Come si fa il solitario
Sei sempre stato un grande amante dei giochi con le carte, per cui ogni occasione è buone per fare una partita in compagnia di amici o parenti. Tuttavia, spesso e volentieri ti ritrovi ad avere qualche ora libera durante la giornata, ad esempio durante la pausa pranzo, e ti piacerebbe fare una bella partite a carte, ma sei completamente solo!
Per questo motivo, hai deciso di iniziare a giocare a solitario che, come suggerisce il nome, è un gioco di carte che si può fare completamente da soli. Il problema è che non ci hai mai giocato, dato che non ti interessava particolarmente, per cui non conosci le regole e, in definitiva, non hai la minima idea su come si fa il solitario.
Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Nel corso di questo tutorial ti mostrerò come giocare al solitario con le carte e, in aggiunta, ti suggerirò anche delle app valide da utilizzare sul tuo smartphone o tablet. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
Come si fa il solitario con le carte da Scala 40
Devi sapere che quando si parla di “solitario” si intende un gioco di carte in cui partecipa un solo giocatore. Tuttavia, devi sapere che ne esistono di tantissimi tipi, che hanno tutti lo scopo (vittoria), ovvero quello di andare a eliminare tutte le carte presenti sul tavolo (detto tableau).
Come dici? Non vedi l'ora di scoprire come si fa il solitario con le carte da Scala 40? Come ti ho anticipato, esistono diversi tipi di solitario con le carte, per cui di seguito ti andrò a elencare tutti quelli che si possono fare con le carte da Scala 40, precisamente chiamate carte anglo-francesi, e illustrarti velocemente le regole di gioco di ciascuno di essi. Qualora non ne fossi ancora in possesso, però, ti consiglio di procurati un mazzo di carte francesi.
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- Canfield – per questo solitario è necessario utilizzare le carte francesi. Dopo averle mescolate, si crea un pozzetto composto da 13 carte coperte (dette riserva). Successivamente, si dispongono quattro carte scoperte sul tavolo, andando a creare le basi della quattro colonne. Poi si gira la carta che si trova in cima al pozzetto, collocandola in una base e, di conseguenza, anche nelle altre basi deve essere posta una carta del medesimo valore (con seme diverso). Le carte successive, andranno poste sulle base in ordine crescente. Nel caso in cui la prima carte fosse un Re, la carta successiva da collocare sulla base delle essere l'Asso. Le carte del tableau, invece, si aggiungono in ordine decrescente su ciascuna pila alternando il colore (seme). Le carte si possono anche spostare da una pila all'altra (rispettando valore e colore). Una volta occupate tutte le pile, si usano le carte del tallone per allungare le pile: si girano tre carte per volta e si deve usare per prima quella che si trova in cima. Lo scopo è quello di andare a posizionare, in ordine, tutte l carte all'interno delle basi (ciascuna con seme diverso). Il solitario si considera come non riuscito quando il giocatore non può più muovere alcuna carta. In Italia questo tipo di solitario è anche noto come “il dispettoso”.
- Piramide – si gioca con un mazzo di carte anglo-francesi di 52 (oppure 40 carte eliminando gli 8, 9 e i 10). Nel primo caso la somma da totalizzare per ogni accoppiamento di carte è tredici; nel secondo è dieci. Con il mazzo si forma una piramide di 28 carte su sette file, con una sola carta alla punta e sette sulla base. Si inizia dalle sette carte della fila in basso e man mano che si abbinano, si liberano quelle sopra, fino a giungere alla punta. Si possono eliminare coppie di carte la cui somma è tredici, mentre i Re si scartano in automatico. Dal tallone si può prendere una carta alla volta, abbinarla con una carta del tableau o lasciarla nel pozzo. Questo è uno dei giochi di solitario più complicati, per cui lo scopo principale non è tanto quello di liberare tutta la piramide, quanto quello di realizzare il maggior numero di punti. Per ogni fila che si riesce a eliminare sono assegnati 10 punti, per un punteggio massimo di 70 punti.
- Klondike – si gioca con un mazzo di 52 carte anglo-francesi, si dispongono sette file di carte con una carta coperta nella prima fila, due nella seconda fila e così via. La prima carta di ogni fila viene scoperta. Lo scopo è trasferire tutte le carte sulle basi in senso ascendente per seme. Si può spostare una carta da una fila all'altra rispettando valore e colore (alternato) o un'intera fila di carte. Quando una colonna si svuota, può essere utilizzata nuovamente solo se la serie di carte inizia con il Re (va bene anche la singola carta).
- Freecell – si gioca con un mazzo di 52 carte anglo-francesi. In questo caso, però, le carte vengono tutte disposte visibili sul tableau su otto colonne, di cui le prime quattro di 7 carte ognuna e le restanti di 6 carte ognuna. La riserva può contenere al massimo quattro carte e non ci sono pozzo o tallone. Lo scopo è trasferire tutte le carte sulle basi in senso ascendente per seme. Sul tableau si costruisce in senso discendente per colori alterni. Un'intera fila di carte può essere spostata. Quando una colonna si svuota lo spazio può essere colmato da una carta qualsiasi oppure da una serie di carte costruite in senso discendente per colori alterni. In ciascuno dei quattro spazi della riserva può andare una sola carta alla volta. Le carte nella riserva possono andare al tableau o sulle basi secondo la regola esposta.
- Golf – si gioca con un mazzo di 52 carte anglo-francesi, che vengono disposte su 7 colonne di 5 carte ciascuna sovrapposte (devono essere visibili). Il resto del mazzo forma il tallone. Lo scopo è quello di scartare le carte nel pozzo ed è possibile muovere solo l'ultima carta di ogni colonna. La prima carta da posizionare nel pozzo si prende dal tallone, e per proseguire bisogna mettere una carta di valore immediatamente superiore o inferiore. L'unica eccezione è se la carta è un Re, perché in questo caso si può mettere solo una Regina, o la carta è un Asso, dove invece si può mettere solo un 2. Terminati gli spostamenti possibili, si gira una nuova carta dal tallone, si posiziona nel pozzo e si ricomincia, fino a svuotare completamente il tableau.
- Tredici – si gioca con un mazzo di 52 carte anglo-francesi. Si dispongono 10 carte scoperte in 2 file da 5 carte. Si eliminano le carte che in coppia sommano tredici (ad esempio Donna con Asso, Jack con il 2 ecc.) e si sostituiscono con le carte rimanenti del mazzo. I Re vanno eliminati da soli. Il solitario è riuscito se si riescono a eliminare tutte le carte del mazzo.
Desideri scoprire quali app utilizzare per giocare al solitario con le carte da Scala 40 o francesi? Nessun problema, in questo caso non devi far altro che utilizzare una delle soluzioni proposte qui di seguito.
- Solitario Dal Negro (Android/iOS/iPadOS) – app che permette di giocare al solitario di tipo Klondike a 1 o 3 carte. Inoltre, è presente anche modalità Multiplayer per sfidare giocatori da tutto il mondo.
- Microsoft Solitaire Collection (Android/iOS/iPadOS) – app realizzata da Microsoft che permette di giocare a diversi tipi di solitario, tra cui quello di tipo Klondike, FreeCell o Piramide. Inoltre, permette di accedere anche a sfide quotidiane, speciali eventi di gioco. La versione gratuita presente dei banner pubblicitari poco invasivi che possono essere rimossi sottoscrivendo un abbonamento al prezzo di 2,29 euro al mese o 10,99 euro all'anno.
- Solitario — Classico Gioco (Android) – app molto semplice che permette di giocare al solitario nella variante Freecell. Una volta sbloccato il livello 5 è possibile anche sbloccare diversi mazzi di carte. In caso di assenza di connessione Internet, è possibile anche giocare offline.
Se desideri scoprire altri titoli per giocare a solitario, magari anche da PC, non devi far altro che dare un'occhiata alle soluzioni di cui ti ho parlato nel dettaglio nel mio tutorial su solitario con le carte.
Come si fa il solitario con le carte napoletane
Sei solito giocare a giochi di carte utilizzando un mazzo di carte napoletane, per cui ti stavi chiedendo come si fa il solitario con le carte napoletane, non è vero? In questo caso l'unica variante del solitario che puoi fare con questo tipo di carte si chiama Lacune ed è anche noto in Italia come “Scarta i re”. Si gioca con un mazzo di carte napoletano o piacentine.
Dal Negro 10071 - Napoletane Italia Carte da Gioco Regionali, Astuccio...
Modiano- Carte da Gioco del 150° Anniversario, Colore Napoletane Marro...
Dal Negro - Mazzo di carte Piacentine Italia, composto da 40 carte in ...
Si dispongono 9 carte coperte per fila (ognuna corrisponde idealmente a un seme). Si prende una carta dalle 4 rimaste e la si posiziona al suo posto di pertinenza numerico e per seme e si prende la carte coperta che attualmente occupa quel posto e si procede in questo modo. In presenza di un 10, però, lo si dispone di fianco al 9 e si prende un'altra carta dal tallone di partenza. Quando tutti i 10 sono sistemati sul tableau, il gioco s'interrompe. Le carte rimaste coperte vengono scoperte. Se ognuna si trova ordinata al proprio posto, il solitario è riuscito.
Come dici? Possiedi della carte siciliane e vorresti capire come si fa il solitario con le carte siciliane? Nessun problema, sebbene non siano espressamente indicate nelle regole di gioco, il solitario Lacune può essere giocato anche con questo tipo di carte, che è sostanzialmente identico a quello napoletano o piacentino, al netto di alcune differenze nelle raffigurazioni grafiche presenti sulle carte.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
