Come scollegare WhatsApp da un altro telefono
Da aprile 2023, WhatsApp ha implementato ufficialmente la funzione multi-dispositivo che consente agli utenti del celebre servizio di messaggistica di utilizzarlo su dispositivi diversi dallo smartphone principale.
Proprio grazie a questa funzionalità hai configurato WhatsApp su un telefono secondario. Ora, però, hai deciso di scollegarlo, magari per motivi di privacy o perché l'hai trovato poco adatto alle tue abitudini; pertanto, vorresti sapere come scollegare WhatsApp da un altro telefono, anche senza avere il secondo dispositivo sotto mano.
Ebbene, sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Nella guida di oggi, infatti, ti spiegherò proprio come gestire i tuoi dispositivi collegati e scollegarli secondo le tue esigenze. Prenditi qualche minuto per leggere in tranquillità i prossimi paragrafi, segui con attenzione le indicazioni che sto per fornirti e scoprirai che non si tratta di nulla di troppo complicato. Ti auguro una buona lettura.
Indice
- Come scollegare WhatsApp da un altro telefono: Android e iOS
- Come scollegare WhatsApp da un altro telefono: PC
- Come scollegare WhatsApp da un telefono rotto
Come scollegare WhatsApp da un altro telefono: Android e iOS
Come ti ho già anticipato, la funzione multi-dispositivo di WhatsApp permette di collegare e scollegare i device secondari, inclusi altri smartphone, con molta facilità: tutto ciò di cui hai bisogno è lo smartphone principale su cui hai installato l'app, che si tratti di un dispositivo Android o iOS.
Avvia l'app sul tuo smartphone primario e, se stai usando un dispositivo Android, premi sull'icona ⁝ situata in alto a destra per aprire il menu contestuale; su iPhone, lo stesso menu è accessibile premendo sulla voce Impostazioni nel menu in fondo alla schermata.
Seleziona dunque la voce Dispositivi collegati e visualizzerai la lista di tutti i dispositivi su cui hai effettuato l'accesso al tuo account WhatsApp: per ciascuno di essi è indicato il tipo di dispositivo e il sistema operativo, nonché l'ultimo accesso registrato.
Una volta individuato il telefono da cui vorresti scollegare WhatsApp, premi sulla relativa voce nell'elenco e poi sulla voce Disconnetti per due volte consecutive.
Attendi per alcuni secondi che la disconnessione venga effettuata; se la procedura è andata a buon fine, lo smartphone verrà rimosso dall'elenco, e il logout effettuato. Nel caso in cui volessi utilizzarlo nuovamente, dovrai effettuare di nuovo il login. Facile, no?
Come scollegare WhatsApp da un altro telefono: PC
Non avendo lo smartphone principale su cui usi WhatsApp sotto mano, ti sei chiesto se sia possibile effettuare questa stessa operazione anche dal tuo PC, uno degli altri dispositivi a cui hai collegato il tuo account WhatsApp.
Purtroppo, ciò non è possibile: la funzione per disconnettere i dispositivi collegati a uno stesso account WhatsApp è disponibile solamente sullo smartphone principale.
Questa limitazione riguarda sia l'applicazione desktop di WhatsApp per Windows e macOS che WhatsApp Web, la versione online dell'applicazione, accessibile da browser.
A seconda della gravità della situazione, tuttavia, puoi valutare una soluzione secondaria. Se lo smartphone che vuoi scollegare da WhatsApp è stato rubato o l'hai smarrito e non hai più possibilità di recuperarlo, puoi proteggere la tua privacy e assicurarti che nessuno possa accedere al tuo account WhatsApp utilizzando il sistema antifurto del telefono.
Questi sono solitamente integrati nel sistema operativo del dispositivo, come Trova il tuo dispositivo di Google, i sistemi di terze parti offerti dai diversi produttori di smartphone Android come Trova telefono di Huawei, Trova dispositivo di Xiaomi e Trova Dispositivo Personale di Samsung, o Dov'è di Apple.
Ciascuno di questi servizi, del tutto gratuiti, include una funzionalità di blocco che consente di impostare un codice e far visualizzare un messaggio personalizzato nella schermata di blocco per proteggere tutti i contenuti del tuo smartphone, incluso WhatsApp.
Inoltre, dispongono di una funzionalità di reset, da utilizzare solo in casi estremi, quando sei certo di non poter più recuperare il dispositivo: questa, infatti, elimina irreversibilmente tutti i contenuti dello smartphone, ripristinando le impostazioni di fabbrica e rendendolo inaccessibile e non più rintracciabile.
Si tratta di soluzioni più drastiche e, nel caso del ripristino, definitive: pertanto, ti consiglio di farne uso solamente in casi estremi.
Ti ho parlato in dettaglio di tutti questi sistemi nella mia guida su come localizzare il cellulare gratis.
Come scollegare WhatsApp da un telefono rotto
Come fare, invece, se lo smartphone da cui vorresti scollegare WhatsApp è rotto e non puoi più accedervi, men che meno usarlo per avviare l'app e disconnetterlo?
Se si tratta di un dispositivo secondario che hai collegato utilizzando il tuo smartphone principale su cui hai configurato WhatsApp, la procedura per scollegarlo è molto semplice: è esattamente la stessa che ti ho illustrato nel capitolo precedente.
Tutto ciò che devi fare è prendere lo smartphone principale e seguire le indicazioni che ti ho fornito per visualizzare i Dispositivi collegati e rimuovere il telefono rotto dall'elenco.
Se il telefono rotto è proprio lo smartphone principale su cui avevi configurato WhatsApp, invece, devi effettuare un'operazione ben diversa: devi trasferire WhatsApp dallo smartphone rotto a uno funzionante rimuovendo la SIM con il numero associato al tuo account WhatsApp dal primo e inserendola nel secondo, in modo da poter configurare nuovamente l'applicazione (a patto di usare anche lo stesso account Google o Apple).
Ricorda, però, che per recuperare le tue chat devi aver precedentemente effettuato il backup completo di WhatsApp.
Ti ho spiegato l'intera procedura con dovizia di dettagli nella mia guida su come trasferire WhatsApp da un telefono all'altro, anche da un sistema operativo differente.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.