Come scaricare Windows 10 su Windows 7
Sei sempre stato molto attento alla sicurezza dei tuoi dati e, giacché il supporto per Windows 7 è ormai terminato da un po’ di tempo, hai deciso di aggiornare il tuo PC all’ultima versione del sistema operativo di Microsoft, Windows 10. Visto, però, che è la prima volta che compi questa operazione, avresti bisogno di qualche “dritta” su come ottenere e installare il nuovo sistema operativo sul PC e vorresti sapere se io posso aiutarti in tal senso.
Come dici? Ho decisamente centrato il punto? Allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come scaricare Windows 10 su Windows 7 e come procedere, successivamente, all’installazione del sistema operativo. Non temere se non hai molta dimestichezza con il mondo dei computer, non ne hai motivo: i passaggi che andrò ad esporti sono di semplicissima applicazione e possono essere messi in pratica anche da chi, come te, ha poca esperienza in questo campo!
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: ti garantisco che, nel giro di poco tempo, avrai acquisito le competenze necessarie per procedere in completa autonomia. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come scaricare Windows 10 su Windows 7 gratis
- Come installare Windows 10 su Windows 7
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di mostrarti come scaricare Windows 10 su Windows 7, ritengo opportuno fornirti alcune informazioni specifiche su questa procedura. Tanto per cominciare, è necessario che il computer sul quale installare l’ultima versione del sistema operativo Microsoft risponda ad alcuni requisiti minimi ben precisi, che sono i seguenti.
- CPU: 1 GHz o più potente.
- RAM: almeno 1 GB (meglio se 2 GB) per sistema operativo a 32 bit, 2 GB (meglio se 4 GB) per sistema operativo a 64 bit.
- Spazio su disco: 16 GB per sistema operativo a 32 bit, 32 GB per sistema operativo a 64 bit.
- Scheda video: qualsiasi hardware dotato di supporto a DirectX 9 o versione successiva, con driver WDDM 1.0.
- Risoluzione schermo: 800 x 600 o superiore, meglio se 1024 x 768. Le risoluzioni inferiori a quest’ultima, infatti, potrebbero impedire la corretta visualizzazione di determinati elementi, oppure provocare comportamenti inaspettati all’interno delle applicazioni.
Per quanto riguarda i costi del sistema operativo, c’è da fare una precisazione in merito: in occasione del termine del supporto ufficiale a Windows 7, Microsoft ha dato nuovamente la possibilità (iniziativa presa per la prima volta nel 2015, all’epoca del rilascio di Windows 10) di aggiornare gratuitamente Windows 7 a Windows 10.
A settembre 2020 questa possibilità è ancora concessa in alcuni casi, tuttavia Microsoft non ha mai fornito specifici dettagli sulla cosa: per questo motivo, potrebbe essere necessario acquistare comunque una licenza d’uso per il sistema operativo, tramite la quale ottenere il product key che, se richiesto, va inserito in fase d’installazione.
Il costo ufficiale di Windows 10 Home è pari a 145€, mentre quello di Windows 10 Pro è pari 259€: è possibile acquistare una licenza d’uso per il sistema operativo direttamente dal sito Web di Microsoft oppure da altri noti store online, come Amazon ed eBay, dove spesso si trovano forti sconti (ma, soprattutto nel caso di eBay, bisogna stare anche attenti a venditori potenzialmente disonesti).
Se hai bisogno di una guida passo-passo dedicata all’acquisto di una licenza di Windows 10, ti rimando alla lettura del tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Come scaricare Windows 10 su Windows 7 gratis
Sebbene l’uso di Windows 10 sia sempre subordinato al possesso di una regolare licenza, è possibile scaricare Windows 10 su Windows 7 gratis mediante lo strumento ufficiale Media Creation Tool messo a disposizione da Microsoft. Questo tool consente di creare una chiavetta USB da usare per l’installazione del sistema operativo oppure un’immagine ISO da masterizzare poi su DVD e da attivare inserendo un product key per Windows 10 (quelli per Windows 7 non si possono più usare, almeno secondo quanto detto ufficialmente da Microsoft).
Per ottenerlo, collegati al sito Web di Microsoft, clicca sul pulsante Scarica ora lo strumento e attendi che il file del programma venga scaricato sul computer. A download ultimato, avvia il file .exe ottenuto, clicca sul pulsante Sì e attendi qualche minuto affinché le operazioni preliminari per il download del software vengano effettuate sul computer.
A questo punto, accetta le condizioni di licenza Microsoft, cliccando sull’apposito pulsante collocato in basso a destra, attendi ancora qualche istante e indica la volontà di scaricare una copia del sistema operativo sul computer, apponendo il segno di spunta accanto alla dicitura Crea supporti di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC.
Nota: se intendi installare Windows 10 sul PC in uso, aggiornando la copia di Windows 7 installata attualmente su di esso, non scegliere l’opzione per creare un supporto d’installazione, bensì scegli l’opzione per l’installazione diretta dell’OS seguendo le indicazioni che trovi più avanti in questa guida.
Fatto ciò, clicca sul pulsante Avanti e verifica che la lingua, l’edizione e l’architettura di Windows 10 siano conformi con ciò che vuoi scaricare; in caso contrario, rimuovi il segno di spunta dalla casella posta accanto alla voce Usa le opzioni consigliate per questo PC e utilizza i menu a tendina posti in alto per definire le opzioni per te più congeniali.
Clicca poi sul pulsante Avanti e indica, all’interno della schermata successiva, se procedere con la creazione di una unità flash USB da usare come supporto d’installazione, oppure se effettuare il download del file ISO da masterizzare in seguito su DVD, apponendo il segno di spunta accanto all’apposita casella.
Nel primo caso, collega al computer una chiavetta USB della dimensione di almeno 8 GB, clicca sul pulsante Avanti, seleziona il nome (oppure la lettera di unità) del dispositivo e clicca nuovamente su Avanti per avviare la creazione del supporto.
Se, invece, vuoi effettuare il download del file ISO, dopo aver spuntato la voce apposita, clicca sul pulsante Avanti e specifica la cartella in cui salvare il file. Quando hai finito, clicca sul pulsante Salva.
In entrambi i casi, dovrai attendere un po’ di tempo, poiché il programma effettuerà il download del file d’installazione di Windows da Internet: puoi controllare lo stato d’avanzamento del processo tramite la finestra di Media Creation Tool.
Ultimata anche questa fase, se hai scelto di realizzare un’unità flash USB, questa sarà pronta per essere usata come disco d’installazione per Windows; se, invece, hai scelto di effettuare il download del file ISO, devi masterizzarlo su un DVD vuoto, utilizzando il programma di masterizzazione che più preferisci.
Come installare Windows 10 su Windows 7
Ritieni che sia giunto il momento di installare Windows 10 su Windows 7? Allora non perdere altro tempo e segui con attenzione le indicazioni che sto per fornirti. Prima di procedere, verifica che il computer da te in uso rispetti i requisiti minimi richiesti per l’installazione del sistema operativo, così come ti ho spiegato nelle battute iniziali di questa guida, e assicurati di avere a disposizione una licenza d’uso valida per lo stesso.
Come misura preventiva, nonostante l’aggiornamento del sistema operativo non comporti la formattazione del disco, ti invito a creare una copia di sicurezza dei dati per te più importanti, da ripristinare laddove qualcosa dovesse andare storto. A tal proposito, potrebbero tornarti utili le mie guide su come effettuare un backup di Windows 7 e come trasferire file da PC a chiavetta USB.
Una volta ottenuto il necessario, puoi procedere con l’installazione del sistema in tre modi diversi: aggiornando Windows 7, lasciando dunque intatti tutti i tuoi file personali; effettuando una nuova installazione, eliminando quindi l’intero contenuto del disco (oltre che il vecchio sistema operativo); oppure avvalendoti di una macchina virtuale, che consente di installare Windows 10 in un ambiente separato e sicuro, senza alterare nulla sulla tua attuale copia di Windows. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Aggiornamento
Se preferisci procedere con l’aggiornamento del sistema operativo, puoi avvalerti dello strumento Media Creation Tool, lo stesso di cui ti ho parlato nella sezione dedicata al download del sistema operativo.
Per servirtene, collegati al sito Web ufficiale di Microsoft, clicca sul pulsante Scarica ora lo strumento e avvia il file MediaCreationToolXY.exe, che è stato intanto scaricato sul computer. Ora, fai clic sul pulsante Sì, attendi che le operazioni preliminari vengano portate a termine, clicca sul pulsante Accetta per confermare di aver preso visione delle condizioni contrattuali di Microsoft e attendi ancora qualche secondo, affinché i passaggi preparatori vengano portati a termine.
Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla voce Aggiorna il PC ora, per indicare la volontà di procedere con l’aggiornamento “diretto” del sistema operativo, clicca sul pulsante Avanti e attendi che il programma effettui il download dei file d’installazione del sistema operativo. A seconda della velocità del tuo collegamento a Internet, questa operazione potrebbe impiegare anche molto tempo.
Ad ogni modo, una volta scaricato tutto il necessario, il tool di aggiornamento verificherà la disponibilità di aggiornamenti: a controllo ultimato, clicca ancora sul pulsante Accetta relativo alle condizioni d’uso e, se intendi aggiornare il computer lasciando intatti i tuoi file, clicca sul pulsante Installa; in caso contrario, premi sulla voce Cambia elementi da mantenere e indica gli elementi da eliminare o mantenere, utilizzando le opzioni disponibili (file personali, app e impostazioni, solo file personali oppure nulla).
A seguito della pressione del pulsante Installa, verrà avviato il setup vero e proprio di Windows 10, che procederà in modo del tutto automatico. Durante questa fase, il computer potrebbe essere riavviato più volte; se necessario, premi i pulsanti Avanti e Sì, per completare il tutto.
Dopo aver portato a termine l’installazione del sistema operativo, ti verrà chiesto di effettuare la prima configurazione di Windows 10: se non vuoi impiegare troppo tempo, scegli di voler usare le impostazioni rapide, altrimenti attieniti alla procedura guidata proposta a schermo, per definire le varie opzioni.
Nel dettaglio, dovrai specificare il tipo d’uso del computer (uso personale, azienda o istituto), collegarti a Internet e, quando richiesto, effettuare il login con un account Microsoft oppure tramite un account locale. In seguito, sarà necessario definire le impostazioni relative alla sincronizzazione e alla raccolta dati e di specificare se abilitare o meno l’utilizzo di Cortana e del sistema di riconoscimento per la scrittura digitale Windows Ink.
Chiaramente, se non hai diritto all’aggiornamento gratuito da Windows 7 a Windows 10, ti verrà chiesto anche l’inserimento del product key del sistema operativo, che dovresti aver ottenuto in fase d’acquisto.
Se necessiti di ulteriori chiarimenti in merito all’installazione e/o alla configurazione di Windows 10, da’ pure un’occhiata alla guida specifica che ho dedicato all’argomento, nella quale ho provveduto a fornirti tutti i dettagli del caso.
Nuova installazione
Se preferisci procedere con una nuova installazione del sistema operativo, andando dunque a eliminare tutti i file e le impostazioni personali presenti sul PC, ti consiglio di creare un supporto d’installazione di Windows 10 e selezionare l’apposita voce dedicata alla formattazione del disco nella procedura di installazione del sistema operativo.
Prima di procedere, se intendi conservare file e documenti importanti, provvedi a creare un backup degli stessi, copiandoli “manualmente” in un posto sicuro (ad es. un hard disk esterno), oppure utilizzando un apposito programma per backup.
Ora, provvedi alla creazione del dispositivo d’installazione di Windows 10 attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in precedenza, inserisci (se necessario) il supporto all’interno del computer e riavvia quest’ultimo. Con un pizzico di fortuna, dovresti visualizzare la schermata d’installazione di Windows, oppure il messaggio Premere un tasto per avviare da DVD…: se richiesto, effettua quest’ultima operazione per effettuare il boot dal disco d’installazione.
Qualora dovessi, invece, passare subito alla schermata di caricamento di Windows 7, devi provvedere a configurare il BIOS in modo corretto, modificando l’ordine d’avvio del computer, per far sì che questo venga avviato prima dalla chiavetta USB (o dal DVD, a seconda del supporto da te scelto), e poi dall’hard disk. Se non sai come procedere, consulta pure la mia guida su come entrare nel BIOS, nella quale ti ho spiegato tutto, con dovizia di particolari.
Giunto alla schermata d’installazione di Windows 10, seleziona la lingua, il formato di ora e valuta e il layout della tastiera utilizzando i menu a tendina che compaiono su schermo, clicca sui pulsanti Avanti e Installa e, se richiesto, inserisci il product key di Windows (oppure clicca sulla voce Non ora, per immetterlo in un secondo momento).
A questo punto, specifica l’edizione di Windows 10 che vuoi installare, clicca sul pulsante Avanti e, se vuoi procedere con la pulizia completa del disco, clicca sul pulsante Personalizza, in modo da accedere alla schermata di gestione di dischi e partizioni.
Utilizzando la finestra che ti viene proposta, formatta la partizione in cui avevi installato Windows 7 (tenendo conto che questa operazione cancellerà tutti i dati in essa presenti), ripeti l’operazione con eventuali altre partizioni/dischi, se lo ritieni opportuno, quindi scegli la partizione in cui installare Windows 10 e clicca sul pulsante Installa, per avviare il processo di setup, che verrà concluso in maniera del tutto automatica.
Se vuoi eliminare tutte le partizioni presenti sul disco, cancellale selezionando le apposite voci e poi creane una nuova su cui installare Windows 10.
Al riavvio successivo del computer, dovresti visualizzare la schermata di benvenuto di Windows 10, mediante la quale ti sarà richiesto di effettuare la prima configurazione del sistema operativo: a tal riguardo, puoi attenerti alle medesime istruzioni già viste nella precedente sezione di questa guida.
Macchina virtuale
Preferisci provare Windows 10 prima di installarlo fisicamente sul tuo computer? In questo caso, puoi virtualizzarlo utilizzando una specifica tipologia di software, cioè un gestore di macchine virtuali.
Quest’ultimo consente di creare, sul sistema operativo in uso (in questo caso, Windows 7), una o più macchine virtuali che consentono di emulare il comportamento di un PC reale su cui “gira” un altro sistema operativo (in questo caso, Windows 10), senza però andare ad alterare in alcun modo i file già presenti nel computer.
L’unico requisito indispensabile per poter applicare questa soluzione è disporre di un computer sufficientemente potente, che consenta di eseguire in parallelo entrambi i sistemi operativi (sia quello fisico che quello virtuale) senza incappare in blocchi di vario tipo: nel caso di Windows 7 e Windows 10, dovresti avere a disposizione un computer con almeno 8 GB di RAM.
Se ti interessa percorrere questa soluzione, provvedi innanzitutto a scaricare l’immagine ISO di Windows 10 mediante il Media Creation Tool (te ne ho parlato qualche capitolo fa), scarica e installa un software di gestione macchine virtuali (ad es. VirtualBox o VMWare) e provvedi alla creazione del tuo computer virtualizzato, mettendo in pratica gli step che ti ho fornito in questo tutorial. È più semplice di quello che potresti pensare.
In qualità di affiliati Amazon ed eBay, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.