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Come segnalare un numero truffa

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Il tema delle truffe telefoniche è, ahimè, ancora attuale e, sebbene i principali operatori si stiano impegnando alacremente nella lotta contro queste minacce — basti pensare al blocco preventivo dei servizi a valore aggiunto (i cosiddetti VAS) che in passato “prosciugavano” il credito delle nostre SIM semplicemente facendoci visitare dei link da smartphone — ci sono ancora molti casi in cui, in un modo o nell’altro, si può finire nelle grinfie di malintenzionati semplicemente rispondono a una chiamata.

Come dici? È capitato anche a te con una persona che ha carpito i tuoi dati personali e una discreta somma del tuo denaro fingendo di proporti delle offerte molto vantaggiose o degli “investimenti sicuri”? Mi spiace, ma visto che sei qui e stai leggendo questo tutorial, immagino che tu non ti sia abbattuto e, anzi, abbia deciso di rimboccarti le maniche per passare al “contrattacco” e segnalare il numero del truffatore con cui hai avuto a che fare, dico bene?

Ottima mossa! Allora lascia che ti dia una mano e ti spieghi come segnalare un numero truffa alle autorità competenti, in modo da ottenere un eventuale rimborso e, soprattutto, evitare che altri utenti vengano presi di mira dallo stesso raggiro. Inoltre, ti mostrerò anche come bloccare e filtrare tutte le chiamate ricevute da numeri anonimi e potenzialmente pericolosi, per evitare il ripetersi di situazioni come quella in cui ti sei tristemente trovato. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come segnalare un numero di telefono truffa

Telefono

Quando si parla di truffe è bene, innanzitutto, appurare la natura di queste ultime per mettere in pratica le contromisure più adeguate per ogni caso specifico. Fermo restando che rivolgersi alle autorità competenti resta, in assoluto, la soluzione migliore e preferibile, in alcuni casi (ad esempio quando il tutto è riconducibile a una serie di addebiti non riconosciuti e ingiustificati sul proprio conto telefonico), prima di contattare le autorità di pubblica sicurezza, potresti valutare l’ipotesi di conciliarti con il tuo operatore utilizzando uno strumento online adatto allo scopo, di cui ti parlerò più avanti.

Denuncia alle autorità competenti

Polizia di Stato logo

Se ti stai chiedendo come segnalare un numero di telefono per truffa l’opzione “principale” che hai dalla tua è quella di rivolgerti alle autorità di pubblica sicurezza per sporgere una denuncia (la truffa telefonica, dal punto di vista giuridico, è potenzialmente riconducibile a quanto stabilito dall’articolo 640 del Codice Penale).

Sono piuttosto diffusi i casi in cui alcuni malintenzionati inviano, tramite SMS o chat sulle applicazioni di messaggistica istantanea, link a pagine Web con moduli di compilazione ingannevoli, creati ad hoc per ottenere i dati personali (ed eventualmente password di accesso a conti bancari e simili) del malcapitato.

Altri casi di truffa telefonica piuttosto comuni sono quelli in cui si viene indotti ad accettare offerte presentate come particolarmente vantaggiose (il chiamante si presenta come operatore di gestori telefonici o banche), aderire a presunte imprese umanitarie, ricevere ipotetici premi speciali o proposte per fare trading. In tutte queste situazioni, chi chiama cerca comunque di ottenere dati sensibili in modo tale da poter, poi, operare a nome della “vittima”.

Se, dunque, hai la certezza che i tuoi dati personali siano stati carpiti e utilizzati in modo non autorizzato, tieni presente che la querela è l’istituto giuridico messo a disposizione dalle autorità competenti per la tutela del soggetto leso (essa è prevista dagli articoli 336 e 340 del Codice di Procedura Penale). Per presentarla hai a disposizione 3 mesi di tempo a partire dal giorno in cui sei venuto a conoscenza del fatto costituente reato.

Prima di agire in questo senso, il mio suggerimento è quello di esporre l’accaduto alle autorità in maniera “indiretta”, ossia tramite contatto telefonico o via email. Saranno poi proprio le autorità stesse a indirizzarti ai loro uffici competenti. Per presentare l’accaduto, dunque, puoi rivolgerti indifferentemente alle forze di polizia, quali, ad esempio, la Polizia Postale e la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e i Carabinieri. Qui di seguito, provvedo a elencarti i contatti che puoi utilizzare in questo caso.

  • Polizia Postale – in ogni regione del territorio italiano è presente uno specifico compartimento e diverse sezioni di Polizia Postale. Per ottenere l’indirizzo e il recapito telefonico di quelli a te più prossimi ti basta consultare l’apposita sezione del sito della Polizia postale; nella pagina trovi elencati indirizzo e telefono dei compartimenti e delle sezioni presenti in ogni città italiana (divisi per regioni);
  • Polizia di Stato – il numero da comporre è il 113, ed è sempre attivo, 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana. L’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) è dipps.300e.aaggspecialita.rm@pecps.interno.it, l’indirizzo di posta elettronica standard è specialita.aagg.rm@interno.it;
  • Guardia di Finanza – il numero gratuito di pubblica utilità è il 117 (attivo 24 ore su 24). In questa pagina, invece, digitando negli appositi campi il tuo comune e la tua regione, trovi i recapiti telefonici dei reparti territoriali più prossimi al tuo domicilio. Altrimenti, puoi scrivere un messaggio di posta elettronica all’indirizzo urp@gdf.it;
  • Carabinieri – il numero unico attivo 24 ore su 24 è il 112. Se, invece, preferisci scrivere un’email, l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale dovrai recapitare il tuo messaggio è carabinieri@pec.carabinieri.it; in alternativa, l’indirizzo di posta elettronica ordinaria è carabinieri@carabinieri.it. In questa pagina puoi invece trovare la caserma più vicina a te (ti basta effettuare uno zoom sulla tua zona di residenza nella mappa che ti viene mostrata).

ConciliaWeb

Conciliaweb

A seguito di una chiamata da un numero di telefono “sconosciuto” che poi hai ricontattato, hai riscontrato addebiti non giustificati e sei dunque interessato a sapere come segnalare un numero truffa al tuo gestore per ottenere un rimborso? Sappi che, utilizzando lo strumento ConciliaWeb, puoi presentare un’istanza telematica gratuita per segnalare l’accaduto ancora prima di rivolgerti alle autorità competenti. Scopo di questa operazione, è anche quello di ottenere un tentativo di conciliazione con il tuo gestore di telefonia che ha addebitato sul tuo numero eventuali costi non dovuti.

L’opzione risolutiva di cui ti parlo è particolarmente adeguata nel caso specifico della cosiddetta “truffa dello squillo” (o “truffa Wangiri”) ossia il raggiro operato da parte di alcuni malintenzionati che invogliano la “vittima” a ricontattarli dopo aver fatto squillare il telefono di quest’ultima per qualche istante.

Un altro caso in cui puoi utilizzare questo strumento è quello in cui qualcuno ti abbia invitato a visitare alcuni siti ingannevoli tramite SMS o chat sulle app di messaggistica istantanea con lo scopo, anche in questo caso, di prosciugare il tuo credito o, comunque, addebitare costi sul tuo conto (anche se ormai, questo tipo di servizi, detti VAS sono bloccati in automatico da tutti i principali operatori). Lo stesso vale anche qualora ti siano stati addebitati costi “fuori norma” dopo aver ricontattato un numero “sconosciuto” tramite SMS.

Se ti trovi in una di queste situazioni, la piattaforma ConciliaWeb (sito gestito dall’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) potrebbe fare al caso tuo. Puoi accedere a quest’ultima avvalendoti dell’identificativo SPID o dei dati della CIE (Carta d’Identità Elettronica). Per aprire la pagina iniziale di ConciliaWeb fai clic sul link che ti ho fornito in questo paragrafo.

Una volta volta fatto questo passaggio, per accedere con SPID, clicca sulla voce apposita che vedi in basso e poi sul pulsante Entra con SPID. Immetti poi le tue credenziali e segui le istruzioni su schermo per convalidare l’accesso (potresti dover inserire un codice OTP o autorizzare l’accesso dalla app del tuo Identity Provider installata sullo smartphone). Se, invece, preferisci accedere con la Carta d’Identità Elettronica, premi sulla voce CIE e, da qui, premi sulla voce Entra con CIE.

Una volta effettuato l’accesso, dovrai compilare le varie pagine del modulo che ti viene proposto, in modo da creare il tuo profilo. Digita, dunque, il tuo codice fiscale, il tuo indirizzo email e il tuo numero di telefono negli appositi campi, spunta le caselle su privacy e termini del servizio e premi il tasto Continua.

Ora, digita negli appositi campi tutti i dati richiesti (es. Nome, Cognome, Indirizzo, Comune e così via), premi sul pulsante Continua, completa il CAPTCHA e pigia sul pulsante Salva e invia. A questo punto, chiudi la scheda che ti informa dell’avvenuta creazione del profilo ed effettua nuovamente il passaggio iniziale, ossia quello di accedere alla piattaforma ConciliaWeb con SPID o CIE.

Fatto ciò, potrai visualizzare l’interfaccia della piattaforma dalla quale puoi inoltrare l’istanza di controversia. Fai clic, quindi, sulle voci Telefonia mobile o Telefonia fissa (a seconda del tuo caso) che vedi elencate sotto il riquadro con il fumetto verde posto a sinistra e, successivamente, provvedi a compilare il campo della schermata che si apre con il tuo numero di telefono; poi, clicca sul pulsante Continua situato in basso.

Ora compila i campi della scheda successiva indicando il tipo di contratto telefonico che hai stipulato (Privato o Affari), il tuo domicilio, il tuo operatore e i dettagli di quanto è avvenuto. Premi, poi, sulla voce Clicca qui per selezionare i disservizi e scegli l’opzione opportuna dal menu che ti viene mostrato (es. Addebito per traffico non riconosciuto, Attivazione servizi non richiesti, ecc.).

Procedi, quindi, digitando il numero della tua utenza e quante delle tue utenze sono coinvolte. Successivamente, premi sul pulsante Continua e, nella scheda seguente, fai clic sul pulsante Aggiungi informazioni su eventuali reclami per inserire informazioni su altri accaduti simili a quello già avvenuto. Una volta ultimato questo passaggio, premi nuovamente sul pulsante Continua.

Nel campo Richieste della schermata successiva, specifica quali sono le tue richieste (in caso di richieste di rimborso o indennizzi specifica la cifra in euro che ritieni ti sia dovuta); indica poi, la modalità di versamento del rimborso premendo sulla voce opportuna (es. Bonifico bancario, Bonifico postale, Sconto in fattura e così via).

Dopo aver premuto sul pulsante Continua, infine, premi sul pulsante Aggiungi allegato e inserisci un’immagine in formato JPG o PDF della tua firma scansionata e premi sul pulsante Continua. Per concludere, premi sul pulsante Genera OTP e inserisci nell’apposito campo il codice che dovresti aver appena ricevuto tramite email o SMS (nel primo caso, controlla se nella tua casella di posta è presente un’email da parte di AGCOM; dai un’occhiata anche alle cartelle Spam e Posta indesiderata se non dovessi trovarla immediatamente).

Infine, premi sul pulsante Salva e Invia. A questo punto, per controllare lo stato di avanzamento della tua richiesta (potrebbero essere necessari fino a 10 giorni lavorativi per l’espletamento della stessa), ti basta accedere nuovamente al portale ConciliaWeb come ti ho indicato sopra e fare clic sulla voce I tuoi procedimenti (conciliazioni/definizioni) che trovi nell’elenco a sinistra, nella schermata iniziale della piattaforma.

Se l’esito della conciliazione è positivo, riceverai un’attestazione dell’accordo raggiunto con il tuo operatore tramite la stessa piattaforma. Nel caso in cui, il processo “diretto” non sortisca esito positivo, sarai ricontattato tramite email o telefono dal tuo gestore per stabilire i termini di un nuovo accordo. In alcuni casi, inoltre, potresti anche valutare l’ipotesi di contattare direttamente il tuo gestore telefonico (es. TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e così via) e segnalare a un operatore l’accaduto.

Infine, ti faccio presente che, se utilizzi un dispositivo Android su cui sono attivi i servizi Google e l’app predefinita per la gestione delle chiamate è Telefono di Google, il colosso di Mountain View ti segnalerà automaticamente tutte le chiamate provenienti da numeri ritenuti potenzialmente pericolosi (in questo caso, per impostazione predefinita, l’app Telefono dovrebbe mostrare una schermata rossa quando ricevi telefonate di questo genere; in più, dovrebbe anche essere visualizzata la dicitura Spam sotto il numero chiamante).

In questo caso ti consiglio di non rispondere alla chiamata e premere sul pulsante Segnala per informare Google che hai ricevuto una chiamata da questo genere di numero. Successivamente, provvedi anche a digitare il numero chiamante sul motore di ricerca per ottenere informazioni riguardo ad esso; oppure, metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito nella mia guida su come sapere a chi appartiene un numero di telefono.

Come bloccare un numero truffa

Bloccare numero telefono

Hai letto il tutorial che ti ho linkato poc’anzi e hai appurato, in questo modo, che chi ti stava chiamando aveva intenzioni tutt’altro che positive? In tal caso, devi sapere che sia i dispositivi basati sul sistema operativo Android, sia gli iPhone, dispongono di alcune utili funzionalità per bloccare i numeri dei malintenzionati. Te le illustrerò in dettaglio nei prossimi capitoli.

Android

Bloccare telefono Android

Per effettuare e ricevere chiamate utilizzi l’app Telefono di Google? Allora puoi bloccare i numeri sconosciuti in un attimo. Fai in questo modo: avvia l’app suddetta premendo sull’icona della cornetta che trovi nella home screen o nel menu delle app e poi fai tap sulla voce Recenti che trovi in basso al centro. Successivamente, individua il numero dal quale hai appena ricevuto una chiamata indesiderata ed esegui un tap prolungato su di esso.

Infine, premi sul pulsante Blocca due volte di fila e il gioco è fatto (se vuoi anche segnalare il numero a Google accertati che sia presente la spunta accanto alla voce Segnala la chiamata come spam e, se così non fosse, fai tap su quest’ultima). Non è stato affatto complesso, vero?

Come dici? Ti interessa sapere anche se c’è un modo per bloccare automaticamente tutte le chiamate in entrata da numeri sconosciuti (ossia quelli anonimi)? Cero che sì! Te lo mostro immediatamente. Dalla scheda Recenti fai tap sul pulsante ⁝ posto in alto a destra e, successivamente, premi sulla dicitura Impostazioni.

Ora premi sulla voce Numeri bloccati e, per finire, sposta su ON la levetta relativo alla voce Sconosciuto premendo su quest’ultimo. Se, inoltre, sul tuo telefono non dovessero essere segnalate come spam le chiamate indesiderate e potenzialmente pericolose, torna all’app Telefono e vai su ⁝ > Impostazioni > ID chiamante e spam e, da qui, fai tap sulla voce Visualizza ID chiamante e spam per attivare l’interruttore posto in corrispondenza di quest’ultima.

Successivamente, se desideri anche bloccare in automatico tutte le chiamate di questo genere, fai tap sulla voce Filtro antispam per le chiamate. Non ci è voluto molto, non ti pare? Per altre alternative alle procedure appena proposte, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come bloccare un numero su Android.

iPhone

Bloccare numero telefono iPhone

Il tuo intento è quello di bloccare su iPhone il numero di telefono dal quale hai appena ricevuto una chiamata indesiderata e potenzialmente pericolosa? Puoi avvalerti, allora, della funzione Bloccati delle impostazioni dell’applicazione Telefono. Per accedervi, fai tap sull’icona della cornetta che puoi trovare nella schermata home o nella Libreria app e, nella schermata che si apre, premi sulla voce Recenti.

Ora, individua la chiamata da parte del numero che intendi bloccare nella scheda delle ultime telefonate ricevute e, fatto ciò, premi sul pulsante (i) posto in corrispondenza di quest’ultima. Dal menu che ti viene mostrato successivamente, seleziona la voce Blocca contatto.

Se vuoi, puoi anche bloccare automaticamente le chiamate provenienti da numeri che non sono in rubrica: ti basta andare nel menu Impostazioni > Telefono > Silenzia i numeri sconosciuti e attivando la levetta apposita.

Per altri dettagli su queste procedure leggi quanto ti ho scritto in merito a come bloccare un numero su iPhone.

Telefono fisso

Telefono fisso

Hai ricevuto una chiamata da parte di un numero truffa su un telefono fisso e vorresti sapere se è possibile evitare che ciò avvenga nuovamente bloccando il numero in questione su questo genere di dispositivi? La risposta a questo tuo interrogativo è affermativa, ma devo informarti che la cosa è possibile solo sui telefoni fissi più moderni e i modelli cordless risalenti a non più di qualche anno fa.

Le procedure, in questo caso, variano da modello a modello e per questa ragione non posso fornirti indicazioni specifiche al riguardo. Il più delle volte, è sufficiente accedere alle impostazioni della rubrica dell’apparecchio e, da qui, recarsi sulle opzioni di blocco (se presenti). Oppure, in alternativa, puoi accedere a queste ultime dalle impostazioni del telefono.

Ti invito, comunque, a consultare il manuale utente del tuo dispositivo nel quale potrai ottenere informazioni dettagliate su come bloccare i numeri di telefono. Qualora sul tuo dispositivo non fosse presente questa funzione, puoi chiedere a un operatore del tuo gestore (es. TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb ecc.) di bloccare uno specifico numero sulla tua linea telefonica. Se è tua intenzione approfondire questi argomenti, dai pure uno sguardo al mio tutorial su come bloccare un numero.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.