuntu

OpenOffice

Sui sistemi operativi Linux e più precisamente su Ubuntu (che è una tra le distro Linux più diffuse e apprezzate), è inclusa “di serie” l’altra suite per la produttività open source di cui ti ho parlato nel capitolo a inizio guida: LibreOffice.

Questo, però, non impedisce di ottenere Open Office da scaricare gratis e di effettuare l’installazione. Se lo desideri, infatti, puoi installare sul tuo PC OpenOffice ed eventualmente mantenere anche LibreOffice. Se poi vuoi evitare di tenere entrambi i software, puoi ovviamente valutare di procedere con la rimozione di LibreOffice in favore dell’altra suite. Sia in un caso che nell’altro, però, bisogna agire da riga di comando. Può sembrare una cosa complicata, ma in realtà non è così.

Più precisamente, quello che devi fare è aprire il il Terminale, facendo clic sul pulsante Mostra applicazioni (quello con il quadrato e i pallini) che trovi sulla barra Dock e selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) annessa alla schermata successiva.

Nella finestra che si apre sul desktop, impartisci poi i seguenti comandi, seguiti dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del PC e dall’immissione della password di amministrazione, in base al risultato finale che vuoi ottenere.

  • Se vuoi installare OpenOffice in aggiunta a LibreOffice, immetti il comando sudo rm /usr/bin/soffice per rimuovere il link simbolico “/usr/bin/soffice” che potrebbe causare dei conflitti fra le due suite.
  • Se vuoi installare OpenOffice al posto di LibreOffice, immetti il comando sudo apt-get purge libreoffice*.

A questo punto, collegati al sito Internet ufficiale di OpenOffice, fai clic sul collegamento download, assicurati che nei menu a tendina in alto risulti selezionata la versione di Linux corretta corretta, l’italiano come lingua e la versione più recente di OpenOffice, dopodiché clicca sul bottone Scarica versione completa (consigliato).

Una volta completata la procedura per scaricare Open Office gratis, apri il file tar.gz che contiene OpenOffice ed estraine il contenuto nella cartella Home, dopodiché accedi alla relativa cartella DEBS e installa i pacchetti presenti all’interno, facendo doppio clic su ciascuno di essi e premendo sul pulsante Installa.

Se vuoi velocizzare l’operazione di cui sopra, puoi anche installare tutti i pacchetti contemporaneamente, digitando il seguente comando nel Terminale, sempre seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del PC.

  • sudo dpkg -i *.deb

Se vedi comparire dei messaggi d’errore, prendi nota del nome del pacchetto .deb che causa il problema e forzane l’installazione digitando il seguente comando nel Terminale.

  • sudo dpkg -i –force-all pacchetto.deb

Ad operazione completata, accedi alla schermata di Ubuntu in cui sono raggruppati tutti i programmi e dovresti trovare le applicazioni della suite pronte all’uso, sono praticamente le stesse che ti ho indicato nel capitolo dedicato a OpenOffice per Windows. Per servirtene, seleziona quella che intendi usare ed è fatta.

Come scaricare Open Office gratis per smartphone e tablet

Collabora Office

Ti stai interrogando in merito alla possibilità di scaricare Open Office gratis per smartphone e tablet? Mi dispiace deluderti, ma la suite non è disponibile anche per il versante mobile.

Questo non significa però dover rinunciare a una soluzione per la produttività open source. Devi sapere, infatti, che sia per Android che per iOS/iPadOS esistono delle validissime alternative che non fanno assolutamente rimpiangere la mancanza di OpenOffice.

Mi riferisco in special modo a Collabora Office, che è un’app totalmente gratuita che si basa su LibreOffice, di cui ti ho parlato nel capitolo iniziale. Si può usare per visualizzare, modificare e creare documenti, fogli di calcolo, presentazioni, disegni, formule e database. È molto facile da adoperare, anche grazie alla sua interfaccia pulita e sufficientemente intuitiva.

Per scaricare e installare Collabora Office sul tuo dispositivo, procedi nel seguente modo: se stai usando Android, accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul tasto Installa (puoi anche rivolgerti a store alternativi); se stai usando iOS/iPadOS, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni, poi su quello Installa e autorizza il download mediante una doppia pressione del tasto laterale e tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

In seguito, avvia l’app selezionando l’icona aggiunta alla schermata home e/o alla schermata del dispositivo in cui risultano raggruppate le icone di tutte le applicazioni installate.

Quando visualizzi la schermata principale di Collabora Office, seleziona il file che vuoi aprire dalla sezione dedicata ai file recenti che ti viene proposta, oppure avvia la creazione di un nuovo documento premendo sul tasto (+) e selezionando, a seconda di ciò che intendi fare, l’opzione per creare un documento di testo, un foglio di calcolo o una presentazione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.