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Come settare OBS

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Sei un appassionato videogiocatore e, con tanto impegno, sei finalmente riuscito a raggiungere grandi risultati in uno dei più popolari videogiochi del momento. Per questo motivo, vorresti tanto mostrare le tue abilità e dare consigli al pubblico, realizzando dei video gameplay da caricare o trasmettere in diretta sul Web: dopo aver chiesto consiglio a un tuo amico esperto, che ti ha parlato del software OBS, hai deciso di consultare Google alla ricerca di informazioni dettagliate in merito alla sua configurazione ottimale, finendo proprio qui, sul mio sito Web.

Le cose stanno proprio in questo modo, dico bene? Perfetto, allora lascia che te lo dica: ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come settare OBS al meglio, sia per lo streaming live che per la registrazione di video da caricare su Internet in un secondo momento.

Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: sono sicuro che, al termine di questa lettura, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere brillantemente l’obiettivo che ti sei fissato. Detto ciò, non posso fare altro se non augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

Operazioni preliminari

OBS

OBS, acronimo di Open Broadcaster Software, è un programma open source, largamente utilizzato per effettuare trasmissioni in streaming e registrazioni in locale dello schermo del proprio PC (con possibilità di aggiungere anche la webcam o altre sorgenti video). Il software è disponibile per Windows, macOS e Linux ed è completamente gratuito.

Per prima cosa, ti mostro come installare OBS Studio. Collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Windows, per avviare il download del pacchetto d’installazione dedicato al sistema operativo Microsoft, oppure premi il bottone macOS e scegli se ottenere il file di setup dedicato ai Mac con CPU Intel o Apple Silicon (CPU installata su tutti i Mac successivi al MacBook Pro sviluppato nel 2020).

Ora, se stai usando Windows, avvia il pacchetto d’installazione appena ottenuto (ad es. OBS-Studio-[xx.yy]-Full-Installer-xx.exe), premi il pulsante per superare le limitazioni imposte da Windows e clicca sui pulsanti Next e I Agree, per accettare la licenza d’uso del programma.

Giunto alla schermata successiva, clicca sui pulsanti Next e Install per avviare il setup vero e proprio del programma e, infine, premi il pulsante Finish, per concludere l’installazione del software e avviare OBS.

Se, invece, stai usando macOS, lancia il file obs-mac-[xx.yy]-installer.pkg che hai scaricato in precedenza, clicca sul pulsante Continua per due volte consecutive, premi dunque il pulsante Installa e, quando richiesto, inserisci la password di amministrazione del Mac nell’apposito campo.

Per concludere, premi il bottone Installa software, attendi che il setup del pacchetto venga portato a termine e premi i pulsanti Chiudi e Sposta, per terminare la procedura e spostare il pacchetto d’installazione nel cestino.

Da questo momento in poi, che tu voglia sapere come settare OBS su Mac o come settare OBS su Windows, le procedure da compiere sono pressoché le stesse.

Come settare OBS al meglio

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Una volta terminata l’installazione di OBS, all’atto della prima apertura del programma, dovrebbe esserti chiesto se procedere con la configurazione guidata delle impostazioni. Inoltre, potrebbe dover essere necessario controllare le autorizzazioni da concedere al programma, in particolar modo se lo installi su Mac.

In questo caso, fai clic sui tasti Apri impostazioni Registrazione schermo e metti la spunta al programma OBS nella sezione Privacy e Sicurezza del Mac. Fai lo stesso cliccando in corrispondenza del tasto Apri Impostazioni Accessibilità, quindi premi sui pulsanti Richiedi Accesso per il microfono e per la fotocamera. Infine, premi il tasto Continua.

Se, quindi, ritieni opportuno settare OBS tramite la configurazione guidata, clicca sul pulsante e segui la procedura che ti viene suggerita a schermo.

Dunque, specifica se ottimizzare il programma per le dirette o per le registrazioni, oppure se utilizzi solamente la fotocamera virtuale, apponendo il segno di spunta accanto all’apposita voce; clicca sul pulsante Avanti per due volte consecutive (in modo da selezionare i valori di risoluzione e FPS predefiniti) e, se hai scelto di ottimizzare il programma per le dirette, seleziona il servizio di live streaming che preferisci dall’apposito menu a tendina. Per collegare OBS alla piattaforma scelta, utilizza gli appositi pulsanti per connettere l’account o inserisci manualmente il codice delle dirette.

Una volta definite le impostazioni più adatte al tuo caso, premi ancora il bottone Avanti, concludi la procedura di configurazione automatica, cliccando sul pulsante Applica le impostazioni, e il gioco è fatto.

Personalmente, ti consiglio di optare per l’impostazione manuale dei parametri audio e video di OBS, in modo da ottenere prestazioni ottimali basate sulla qualità della tua connessione a Internet (per lo streaming) e/o dello schermo (per le registrazioni). Trovi tutto spiegato qui sotto. Ti ricordo che i suggerimenti che ti andrò a dare sono validi sia per PC Windows che per Mac.

Tuttavia, su macOS per catturare l’audio interno del computer occorre installare dei software di terze parti: se vuoi saperne di più, ti rimando alla mia guida su come registrare lo schermo del Mac con audio interno.

Come settare OBS per streaming

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Affinché i parametri di OBS per lo streaming siano per te ottimali, scongiurando quindi l’eventualità di ritardi o interruzioni della trasmissione, ti consiglio di verificare il valore della banda in upload (o in trasmissione) effettivamente ottenibile dalla tua connessione a Internet.

Puoi ottenere quest’informazione in due modi diversi: leggendola direttamente dal contratto stipulato con il tuo operatore (in tal caso, però, otterresti soltanto una stima della velocità media/effettiva); oppure effettuando uno speed test dal PC che intendi usare, seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial dedicato all’argomento.

Ad ogni modo, una volta ottenute le informazioni necessarie, sei pronto per scoprire come settare OBS per Twitch e altre piattaforme di streaming: apri OBS e recati nel menu File > Impostazioni (o, in alternativa, clicca sul pulsante Impostazioni situato in basso a destra). Fatto ciò, clicca sulla scheda Dirette (a sinistra), indica la piattaforma su cui intendi effettuare lo streaming, avvalendoti del menu a tendina Servizio, e, a seconda della scelta effettuata, connetti l’account al programma (cliccando sull’apposito tasto e immettendo, quando richiesto, le credenziali d’accesso per la piattaforma scelta) oppure usa la chiave Stream nel campo di testo visualizzato a schermo.

Successivamente, fai clic sulla scheda Uscita (a sinistra), imposta il menu a tendina Modalità di uscita su Avanzate e clicca sulla sezione Diretta, che si trova subito sotto. Ora, seleziona la traccia audio da usare per la riproduzione del flusso sonoro (solitamente è 1) e scegli di applicare la codifica x264.

In questa fase, se il display da te in uso ha una risoluzione molto alta, ti consiglio di apporre il segno di spunta accanto alla voce Riscala l’uscita e di selezionare, avvalendoti del menu a tendina collocato accanto, la risoluzione alla quale verrà poi trasmessa la diretta. Questo accorgimento è finalizzato a minimizzare eventuali problemi di trasmissione dovuti a una risoluzione troppo alta (che, in alcuni casi, potrebbe rivelarsi inutile).

Successivamente, imposta il menu a tendina Tipo di controllo della frequenza su CBR e specifica il valore della Velocità in bit, basandoti sulla risoluzione che intendi ottenere in streaming e al valore di upload del tuo collegamento a Internet: in genere, è consigliabile impostare un valore compreso tra i 2.500 e i 4.000 kbps per la realizzazione di dirette a risoluzione 720p, con 30 fps; per risoluzione 1080p, sempre a 30 fps, ti consiglierei di impostare un valore superiore ai 4.500 kbps.

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In ogni caso, tieni presente che il valore di bitrate (espresso in kbps) non deve superare il 75% della banda in upload di cui disponi: dunque, se per esempio hai una connessione in fibra con valore di 10 Mbps (quindi 10.000 kbps), puoi “spingere” il bitrate fino a 7.500 kbps, effettuando, senza problemi, una diretta a 720p con 60fps (o inferiori).

In ogni caso, seppur dovessi disporre di un collegamento a Internet con banda in upload molto alta, non dovresti impostare valori di bitrate troppo elevati: coloro che assistono alla diretta streaming, infatti, potrebbero non disporre di una connessione sufficientemente veloce e riscontrare, dunque, problemi nella visualizzazione del flusso video.

Una volta scelto e impostato il valore di bitrate, clicca sulla scheda Video (situata a sinistra) e, seguendo le dritte che ti ho fornito poc’anzi, utilizza i campi di testo Risoluzione di base (inquadratura) e Risoluzione effettiva di uscita (scalata) per specificare la risoluzione di acquisizione e quella di trasmissione video, dunque immetti i valori di FPS da te scelti all’interno del campo Valori FPS comuni.

Ci siamo quasi: ora recati nella scheda Audio, seleziona i dispositivi da cui ottenere la traccia audio (se non sai cosa fare, lascia invariati i parametri predefiniti) e, infine, clicca sul pulsante Applica situato in basso a sinistra, per confermare le modifiche effettuate.

Giunto nuovamente alla schermata principale di OBS, non ti resta che selezionare una o più sorgenti video da inviare in streaming: clicca dunque sul pulsante [+] collocato in fondo al riquadro Fonti, seleziona la prima sorgente video (a scelta tra Browser, Gioco, Finestra, Dispositivo di cattura video (Webcam), Schermo intero e così via) ed effettua, se richiesto, le opportune regolazioni per l’acquisizione.

Quando hai finito, clicca sul pulsante OK e, se necessario, aggiungi tutte le altre fonti video seguendo i medesimi passaggi visti poc’anzi; infine, disponi i riquadri sulla scena, nel modo che ritieni più opportuno e, per avviare la diretta, clicca sul pulsante Avvia la diretta collocato in basso a destra. Quando hai finito, premi il pulsante Interrompi la diretta, per terminare la trasmissione del video.

Una funzione introdotta nelle versioni più recenti del programma riguarda il set up della Fotocamera virtuale. Questa opzione ti consente di simulare il segnale proveniente da OBS come quello trasmesso da una videocamera, da poter utilizzare, ad esempio, per servizi di videoconferenze come Google Meet. Il segnale mostrato su schermo sarà quello che decidi di catturare tramite OBS.

Per settare questa funzione, fai clic sul pulsante a forma di ingranaggio di fianco il tasto Attiva fotocamera virtuale, quindi scegli dal menu comparso su schermo se impostare un Tipo di output proveniente dalla videocamera interna, da una Scena o dalle Fonti che hai scelto. Lascia impostato su Output programma la Selezione output, quindi premi il tasto OK per confermare. Fatto ciò, fai clic sul tasto Avvia fotocamera virtuale per cominciare a trasmettere.

Se ti interessa approfondire l’argomento, potresti trovare utili le mie guide su come fare live su YouTube e come streammare su Twitch, nelle quali ti ho fornito indicazioni ancora più dettagliate in merito ai parametri da usare in OBS, al fine di migliorare la qualità dello streaming su tali piattaforme.

Nota: se desideri impostare un valore di ritardo tra l’acquisizione del video e la trasmissione in streaming, recati nella scheda Avanzate delle impostazioni di OBS, apponi il segno di spunta accanto alla voce Abilita, posta nel riquadro Ritardo delle dirette, e specifica la Durata del ritardo nell’apposito campo di testo.

Come settare OBS per registrare

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Gli accorgimenti da tener presente per capire come impostare OBS per registrare lo schermo non sono numerosi come quelli visti per lo streaming, ma sono altrettanto importanti: tanto per cominciare, recati nel menu File > Impostazioni di OBS, fai clic sulla scheda Uscita e imposta il menu a tendina Modalità di uscita su Avanzate.

Ora, clicca sulla sezione Registrazioni (poco più in basso), imposta il menu a tendina Tipo su Standard e, all’interno del campo di testo Percorso di registrazione, specifica la cartella in cui salvare i video realizzati attraverso OBS.

Successivamente, indica il formato di registrazione avvalendoti dell’apposito menu a tendina: si tratta di una scelta che devi effettuare sia in base alla dimensione del file video che intendi ottenere, sia allo scopo a cui esso è mirato. Ad esempio, scegliendo il formato di registrazione mkv, otterrai un file dalle dimensioni relativamente contenute e visibile dalla maggior parte dei sistemi operativi per PC; optando per il formato mp4, invece, avrai a disposizione un file leggermente più grande, ma visualizzabile da un gran numero di dispositivi (smartphone e tablet inclusi); se, invece, hai intenzione di caricare il video risultante su una piattaforma online, puoi usare anche il formato flv.

È quasi fatta: seleziona, all’interno del menu a tendina Codifica, il valore x264 e, se intendi registrare il video a una risoluzione minore rispetto a quella in uso sul monitor, apponi il segno di spunta accanto alla voce Riscala l’uscita e seleziona, dal menu a tendina immediatamente adiacente, il fattore di scala che ritieni più appropriato.

Infine, imposta il tipo di controllo della frequenza su CBR e specifica il bitrate da usare per la registrazione all’interno del campo Velocità in bit: un valore più alto ti consentirà di usare risoluzioni più alte con framerate fino a 60 fps, tuttavia risulterà in un file dalle dimensioni maggiori (ti sconsiglio di usare bitrate molto alti, il file potrebbe risultare addirittura enorme). Idealmente, per ottenere un video a risoluzione 1080p con 30 fps, puoi impostare un bitrate pari a 4.000 kbps o superiore.

Spunta quindi l’opzione Divisione file automatica nel caso volessi dividere la registrazioni in più parti al raggiungimento di una determinata dimensione dei file video.

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Se intendi registrare anche l’audio (ad es. i suoni riprodotti dal sistema), recati nella scheda Audio e imposta la voce Audio desktop su Predefinito; se ti interessa registrare anche la tua voce, effettua la medesima operazione sul menu a tendina Audio mic/ausiliario.

Per concludere, clicca sulla scheda Video, imposta il menu a tendina Filtro di ridimensionamento della scalatura su Bicubica o Lanczos (a seconda del fattore di scala da te applicato), imposta il valore degli FPS comuni all’interno dell’apposito campo e, quando hai finito, clicca sul pulsante Applica, per confermare le impostazioni appena specificate.

Superato anche questo step, non ti resta che aggiungere le sorgenti video da registrare, cliccando sul pulsante [+] situato in fondo al riquadro Fonti e, quando hai finito, cliccare sul pulsante Avvia la registrazione, in modo da iniziare l’acquisizione dei contenuti. Per interromperla, clicca poi sul pulsante Termina la registrazione. Non è stato molto difficile, vero?

Come settare il microfono per OBS

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Sei riuscito a realizzare uno streaming o una registrazione con successo ma, ahimè, ti sei reso conto di non aver trasmesso/registrato l’audio del tuo microfono? Nessun problema: in pochi e semplici passaggi, è possibile settare il microfono per OBS, in modo da poterne acquisire l’audio in fase di registrazione/trasmissione dei contenuti. Lascia che ti spieghi come fare.

Per prima cosa, verifica che il microfono sia collegato correttamente al PC. In seguito, controlla che, nella schermata principale di OBS, il volume del microfono sia sufficientemente alto: individua il riquadro Mixer audio (si trova in basso) e dai un’occhiata all’indicatore Microfono/disp ausiliario.

Per verificare che esso sia attivo, assicurati che l’icona dell’altoparlante, collocata subito sotto, non sia colorata di rosso e seguita da una x; in caso affermativo, clicca sulla stessa per abilitare nuovamente l’acquisizione dell’audio dal microfono. In seguito, alza il volume di acquisizione al livello necessario, spostando verso destra il cursore collocato accanto all’icona del volume.

Fatto ciò, prova a parlare e verifica che le linee indicanti la frequenza vadano su e giù, in base al suono emesso dalla tua voce.

Qualora i passaggi indicati non dovessero sortire l’effetto desiderato, puoi provare a intervenire sulle impostazioni audio avanzate del programma: per poterci riuscire, recati nel menu File > Impostazioni, clicca sulla scheda Audio e, nella sezione Dispositivi, individua il menu a tendina Audio mic/ausiliario.

Quando l’hai trovato, clicca su di esso e impostalo sulla voce Predefinito, oppure indica il nome della scheda audio a cui è collegato il microfono e clicca sul pulsante Applica per rendere effettive le modifiche. A partire da questo momento, dovresti riuscire a trasmettere/registrare, senza problemi, anche l’audio acquisito dal microfono.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.