Come svuotare cache Mac
Se nel corso degli ultimi tempi il tuo Mac sembra non essere più performante così come un tempo molto probabilmente è perché sull’hard disk del computer si sono accumulati un mucchio di file temporanei che oltre ad andare a occupare spazio prezioso che potrebbe essere sfruttato in tutt’altra maniera incidono negativamente sulle prestazioni della tua postazione multimediale. Sapere quindi come svuotare cache Mac può essere utile al fine di riuscire a far fronte a una situazione quale quella in questione.
Come dici? Non mi credi perché i tuoi amici dicono che i Mac non hanno bisogno di manutenzione? Beh, sappi che ti sbagli! Certo, rispetto ai PC Windows i Mac generalmente necessitano di un minor grado di attenzione da parte dell’utente per far si che software e hardware funzionino impeccabilmente ma ciò non implica che i computer della mela morsicata siano perfetti e che quindi non abbiano bisogno di un minimo di pulizia e di operazioni di manutenzione.
Chiarito ciò se ti interessa quindi scoprire che cosa risulta necessario fare per poter svuotare cache Mac ti invito a sederti ben comodo dinanzi al tuo computer, a prenderti qualche minuto di tempo libero e a concentrarti sulle indicazioni che sto per fornirti. Sono certo che alla fine potrai dirti più che soddisfatto. Scommettiamo?
Indice
- Come svuotare cache Mac manualmente
- Come svuotare cache Safari Mac
- Come svuotare cache Mac Chrome
- Come svuotare cache Mac Firefox
- Come cancellare cache DNS Mac
- Come eliminare cache Spotify Mac
- Programmi per svuotare cache Mac
Come svuotare cache Mac manualmente
In primo luogo, andiamo a scoprire come svuotare cache Mac manualmente. L’operazione non è generalmente “rischiosa”, ma visto che si va comunque ad agire su file usati da vari programmi, per prudenza fai un backup del Mac prima di procedere.
A backup fatto, clicca in un punto qualsiasi della scrivania di macOS dove non siano presenti icone, tieni premuto il tasto alt sulla tastiera e seleziona la voce Vai che trovi sulla barra dei menu, in alto.
A questo punto, vai su Libreria, accedi alla sotto-cartella Caches e cancella le cartelle relative ai programmi di cui desideri cancellare la cache (puoi anche cancellare tutto, volendo). Se non sai a quale applicazione fa riferimento una cartella, cerca su Google. A operazione completata, svuota il Cestino di macOS e riavvia il Mac.
Ti segnalo che andando nella cartella Macintosh HD > Sistema > Libreria > Caches trovi anche dei file di cache di sistema: ti consiglio di cancellarli solo se strettamente necessario.
Come svuotare cache Safari Mac
Se, invece, ti stai domandando come svuotare cache Safari su Mac, tutto quello che devi fare è avviare il browser, selezionare la voce Sviluppo che trovi sulla relativa barra dei menu e cliccare sulla voce Svuota la cache presente nel menu che compare. Se prediligi le scorciatoie da tastiera, usa la combinazione di tasti alt+cmd+e.
Se non riesci a visualizzare il menu Sviluppo, per rimediare, clicca prima sul menu Safari, poi sulla voce Preferenze ad esso annessa. Nella finestra che vedi comparire sullo schermo, seleziona quindi la scheda Avanzate e spunta l’opzione Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu.
Come svuotare cache Mac Chrome
Hai l’abitudine di navigare in Rete con il browser di Google e, dunque, ti piacerebbe capire come svuotare cache Mac per Chrome? Allora avvia il programma in questione, clicca sull’icona con i tre puntini in verticale collocata in alto a destra, seleziona la voce Altri strumenti dal menu che si apre e poi quella Cancella dati di navigazione. In alternativa, serviti della scorciatoia da tastiera shift+cmd+backspace.
Nella nuova scheda che si apre, seleziona la dicitura Immagini e file memorizzati nella cache che trovi sia nella sezione Base che in quella Avanzate, togli il segno di spunta da tutte le altre voci, scegli se cancellare tutti i dati o solo quelli compresi in un determinato intervallo di tempo dal menu a tendina Intervallo di tempo e premi sul pulsante Cancella dati.
Puoi anche effettuare la cancellazione della cache di un singolo sito Web, visitando quest’ultimo, facendo clic sul pulsante con i tre puntini in verticale collocato in alto a destra e selezionando le voci Altri strumenti e Strumenti per sviluppatori dal menu che compare.
Successivamente, tieni premuto il tasto sinistro del mouse sul pulsante per ricaricare la pagina (quella con la freccia circolare) posto nella parte sinistra della barra degli strumenti di Chrome e seleziona la voce Svuota la cache e ricarica manualmente annessa al menu che ti viene mostrato poco dopo.
Come svuotare cache Mac Firefox
Se, invece, desideri svuotare cache Firefox Mac, avvia il browser in questione, fai clic sul pulsante con le tre linee in orizzontale collocato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare. In alternativa, utilizza direttamente la scorciatoia da tastiera cmd+,.
Nella scheda che si apre, seleziona la voce Privacy e sicurezza che si trova a sinistra, individua la sezione Cookie e dati dei siti Web nella parte destra della schermata e premi sul pulsante Elimina dati. Nel riquadro che si apre, seleziona l’opzione Contenuti Web in cache, togli la spunta dalle altre voci e clicca sul bottone Elimina.
Dalla medesima sezione delle impostazioni di Firefox puoi pure impostare l’eliminazione automatica della cache ogni volta che chiudi il browser. Per riuscirci, individua la voce Cronologia nella parte destra della schermata, scegli l’opzione utilizza impostazioni personalizzate dal menu a tendina Impostazioni cronologia, seleziona la casella Cancella la cronologia alla chiusura di Firefox e fai clic sul pulsante Impostazioni. Nel riquadro che si apre, seleziona l’opzione Cache, deseleziona tutte le altre caselle e fai clic sul pulsante OK.
Come cancellare cache DNS Mac
Se è tua intenzione scoprire come cancellare la cache dei DNS su Mac, magari perché stai avendo errori durante la navigazione in Rete o non puoi visualizzare delle pagine Web modificate di recente, clicca in un qualsiasi punto della scrivania dove non ci sono icone, seleziona la voce Vai dalla barra dei menu, quindi quella Utility che trovi nel menu che compare e avvia il Terminale, selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) presente nella finestra che compare.
Nella finestra del Terminale che adesso visualizzi, impartisci uno dei seguenti comandi a seconda della versione di macOS che stai usando, dopodiché premi il tasto Invio sulla tastiera per confermare, digita la password di amministrazione del Mac e schiaccia nuovamente il tasto Invio.
- Se stai usando macOS 11.20 (Big Sur) e versioni successive, immetti il comando
sudo dscacheutil -flushcache; sudo killall -HUP mDNSResponder
. - Se stai usando macOS 10.15.0 (Catalina) e versioni precedenti fino a macOS 10.10.4 (Yosemite), immetti il comando
sudo killall -HUP mDNSResponder
. - Se stai usando macOS 10.10.3 (Yosemite) e versioni precedenti fino a macOS 10.10.0 (Yosemite), immetti il comando
sudo discoveryutil mdnsflushcache
. - Se stai usando macOS 10.9 (Mavericks) e versioni precedenti fino a macOS 10.7 (Lion), immetti il comando
sudo killall -HUP mDNSResponder
. - Se stai usando macOS 10.6 (Snow Leopard) e versioni precedenti fino a macOS 10.5 (Leopard), immetti il comando
sudo dscacheutil -flushcache
.
Come eliminare cache Spotify Mac
Andiamo adesso a scoprire come eliminare cache Spotify Mac. In primo luogo, avvia l’applicazione del celebre servizio di streaming, dopodiché fai clic sul pulsante con la freccia accanto al tuo nome utente in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu mostrato.
Nella schermata che adesso visualizzi, premi sul pulsante Mostra impostazioni avanzate che trovi scorrendo verso il basso, individua la cartella indicata sotto la dicitura Offline storage location, raggiungi la posizione in questione mediante il Finder ed elimina tutti i file che si trovano al suo interno, procedendo come ti ho spiegato nel passo a inizio guida.
Programmi per svuotare cache Mac
Se preferisci svuotare la cache del Mac ricorrendo a un’applicazione in grado di facilitarti il compito e di guidarti nella cancellazione dei file superflui presenti sul disco, ti consiglio vivamente di provare CleanMyMac.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, CleanMyMac è una soluzione all-in-one che permette di liberare spazio sul Mac e di ottimizzare macOS in vari modi. Include anche un sistema di protezione che rileva ed elimina i malware per Mac e corregge eventuali impostazioni che potrebbero esporre il sistema operativo a minacce informatiche. Il tutto è utilizzabile nel giro di una manciata di clic, tramite un’interfaccia molto intuitiva e tradotta completamente in italiano.
CleanMyMac è compatibile con tutte le versioni più diffuse di macOS e si può usare gratis per 7 giorni. La versione completa dell’applicazione, che non prevede limitazioni di sorta, si può acquistare con prezzi da circa 40 euro/anno o circa 120 euro una tantum, oppure la si può ottenere abbonandosi a Setapp: un servizio di MacPaw (l’azienda produttrice di CleanMyMac) che per 9,99$/mese (dopo 7 giorni di prova gratuita) permette di accedere a un vastissimo catalogo di applicazioni per macOS a pagamento senza dover pagare le singole licenze. Inoltre, con una piccola aggiunta sul canone mensile, è possibile includere nella sottoscrizione anche numerose app per iOS e iPadOS. Maggiori informazioni qui.
Per scaricare CleanMyMac, inizia visitando il sito ufficiale del programma. Una volta sulla pagina principale, clicca sul pulsante che ti consente di provare il software gratuitamente. Sarai reindirizzato a una pagina dove potrai selezionare il tipo di licenza preferito: puoi scegliere tra un abbonamento annuale o un acquisto una tantum. Proseguendo, ti verrà richiesto di indicare il numero di Mac su cui desideri installare il programma e di premere il pulsante per proseguire. A questo punto, dovrai inserire un indirizzo email e creare una password per registrare il tuo account, necessario per gestire la licenza di CleanMyMac.
Una volta completata la registrazione, fornisci i dettagli di fatturazione come il Paese e il CAP, e clicca su avanti per passare alla fase successiva. Ora scegli un metodo di pagamento valido tra carta di credito, PayPal o Apple Pay; questo passaggio è richiesto per attivare la prova gratuita, ma nessun importo verrà addebitato fino alla scadenza del periodo di prova.
Dopo aver effettuato questi passaggi, procedi a scaricare il file DMG di CleanMyMac. Una volta scaricato, apri il file e trascina l’icona dell’applicazione all’interno della cartella Applicazioni per completare l’installazione. Successivamente, apri CleanMyMac dalla cartella Applicazioni per iniziare la configurazione iniziale.
All’avvio dell’app, il sistema potrebbe richiederti di confermare l’apertura dell’applicazione. Conferma e accetta i termini di utilizzo e l’informativa sulla privacy per continuare. Dopo aver accettato queste condizioni, premi il pulsante Inizia per avviare una breve introduzione al funzionamento dell’app.
Durante la configurazione, ti verranno richiesti dei permessi per l’accesso alle cartelle e ai file del tuo sistema. Se desideri sfruttare tutte le funzionalità avanzate di CleanMyMac, fai clic su Sblocca versione completa.
Infine, potrai scegliere se usufruire della prova gratuita di 7 giorni, acquistare una licenza completa, o, se possiedi già una licenza, cliccare su Possiedo già una licenza situata in alto a destra. Se selezioni quest’ultima opzione, ti verrà chiesto di inserire il tuo indirizzo email, il codice di verifica ricevuto, la password associata al tuo account e il nome per completare l’attivazione.
Adesso puoi passare all’azione: clicca sul pulsante Scansiona presente nella sezione Smart Care di CleanMyMac e attendi l’esito della scansione; premi, poi, sul pulsante Avvia, per applicare tutte le modifiche consigliate e cancellare tutti i file spazzatura trovati. In alternativa, clicca sui vari riquadri e scegli manualmente le operazioni da compiere.
Visto quanto è stato semplice? Bene. Tutte le altre funzioni di CleanMyMac sono ugualmente intuitive, e le trovi elencate tutte nella barra laterale del programma. CleanMyMac include anche un anti-malware e un assistente per l’ottimizzazione di macOS che sono attivi in tempo reale e monitorano costantemente il sistema: se vuoi disattivarli, recati nel menu CleanMyMac > Impostazioni > Protezione e disattiva le caselle dedicate alle funzioni che non desideri usare.
Per maggiori dettagli, leggi la mia guida con tutte le informazioni su come funziona CleanMyMac.
Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.