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Come spiare un iPhone

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Ultimamente tuo figlio torna sempre a casa tardi la sera e sei convinto che non te la racconti giusta su dove trascorre il tempo con gli amici. Dopo l'ennesima spiegazione poco credibile, hai pensato alla possibilità di monitorare la posizione del suo iPhone, per vedere effettivamente che posti frequenta.

Se le cose stanno effettivamente in questo modo e stai quindi cercando una soluzione per spiare un iPhone, voglio aiutarti parlandoti di alcuni strumenti utili allo scopo, come il sistema anti-furto preinstallato che permette di conoscere la posizione dello smartphone Apple in tempo reale su una mappa e di comandarlo da remoto, e alcune app con funzionalità simili e per il parental control.

Non dimenticare, però, che spiare le attività di una persona, oltre a essere moralmente scorretto è una grave violazione della privacy: in casi illeciti, infatti, quest'operazione potrebbe essere punibile per legge. Per questo motivo, ti ricordo che questo tutorial è stato scritto soltanto a scopo illustrativo; io non mi assumo alcuna responsabilità in caso in cui tu faccia un utilizzo improprio delle soluzioni menzionate in questa guida. Tutto chiaro? Sì? benissimo, allora iniziamo. Ti auguro una buona lettura.

Indice

Come spiare un iPhone a distanza gratis

Dov'è iPhone

Il primo strumento che ti consiglio di impiegare per monitorare la posizione di un iPhone da remoto è Dov'è: si tratta del tool installato “di serie” sui device Apple che, solitamente, viene impiegato in caso di furto o di smarrimento del proprio dispositivo. Se ti stai chiedendo come spiare un iPhone senza installare programmi, dunque, questa è la soluzione che fa per te.

Prima di illustrarti nel dettaglio le procedure utili all'oggetto di questa guida, però, voglio informarti circa alcune operazioni preliminari che devi compiere sull'iPhone da monitorare.

Dov'è permette di spiare iPhone con ID Apple e senza installare software aggiuntivi o acquistare servizi extra: pertanto, assicurarti che il dispositivo sia stato correttamente connesso a un account iCloud.

Inoltre, è necessario che siano stati preventivamente attivati i servizi di localizzazione, nel menu Impostazioni > Privacy (come spiegato nella guida che ti ho appena linkato) e la stessa funzione Dov'è, nel menu Impostazioni > [nome ID Apple] > Dov'è > Trova il mio iPhone: in caso contrario, non sarà possibile localizzare l'iPhone.

Una volta effettuate queste operazioni preliminari, potrai utilizzare il servizio senza problemi. Collegati dunque alla pagina Web di Dov'è tramite il browser di un qualsiasi altro device (oppure usa l'app Dov'è su un altro dispositivo iOS, iPadOS o macOS), ed effettua l'accesso con i dati dell'ID Apple associato all'iPhone.

Ti verrà così indicata la posizione in tempo reale dei dispositivi collegati allo stesso ID tramite una mappa. Nel caso in cui non riuscissi a individuare l'iPhone, premi sulla voce Tutti i dispositivi situata in alto e clicca sul nome del tuo “melafonino” nel menu che visualizzi.

Le opzioni aggiuntive presenti servono per comandare il device a distanza e quindi spiare l'iPhone senza accesso fisico: clicca sul pulsante Fai squillare per far emettere un suono all'iPhone, sul pulsante Modalità smarrito per bloccare il telefono e mostrare sul display un messaggio personalizzato, oppure sul pulsante Inizializza l'iPhone per reimpostare il dispositivo ai dati di fabbrica, scollegandolo dall'account iCloud. Utilizza questa opzione solamente se l'iPhone è ormai irrecuperabile e vuoi proteggere i tuoi dati dai malintenzionati: renderà impossibile la localizzazione da remoto.

Nota: gli iPhone con iOS 15 o successivi sono localizzabili anche se spenti grazie alla tecnologia Bluetooth a basso consumo utilizzata anche dagli AirTag. Il device “spento” resta, in realtà, in una modalità a bassissimo consumo, che consente di rilevare la posizione dell'iPhone facendo “rimbalzare” il suo segnale tra gli iPhone nelle vicinanze.

Come spiare un iPhone senza iCloud

Come ti ho spiegato nel capitolo precedente, Dov'è è utilizzabile solamente se si è in possesso di un ID Apple: è solo tramite iCloud, infatti, che il servizio è accessibile. Come fare, dunque, se si vuole spiare un iPhone senza iCloud? In questo caso ci si può affidare ad applicazioni di terze parti.

App di parental control

mSpy

Una soluzione che non richiede l'accesso all'ID Apple né che questo sia configurato nell'iPhone da controllare sono le app con finalità di parental control, da installare sugli smartphone dei più giovani per garantire la navigazione sicura dei contenuti online, limitare il tempo di utilizzo del device e delle app, visualizzare le attività in tempo reale e monitorare la posizione.

Tra le app di questo tipo, merita sicuramente attenzione mSpy, una delle più complete in assoluto nel settore. Compatibile sia con iPhone che con Android, dispone di un avanzato sistema di localizzazione GPS e monitora sia gli SMS/iMessage sia le principali app di messaggistica e social network, tra cui WhatsApp, Facebook Messenger, Instagram, Snapchat e Telegram, iMessage. Include poi un keylogger per registrare le digitazioni sul dispositivo monitorato e uno strumento di registrazione schermo per visualizzare le attività dell’utente controllato.

All’interno di mSpy, troverai un pannello di controllo intuitivo che semplifica la supervisione di chiamate, chat, posizione, app installate e cronologia del dispositivo. Pur seguendo un processo relativamente semplice, è essenziale eseguire il jailbreak su iPhone per sfruttare appieno tutte le funzionalità. Come alternativa, è possibile procedere tramite i backup di iCloud, richiedendo le credenziali d’accesso dell’ID Apple associato al dispositivo in questione.

Per provare mSpy, puoi accedere a una versione di prova gratuita, insieme a una demo disponibile sul sito ufficiale. Successivamente, hai l’opzione di sottoscrivere piani mensili, trimestrali o annuali per accedere a tutte le sue caratteristiche. Per ulteriori dettagli, esplora i tutorial su come funziona mSpy e come installare mSpy senza telefono, e visita il sito ufficiale di mSpy.

Qustodio è un’altra app di parental control: include, oltre alle funzionalità di localizzazione e gestione da remoto dello smartphone accessibili sia tramite l'app per genitori che dal PC, il monitoraggio delle attività svolte sul dispositivo su cui è installata. È scaricabile gratuitamente dall'App Store, ma l'utilizzo richiede l'acquisto di un piano di abbonamento. Ti ho parlato in dettaglio delle sue funzionalità e dei costi in questa mia guida.

Kroha è un'app dal funzionamento molto simile che, una volta installata sullo smartphone “genitore” e su quello “figlio”, consente di monitorare la posizione e le attività di quest'ultimo, nonché di imporre restrizioni e proteggerle con un codice PIN. È disponibile su App Store e offre cinque giorni di prova gratuita, allo scadere dei quali l'utilizzo richiede la sottoscrizione di un piano di abbonamento mensile, annuale o illimitato. Se sei interessato a provarla, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno in questo mio tutorial.

Infine, Norton Family è uno dei migliori servizi di parental control, offerto dalla casa di sviluppo dell'omonimo antivirus e installabile gratuitamente dall'App Store. Tutte le sue funzionalità per il monitoraggio di un iPhone da remoto sono accessibili con la sottoscrizione di un piano di abbonamento annuale. Maggiori informazioni qui.

Ci tengo a precisare che molte delle app segnalate poc'anzi sono disponibili anche su device Android, quindi si possono eventualmente usare per spiare un iPhone da Android.

App spia

iKeyMonitor

Esistono anche delle vere e proprie app spia, che consentono di avere un accesso molto più profondo ai dati dello smartphone su cui sono installate: possono intercettare le chiamate in entrata e in uscita, registrare il testo digitato dall'utente in qualunque momento, accedere alla fotocamera e scattare foto o anche bloccare l'uso di alcune app.

Tutto ciò avviene in completa segretezza, restando nascoste e agendo all'insaputa dell'utente. iKeyMonitor è una delle più note: te ne ho parlato in questa mia guida, che puoi consultare se vuoi farti un'idea del funzionamento di questo tipo di applicazioni. Tuttavia, devi sapere la loro installazione richiede l'accesso fisico all'iPhone da monitorare (benché esistano altri modi che per persuadere il proprietario a installarla personalmente e, dunque, ingannarlo).

Inoltre, affinché molte app spia funzionino il dispositivo in questione deve essere stato sottoposto alla procedura di jailbreak o deve usare una versione di iOS non aggiornata e affetta da falle di sicurezza (quindi sì, potenzialmente è possibile anche spiare un iPhone senza jailbreak).

Per ovvi motivi legati alla privacy, ti sconsiglio di adoperare soluzioni di questo tipo, anche perché le app spia che funzionano realmente non sono molte e quelle funzionanti sono generalmente molto costose. In ogni caso, ci sono diverse finte app spia che in realtà vengono usate per veicolare malware, quindi mi raccomando: presta sempre la massima attenzione e verifica l'affidabilità delle app prima di installarle.

Se temi che qualcuno stia spiando il tuo iPhone con questi strumenti, leggi pure la mia guida su come eliminare software spia dal cellulare per sapere come proteggere il tuo smartphone e prevenire ulteriori violazioni della tua privacy.

Come spiare un iPhone conoscendo solo il numero

Come spiare un iPhone conoscendo solo il numero

Tutte le soluzioni di cui ti ho parlato finora richiedono l'accesso fisico all'iPhone da spiare: come fare se hai a disposizione solamente il numero di telefono? Purtroppo, non è possibile accedere alle informazioni di uno smartphone, tantomeno comandarlo da remoto, solo con questa informazione.

Ciò che puoi fare, però, è risalire ad alcuni dati relativi all'intestatario del numero, localizzarlo e scoprire se si tratti di operatori di telemarketing, spam, o altri disturbatori utilizzando alcuni servizi, come tellows e Whooming, che offrono un database pubblico collaborativo di numeri telefonici: grazie alle recensioni degli utenti sui numeri chiamanti potrai identificare la provenienza della chiamata.

Te ne ho parlato in dettaglio nella mia guida su come trovare una persona con il numero di cellulare.

Come spiare iPhone con codice IMEI

Come spiare iPhone con codice IMEI

Il codice IMEI (ovvero International Mobile Equipment Identity) identifica ogni dispositivo mobile: essendo a conoscenza di quello dell'iPhone che vorresti monitorare, ti stai chiedendo se sia possibile utilizzarlo per individuarne la posizione o accedere ai dati salvati su di esso.

Anche ciò non è possibile. Se lo smartphone in questione è stato rubato, però, è un'informazione fondamentale per inoltrare una richiesta di blocco all'operatore dopo aver denunciato il furto. Ti ho parlato in dettaglio di questa procedura nella mia guida su cosa fare in caso di cellulare rubato.

Come spiare iPhone tramite Wi-Fi

Come spiare iPhone tramite Wi-Fi

Una delle principali tecniche di spionaggio è lo sniffing delle reti Wi-Fi, ovvero il monitoraggio di queste reti wireless che consente di “catturare” i dati trasmessi su di esse.

Molte applicazioni, come WhatsApp, sono protette dalla crittografia end-to-end, un sistema di cifratura che permette solo ai legittimi mittenti e destinatari di vedere le comunicazioni in chiaro, ma non tutte le app sono protette con questo sistema, dunque lo sniffing resta un metodo molto usato per raccogliere i dati direttamente dalle reti a cui gli smartphone sono connessi.

A tal proposito, va detto che le reti pubbliche sono molto più vulnerabili a questo tipo di attacchi e, quindi, sarebbe una buona prassi proteggersi con strumenti quali le VPN: si tratta di app che una volta installate sul proprio dispositivo consentono di cifrare tutto il traffico (anche sulle reti Wi-Fi pubbliche) e nascondere le proprie attività non solo a malintenzionati, ma anche provider e agli stessi gestori delle VPN. Tra le migliori soluzioni di questo tipo ti segnalo NordVPN (la mia recensione qui), Surfshark (la mia recensione qui), Express VPN e Privado VPN, che assicurano tutte standard di sicurezza molto alti.

Se vuoi approfondire, poi, come sniffare una rete wireless, da' un'occhiata anche alla guida che ho dedicato al tema.

Come non farsi spiare l'iPhone

Come non farsi spiare iPhone

Ora che conosci i principali metodi impiegati per monitorare un iPhone, con finalità più o meno legittime, è importante che tu sappia anche come proteggere la tua privacy. Ecco alcune regole di buonsenso che, se seguite correttamente, contribuiscono significativamente a prevenire il rischio di essere spiato.

  • Non prestare lo smartphone a sconosciuti — è una regola tanto semplice quanto fondamentale: il tuo iPhone è al sicuro finché resta nelle tue mani, impedendo che qualcuno possa installare applicazioni spia senza che tu lo sappia. Custodisci il tuo telefono con attenzione.
  • Imposta un sistema di sblocco avanzato — piuttosto che utilizzare un PIN (soprattutto uno facile da indovinare), attiva un sistema di sblocco più sicuro, come il riconoscimento dell'impronta digitale Touch ID o il riconoscimento facciale Face ID.
  • Non effettuare il jailbreak — sbloccare un iPhone tramite il jailbreak può essere utile, ma è altrettanto rischioso, poiché rende lo smartphone più vulnerabile all'installazione di app spia.
  • Non scaricare applicazioni da fonti non ufficiali — per avere la sicurezza che le applicazioni che installi non danneggino il tuo iPhone, evita di scaricarne di provenienti da fonti non verificate, in particolar modo quelle che richiedono di collegare lo smartphone al computer.

Per ulteriori consigli, ti invito alla lettura della guida in cui ti ho parlato proprio di come non farsi spiare il cellulare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.