Come scaricare Threads in Italia
Dopo un primo periodo in cui era stato inibito l’accesso agli utenti europei (per motivi legati alle normative sulla privacy), Meta ha lanciato anche nel “vecchio continente” Threads, il social network nato come alternativa a X (ex Twitter). Sarà una dura lotta, ma il social network nato dalla costola di Instagram è pronto alla battaglia. Come dici? Anche tu vorresti cominciare a inviare dei thread? Ne ero certo, per questo sono pronto a spiegarti per filo e per segno come scaricare Threads in Italia.
Che tu abbia un device Android o un iPhone, non ti preoccupare: potrai scaricare e installare l’app di questo social network in modo semplicissimo e senza dover ricorrere a VPN o alla creazione di account esteri per Play Store o App Store.
Nei prossimi paragrafi, inoltre, troverai tutte le istruzioni di cui necessiti anche per quanto riguarda il PC, dove non è disponibile un’app vera e propria di Threads ma è possibile usufruire della comoda Web app messa a disposizione da Meta. Sei pronto? Benissimo, allora buona lettura e buon divertimento !
Indice
Come installare Threads in Italia
Se sei d’accordo, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e vediamo sùbito come scaricare Threads su Android, iOS e PC.
Come scaricare Threads in Italia su Android
Entriamo nel vivo del discorso e vediamo subito come scaricare Threads su Android. Trovi l’app di Threads su Play Store. Segui il link che ti ho appena fornito (o cerca manualmente l’applicazione nello store) e fai tap sul pulsante Installa, dunque attendi qualche istante per permettere al dispositivo di completare l’installazione.
Al termine, e non appena compare, tocca il pulsante Apri. In seguito per aprire l’app Threads dovrai semplicemente fare tap sulla stessa.
Se vuoi soltanto leggere i messaggi degli altri utenti premi su Usa senza un profilo. In alternativa sfiora Continua con Instagram, leggi le condizioni d’uso e scegli Autorizza e crea profilo.
Ti verrà mostrato un riepilogo dei tuoi dati del profilo. Non puoi modificare il Nome, perché è sincronizzato con quello di Instagram, ma puoi scrivere una Biografia o aggiungere un Link e una foto profilo (premendo sull’omino con il simbolo + accanto). In alternativa puoi fare tap su Importa da Instagram e anche il resto sarà uguale al tuo profilo Instagram. Quando hai terminato premi sulla freccia in alto a destra.
Ora puoi scegliere tra Profilo pubblico e Profilo privato. Nel primo caso chiunque potrà leggere i tuoi messaggi e ascoltare i tuoi audio, visualizzare i tuoi contenuti insomma e interagire con gli stessi. Con un profilo privato, al contrario, solo i tuoi follower preventivamente accettati da te potranno vedere e interagire con i tuoi thread. Scegli con un tap e premi su Continua per andare avanti.
Nella schermata Segui gli stessi account che segui su Instagram puoi premere sul pulsante Segui accanto all’account che desideri seguire. Per seguirli tutti fai tap su Segui tutti, in basso. Se non vuoi seguire nessuno per il momento usa la freccia in alto a destra per saltare questo passaggio, potrai seguire gli account anche in seguito.
Non ti resta che leggere il recap delle tue scelte e premere su Iscriviti a Threads: hai terminato e sei pronto a scoprire come funziona Threads per avvalertene al meglio.
Come scaricare Threads in Italia su iPhone
Vuoi sapere come scaricare Threads su iPhone? L’app è disponibile App Store, e nel momento in cui scrivo non è ottimizzata per iPadOS (si può installare, ma solo in modalità compatibile, come Instagram).
La procedura per installare l’app Threads su iPhone è molto simile a quella appena vista per Android. Dunque, recati su App Store tramite il link che ti ho appena fornito e premi su Ottieni. Fatto ciò, non ti resta che autorizzare il download tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.
A download completato, apri l’applicazione, premi su Continua con Instagram e segui le istruzioni appena viste per Android, da questo momento in poi i passaggi sono gli stessi.
Qualora avessi bisogno di maggiore supporto nella fase di installazione allora serviti del mio tutorial su come installare le app su smartphone.
Come scaricare Threads in Italia su PC
A proposito di PC, devi sapere che è possibile usare Threads da browser collegandosi al sito Web ufficiale. Troverai anche qui i pulsanti Continua con Instagram e Usa senza un profilo, con tutto ciò che ne consegue e che abbiamo già visto.
C’è un’alternativa, però, e vale soprattutto per chi si chiede come scaricare Threads su PC in Italia, ovvero la creazione di una sorta di Web app usando alcuni dei più comuni browser per navigare online. Farlo è davvero molto semplice.
In caso utilizzassi Chrome, visitando il sito di Threads vedrai comparire l’icona Installa nella barra degli indirizzi: cliccaci sopra e, in seguito, fai clic su Installa, quindi scegli se Aggiungere Threads alla barra delle applicazioni premendo su Sì oppure su No, grazie. Si aprirà subito la Web App Threads e potrai proseguire all’iscrizione o all’accesso alla stessa.
Con Microsoft Edge, stessa cosa: dopo esserti collegato alla pagina principale del sito Threads dovrai cliccare sull’icona con i quadrati e il simbolo + nella barra degli indirizzi.
Infine, dal browser Safari da macOS 14 Sonoma in poi è possibile creare delle Web app. Raggiunto il sito, clicca sull’icona della condivisione in alto a destra e scegli Aggiungi al Dock. Il prossimo passo è scegliere un nome per l’applicazione e premere su Aggiungi. Per maggiori informazioni leggi come trasformare un sito Web in programma.
Come ulteriore opzione potresti avvalerti di un emulatore di Android per installare sul tuo PC l’app di Threads per Android sul tuo computer, ma te lo sconsiglio, in quanto si tratta di una procedura piuttosto macchinosa quando la Web app è facilmente accessibile e permette di fare tutto in modo molto comodo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
