Come sdoppiare cavo antenna TV
Da quando è stato effettuato il passaggio al digitale terrestre non riesci più a registrare i tuoi programmi preferiti con il videoregistratore o il DVD recorder che usavi prima? È normale, in quanto questi dispositivi hanno al loro interno un sintonizzatore analogico e non sono in grado di captare il segnale proveniente dal digitale terrestre. Per tornare a riutilizzarli, dovresti collegarli tramite una connessione SCART a un decoder digitale terrestre “secondario”. Ma come fare, visto che la presa dell’antenna TV già si trova dietro al decoder o alla stessa TV?
La risposta è semplice: sdoppiando il cavo dell’antenna TV. Eseguendo quest’operazione, infatti, potrai portare il segnale del digitale terrestre a due dispositivi contemporaneamente, avendo così la possibilità di usare ben due decoder (uno per la TV e uno per il decoder da attaccare al videoregistratore) oppure collegare un secondo televisore alla medesima presa a muro. Prima di entrare nel vivo del tutorial e vedere nel dettaglio come sdoppiare il cavo dell’antenna TV, è doveroso da parte mia informarti del fatto che, eseguendo questa operazione, potresti incappare in problemi di ricezione visto che la potenza del segnale si disperderà un po’. Poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Benissimo! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò. Sono sicuro che, se lo farai, riuscirai a portare a termine la tua “impresa” odierna senza dover necessariamente chiamare un tecnico specializzato. A me non resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon lavoro!
Indice
- Sdoppiare il cavo dell’antenna TV con partitori e derivatori
- Sdoppiare il cavo dell’antenna TV “manualmente”
Sdoppiare il cavo dell’antenna TV con derivatori e partitori
La prima soluzione che ti consiglio di adottare per sdoppiare il cavo dell’antenna TV è quella di ricorrere all’utilizzo di derivatori e partitori. Ti stai chiedendo cosa siano questi dispositivi e come utilizzarli al meglio?
I derivatori servono a distribuire il segnale su diverse utenze partendo da un livello di segnale piuttosto elevato. I derivatori da parete (quelli che servono a te per sdoppiare il segnale del cavo dell’antenna TV), sono costituiti da un’uscita derivata, ovvero un foro dove va collegato lo spinotto con il cavo d’antenna per la TV, e da un passante, ovvero il terminale per un cavo che prosegue verso una presa passante successiva, che sul retro ha due morsetti: uno per l’entrata e l’altro per il passante. Esistono, comunque, vari modelli di derivatori passanti che vengono classificati a seconda della perdita di prelievo (chiamata in gergo “attenuazione di derivazione“). Solitamente la minima perdita di prelievo si attesta sui 10-12dB.
I partitori (o divisori), invece, servono a ripartire equamente il segnale (da qui il nome partitori) a seconda del numero delle uscite da cui essi sono composti. Nella scelta di un partitore è importante che la separazione tra le uscite sia di almeno 20dB (se è maggiore è anche meglio), al fine di evitare i cosiddetti “rientri” che generano disturbi.
Per quanto riguarda l’acquisto dei divisori e dei partitori, sappi che puoi reperirli facilmente sia nei negozi di elettronica (soprattutto in quelli specializzati nella vendita di materiale per elettricisti) che negli e-commerce, come Amazon. A proposito, se vuoi acquistare su Amazon i derivatori, ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina; mentre se vuoi effettuare l’acquisto dei partitori, ti suggerisco di visitare quest’altra pagina. Sicuramente troverai offerte vantaggiose che ti permetteranno di risparmiare qualche soldo sull’acquisto di questi accessori (che male non fa!).
Che tu scelga di utilizzare un derivatore o un partitore, sostanzialmente dovrai collegare il cavo dell’antenna nella porta d’ingresso di questi ultimi (quindi dovrai prima provvedere a togliere la guaina di protezione aiutandoti con delle forbici da elettricista) e collegare i cavi d’uscite nelle rispettive porte di output e bloccare i cavi collegati mediante l’utilizzo di un cacciavite (di solito “a taglio”).
Se vuoi avere una dimostrazione “visiva” di come effettuare tutti i passaggi necessari per sdoppiare il cavo dell’antenna tramite i derivatori e i partitori, puoi affidarti alle numerose video-guide che trovi sull’argomento. Su YouTube, ad esempio, puoi trovare materiale interessante in merito a come sdoppiare il cavo dell’antenna TV collegandoti alla pagina principale di del servizio (o tramite la sua app ufficiale per dispositivi Android e iOS) e digitando nella barra di ricerca situata in alto termini del tipo “come sdoppiare cavo antenna TV con derivatori/partitori” o “video tutorial su come sdoppiare cavo antenna TV“.
Una volta eseguita la ricerca in questione, scorri la pagina dei risultati che sono stati trovati, individua il video che ti sembra essere più esplicativo e pigia sul tasto Play per avviarne la riproduzione. Sono sicuro che anche questo materiale “extra” ti sarà senz’altro utile per riuscire a sdoppiare il cavo dell’antenna TV.
Sdoppiare il cavo dell’antenna TV “manualmente”
Se sei un tipo abbastanza bravo nel maneggiare cavi e dispositivi elettronici, puoi provare a sdoppiare il cavo dell’antenna TV “manualmente”, ovvero collegando il cavo della presa a muro direttamente a due spezzoni di cavo per antenna acquistati a parte, in modo da ottenere un “collegamento a Y” da usare per portare il segnale del digitale terrestre a due decoder o due televisori differenti. Ti avviso però: questa soluzione porta ad un’alta dispersione del segnale e, se non eseguita correttamente, rischia di compromettere la qualità della visione su entrambe le derivazioni del cavo che verranno create.
Se sei convinto di procedere, devi acquistare un cavo per antenna della lunghezza che ti serve per collegare i tuoi dispositivi (ti ricordo che più lungo è il cavo e maggiore è la dispersione del segnale) e due connettori per antenna, per intenderci i classici “spinotti” che trovi all’estremità dei cavi per antenna che escono dalle prese a muro.
Se lo desideri, puoi acquistare tutto questo materiale sia nei negozi di elettronica fisici presenti nella tua città che negli store online più famosi, come Amazon. Recandoti su questa pagina di Amazon, ad esempio, puoi trovare varie offerte riguardanti l’acquisto di cavi per antenne: scorri le varie offerte proposte, trova il prodotto che ti sembra più adatto alle tue esigenze e procedi al suo acquisto.
Una volta acquistato il materiale necessario, puoi dunque procedere con la suddivisione del cavo in due “sfilettando” le due porzioni di cavo da entrambi i lati. Per farlo, devi innanzitutto eliminare la guaina di protezione, in modo che fuoriescano da entrambi i lati sia il filo di rame che i filamenti di massa che devi poi attorcigliare su sé stessi per raggrupparli. Una volta sfilettate le estremità dei due cavi, devi applicare i connettori ad un’estremità di ciascun cavo.
Per fare ciò, togli il cappuccio di plastica dai due connettori per antenna che hai acquistato e inseriscili sui due cavi per antenna. Dopodiché, inserisci i fili di rame dei due cavi all’interno degli spinotti (devi allentare la vite centrale e stringerla nuovamente dopo aver inserito il cavo di rame nello spinotto) e avvolgi i filamenti di massa sotto lo spinotto facendo attenzione a non farli toccare con il filo di rame.
A questo punto, non ti resta che rimuovere il connettore dal cavo dell’antenna TV che si trova nella presa a muro e sfilettare anche quest’ultimo così come hai fatto con le due porzioni di cavo ottenute in precedenza. Alla fine devono rimanere fuori soltanto il filo di rame e i filamenti di massa.
Ora, attorciglia il filo di rame della presa a muro con quello dei due cavi per antenna ottenuti in precedenza, fai lo stesso per i filamenti di massa e chiudi il tutto con del nastro isolante. Per concludere, collega i connettori dei due cavi ai TV o ai decoder e il gioco è fatto. Hai visto che non c’è stato bisogno di un tecnico specializzato per portare a termine un lavoro del genere?
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.