Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come sfuocare lo sfondo Reflex

di

Dopo aver dato uno sguardo ai miei consigli su come scegliere una Reflex, finalmente hai acquistato una nuova macchina fotografica e ora muori dalla voglia di scattare delle belle foto artistiche? Che ne diresti di creare quelle immagini con effetto bokeh in cui lo sfondo è completamente fuori fuoco rispetto al soggetto, che invece è nitidissimo? Con un po’ di esercitazione, ci si può riuscire anche non essendo fotografi professionisti.

Se vuoi, posso darti una mano spiegandoti come sfuocare lo sfondo Reflex grazie ad alcuni accorgimenti che permettono di ottenere scatti di sicuro impatto senza studiare lunghi e noiosi manuali di fotografia. Naturalmente non ti garantisco la realizzazione di opere d’arte al primo tentativo, ma con un po’ di pratica dovresti riuscire a ottenere immagini degne delle tue aspettative. Il mio consiglio, infatti, è quello di fare tanta pratica: non aver paura di trasformare la tua casa in una sorta di set fotografico ed esercitati fino a quando non riesci ad affinare e padroneggiare la tecnica per ottenere sfondi sfocati degni di nota.

Prova, quindi, a fotografare un oggetto di piccole dimensioni da varie distanze e analizza tutti gli scatti ottenuti per scoprire qual è la tecnica più efficace per la realizzazione di uno sfondo con effetto bokeh. Soprattutto, cerca di seguire le “dritte” che sto per darti e vedrai che anche tu riuscirai a ottenere foto con lo sfondo sfocato da condividere sui social network o da stampare. A me non resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento con la tua Reflex!

Indice

Informazioni preliminari

Prima di addentrarci nel cuore di questa guida e vedere come sfuocare lo sfondo con la Reflex, ci tengo a fornirti alcune informazioni preliminari che ti consentiranno di avere maggiore consapevolezza di come padroneggiare la tua macchina fotografica quando, tra poco, ti mostrerò come impostare i vari parametri di scatto. Per ottenere un sfondo ben sfocato, infatti, bisogna prestare attenzione ai seguenti tre parametri.

  • Distanze — se vuoi realizzare delle foto con un effetto bokeh più pronunciato, devi trovarti quanto più vicino possibile al soggetto della foto (quello che deve risaltare in primo piano). Allo stesso tempo, la distanza tra il soggetto e lo sfondo della foto deve essere quanto più ampia possibile. Nei casi in cui questo non fosse possibile, prova a cambiare angolatura (ad esempio abbassandoti o mettendoti di lato) e vedrai che riuscirai a sfocare anche gli sfondi meno distanti.
  • Apertura del diaframma — oltre alle distanze di soggetto e sfondo, un altro elemento fondamentale per la corretta sfocatura di una foto (il più importante di tutti) è l’utilizzo di valori di apertura del diaframma da f/4 in giù. Ricorda, però, che più basso sarà il valore, minore sarà la profondità di campo (cioè la distanza davanti e dietro il soggetto messo a fuoco) e maggiore sarà la parte di foto che sarà sfocata. Per esempio, a parità di distanza tra il soggetto in primo piano, lo sfondo e l’obiettivo, una foto scattata con apertura a f/2.8, avrà uno sfondo più nitido rispetto a una foto scattata con apertura a f/1.4, ma più sfocato rispetto a quello di una foto scattata con apertura del diaframma a f/4.
  • Lunghezza focale — la lunghezza focale è la distanza che intercorre tra il centro ottico dell’obiettivo e il sensore, e costituisce quindi la misura del potere di messa a fuoco di una lente. Per ottenere delle belle foto con effetto bokeh, devi usare una lunghezza focale di almeno 70 mm ma è consigliabile raggiungere i 200–300 mm (a meno che il soggetto della foto non si trovi a poche decine di centimetri dall’obiettivo, in quel caso si può usare anche una lunghezza focale inferiore).

I valori che ti ho consigliato sono indicativi, anche se nella stragrande maggioranza dei casi permettono di ottenere uno sfondo sfocato al primo colpo.

Sfuocare lo sfondo con la Reflex

Ora che hai compreso quali sono i valori che influiscono sull’ottenimento di un buon effetto bokeh, puoi passare all’azione e metterti a scattare qualche foto per fare pratica e attuare le nozioni di base che ti ho fornito nel paragrafo precedente.

Prima di procedere, però, ci tengo a dirti che nelle prossime righe farò riferimento ai pulsanti e alle opzioni della Canon EOS 1300D (su cui è montato l’obiettivo kit, un 18-55 mm della Canon) che, nel momento in cui scrivo, è il modello di Reflex in mio possesso. Le indicazioni che ti darò, comunque, sono valide in linea di massima per tutte le fotocamere Reflex: semplicemente possono cambiare i nomi dei pulsanti e delle opzioni, a seconda della marca e del modello di fotocamera in tuo possesso. Se dovessi trovare difficoltà a seguire i passaggi indicati qui sotto, quindi, consulta il manuale delle istruzioni della tua Reflex, così da riuscire comunque a mettere in pratica le indicazioni che sto per darti.

La prima cosa che devi fare per scattare foto con lo sfondo sfocato è, naturalmente, accendere la Reflex. Per farlo bisogna spostare su ON la levetta dell’interruttore che è posto sul corpo macchina. Dopodiché, accertati che sia attivata la modalità di scatto manuale (in caso contrario, ruota la ghiera di selezione posta sul corpo macchina, facendo in modo che la M risulti affiancata al simbolo del trattino).

Fatta questa prima operazione, pigia sul pulsante Av/+– presente sulla macchina e, dopo esserti accertato che sul display sia evidenziata la casella Fx.x (quella relativa al valore dell’apertura del diaframma), poggia l’indice sulla ghiera principale (la “rotellina” dentata che dovrebbe trovarsi in prossimità del pulsante di scatto) e spostala verso sinistra, così da utilizzare l’apertura massima del diaframma (visto l’obiettivo in mio possesso, l’apertura massima che posso raggiungere è f/3.5).

A questo punto, avvicinati il più possibile al soggetto che vuoi fotografare (nel mio caso una pianta grassa) e, se possibile, cerca di farlo posizionare il più lontano possibile dallo sfondo.

A questo punto sei pronto per lo scatto: guarda all’interno dell’oculare del mirino, cerca di comporre l’immagine (magari seguendo la regola dei terzi, così da dare maggior risalto al soggetto che vuoi immortalare), premi a metà il pulsante di scatto per mettere a fuoco il soggetto in primo piano (nel mio caso, compare un puntino rosso all’interno del mirino che mi aiuta a “puntare” in maniera precisa il soggetto da mettere a fuoco) e, una volta che sei soddisfatto della composizione, continua a premere il pulsante di scatto.

Se hai seguito scrupolosamente le “dritte” che ti ho dato nelle righe precedenti, dovresti aver ottenuto un risultato simile a quello che vedi nella seguente foto.

Se non sei soddisfatto del tuo primo scatto, non arrenderti: continua a provare e riprovare, finché non ottieni uno sfocato “perfetto”.

Ovviamente, per ottenere dei risultati ottimali, è consigliabile utilizzare obiettivi luminosi (l’ideale sarebbe avere delle ottiche fisse con apertura massima del diaframma pari a f/1.8 o, ancor meglio, f/1.4). Se vuoi comprare un nuovo obiettivo, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida all’acquisto che trovi sul mio blog, per evitare di sbagliare acquisto. Comunque sia, ti consiglio di esercitarti con l’obiettivo kit che dovresti già possedere, visto che per un fotografo amatoriale come te è perfetto per iniziare a prendere dimestichezza con la Reflex.

Sfuocare lo sfondo delle foto in post-produzione

Se nonostante tutti i tuoi sforzi non riesci a sfuocare lo sfondo Reflex nella maniera in cui vorresti, puoi sempre ricorrere alle “magie” del fotoritocco e passare le tue foto scattate con la macchina fotografica in post-produzione. Lo so, non è una mossa correttissima, ma in alcuni casi aiuta a riorganizzare le idee, capire meglio ciò che si vuole ottenere e perfezionare i risultati degli scatti successivi.

Se non sei molto pratico di fotoritocco, ti consiglio di leggere le mie guide su come sfocare lo sfondo con Photoshop  e GIMP, con le quali ti ho illustrato passo dopo passo come trasformare una foto in uno scatto artistico con lo sfondo sfocato utilizzando questi due famosissimi software di photo-editing. È un’operazione molto semplice e consente molta libertà nella regolazione del tipo di sfocatura che si vuole ottenere.

Volendo, puoi procedere anche dallo smartphone o dal tablet, utilizzando delle app per sfocare lo sfondo, tra cui Snapseed (Android/iOS), Photoshop Express (Android/iOS/Windows), AfterFocus (Android/iOS) e Pixlr (Android/iOS), solo per citarne alcune. Pur essendo meno potenti di Photoshop, GIMP e degli altri software di photo editing pensati per essere usati in ambito desktop, ti invito a prenderle in considerazione, dal momento che possono tornare sempre utili.

Non dimenticare, poi, che molti smartphone di ultima generazione montano dei set di fotocamere e dispongono di tecnologie di intelligenza artificiale che consentono di ottenere scatti con sfondo sfocato in maniera molto semplice.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.