Come tornare a Windows 7
Hai appena aggiornato il tuo PC a Windows 10 ma non ti trovi bene? Alcuni dispositivi che utilizzi per lavoro non funzionano più e quindi stai cercando un modo per tornare a Windows 7? Niente panico, non si tratta di una missione impossibile. Anzi, se sono trascorsi meno di 30 giorni da quando hai aggiornato Windows 7 a Windows 10 puoi tornare sui tuoi passi e ripristinare il vecchio sistema operativo senza i perdere i dati.
Windows 10, infatti, conserva una copia della vecchia installazione di Windows e consente di ripristinarla entro un mese agendo direttamente da “Impostazioni PC”, il nuovo pannello di controllo introdotto da Microsoft in Windows 8 (e mantenuto in Windows 10).
In alternativa, qualora fossero già passati 30 giorni dall’installazione di Windows 10, puoi formattare l’hard disk del tuo computer e reinstallare Windows 7 alla “vecchia maniera”: utilizzando il DVD d’installazione del sistema operativo o una chiavetta USB. Così perderai tutti i dati e i programmi presenti sul computer ma, pazienza, è l’unica strada che puoi seguire. Allora? Sei pronto a cominciare? Qui sotto trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per effettuare il downgrade da Windows 10 a Windows 7. Scegli la procedura più adatta al tuo caso e mettila subito in pratica, non sarà difficile.
Operazioni preliminari
Prima di tornare a Windows 7, mi raccomando, sii prudente e compi le seguenti operazioni.
- Backup dei dati – provvedi ad effettuare un backup di tutti i dati presenti sul PC. Non importa se hai installato Windows 10 da meno di un mese e puoi sfruttare la funzione di downgrade del sistema operativo, la prudenza non è mai troppa.
- Product key Windows 7 – assicurati di avere a portata di mano il product key di Windows 7 (il codice che serve per attivare il sistema operativo). Solitamente questo codice si trova sulla confezione di Windows o su un adesivo incollato al computer.
- Attivazione di Windows 10 – altra operazione che devi compiere è recarti nel menu Impostazioni PC > Aggiornamento e sicurezza > Attivazione di Windows 10 e verificare che il sistema operativo risulti attivato.
Se Windows 10 non risulta attivato, in futuro non potrai reinstallarlo gratuitamente sul tuo PC. Come mai? Te lo spiego subito. Quando si usufruisce dell’aggiornamento gratuito a Windows 101, il sistema operativo viene attivato usando un product key standard (valido per tutti i PC) e associato a un codice speciale, legato all’hardware, che Microsoft utilizza per riconoscere le varie installazioni del suo sistema operativo.
Ora, se disinstalli Windows 10 prima di attivare il sistema operativo e di associare quest’ultimo al tuo PC, rischi di perdere “il treno” per l’aggiornamento gratuito – che può essere effettuato fino a luglio 2016 – e di non avere più la possibilità di installare Windows 10 a costo zero.
Una volta attivato, Windows 10 potrà essere installato nuovamente sul tuo PC (anche mediante installazione “pulita”, quindi tramite formattazione dell’hard disk) e si attiverà gratuitamente indipendentemente dalla data in cui verrà effettuato l’upgrade2.
Tornare a Windows 7 tramite downgrade diretto
Hai installato Windows 10 da meno di 30 giorni? In questo caso puoi effettuare il downgrade diretto a Windows 7 senza perdere i tuoi dati. Qualche applicazione potrebbe essere cancellata, ma in linea di massima dovrebbe rimanere tutto com’è (eccetto il sistema operativo).
Per tornare a Windows 7 tramite downgrade diretto, recati nel menu Impostazioni PC e clicca sull’icona Aggiornamento e sicurezza. Dopodiché seleziona la voce Ripristino collocata nella barra laterale di sinistra e pigia sul pulsante Per iniziare che si trova sotto la dicitura Torna a Windows 7.
Se non sai come arrivare al menu Impostazioni PC, clicca semplicemente sulla barra di ricerca che si trova in basso a sinistra; digita il termine impostazioni
in quest’ultimo e clicca sull’icona Impostazioni PC che compare fra i risultati della ricerca.
A questo punto, specifica una motivazione per la quale stai abbandonando Windows 10 (es. Le mie app o i miei dispositivi non funzionano in Windows 10) e clicca prima sul pulsante Avanti per tre volte consecutive e poi su Torna a Windows 7 per far partire la procedura di reinstallazione di Windows 7.
Entro qualche secondo il tuo PC si riavvierà e partirà la procedura di ripristino di Windows 7, che non dovrebbe durare molto. Durante la procedura si aprirà automaticamente una finestra con scritto Impossibile avviare il computer: non ti preoccupare, è normale, serve a Windows per ripristinare i file di avvio del vecchio sistema operativo.
Al primo avvio di Windows 7 dovrebbe esserti chiesto di inserire il product key per attivare il sistema operativo.
Nota: se vuoi, puoi annullare la cancellazione automatica dei file di ripristino di Windows 7 – e quindi allungare il periodo di 30 giorni previsto normalmente per il downgrade del sistema operativo – rinominando le cartelle C:\Windows.old
, C:\$Windows.~WS
e C:\$Windows.~BT
nel modo che più preferisci. Tali cartelle sono nascoste, quindi per visualizzarle devi prima attivare l’opzione per visualizzare cartelle e file nascosti nell’Esplora Risorse. Assicurati inoltre di non eseguire l’utility per la pulizia del disco di Windows e di non avviare il Media Creation Tool di Microsoft (l’utility per creare una chiavetta USB per l’installazione di Windows), che potrebbero alterare i file di ripristino di Windows 7 rendendoli inutilizzabili.
Tornare a Windows 7 tramite formattazione del PC
Se sono trascorsi più di 30 giorni da quando hai installato Windows 10, mi spiace, ma sei costretto a fare un bel “formattone” e a reinstallare il sistema operativo cancellando tutti i file che sono presenti sul PC.
In realtà potresti anche partizionare l’hard disk e installare Windows 7 su una partizione secondaria, ma se non intendi creare un sistema dual-boot (ossia se non intendi mantenere contemporaneamente sul PC Windows 7 e Windows 10) è molto più facile formattare il disco e reinstallare tutto da zero. Ecco quindi tutti i passaggi che devi compiere.
- Procurati un DVD d’installazione di Windows 7 o crea una chiavetta USB con i file d’installazione di Windows 7 seguendo il mio tutorial su come creare USB bootable Windows 7. Se hai bisogno di scaricare un’immagine ISO di Windows 7, collegati a questa pagina del sito Internet di Microsoft e digita il product key della tua copia del sistema operativo nell’apposito campo di testo;
- Se utilizzi un PC recente (venduto con Windows 8 o Windows 10 preinstallato), entra nell’UEFI e disattiva la funzione Secure boot seguendo il mio tutorial su come accedere al BIOS. Se il Secure Boot è attivo, Windows 7 non può essere installato. Inoltre è bene sottolineare che solo le versioni a 64 bit di Windows 7 sono compatibili con i PC basati su UEFI, quelle a 32 bit possono essere utilizzate solo previa attivazione della modalità BIOS Legacy nell’UEFI;
- Effettua un backup di tutti i dati presenti sul PC. Già l’ho detto, ma in questo caso è meglio ribadirlo visto che andrai a cancellare TUTTI i dati presenti sull’hard disk del computer;
- Assicurati di avere il product key di Windows 7 a portata di mano;
- Effettua il boot dalla chiavetta o dal DVD di Windows 7 e formatta il PC seguendo le indicazioni presenti nella mia guida su come formattare PC Windows 7.
Nota: se utilizzi un notebook che aveva Windows 7 installato “di serie”, puoi formattarlo anche tramite la partizione di ripristino. Per scoprire come sfruttare la partizione di ripristino del tuo PC, cerca partizione di ripristino [modello del tuo PC] su Google e da’ un’occhiata al mio tutorial su come formattare un PC portatile.
Tornare a Windows 7 da Windows 8.x
Non vuoi effettuare il downgrade da Windows 10, bensì da Windows 8? In questo caso devi ricorrere alla formattazione dell’hard disk come visto insieme nel capitolo precedente di questo tutorial. Per maggiori informazioni consulta il mio tutorial su come passare da Windows 8 a Windows 7.
- Tutti coloro che hanno sul PC una copia genuina di Windows 7 SP1 o Windows 8.1. possono passare gratuitamente a Windows 10 fino a luglio 2016 (quindi fino a 1 anno dall’uscita del sistema operativo). ↩︎
- Se nel frattempo avrai effettuato molte modifiche hardware al PC, il computer potrebbe non essere riconosciuto correttamente e quindi potresti dover contattare il servizio clienti Microsoft per attivare Windows 10. ↩︎
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.