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Come si chiama questa canzone?

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Mentre ascoltavi la radio hai sentito un nuovo singolo che ti ha piacevolmente colpito ma non riesci a ricordarti il titolo e/o chi l’ha cantato? Sono giorni che non fai altro che chiederti “come si chiama questa canzone”? Se le cose stanno effettivamente così, sei capitato proprio nel posto giusto (anzi è più corretto dire nel “post” giusto) al momento giusto! Nella guida di oggi, infatti, ti mostrerò in che modo puoi risalire al titolo di una canzone partendo dalla sua traccia audio o da alcune parole del suo testo.

Tutte le soluzioni che ti elencherò nei prossimi paragrafi, ma proprio tutte, sono gratuite e anche piuttosto semplici da utilizzare. Vedrai, non ci sarà bisogno di avere la “sfera di cristallo” per scoprire i titoli delle canzoni che ascolti, né chissà quali conoscenze informatiche. Tutto ciò che ti serve davvero è il tuo smartphone, il tuo tablet o il tuo computer e una buona connessione a Internet.

Che dici, sei ancora interessato a sapere come riconoscere le canzoni partendo dalla loro melodia o dal loro testo? Beh, basta perdere altro tempo! Mettiamo da parte le chiacchiere e addentriamoci nel vivo di questo tutorial. Buona lettura e, soprattutto, buona ricerca!

Indice

Come si chiama questa canzone Google

assistente google canzone

Se hai un dispositivo Android puoi utilizzare l’assistente vocale di Google per individuare una canzone. Esso è preinstallato sui dispositivi del robottino verde e, anche se sarebbe disponibile anche per iOS/iPadOS come app a sé stante, nel momento in cui scrivo sui device Apple non sembra essere in grado di eseguire il riconoscimento delle canzoni. Ci sono, però, altre opzioni che vedremo più avanti.

Iniziamo dall’Assistente Google installato nativamente sui dispositivi Android. Puoi attivarlo pronunciando le parole ”OK Google” ad alta voce, tenendo premuto a lungo il tasto Home o altre scorciatoie impostabili sui vari dispositivi. Maggiori info qui.

Una volta attivo, fai la domanda ”che canzone è questa, Google?” (o varianti simili), in modo che lui capisca cosa deve fare. Appena data la risposta, l’assistente si rimetterà nuovamente in ascolto e qui potrai “fargli sentire” il brano attivando la riproduzione da un altro device, fargli ascoltare quello che si trova in sottofondo o canticchiare/fischiettare tu una melodia e lasciare che lui capisca di che si tratta e fornisca i risultati.

Una volta che la corrispondenza è trovata, Google ti mostrerà dei possibili risultati (se ce ne sono molteplici) oppure la soluzione esatta se non vi sono dubbi. Da qui, potrai poi fare tap su eventuali link per essere riportato a un sito o ad altre pagine che ritiene rilevanti.

google riconoscimento brani

La seconda opzione è quella di usare l’applicazione Google per Android o iOS/iPadOS che ha la funzione integrata di ascolto che permette di trovare i brani. Tutto quello che occorre fare è aprirla, toccare l’icona del microfono nella barra di ricerca, poi concederle l’accesso al microfono (se necessario) e pigiare sul pulsante Cerca un brano. Il software si metterà in ascolto del brano in sottofondo alla ricerca di corrispondenze e, se trovate, mostrerà una pagina di ricerca Google rilevante per quel risultato.

In ultimo, funzione però disponibile solo sui telefoni Google Pixel, la funzione Now Playing. Si tratta di una funzione che mantiene sempre il telefono in costante ascolto 24/7 in modo tale da sentire eventuali canzoni riprodotte durante il giorno intorno al telefono e ricordarle per l’utente. Da valutare però sotto l’aspetto privacy, in quanto ascolterà anche tutto il resto, il che non è il massimo.

Come si chiama questa canzone Siri

siri canzone

Servizio simile a quello di Google ma per dispositivi Apple è Siri, il quale è preinstallato su iPhone, iPad e Mac: per richiamarlo basta pronunciare le parole ”Hey Siri”, o tenere premuto il pulsante laterale di iPhone/iPad (tutto questo a patto di aver attivato Siri sul device in uso) e poi il comando ”Come si chiama questa canzone Siri” o una qualunque declinazione simile che possa capire. Noterai che a schermo apparirà una barra Ascolto con il simbolo di Shazam (che essendo un servizio di Apple è integrato in Siri) e, dopo qualche secondo, la canzone verrà riconosciuta.

Fatto questo, apparirà una barra con titolo e autore della medesima e, pigiandoci sopra, verrai riportato alla pagina di Apple Music. Se vuoi sapere di pi su come funziona Siri, ti lascio alla mia guida sul tema.

Come si chiama questa canzone online

aha music

Se vuoi sapere come si chiama questa canzone rivolgendoti a un servizio online, ti consiglio di rivolgerti ad Aha-Music, un sito che ti permette facilmente di capire che canzone è in riproduzione. Per utilizzarlo è semplicissimo, devi semplicemente collegarti alla pagina del servizio con Chrome, altri browser basati su Chromium o Firefox.

Qui, premi sul pulsante giallo del microfono, autorizza eventualmente l’accesso al microfono e fagli sentire la canzone per qualche secondo. Di base lui ascolta per 15 secondi prima di fermare la registrazione e inviarla per la verifica, ma non è necessario aspettare tanto.

Puoi ripremere in qualsiasi momento il pulsante giallo per mandare subito quello spezzone registrato. In pochi secondi ti verrà dato un responso su quel brano. Questo consiste nel titolo, nell’artista e poco altro, ma sufficiente per avere una soluzione al tuo dubbio.

Shazam

shazam android

Se non riesci a sapere come si chiama una canzone, ti consiglio di provare anche Shazam, uno storico servizio che permette di riconoscere facilmente le canzoni grazie al suo “orecchio”, ossia il suo algoritmo, che è davvero molto avanzato e riesce a riconoscere qualsiasi traccia nel giro di pochi istanti.

Dopo aver scaricato Shazam sul tuo dispositivo Android (disponibile anche su store alternativi) o iOS/iPadOS (è disponibile anche su Mac), avvia l’app e attendi qualche decimo di secondo affinché essa si configuri. Concedile poi i permessi necessari al suo funzionamento (l’accesso al microfono dello smartphone e alla libreria musicale).

Riconoscere una canzone utilizzando Shazam è davvero semplicissimo: fai tap sul logo di Shazam e avvicina il tuo dispositivo alla fonte da cui proviene il suono della canzone. Dopo pochi secondi, Shazam non solo ti dirà il titolo della canzone (finalmente!) e il suo autore, ma ti fornirà anche alcune informazioni aggiuntive come il testo del brano trovato, la biografia dell’artista ecc.

Shazam, inoltre, fornisce in modo automatico i link necessari per ascoltare il brano individuato su Apple Music. In questo modo puoi subito metterti le cuffie nelle orecchie e riascoltare il brano che finalmente hai trovato (oltre che aggiungerlo alle tue playlist preferite)! Dopo aver trovato un brano con Shazam, questi sarà salvato in una sorta di cronologia a cui puoi avere accesso pigiando sull’opzione Libreria in alto a sinistra.

Inoltre, fornisce la possibilità di vedere il testo delle varie canzoni pigiando sull’icona omonima in alto a destra (ma non sempre è disponibile), oltre che condividere il brano tramite altre app con il pulsante Condividi. Inoltre, per avere una libreria sempre sincronizzata con i vari dispositivi o per non perderla in caso di cambio telefono, ti suggerisco di registrarti andando nella Libreria, poi toccando l’icona dell’ingranaggio e pigiando su Registrati o accedi. Qui scegli se creare un profilo associando un account Google, Apple o con email e password. Puoi anche attivare la sincronizzazione automatica dei brani scoperti con Apple Music o Spotify.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul servizio, ti consiglio di leggere l’approfondimento su come funziona Shazam.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.