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Come scaricare Zoom

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Per una serie di eventi, ti si è reso necessario lavorare da casa e comunicare con superiori e colleghi tramite videoconferenze online. Nella tua azienda, la gestione dei meeting online viene effettuata tramite Zoom, un noto software per le videoconferenze di cui tu, però, non conosci in alcun modo il funzionamento.

Le cose stanno così, vero? Allora non preoccuparti: se vuoi scoprire come scaricare Zoom, questo è proprio il posto giusto da cui iniziare. Con il mio tutorial odierno, infatti, ti spiegherò come ottenere il programma in questione e come installarlo sia su computer che su smartphone e tablet.

Non temere se non sei molto abile con la tecnologia, non ne hai motivo: i passaggi che mi accingo a mostrarti sono di facile applicazione e alla portata davvero di tutti! Dai: mettiti bello comodo e ritaglia un po’ di tempo libero da dedicare alla lettura delle righe che seguono. Ti garantisco che, se seguirai con attenzione i miei suggerimenti e le mie istruzioni, riuscirai nel tuo intento in men che non si dica.

Indice

Requisiti minimi

Link su Zoom

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare quali sono le operazioni da compiere per scaricare zoom, è doveroso che tu vada ad assicurarti di disporre dei requisiti minimi richiesti per compiere la suddetta operazione.

Al momento in cui scrivo questa guida, il programma, chiamato precisamente Zoom Workplace, è disponibile per Windows, macOS e Linux e necessita di un computer con le seguenti specifiche.

  • Sistema operativo — Windows 10 o successivi (la modalità S non è supportata); macOS 10.11 o successivi; Ubuntu 12.04 e successivi, unitamente alle derivate e ad altre distribuzioni particolarmente popolari (Red Hat, Fedora, Arch Linux ecc.);
  • Processore — almeno dual core 2 Ghz o superiore, consigliato quad core 2,5 GHz o superiore, sia a 32 bit che a 64 bit;
  • RAM — almeno 4 GB, consigliati 16 GB.

Zoom, inoltre, è disponibile sotto forma di app per smartphone e tablet, per dispositivi Android e iOS/iPadOS, e l’unico requisito da soddisfare è quello disporre di una versione sufficientemente aggiornata del sistema operativo: nel primo caso Android 6.0 o successivi, mentre nel secondo iOS/iPadOS 13 o successivi.

A prescindere dalla piattaforma scelta, trattandosi di un applicativo che basa il suo funzionamento sullo streaming in tempo reale, è necessario che la propria connessione a Internet risponda a precise caratteristiche: per gestire una conferenza singola è necessaria una velocità di almeno 600 kbps in upload e in download, mentre per le conferenze di gruppo il requisito minimo sale a 1 Mbps in upload e 600 kbps in download. Ad ogni modo, la larghezza di banda utilizzata da Zoom sarà ottimizzata per la migliore esperienza in base alla rete del partecipante, sia per connessioni Wi-Fi che per quelle cablate, oltre che le connessioni dati.

Per verificare se la tua connessione è adatta a reggere una conferenza Zoom, ti invito a effettuare uno speed test prima ancora di avviare la comunicazione: se non sai in che maniera riuscirci, puoi dare uno sguardo al mio tutorial su come vedere la velocità di Internet, nel quale ti ho fornito tutti i dettagli del caso.

Per maggiori informazioni in merito alle specifiche tecniche richieste per utilizzare Zoom, invece, ti suggerisco di consultare la pagina di supporto disponibile sul sito ufficiale del software.

Un’altra cosa da precisare è che è possibile scaricare Zoom gratis, il suo utilizzo non richiede infatti alcun pagamento, a meno che non si abbia la necessità di sottoscrivere uno degli abbonamenti proposti (con costi a partire da 12,49 euro) che offrono funzioni aggiuntive ed espandono quelle di base. Per maggiori dettagli, puoi leggere la mia guida su come attivare Zoom e puoi fare riferimento all’apposita pagina informativa.

Come scaricare Zoom sul computer

A questo punto, direi che possiamo finalmente passare all’azione e andare pertanto a scoprire come scaricare Zoom sul computer. Di seguito trovi le istruzioni in merito a come procedere su Windows e macOS.

Scaricare Zoom su PC

Zoom Windows

Se ciò che ti interessa fare è poter scaricare Zoom su PC, ovvero scaricare zoom per Windows, e stai usando Windows 10 o successivi (es. Windows 11), puoi procedere tramite il Microsoft Store. Visita dunque la sezione del Microsoft Store dedicata all’app Zoom Workplace.

Nella schermata adesso mostrata, fai clic sul pulsante Installa per avviare la procedura automatica di download e installazione di Zoom sul tuo computer, dopodiché apri Zoom premendo sul tasto Apri o facendo clic sul collegamento che è stato aggiunto al menu Start.

In alternativa a come appena descritto o se usi una versione di Windows meno recente, per scaricare Zoom Workplace, visita il sito Web del programma e clicca sul tasto Download (64-bit) o su quello Download (32-bit), a seconda della versione di Windows che stai usando (se usi un processore ARM, clicca invece su Download (ARM64)).

A download avvenuto, avvia il file ZoomInstallerFull.exe ottenuto e autorizza l’esecuzione del software nella finestra che vedi comparire sul desktop. Successivamente, attendi che l’installazione di Zoom venga completata in modo automatico. Puoi controllare l’avanzamento del setup mediante la barra situata sotto la voce Initialize che risiede nell’ulteriore finestra mostrata sullo schermo.

Quando la barra d’avanzamento raggiunge il 100%, l’installazione del programma è completa. Se tutto è filato liscio, ti verrà mostrata una nuova finestra con il messaggio L’ installazione si è conclusa con successo: premi sul tasto Finito per chiuderla e passare all’uso del software, decidendo preventivamente se lasciare o rimuovere il segno di spunta sulla casella accanto alla voce Aggiorna automaticamente l’app Zoom Workplace per autorizzare o meno il download automatico degli aggiornamenti.

Fatto ciò, ti ritroverai al cospetto della finestra principale di Zoom, che ti consente di unirti a una conferenza già avviata della quale possiedi il codice o il link d’invito premendo sul tasto Entra in una riunione, oppure di accedere al tuo account o di crearne uno nuovo selezionando rispettivamente i tasti Accedi o Iscriviti.

Scaricare Zoom su Mac

Zoom macOS

Vorresti scoprire come scaricare Zoom su Mac? La procedura che devi attuare è piuttosto semplice. Collegati al sito Internet del software e, per scaricare Zoom su MacBook Air o su qualsiasi altro modello di Mac, clicca sul tasto Scarica per Apple Silicon, oppure su quello Scarica per Intel, a seconda se stai usando un Mac con chip Apple Silicon o processore Intel.

A download ultimato, avvia il file zoomusInstallerFull.pkg ottenuto, e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, premi sul tasto Continua, dopodiché decidi se installare il programma per tutti gli utenti del computer o solo per te selezionando l’opzione che preferisci e clicca ancora sul tasto Continua, dunque conferma di voler procedere con l’installazione premendo sul tasto Installa.

Quando richiesto, immetti la password del Mac nell’apposito campo di testo, premi il pulsante Installa software e attendi che la procedura venga avviata e portata a compimento. Puoi seguire lo stato d’avanzamento dell’installazione tramite la barra apposita che vedi comparire. Alla fine, clicca sul pulsante Chiudi e Sposta, per eliminare l’installare di Zoom e avviare il programma.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, ti verrà mostrata una nuova finestra con il messaggio L’ installazione si è conclusa con successo: chiudila e passa all’uso del programma facendo clic sul tasto Finito, ma prima decidi se lasciare o meno il segno di spunta sulla casella accanto alla voce Aggiorna automaticamente l’app Zoom Workplace per se scaricare o meno in automatico gli aggiornamenti del software.

In seguito, vedrai comparire la finestra principale di Zoom. In essa trovi i pulsanti Entra in una riunione per unirti a una conferenza già avviata della quale possiedi il codice/link d’invito, Accedi per accedere con il tuo account o Iscriviti per registrarti al momento.

Come scaricare Zoom su smartphone e tablet

Vediamo, adesso, come scaricare Zoom su smartphone e tablet, ovvero come ottenere l’app ufficiale che è disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS. Trovi tutte le istruzioni proprio qui di seguito.

Scaricare Zoom su Android

Zoom su Android

Se quello che stai usando è uno smartphone o un tablet basato su Android e, di conseguenza, ti piacerebbe che ti spiegassi come scaricare Zoom su Android, la prima cosa che devi fare è accedere alla schermata home e/o al drawer e premere sull’icona del Play Store (quella con lo sfondo bianco e il simbolo Play colorato).

Una volta avvenuto l’accesso allo store, premi sul campo di ricerca in alto a sinistra, digita in esso “zoom”, sfiora l’icona della lente d’ingrandimento in basso a destra sulla tastiera virtuale per avviare la ricerca dell’app e seleziona quella denominata Zoom Workplace dall’elenco delle applicazioni proposto.

Se preferisci, puoi velocizzare l’esecuzione dei passaggi appena indicati accedendo direttamente alla sezione del Play Store dedicata all’app Zoom Workplace, selezionando dal tuo dispositivo il collegamento che ti ho appena fornito.

Nella schermata adesso mostrata, fai tap sul pulsante Installa, al fine di dare il via alla procedura automatica di download e installazione dell’app sul tuo device, dopodiché avvia Zoom premendo sul tasto Apri o facendo tap sulla nuova icona aggiunta alla home screen e/o nel drawer del dispositivo.

Una volta mostrata la schermata principale di Zoom, decidi se partecipare a una riunione esistente, se creare un account o se effettuare il login mediante i bottoni Partecipa alla riunione, Iscriviti o Accedi.

Nel caso in cui non riuscissi a scaricare Zoom procedendo come appena descritto, magari perché il tuo dispositivo non è munito dei servizi Google, puoi attuare procedure alternative che riguardano il download dell’app da fonti esterne, per la precisione dalla sezione apposita del sito ufficiale di Zoom, andando a prelevare da lì il relativo file APK. A questo proposito, ti suggerisco la lettura del mio tutorial dedicato all’installazione delle app su Android da store alternativi.

Scaricare Zoom su iPhone e iPad

Zoom iOS

Se ciò che ti interessa fare è poter scaricare Zoom su iPhone e iPad, ovvero su iOS/iPadOS, la prima mossa che devi compiere è quella di accedere alla home screen e/o alla Libreria app e fare tap sull’icona dell’App Store (quella con lo sfondo azzurro con la lettera “A” al centro).

Una volta visibile la schermata principale dell’App Store, seleziona la scheda Cerca situata in basso a destra, digita “zoom” nel campo di ricerca in alto, premi il bottone Cerca visibile sulla tastiera virtuale e seleziona l’app denominata Zoom Workplace dall’elenco delle applicazioni che ti viene proposto.

Se vuoi, puoi velocizzare l’esecuzione dei passaggi di cui sopra visitando direttamente la sezione dell’App Store dedicata all’app Zoom Workplace, selezionando dal tuo iPhone o iPad il collegamento che ti ho appena fornito.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, premi sul pulsante Ottieni accanto all’app, poi su quello Installa e conferma di essere intenzionato a procedere con il download e l’installazione premendo per due volte di seguito sul tasto laterale dell’iPhone e utilizzando il Face ID, il Touch ID o inserendo la password dell’ID Apple.

Una volta portata a termine la procedura di download e installazione, avvia l’app di Zoom premendo sul tasto Apri visibile sullo schermo, oppure facendo tap sull’icona che è stata aggiunta alla home screen e/o alla Libreria app dell’iPhone.

Quando visibile la schermata principale di Zoom, decidi se prendere parte a una riunione, se registrare un account o se effettuare il login, premendo rispettivamente sui tasti Partecipa alla riunione, Iscriviti o Accedi.

Come usare Zoom

Zoom

A prescindere dal dispositivo sul quale hai deciso di installare Zoom, la schermata principale del software ti proporrà due possibili opzioni: entrare in un meeting già esistente, anche senza effettuare alcuna registrazione, oppure creare un nuovo account Zoom e/o effettuare l’accesso con un profilo già esistente (pulsante Entra in una riunione).

Nel primo caso, ti verrà chiesto di indicare il link o il codice d’accesso per la videoconferenza, che dovrebbe esserti stato preventivamente comunicato da chi l’ha creata, unitamente alla password da usare per accedervi (se necessaria).

Nel secondo caso, potrai invece effettuare una nuova registrazione (pulsante Iscriviti) tramite email, indicando le informazioni richieste nell’apposito modulo, oppure potrai effettuare il login tramite account Google, account Facebook, account Apple o mediante un account Zoom già esistente (pulsante Accedi).

Ad accesso effettuato, puoi creare subito una nuova conferenza premendo il pulsante Nuova riunione: in questa fase, ti verrà chiesto di specificare se avviare una conferenza con o senza video, di utilizzare o meno un codice d’accesso e/o una password e, infine, di concedere al software i permessi necessari per l’utilizzo di fotocamera e microfono.

Una volta avviata la nuova conferenza, potrai invitare altri utenti a parteciparvi premendo sul bottone Partecipanti e poi sul pulsante Invita, che compare subito dopo.

Sempre agendo dalla schermata principale di Zoom puoi decidere di premere sul tasto Entra per partecipare da lì a una riunione esistente, di consultare il calendario premendo sul tasto Calendario e di condividere lo schermo premendo sul pulsante Condividi lo schermo.

Ulteriori comandi utili, come quello per accedere alla chat per il team, sono poi disponibili sulla toolbar superiore, mentre a destra trovi la sezione dedicata agli eventi e quella per aprire le registrazioni.

Se ti interessa approfondire ulteriormente le modalità d’uso di Zoom, ti consiglio di leggere con attenzione la mia guida all’uso di Zoom, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di particolari.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.