Come sentire l’audio dal PC alla TV
La qualità dei suoni provenienti dalle casse del tuo computer non ti soddisfa per niente e vorresti avvalerti degli speaker integrati sul tuo televisore per ascoltare la tua musica preferita con la qualità che desideri. Sei ben consapevole del fatto che, per riuscirci, i due dispositivi devono essere in qualche modo collegati tra loro ma, vista la tua scarsa competenza in materia, proprio non sai come fare. Lasciami indovinare: è proprio la situazione in cui ti trovi? Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a mettere in pratica i consigli che trovi di seguito.
Nel corso di questo tutorial cercheremo di analizzare, insieme, tutti i metodi applicabili per sentire l’audio dal PC alla TV. Vedremo sia come mettere in comunicazione i due dispositivi in modalità wireless, sia come ottenere lo stesso risultato impiegando cavi e adattatore; per non farci proprio mancare nulla, daremo anche uno sguardo a quelle che sono le impostazioni di Windows o macOS su cui agire per “dirottare” l’audio del computer sul televisore.
Te l’assicuro, la soluzione alla tua attuale necessità è molto più semplice di quello che immagini. Per questo motivo, direi di non perdere altro tempo e metterci subito al lavoro: trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno qui sotto! Buona lettura e buon divertimento.
Indice
Come sentire l’audio dal PC alla TV senza fili
Iniziamo analizzando quelle che sono le tecnologie (e i dispositivi) per riprodurre l’audio del computer attraverso le casse del televisore in modalità wireless, senza mettere fisicamente in comunicazione gli apparecchi tramite cavo.
Miracast
La prima tecnologia di connessione senza fili di cui voglio parlarti è Miracast: si tratta di un protocollo che permette di inviare il flusso audio (e video) da un computer dotato di Windows 10 o successivi a un televisore compatibile, nel giro di un paio di clic.
Va sottolineato che la tecnologia Miracast, essendo basata sul sistema Wi-Fi Direct, non richiede alcun dispositivo di rete di supporto (ad es. router) né connessione a Internet, in quanto il collegamento viene stabilito in modo diretto tra il computer e il TV; ovviamente, è indispensabile che entrambi i dispositivi coinvolti siano dotati di scheda Wi-Fi funzionante.
Il protocollo Miracast può essere attivato sugli Smart TV compatibili mediante una funzione dedicata, presente nelle Impostazioni dell’apparecchio, oppure avviando l’applicazione dedicata generalmente installata “di serie” sul TV. A seconda del produttore, essa può avere nomi differenti: Screen Share per gli Smart TV LG, Wireless Screencast per i Philips non dotati di Android TV, Schermo Wireless per i Philips con Android TV, AllShare per i Samsung, Screen Mirroring per i Sony Bravia e così via.
Se il tuo Smart TV non supporta nativamente Miracast oppure il tuo televisore non ha funzioni Smart, puoi far fronte alla cosa acquistando un piccolo ricevitore da collegare a una delle porte HDMI libere del TV e a una fonte di alimentazione esterna (anche una porta USB).
Dopo aver aperto l’applicazione apposita sul televisore, oppure aver collegato il ricevitore Miracast e impostato il TV sulla corretta sorgente HDMI, passa al computer Windows 10 e, innanzitutto, apri l’area di notifica di sistema, cliccando sul simbolo del fumetto posto accanto all’orologio.
Ora, clicca sulla voce Espandi collocata in fondo (se necessario), per visualizzare tutte le funzioni rapide disponibili, premi sul pulsante Connetti e attendi che il nome del televisore/ricevitore Miracast compaia nella lista dei dispositivi rilevati.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato aprendo le Impostazioni di Windows, tramite l’apposita voce visibile nel menu contestuale del pulsante Start, accessibile facendo clic destro su di esso: giunto nel pannello dedicato, clicca sull’icona dedicata ai Dispositivi, poi sulla voce Bluetooth e altri dispositivi (a sinistra) e, in seguito, sui pulsanti Aggiungi dispositivo Bluetooth o di altro tipo e Schermo wireless.
A prescindere dalla modalità di rilevamento che hai scelto di usare, per collegare il computer al televisore, non devi fare altro che cliccare sul nome dell’apparecchio o del ricevitore wireless, che compare nella lista dei dispositivi rilevati.
A seguito di questa operazione, lo schermo del computer verrà riflesso (o espanso) sul TV e i suoni provenienti da Windows 10 verranno automaticamente “dirottati” agli altoparlanti del televisore (oppure a eventuali soundbar o dispositivi audio connessi al TV tramite HDMI ARC); se visualizzi soltanto le immagini provenienti dal destkop, ma l’audio continua a uscire dalle casse del computer, regola il sistema operativo così come trovi spiegato in una delle sezioni successive di questa guida.
Sfortunatamente, non è possibile trasmettere l’audio del Mac tramite Miracast, in quanto Apple non offre supporto per quest’ultima tecnologia. Puoi comunque usare una delle soluzioni wireless alternative che trovi elencate qui di seguito.
Google Cast/Chromecast
Altro sistema di collegamento wireless che puoi usare per mettere in comunicazione un computer dotato di Windows oppure un Mac, è Google Cast: si tratta di un protocollo proprietario di Google, integrato in tutti gli Smart TV con Android TV, che consente di trasmettere l’audio proveniente dal computer, a patto che su quest’ultimo sia installato il browser Google Chrome e che entrambi gli apparecchi coinvolti siano collegati alla stessa rete Wi-Fi.
Se non disponi di un televisore dotato di Android TV, puoi servirti comunque di Google Cast, collegando al TV in tuo possesso un dispositivo denominato Chromecast: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una chiavetta HDMI prodotta da Google, in grado di trasformare il televisore (anche non Smart) in un ricevitore Google Cast, ma non solo.
La chiavetta in questione è disponibile in due versioni: una di base (con supporto alla risoluzione Full HD) e una avanzata, denominata Chromecast con Google TV, che viene fornita con telecomando, dispone di store di app dedicato e aumenta la risoluzione supportata a 4K HDR. Se la tua finalità è esclusivamente quella di trasmettere i suoni del computer al televisore, la versione di base di Chromecast va più che bene.
Google Chromecast per Televisione, Grigio Antracite, Dai Il Via Allo S...
Per poter usare Google Cast, se disponi di un televisore dotato di Android TV, assicurati che quest’ultimo risulti già collegato alla rete Wi-Fi (in caso contrario, potrebbe tornarti utile il mio articolo su come collegare la TV a Internet); se, invece, hai optato per l’uso di Chromecast, provvedi a configurarlo e connetterlo a Internet, attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito in questa guida.
Fatto ciò, passa al computer, assicurati che il dispositivo sia collegato alla stessa rete in uso su Android TV/Chromecast, quindi apri il browser Google Chrome, clicca sul pulsante (⋮) situato nell’angolo in alto a destra della finestra del programma e seleziona la voce Trasmetti…, dal menu che compare.
Ora, se impieghi Windows, utilizza il pulsante Fonti per scegliere se trasmettere l’intero desktop e tutti i suoni del computer (opzione Trasmetti desktop), oppure soltanto il video e l’audio provenienti da una data scheda del browser (opzione Trasmetti scheda); su Mac puoi contare soltanto su quest’ultima opzione, in quanto la trasmissione del desktop è sì consentita (previa autorizzazione manuale), ma non consente di inviare al TV anche i suoni provenienti dal computer.
Per finire, clicca sul nome dell’apparecchio Android TV oppure del dispositivo Chromecast, per stabilire la connessione e inviare sul televisore l’audio (e il video) proveniente dal computer; qualora il suono dovesse uscire anche dalle casse di quest’ultimo dispositivo, clicca sull’icona del volume del sistema operativo (su Mac, devi invece cliccare sul pulsante multifunzione situato nei pressi dell’orologio) e sposta la barra di regolazione tutto a sinistra, in modo da “silenziare” le casse.
Nota: se si avvia la trasmissione di una scheda nella quale è aperto un sito di streaming audio compatibile (come YouTube e Spotify, per esempio), verrà aperta automaticamente la corrispondente applicazione su Chromecast, interrompendo dunque la trasmissione video. In questo caso, la scheda aperta diventerà un vero e proprio “telecomando” tramite il quale selezionare i contenuti da riprodurre sul TV.
AirPlay 2/Apple TV
Se il tuo è un Mac e la soluzione precedente ti è sembrata un po’ restrittiva, puoi sempre ripiegare sull’utilizzo della tecnologia AirPlay di Apple. Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un sistema di comunicazione sviluppato dall’azienda della “mela morsicata”, integrato su tutti i computer della casa (ma anche su iPhone e iPad), tramite il quale è possibile inviare contenuti audio e video dal Mac a un televisore o dispositivo compatibile, a patto che tutti gli apparecchi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Numerosi Smart TV moderni prodotti da Samsung, LG, Sony o VIZIO sono nativamente compatibili con la tecnologia AirPlay 2: per accertartene, dà un’occhiata alla confezione di vendita, alla scheda tecnica o al manuale operativo dell’apparecchio audiovisivo e cerca l’etichetta Works with Apple AirPlay 2. L’elenco completo dei televisori che supportano il protocollo di Apple è disponibile in questa pagina Web.
Se il televisore — Smart o non Smart che sia — non supporta nativamente AirPlay, puoi ripiegare sull’acquisto del box multimediale prodotto dal big di Cupertino, denominato Apple TV, il quale consente di trasmettere i contenuti audiovisivi provenienti dal computer direttamente sul TV (ma anche di usare le applicazioni scaricate dallo store interno).
Apple TV è disponibile in due modelli differenti, entrambi forniti con telecomando: Apple TV HD, che dispone 32 GB di spazio di archiviazione e supporta la risoluzione Full HD; e Apple TV 4K, fornito invece in tagli da 32 o 64 GB di memoria e con supporto alla risoluzione massima 4K/Ultra HD. Per gli scopi di questa guida, la versione base dovrebbe essere più che sufficiente.
Per “dirottare” l’audio proveniente dal Mac verso un televisore compatibile con AirPlay 2 già collegato a Internet, oppure verso un box Apple TV opportunamente configurato, apri le Preferenze di sistema di macOS cliccando sul simbolo dell’ingranaggio annesso alla barra Dock, premi sull’icona del Suono e poi sulla scheda Uscita, visibile nella finestra che compare. A questo punto, clicca sul nome dello Smart TV/di Apple TV residente nella lista dei dispositivi audio rilevati e il gioco è fatto.
In alternativa, clicca sull’icona multifunzione visibile nella barra dei menu di macOS e, tenendo premuto il pulsante alt della tastiera, clicca sul riquadro del suono; infine, premi sul nome dello Smart TV/di Apple TV sottostante la voce Uscita e il gioco è fatto.
Nota: alcune applicazioni, come ad esempio Musica o Spotify, consentono l’invio di singoli contenuti tramite AirPlay (es. le canzoni che si stanno ascoltando) lasciando la riproduzione degli altri suoni sul computer. Per sfruttare questa funzione basta cliccare sull’icona di AirPlay presente nella finestra principale del programma e selezionare il nome del televisore/Apple TV dal menu che si apre.
Come sentire l’audio dal PC alla TV con cavo
Ritieni che le soluzioni senza fili non facciano al tuo caso e vorresti sentire l’audio dal PC alla TV affidandoti al buon, vecchio cavo? In tal caso, troverai estremamente utili le indicazioni che mi appresto a fornirti qui di seguito.
Tipi di cavo
La soluzione più semplice per trasmettere l’audio (ma anche il video) proveniente dal computer verso TV e Smart TV in modalità cablata consiste nell’usare un cavo HDMI di buona qualità, da collegare agli ingressi omonimi presenti sugli apparecchi coinvolti. Maggiori informazioni qui.
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Se il tuo computer non è dotato di uscite HDMI a dimensione standard, ma di sole porte miniHDMI (connettore tipo C) oppure microHDMI (connettore tipo D), puoi acquistare degli adattatori appositi oppure dei cavi progettati per l’uso delle suddette porte.
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Se, invece, possiedi un computer portatile relativamente moderno, un MacBook o, in generale, un computer dotato di sole uscite USB Type-C, devi acquistare un adattatore oppure un cavo appositamente progettato per lo scopo.
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Se hai un Mac oppure un MacBook particolarmente datato e dotato di sole porte Thunderbolt, potresti dover acquistare un adattatore/cavo da Mini DisplayPort ad HDMI, per stabilire il collegamento al televisore.
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Se il TV in tuo possesso non dispone di ingressi HDMI, oppure se vuoi trasmettere soltanto i suoni ma non le immagini, puoi usare un cavo RCA maschio/Jack 3.5 mm maschio, il quale è composto da tre “spinotti”: il classico jack da 3.5mm da inserire nell’uscita delle cuffie del computer e due connettori RCA da inserire nelle porte RCA rossa e bianca del televisore. Prima di acquistarlo, però, assicurati che sul televisore siano presenti le apposite porte RCA.
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In alternativa, puoi optare anche per un cavo AUX maschio-maschio con jack audio stereo da 3.5 mm su entrambi i lati, da collegare nelle apposite porte di televisore e computer (se disponibili).
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Una volta collegati fisicamente i dispositivi tramite il cavo (e l’adattatore, se necessario) scelto, la trasmissione dell’audio e del video dovrebbe avviarsi automaticamente, senza la necessità di effettuare configurazione aggiuntiva. Qualora i suoni fossero ancora emessi dalle casse del computer, devi configurare il sistema operativo in maniera opportuna, così come trovi spiegato qui di seguito.
Regolare il sistema operativo
Hai già collegato il tuo PC al TV tramite cavo HDMI ma l’audio continua a uscire dalle casse del computer? Non disperare, questo di solito succede quando Windows o macOS non impostano automaticamente l’uscita HDMI come uscita audio predefinita. Per risolvere il problema, devi semplicemente impostare il dispositivo HDMI (o la sorgente cuffie, se hai usato un cavo RCA oppure un connettore AUX maschio-maschio) come device d’uscita dei suoni.
Farlo è davvero semplice: se impieghi Windows 10 o successivi, clicca sull’icona del volume che si trova nei pressi dell’orologio e premi sulla voce relativa ad HDMI, Cuffie o AUX, per modificare il dispositivo d’uscita audio.
Su Windows 8.1 e versioni precedenti del sistema operativo Microsoft, la procedura da compiere è un po’ più articolata: per prima cosa, clicca sul pulsante Start di Windows, apri il Pannello di controllo da lì e fai clic sull’icona di Hardware e suoni, collocata nella finestra che si apre.
Ora, premi sull’opzione Gestisci dispositivi audio che si trova sotto la dicitura Audio, seleziona la scheda Riproduzione situata nella nuova finestra che compare, fai clic destro sulla voce HDMI/Cuffie/AUX che vedi nella lista dei device collegati e clicca sull’opzione Imposta come dispositivo predefinito, situata nel menu che compare.
Utilizzi un Mac? Nulla di più semplice: puoi compiere la stessa operazione recandoti nelle Preferenze di sistema (tramite l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), selezionando la voce Suono nella finestra che si apre e spostandoti sulla scheda Suono. Individua dunque la voce relativa al televisore/HDMI e fai doppio clic su quest’ultima per impostare il TV come dispositivo di output predefinito per l’audio del Mac.
Bene, adesso la situazione dovrebbe essersi risolta e dovresti riuscire a sentire l’audio del computer attraverso le casse del televisore. Mi raccomando però, dopo aver scollegato i due dispositivi assicurati che il dispositivo d’uscita predefinito dei suoni corrisponda nuovamente alle casse del computer (altrimenti ripeti i passaggi che ti ho indicato poco fa e seleziona la voce Altoparlanti interni/Casse come device d’uscita).
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.