Come spedire un pacco mittente e destinatario
È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che hai spedito un pacco o una busta tramite la posta tradizionale e, ora che ti trovi a dover organizzare una nuova spedizione, hai molti dubbi su quale sia il modo corretto di scrivere le informazioni relative a mittente e destinatario. D’altra parte si tratta di corrispondenza molto importante e vorresti essere certo che la spedizione avvenga senza nessun intoppo.
Ti sei messo dunque alla ricerca di una guida chiara ed esaustiva su come spedire un pacco mittente destinatario e sei finito qui, su questo mio tutorial. Non ti è andata per niente male: nei prossimi paragrafi, infatti, troverai tutte le istruzioni di cui necessiti per trascrivere senza errori i dati in questione su un collo, una busta da lettere o una raccomandata.
Non solo: se si tratta della prima volta che esegui questa operazione, troverai anche qualche utile delucidazione aggiuntiva, che sono certo ti semplificherà ancora di più le cose e ti scioglierà qualche dubbio che ancora hai sulla questione. Cosa aspetti, allora? Prendi subito il pacchetto o la lettera che hai intenzione di inviare e segui le semplici istruzioni che sto per fornirti: a breve potrai inviarlo con la certezza di averlo preparato alla perfezione.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come spedire un pacco mittente e destinatario
- Come spedire una busta mittente e destinatario
- Come spedire una raccomandata mittente e destinatario
Informazioni preliminari
Come dici? È proprio la prima volta che ti capita di dover inviare un pacco e non vorresti far confusione con gli indirizzi? Non temere, nei prossimi paragrafi troverai tutte le indicazioni che ti occorrono.
Partiamo con il mittente, ovvero colui che esegue la spedizione. In alcuni casi (come per le lettere semplici) non è obbligatorio indicare questa informazione, ma ti consiglio comunque di non tralasciarla: se da un lato, infatti, permette al ricevente di identificare subito chi ha provveduto all’invio, dall’altro consente al corriere di eseguirne la restituzione in caso, ad esempio, di mancata consegna o di indirizzo di destinazione errato.
Per scrivere correttamente il mittente, di base occorre semplicemente indicare tre righe: nella prima dovrai scrivere il tuo nome e cognome (o, eventualmente, la ragione sociale dell’azienda), nella seconda l’indirizzo composto da qualificatore (Via, Corso, Piazza), nome della via e numero civico e nella terza, in ordine, il CAP (Codice di Avviamento Postale), la località e la relativa provincia (quest’ultima valorizzata con la sigla in maiuscolo fra parentesi). Il tutto, ovviamente, va riportato in stampatello maiuscolo per una massima leggibilità.
L’indicazione del destinatario, ovvero la persona a cui intendi far recapitare il pacco, rispetta le stesse regole appena illustrate per il mittente, ma considera che è possibile aggiungere due righe di dati facoltativi a tuo piacimento sotto a quella relativa a nome e cognome, al fine di facilitarne l’individuazione da parte del corriere. Nelle attività commerciali o negli uffici, ad esempio, potrebbe rivelarsi utile fornire l’indicazione del reparto, dell’agenzia o della filiale. Successivamente, quindi, ove necessario, può essere inserito l’edificio o la scala, prima dell’indirizzo.
Un’altra utile consuetudine è quella di aggiungere, sempre sotto a nome e cognome, la dicitura C/O (abbreviazione della locuzione inglese care of, corrispondente all’italiano presso) per poi indicare un soggetto diverso dal destinatario al quale è effettivamente indirizzato il plico. Si tratta di una soluzione adatta ai casi nei quali, per esempio, il ricevente si trovi temporaneamente presso un altro domicilio e, pertanto, il suo nome non compaia nella cassetta postale.
Ti segnalo, infine, che non è consentito andare a capo: se, quindi, l’indirizzo risulta particolarmente lungo, è possibile usare una forma abbreviata comprensibile. Per concludere è opportuno non lasciare spazi vuoti fra le righe, ed evitare la punteggiatura in special modo nei campi relativi all’indirizzo, in quanto potrebbe provocare errori nella lettura da parte dei sistemi meccanici di smistamento.
Come dici? Devi inviare il pacco a una persona che risiede in uno Stato estero? In questo caso ti consiglio di informarti sulle regole di compilazione del Paese di consegna, per facilitare lo smistamento in loco: ad esempio, in una nazione anglofona (come Regno Unito, USA, Canada e così via) la convenzione del sistema postale locale prevede che il blocco del destinatario sia riportato al centro della lettera e che l’indirizzo venga riportato facendo attenzione a mettere prima il civico e poi la via/piazza.
Sotto, quindi, andrà riportata la città e, ancora più in basso, la postal town (la città di riferimento più importante che si trova nella zona del destinatario, assimilabile alla provincia negli indirizzi italiani). Opzionalmente, puoi inserire una riga per la contea: informazione che può rivelarsi particolarmente utile soprattutto nelle zone rurali. Per finire, quindi, andrà riportato il CAP (che, in alcuni paesi esteri, potrebbe essere composto da un codice alfanumerico) e, a seguire, sempre in una riga dedicata, il nome dello stato.
Quelle appena illustrate sono semplici regole di base che è opportuno seguire con diligenza nella compilazione degli indirizzi di mittente e destinatario. Per facilitarti ulteriormente il compito e farti capire meglio come spedire un pacco postale mittente destinatario, ad ogni modo, nei prossimi paragrafi troverai degli esempi pratici relativi alla preparazione di una busta, di un pacco e di una raccomandata.
Come spedire un pacco mittente e destinatario
Hai già preparato il tuo pacco e sei quasi pronto a consegnarlo al corriere che si occuperà della sua spedizione e del recapito, ma devi ancora trascrivere gli indirizzi. Nella tua testa, però, si è insinuato un atroce dubbio: dove vanno collocate, esattamente, le informazioni in questione?
La tua incertezza è del tutto lecita, in quanto un errore in questa fase potrebbe compromettere la buona riuscita della spedizione, ma non temere: nelle prossime righe, infatti, troverai tutte le informazioni di cui necessiti su come spedire un pacco mittente e destinatario.
Una delle soluzioni più comuni è quella di scrivere direttamente su un lato con un pennarello indelebile nero, facendo in modo che le informazioni siano ben visibili: in tal caso dovrai indicare in alto a sinistra i dati del mittente e in basso a destra i dati del destinatario, seguendo le regole di trascrizione fornite nel capitolo precedente.
In alternativa, puoi utilizzare un foglio A4 da far aderire al pacco per mezzo di una pellicola adesiva o del nastro adesivo trasparente, o stampare delle etichette già compilate sul computer che applicherai rispettando lo stesso posizionamento esposto poc’anzi.
Anche se il pacco da spedire consiste in una semplice busta imbottita le informazioni relative a mittente e destinatario vanno disposte allo stesso modo sulla parte posteriore (quella opposta alla piegatura del plico, per intenderci). Ti consiglio, ad ogni modo, di verificare sempre con attenzione le istruzioni di preparazione del pacco relative al servizio di spedizione prescelto.
Prendiamo come esempio la modalità Pieghi di Libri offerta da Poste Italiane: il servizio in questione, infatti, prevede delle tariffe particolarmente vantaggiose (1,28 euro per la spedizione ordinaria, ma sono disponibili anche servizi accessori come il diritto di raccomandazione e l’avviso di ricevimento ) per l’invio di libri sia in formato cartaceo che su supporto digitale, a patto che il pacco rispetti alcune essenziali prerogative.
In particolare, è fondamentale che venga inserita la dicitura Pieghi di libri in uno spazio ben visibile compreso fra quelli dedicati a mittente e destinatario e un lato dedicato alle ispezioni postali, indicato mediante l’apposizione della scritta Lato apribile per verifica postale.
Forse non ne sei al corrente, ma di certo ti farà piacere sapere anche che molti corrieri propongono una comoda soluzione che consente di prenotare il ritiro del pacco a domicilio, senza bisogno di spostarsi di un centimetro da casa, il tutto a prezzi piuttosto convenienti. È il caso di servizi di spedizione rinomati come Bartolini, Poste Italiane, SDA o UPS, solo per citare alcuni esempi.
Come spedire una busta mittente e destinatario
Sei in procinto di preparare una lettera, ma prima di imbucarla nella cassetta postale vuoi essere certo di aver trascritto gli indirizzi negli spazi idonei. Come prima cosa voglio informarti che in questo caso l’indicazione del mittente non è assolutamente obbligatoria, tuttavia, come indicato nel capitolo introduttivo, è buona norma non ometterla.
Fatte queste opportune premesse, non è assolutamente difficile capire come spedire una busta mittente e destinatario: considera solamente che l’indirizzo mittente va scritto sul retro, sfruttando lo spazio in alto dell’aletta che andrà a sigillare la lettera.
L’indirizzo del destinatario, invece, va posto sul lato posteriore, precisamente in basso a destra, in modo da lasciare spazio libero per il francobollo (che va posizionato in alto a destra) e per eventuali indicazioni e timbri del servizio di smistamento postale che, per convenzione, utilizza la parte sinistra di questa facciata.
Come spedire una raccomandata mittente e destinatario
Stai per provvedere alla spedizione di una raccomandata, un particolare prodotto di Poste Italiane che conferisce valore legale alla comunicazione, ma prima di recarti all’ufficio postale vorresti essere sicuro di come vadano riportati i dati di mittente e destinatario.
Come prima cosa, voglio informarti che non è necessario indicare il mittente nella busta o nel pacco: questi dati, infatti, verranno riportati principalmente negli appositi moduli forniti dal servizio postale a garanzia della sua identificazione.
Se, tuttavia, vuoi essere certo che il destinatario riconosca subito chi ha inviato la raccomandata, puoi scrivere l’informazione del mittente in alto a sinistra sul retro della busta. Il destinatario, invece, andrà sempre indicato in basso a destra, mentre lo spazio in alto a destra è dedicato all’apposizione da parte dell’operatore postale dell’etichetta adesiva presente nel modulo.
Forse non ne sei al corrente, ma i servizi di raccomandazione negli ultimi tempi si sono evoluti in maniera particolarmente interessante. Ora, infatti, è possibile usufruire di questo servizio online, anche con la richiesta dell’avviso di ricevimento (A/R). In alternativa, è possibile richiedere la modalità Raccomandata da te, tramite la quale puoi fare in modo che il postino ritiri la lettera direttamente a casa tua. Comodo, non trovi?
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.