Come scoprire se hai un GPS in macchina

Nell'ultimo periodo hai una brutta sensazione ogni volta che sei alla guida della tua automobile… Ti senti spiato! Proprio per questo motivo ora ti sei messo a cercare sul Web una soluzione a questo tuo problema e sei finito su questa mia guida su come scoprire se hai un GPS in macchina. So che non è una situazione piacevole, ma ti consiglio di mantenere la calma e di seguire le indicazioni che ti darò a breve.

Io, da parte mia, spero proprio che non ci sia alcun tipo di GPS posizionato da qualche malintenzionato all'interno della tua automobile. Se invece dovesse esserci, ti informo già da subito che esistono degli strumenti professionali per individuare microspie GPS oppure, in alternativa, c'è sempre la possibilità di contattare degli esperti di bonifica elettronica che faranno tutto il lavoro al posto tuo. Quindi, in un modo o nell'altro, ne uscirai vincitore.

Detto tutto ciò, direi che possiamo cominciare a entrare nel vivo dell'argomento. Ti ci vorranno giusto cinque minuti per leggere questo mio articolo e per avere così una conoscenza più ampia di come funzionano e di come neutralizzare i localizzatori GPS nelle automobili. A me non resta altro che augurarti una buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

• Tipologie di GPS per auto
• Come scoprire se hai un GPS in macchina
  • Ispezionare l'auto
  • Usare strumenti professionali
  • Rivolgersi a esperti
• Cosa fare dopo aver trovato un GPS in macchina

Tipologie di GPS per auto

Anzitutto, dovresti sapere che oggi è molto semplice reperire i GPS per auto, questo perché è possibile trovarli in molti negozi online e anche a prezzi abbastanza accessibili a tutti.

Ti informo, inoltre, che esistono due diverse tipologie di GPS per auto e in particolar modo puoi trovare i GPS attivi e i GPS passivi. I GPS attivi sono quelli che registrano i dati della posizione e li trasmettono in tempo reale. Quelli passivi, invece, semplicemente registrano i dati degli spostamenti e li raccolgono nell'archivio di memoria interna del dispositivo GPS.

I GPS attivi sono sicuramente più facili da tenere nascosti, in quanto, una volta installati sul veicolo, non vi è il bisogno di alcun altro intervento da parte della “spia”, se non quello di monitorare gli spostamenti da remoto attraverso un PC o attraverso un'apposita applicazione per smartphone e tablet.

I GPS passivi, invece, siccome raccolgono i dati degli spostamenti solo a livello locale, richiedono un secondo intervento da parte della persona che sta provando a spiarti, perché questa dovrà tornare a recuperare il localizzatore GPS per poi scaricare tutti i dati su un PC.

Ti ricordo, infine, che quasi tutti i GPS in commercio funzionano a batteria e si azionano solo quando rilevano effettivamente degli spostamenti. Questo conferisce generalmente un'autonomia che può arrivare anche a uno o due mesi (dipende ovviamente dall'utilizzo che se ne fa). Un altro aspetto che dovresti tenere a mente, è che i comuni GPS che si trovano online, necessitano di una SIM per funzionare. Altri, invece, richiedono la sottoscrizione di un abbonamento con il fornitore del servizio GPS.

Come scoprire se hai un GPS in macchina

Ora che hai capito i concetti principali di come funziona un GPS per auto, ti parlerò di come scoprire se hai un GPS in macchina. Ti anticipo già che le azioni da intraprendere saranno quelle di ispezionare l'auto, usare eventualmente strumenti professionali e infine rivolgersi a esperti del settore. Non perdiamoci in ulteriori preamboli e andiamo a vedere subito il primo punto.

Ispezionare l'auto

La prima azione che ti consiglio di compiere, è anche quella forse più scontata, ovvero ispezionare l'auto sia all'interno che all'esterno. Prima di cominciare l'ispezione, però, devi sapere cosa stai cercando e quindi dovresti sapere com'è fatto un GPS a livello estetico. Ebbene, generalmente un dispositivo GPS per auto è formato da una scatoletta rettangolare dalle dimensioni di 8–9cm x 3–4cm e a volte potrebbe anche avere una piccola e inconfondibile antenna. Comunque, ne esistono anche alcuni di dimensioni molto inferiori, come quelli che si inseriscono nella porta OBD o OBD2.

Detto ciò, ti suggerisco anzitutto di fare un'ispezione interna dell'auto. Alcuni dei posti più gettonati per un GPS potrebbero essere sotto i sedili (controlla anche quelli posteriori se sono mobili), sotto i tappetini, nel portaoggetti, nel portabagagli, nello spazio per la ruota di scorta e nei vari scomparti interni vicini ai posti per i passeggeri.

Poco fa ti ho menzionato la porta OBD e, anche se non tutte le macchine ne hanno una, prova a controllare se qualcuno ha inserito un localizzatore GPS proprio lì. Per tua informazione, la porta OBD o OBD2 la trovi generalmente sul lato del guidatore nella parte inferiore ed è una porta composta da 9 o 16 pin.

Se facendo l'ispezione interna non hai trovato nulla di sospetto, allora procedi con l'ispezione esterna. In questo caso i posti migliori nei quali potresti controllare sono sicuramente sotto la macchina, nei passaruota, nelle fessure dei paraurti e prova anche a controllare sotto il cofano, ad ogni modo, chi ti vuole spiare non metterà mai il dispositivo GPS vicino a una parte calda sotto il cofano (come il motore ad esempio) in quanto ci sarebbero degli ovvi danni irreparabili all'oggetto.

Mentre fai l'ispezione esterna dell'auto potrebbero tornarti utili degli oggetti come un'asta con uno specchietto e una torcia. In effetti alcuni dispositivi GPS potrebbero essere messi in punti non facilmente visibili a colpo d'occhio.

Usare strumenti professionali

Dopo aver setacciato interamente la tua automobile, purtroppo non sei ancora riuscito a trovare alcun oggetto sospetto. Comunque hai ancora il forte dubbio che un dispositivo GPS possa nascondersi nella tua macchina. Se questa è la tua situazione, ho buone notizie per te, in quanto puoi usare strumenti professionali che puoi acquistare anche online. Ora ti spiego meglio tutto quanto.

I localizzatori GPS, per trasmettere la posizione geografica, usano delle precise frequenze. I rilevatori di microspie sono degli strumenti professionali in grado di identificare queste frequenze e di avvertirti di conseguenza. Alcuni di questi rilevatori possono individuare i localizzatori GPS sia mentre sono in funzione (quindi mentre trasmettono) ma anche mentre sono spenti o in stand-by.

Utilizzare questi device è generalmente molto semplice, in quanto basta metterli in funzione, impostarli sulla modalità di rilevamento del segnale GPS (questo perché i rilevatori di microspie possono rilevare anche molti altri segnali come quello delle telecamere o del Wi–Fi) e cominciare poi a passare il dispositivo su tutta l'automobile fino a quando sul display del rilevatore non viene segnalata un'anomalia o viene emesso un segnale acustico.

Rivolgersi a esperti

Hai seguito tutti i miei consigli ma non c'è nessuna traccia di un localizzatore GPS nella tua auto. Ad ogni modo, hai delle valide ragioni per pensare che qualcuno lo abbia installato e per questo motivo non ti vuoi dare per vinto. Un'ultima cosa che ti posso consigliare, quindi, è quella di rivolgerti a esperti di bonifica elettronica.

La bonifica elettronica è un'operazione altamente professionale che ha addirittura validità legale e può essere eseguita da agenzie investigative o da operatori specializzati facenti parte della Divisione Bonifiche Elettroniche a seguito di un mandato di indagine.

Gli esperti di bonifica elettronica hanno dalla loro molti strumenti che sono sicuramente più sofisticati rispetto a quelli che puoi comprare con facilità online. Grazie a questi strumenti potrebbero riuscire a rilevare e a eliminare anche le microspie più saggiamente nascoste. Puoi trovare alcune di queste agenzie specializzate facendo una ricerca online su Google.

Cosa fare dopo aver trovato un GPS in macchina

Sei riuscito a rilevare un localizzatore GPS in modo autonomo e ora ti stai chiedendo cosa fare dopo aver trovato un GPS in macchina? Ebbene, te ne potresti semplicemente sbarazzare ovviamente, ma io ti consiglio di contattare le forze dell'ordine, le quali potrebbero aiutarti a prevenire che il problema si ripeta in futuro, magari sorvegliando loro stessi la zona in cui tieni parcheggiata abitualmente la tua auto, così che chiunque si avvicini venga monitorato.

Comunque stiano le cose, sei deciderai di contattare le forze dell'ordine, ci tengo a ricordarti in modo amichevole di stare sempre molto attento a non esporre facilmente una denuncia verso una persona di cui hai i sospetti. Questo perché, se non hai le dovute prove, potresti così tu stesso diventare imputabile di falsa accusa.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.