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Come stabilizzare un video

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Stai riordinando tutti i filmati girati durante la scorsa vacanza e, dopo averne visionati alcuni, ti sei reso conto che l’effetto “tremolio” è presente praticamente ovunque. Ben intenzionato a risolvere il problema, hai aperto il programma che sei solito usare per manipolare filmati e riprese ma, ahimè, non sei riuscito a individuare la funzione di stabilizzazione che stai cercando.

Se le cose stanno proprio in questo modo, non disperare: ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come stabilizzare un video utilizzando le funzionalità integrate in alcuni programmi di uso comune. Non temere se non sei molto esperto in termini di manipolazione video, non ne hai motivo: la maggior parte delle soluzioni di cui mi appresto a parlarti prevedono procedure molto semplici, che possono essere messe in pratica in pochi clic.

Dunque, senza attendere oltre, ritaglia qualche minuto del tuo tempo libero per te e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Come stabilizzare un video con Premiere

come stabilizzare video con premium

Hai deciso di approcciare all’editing video in maniera semi-professionale e, tra i tanti programmi disponibili, hai scelto di affidarti ad Adobe Premiere? Bene. Come ben sai, Adobe Premiere è un programma estremamente potente che consente di manipolare filmati e applicarvi un’enorme quantità di complessi filtri ed effetti, al fine di migliorarli, o “stravolgerli” completamente. Fortunatamente, nelle ultime versioni del software è presente un particolare effetto, denominato Stabilizzatore alterazione, che consente di rendere stabili video mossi applicando una serie di impostazioni personalizzate. Mi chiedi come si usa? Te lo spiego subito.

Dopo aver avviato Adobe Premiere, clicca sui pulsanti File > Nuovo progetto > Importa e utilizza la schermata proposta per importare il filmato su cui intendi agire. Fatto questo, se necessario, trascina il video sulla timeline di Premiere e selezionalo con un clic per far apparire il pannello Effetti sulla sinistra (qualora non si aprisse, premi l’icona fx che trovi nell’angolo a destra del video sulla timeline).

A questo punto, fai doppio clic sull’effetto Stabilizzatore alterazione sotto alla voce Video. Se non trovi questo effetto, premi sull’icona (≡) accanto a Controllo effetti, poi su Gestisci effetti video e cercalo nell’elenco proposto.

Utilizza quindi le impostazioni proposte per alterare il comportamento del plugin: scegli il tipo di risultato che vuoi ottenere, il livello di uniformità dell’effetto, il metodo di alterazione, le operazioni da effettuare sull’inquadratura, e così via. Durante il rendering delle regolazioni effettuate, vedrai comparire sul filmato la dicitura Stabilizzazione. Attendi che il clip venga analizzato e che il nuovo effetto venga aggiunto al ritaglio temporale (potrebbe volerci un po’ di tempo).

A rendering ultimato, verifica che il risultato sia in linea con le tue aspettative e procedi con l’esportazione del video mediante il menu File > Esporta > File multimediali….

Come stabilizzare un video con Sony VEGAS

Come stabilizzare un video con Sony VEGAS

Hai seguito la mia guida al download di VEGAS Pro e, soddisfatto del programma, hai deciso in seguito di acquistarlo e di usarlo come soluzione ufficiale per montare e manipolare i tuoi video? Allora ecco come sfruttarlo per la stabilizzazione dei filmati.

Per stabilizzare un video con Sony VEGAS (attuale MAGIX VEGAS PRO), avvia il programma e clicca sul pulsante Import media… per selezionare il filmato di tuo interesse. In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato recandoti nel menu File > Import > Media….

Una volta importato il filmato, trascina la sua anteprima sulla linea temporale del progetto (in basso) e, se richiesto, clicca sul pulsante Yes, per adattare le impostazioni del progetto al filmato. Ora, fai clic destro sul clip appena aggiunto e seleziona la voce Media FX… dal menu contestuale proposto.

Ora, fai clic sull’effetto VEGAS Video Stabilization situato nella lista che ti viene proposta e clicca sui pulsanti Add e OK per accedere alla fase successiva, che consiste nella definizione delle impostazioni di stabilizzazione. Se non sei molto esperto in materia, lascia il menu a tendina User view sull’opzione Basic e clicca sul pulsante Stabilize per stabilizzare il filmato.

Se, invece, vuoi agire manualmente sui parametri e sugli effetti di stabilizzazione, imposta il summenzionato menu su Professional o Expert, effettua tutte le regolazioni necessarie (metodo di stabilizzazione, modalità di compensazione del movimento e così via), clicca sul pulsante Analyze Motion per effettuare l’analisi e del filmato e, infine, clicca sul pulsante Stabilize per applicare l’effetto desiderato. A seconda della lunghezza del clip, la fase di renderizzazione potrebbe impiegare diverso tempo. A seconda delle impostazioni scelte, una volta applicato l’effetto, dovrebbero esserti proposte ulteriori opzioni di stabilizzazione, da applicare eventualmente per migliorare il risultato.

Una volta ottenuto l’effetto sperato, chiudi la finestra Media FX di Vegas PRO e utilizza il menu File > Render As… per salvare il video risultante.

Come stabilizzare un video con After Effects

Stabilizzare video con after effects

Sei un assiduo utilizzatore del software Adobe After Effects e vorresti capire come utilizzarlo per stabilizzare un clip mossa? Anche in questo caso, può venirti in aiuto l’effetto Stabilizzatore alterazione, già visto nel capitolo relativo ad Adobe Premiere.

Dopo aver aperto un nuovo progetto su After Effects e aver importato il video che ti interessa, trascina quest’ultimo sulla timeline, quindi fai clic sulla voce del menu Effetto, spostati in Distorsione e premi su Stabilizzatore alterazione. Attendi l’analisi del filmato, quindi salva il risultato finale andando su File > Esporta (o apporta prima le dovute modifiche tramite il pannello Controllo effetti).

Come stabilizzare un video con Filmora

stabilizzare video filmora

Hai letto con attenzione la mia guida ai programmi per creare video, la tua scelta è ricaduta su Wondershare Filmora e, adesso, vorresti impiegare il software per correggere un filmato decisamente tremolante che hai girato qualche tempo fa? Non temere, farlo è semplicissimo.

Tanto per cominciare, dopo aver aperto il programma, clicca sul riquadro Nuovo progetto, seleziona il filmato sul quale agire premendo su Importa e, dopo averlo caricato correttamente, trascinalo sulla timeline del progetto (quella posta in basso). Se necessario, clicca sul pulsante sottostante la dicitura Abbina ai media, per far sì che il nuovo progetto si “adatti” all’effettiva risoluzione/frequenza del video che ti appresti a modificare.

A questo punto, fai un clic sull’anteprima del filmato sulla timeline, quindi assicurati di essere nella schermata Video, in alto a destra, e premi sulla voce Strumenti AI.

Nella nuova sezione mostrata, sposta su ON l’interruttore accanto alla voce Stabilizzazione, scegli il grado correzione che desideri e dai inizio al processo premendo sull’icona con i tre esagoni posti a piramide (che trovi sopra la dicitura Fai clic per avviare l’analisi). Al termine dell’analisi e della correzione, per constatare l’effetto finale, clicca sul tasto Play nel player.

Se il risultato ti soddisfa, non devi fare altro che cliccare sul pulsante Esporta, scegliere il formato di output, la destinazione del file e concludere premendo su Esporta, per salvare il filmato modificato. Contento?

Come stabilizzare un video su DaVinci Resolve

come stabilizzare un video DaVinci Resolve

Hai seguito la mia guida su come scaricare DaVinci Resolve, hai appurato che si tratta proprio di un programma in grado di soddisfare ogni tua esigenza di editing, ma proprio non riesci a trovare l’opzione per stabilizzare un video? Non preoccuparti, ci sono qui io per mostrarti come procedere.

Dopo aver creato un nuovo progetto, aver importato il video su cui desideri agire (premendo File > Import > Media) e averlo spostato sulla timeline, tutto quello che devi fare è premere sull’icona Edit posta al fondo della timeline (quella con le tre linee verticali attraversate da una orizzontale), quindi premere sul tasto Inspector (l’icona della chiave inglese e cacciavite in alto a destra) e poi sulla voce Stabilization nel riquadro che si apre sulla destra.

Fatto questo, scegli dal menu Mode la tua preferenza tra Prospective (funzione predefinita, che che analizza il tremolio nel filmato e utilizza inclinazione, zoom e rotazione per stabilizzare il video, mantenendo la prospettiva), Similarity (analizza anche il pan e il tilt) e Translation (analizza i movimenti solo sull’asse X e Y). Quando hai scelto il tipo di stabilizzazione desiderata, premi il tasto Stabilize per applicarla al video.

A modifiche completate, salva il video facendo clic sul tasto File, in alto a sinistra, e scegli la voce apposita per procedere con l’esportazione in un formato a piacere tra quelli supportati (es. AVI o MOV). Per maggiori informazioni su come usare DaVinci Resolve, leggi il mio tutorial dedicato.

Altri programmi per stabilizzare un video mosso

Come stabilizzare un video

Quelli che ti ho elencato finora sono soltanto alcuni dei programmi in grado di offrire filtri ed effetti mirati alla stabilizzazione di filmati mossi o “saltellanti”, ma non sono di certo gli unici. Dunque, se i risultati ottenuti non sono riusciti a soddisfarti, puoi valutare l’impiego di una delle soluzioni alternative che ti propongo di seguito.

  • Movavi Video Editor (Windows/macOS) – è una suite completa per la manipolazione di video e filmati che offre una funzione di stabilizzazione integrata, in grado di ridurre o eliminare il tremolio dei filmati. Si tratta di un programma commerciale (con prezzi a partire da 17,95€/mese) che può essere provato gratuitamente per 7 giorni.
  • Avidemux (Windows/macOS/Linux) – è un ottimo software gratis, open source e multi piattaforma dedicato alla manipolazione di video in numerosi formati. Include uno specifico filtro, denominato Stabilize, il quale consente di attutire l’effetto tremolio tipico dei filmati girati senza supporto fisso. Maggiori info qui.
  • AVS Video Editor (Windows) – è un software per il montaggio dei video che include un’apposita funzionalità dedicata alla stabilizzazione dei filmati. Il programma ha un costo di partenza pari a 49€/anno, ma può essere provato attivando una trial gratuita.
  • iMovie (macOS) – è una delle migliori soluzioni dedicate alla manipolazione video, installata “di serie” su tutti i computer a marchio Apple. Include una funzione di stabilizzazione integrata, in grado di eliminare scatti e tremolii in modo efficiente. Maggiori info qui.

Come stabilizzare un video su Android e iPhone

Nel corso di questa guida, ti ho parlato prevalentemente di soluzioni per computer, in quanto sono quelli che riescono a stabilizzare un video in modo più “incisivo”, grazie alle numerose impostazioni dei quali essi sono dotati.

Ciò, tuttavia, non significa che non esistano app in grado di migliorare la resa dei filmati mossi anche su smartphone e tablet, anzi! Di seguito ti elenco alcune soluzioni di questo tipo, in grado di porre rimedio all’inconveniente dei video tremolanti. Magari il risultato non sarà pari a quello ottenibile tramite software più avanzati, ma vale sempre la pena tentare!

Come stabilizzare un video su CapCut

come stabilizzare video su capcut

Ti domandi come stabilizzare un video su CapCut, in quanto sei un grande fruitore di questa soluzione mobile per editare video? In questo caso ti informo che tale funzionalità è disponibile solo per gli utenti Pro, ovvero per coloro che hanno sottoscritto un abbonamento all’app (a partire da 5,99€/mese). Ma non temere, puoi provare CapCut Pro gratis per 7 giorni e decidere poi se abbonarti o meno all’applicazione.

Detto questo, per stabilizzare un video su CapCut, dopo aver avviato l’app sul tuo smartphone Android (disponibile anche su store alternativi) o sul tuo iPhone/iPad, tutto quello che devi fare è premere sul tasto (+) Nuovo progetto e caricare il filmato mosso.

Fatto questo, premi sul tasto Modifica (l’icona con le forbici, in basso a sinistra), scorri la fila di strumenti, premi su Stabilizza, quindi usa il cursore per decidere il grado di correzione e avvia il processo premendo sulla spunta accanto alla voce Stabilizza presente al fondo della schermata. Ora non ti resta che salvare il filmato modificato premendo su Esporta (e eventualmente attivare la prova gratuita). Per maggiori informazioni su come editare su CapCut, leggi la mia guida.

Altre app per stabilizzare video

google foto stabilizzare video

Come anticipato, sono molte le applicazioni che consentono di stabilizzare un video mosso direttamente da smartphone o tablet. Eccone altre che potrebbero fare al caso tuo.

  • Google Foto (Android) – il gestore foto di Google, nella sua versione per Android, dispone di un’apposita funzione dedicata alla stabilizzazione dei filmati mossi. Per accedervi, basta aprire il video, fare tap sull’icona dei cursori e pigiare sull’icona Stabilizza (due rettangoli sovrapposti e leggermente scostati). Maggiori info qui.
  • Emulsio (iOS/iPadOS) – si tratta di un’applicazione in grado di eliminare efficacemente il tremolio nei video creati mediante iPhone e iPad. Nella sua forma gratuita, applica un watermark a margine dei video, che è possibile rimuovere con l’acquisto del Pro Pack (a partire da 0,99€/mese).
  • Horizon Camera (Android/iOS/iPadOS) – non è propriamente un’applicazione per stabilizzare i video, ma per realizzare filmati sempre in orizzontale, utilizzando una stabilizzazione automatica simulata dai sensori a bordo del dispositivo. È gratuita, ma appone un watermark (rimovibile al costo di 0,99€) e alcuni filtri sono a pagamento (a partire da 0,99€).

Come stabilizzare un video online

Se sei curioso di sapere come stabilizzare un video online, in quanto non vuoi o non puoi installare l’ennesimo software sul tuo dispositivo, sappi che anche in questo caso ho qualche suggerimento da darti. Di seguito intendo mostrarti le soluzioni più valide a cui puoi fare riferimento. Sono tutte gratis e si possono usare direttamente da qualsiasi finestra del browser Web e sistema operativo.

MP4COMPRESS

stabilizzare video mp4 online

Il primo strumento che voglio presentarti è quello offerto da MP4COMPRESS. Si tratta di una soluzione online per stabilizzare i video in formato MP4 (massimo 500 MB) gratis, davvero semplice e veloce da utilizzare. Inoltre, non applica nessun genere di filigrana o logo e non richiede registrazioni.

Per servirtene, come prima cosa, collegati alla home page del servizio, clicca su tasto Seleziona il file, seleziona il video sa stabilizzare e procedi all’upload sul sito premendo sul tasto Carica file video. Terminata l’elaborazione, premi sul collegamento Download File [dimensioni file] per salvarlo sul tuo dispositivo.

Online Converter

stabilizzare video online converter

Grazie a Online Converter puoi sfruttare lo strumento Stabilize Video per stabilizzare un video mosso online. È compatibile con i formati video più diffusi (MP4, AVI, MOV, solo per citarne alcuni), supporta file fino a 200 MB, non richiede la registrazione, non applica nessun watermark ed è gratis.

Per usufruire di questa soluzione, recati nella schermata principale del servizio, premi sul tasto Scegli file e procedi caricando il filmato da stabilizzare. Ora, dal menu a tendina Options, scegli il grado di stabilizzazione desiderata tra Stable, More Stable, Very Stable, Super stable e Most Stable (tenendo conto che i gradi di stabilità sono in ordine crescente). Fatto questo, premi su Convert per dare inizio al processo e, al termine, su Download Now per scaricare il video modificato.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.