Come trasferire file su hard disk esterno
Hai la memoria del computer quasi piena e hai necessità di liberare spazio su quest’ultima? Hai quasi esaurito la memoria disponibile sul tuo smartphone o tablet e cerchi un modo veloce per liberarla, senza rinunciare però ai tuoi dati? In tutti questi casi, la migliore soluzione è quella di utilizzare un hard disk esterno per trasferire alcuni file e alleggerire così la memoria interna del proprio computer o del proprio dispositivo mobile. Se però sei qui, significa che, nonostante i tentativi che hai fatto, non sei riuscito nel tuo intento, vero? Beh, non preoccuparti, perché ci sono qui io a darti una mano.
Nella guida di oggi, ti illustrerò come trasferire file su hard disk esterno in modo da conservare i dati per te importanti, come ad esempio documenti, foto o video, e liberare così dello spazio utile per installare nuovi software e app sui tuoi dispositivi. Nel caso in cui non fossi in possesso di un hard disk esterno, ti darò poi alcune dritte per scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Sei pronto a iniziare? Bene, allora prenditi giusto qualche minuto di tempo per consultare i consigli che ho preparato per te in questo tutorial, prova a metterli in pratica e ti assicuro che riuscirai nel tuo intento, indipendentemente dall’hard disk esterno e dal dispositivo in tuo possesso. A me non resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come trasferire file su hard disk esterno: Windows
- Come trasferire file su hard disk esterno: Mac
- Come trasferire file su hard disk esterno: Android
- Come trasferire file su hard disk esterno: iPhone e iPad
Informazioni preliminari
Prima di affrontare l’argomento tema di questa guida, ritengo doveroso fornirti alcune informazioni preliminari circa la natura dei dischi esterni. Anche se esteticamente sembrano tutti uguali, vi sono parametri che influiscono sul loro funzionamento, che vanno ben al di là del mero spazio di archiviazione.
In primo luogo, se hai bisogno di acquistare un nuovo drive adatto alla memorizzazione dei dati e intendi spostarlo spesso, il mio consiglio è quello di contare su un dispositivo da 2,5″, dalle dimensioni compatte e quasi sempre autoalimentato; inoltre, cerca di optare per un disco meccanico con velocità di rotazione di almeno 7200 rotazioni per minuto (rpm) e compatibile con le porte USB 3.x (aventi connettore azzurro o arancione), oppure con gli ingressi USB-C.
Optare per una unità di tipo SSD potrebbe sembrare la soluzione ideale, in quanto le prestazioni dei dischi di questo tipo superano largamente quelle ottenibili da un hard disk meccanico e risultano meno suscettibili agli spostamenti; tuttavia, poiché i dischi a stato solido supportano un numero di scritture limitato, come già detto in precedenza, per l’archiviazione dei dati, andrebbero preferiti i dischi meccanici. Ad ogni modo, se avessi la necessità di acquistare un disco esterno appositamente per lo scopo, ti consiglio di leggere la mia guida sui miglior hard disk esterni, nella quale trovi un gran numero di consigli in merito all’argomento.
Altro aspetto al quale devi fare attenzione è il file system con il quale il disco è formattato, cioè lo “schema” usato dal sistema operativo per archiviare i dati. Nel momento in cui scrivo, se hai bisogno di un disco che possa trasferire dati tra più categorie di device (ad es. PC Windows, Mac e telefoni), il mio consiglio è quello di formattarlo con schema exFAT, un po’ vecchiotto ma riconosciuto praticamente da tutti i sistemi operativi, sia in lettura, che in scrittura.
Se, invece, il disco è destinato a essere impiegato esclusivamente da PC animati da Windows, scegli il più stabile e moderno file system NTFS; in realtà, tutti i sistemi operativi moderni per computer, smartphone e tablet sono in grado di leggere i dischi formattati in NTFS, ma solo i computer dotati di Windows possono scrivere dati al loro interno. Tra i file system più noti vi sono poi HFS+ e APFS, che possono essere gestiti soltanto da Mac e dispositivi Apple, e i file system EXT3, EXT4 e ReiserFS, che possono essere visti da tutti i sistemi operativi UNIX-based (tra cui macOS, Linux e Android), ma non da Windows, se non con l’impiego di appositi software/driver di terze parti.
Alla luce di quanto appena detto, dovresti essere in grado di scegliere lo schema di archiviazione più adatto al tuo caso; qualora avessi bisogno di dettagli ancor più specifici in merito ai vari file system esistenti, oppure di istruzioni dettagliate su come formattare un hard disk esterno, fai pure riferimento alla guida specifica, disponibile sul mio sito.
Come trasferire file su hard disk esterno: Windows
Per spostare un file oppure una cartella su hard disk esterno mediante un computer dotato di sistema operativo Windows, collega innanzitutto il cavo USB del disco a una delle porte USB libere sul computer (meglio se USB 3.0 o USB-C, ove possibile) e attendi qualche istante, affinché il disco venga automaticamente riconosciuto.
Se ti viene chiesto, premi successivamente sulla voce per Aprire il disco per visualizzare i file, residente nella finestra di Autoplay; se non vuoi impostare alcuna operazione automatica, oppure se non compare alcuna finestra sullo schermo, apri l’Esplora File di Windows premendo sul simbolo della cartella gialla visibile sulla taskbar, oppure premi la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera). A questo punto, espandi la voce Questo PC situata di lato e clicca sul nome del disco, per visualizzarne il contenuto.
Ora, non ti resta che raggiungere la posizione sul computer dove risiedono gli elementi da trasferire: premi nuovamente la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera per aprire una nuova finestra di Esplora File, oppure raggiungi la cartella di tuo interesse usando i collegamenti a tua disposizione; dopo aver individuato i file da spostare, seleziona il file da spostare e trascinalo nella finestra dell’Esplora File in cui precedentemente avevi aperto la cartella del disco. Se lo desideri, puoi selezionare più file contemporaneamente, servendoti della combinazione di tasti Ctrl+A della tastiera, tracciando un rettangolo di selezione con il mouse sui file da spostare oppure cliccando su ciascuna icona, premendo e tenendo premuto il tasto Ctrl.
Se l’operazione di trascinamento non dovesse essere per te semplice, una volta scelti i file da spostare, fai clic destro su uno degli elementi facenti parte della selezione e scegli la voce Copia (oppure il simbolo delle fogli sovrapposti), se vuoi mantenere una copia dei file sul computer, o sulla voce Taglia (il simbolo delle forbici), per spostare i file. Infine, raggiungi la finestra di Esplora File relativa al disco esterno, fai clic destro in un punto vuoto della stessa e seleziona la voce Incolla (il simbolo del blocco degli appunti), dal menu che va ad aprirsi.
Come dici? Il disco funziona perfettamente su un altro PC Windows ma, sul tuo, proprio non vuole saperne di aprirsi? In tal caso, potresti dover riattivare l’accesso alle porte USB da parte di Windows, oppure forzare manualmente l’assegnazione di una lettera di unità al drive esterno: ti ho spiegato come fare all’interno della mia guida su come riabilitare le porte USB e nel mio tutorial su come rilevare correttamente i dischi esterni. Mi raccomando, da’ loro almeno uno sguardo!
Come trasferire file su hard disk esterno: Mac
Su Mac, le cose stanno in maniera ancora più semplice, ma potresti aver la necessità di acquistare un adattatore da USB-A a USB-C: ciò si rende necessario se sul computer sono presenti sole porte USB-C/Thunderbolt e il disco, invece, dispone di connettore USB classico.
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Ad ogni modo, per iniziare, metti fisicamente in comunicazione tra loro i due dispositivi e attendi che, sulla Scrivania di macOS, compaia un’icona avente il nome del disco. Quando ciò avviene, posizionati nella cartella che contiene il file o i file da trasferire e seleziona gli elementi che desideri: se si tratta di un singolo documento, devi semplicemente fare clic su di esso; qualora volessi eseguire una selezione multipla, puoi usare la combinazione di tasti cmd+clic su ciascuno dei file di tuo interesse, oppure premere la combinazione di tasti cmd+a, per selezionare tutti gli elementi.
A questo punto, senza chiudere la posizione aperta poc’anzi, fai doppio clic sull’icona del disco esterno, per visualizzarlo nel Finder, e recati nella directory all’interno della quale vuoi copiare i tuoi documenti; per finire, afferra uno dei file appartenenti alla selezione fatta in precedenza e trascinalo con il mouse all’interno della finestra del Finder dedicata al disco, per copiarlo, oppure per copiare l’intera selezione.
In alternativa, puoi evitare l’operazione di trascinamento e servirti del classico copia-e-incolla di macOS: dopo aver individuato (ed eventualmente selezionato) gli elementi da spostare sul disco, fai clic destro su uno qualsiasi dei file evidenziati, scegli la voce Copia dal menu contestuale che va ad aprirsi e, per finire, fai clic destro in un punto vuoto della schermata del Finder dedicata al disco esterno e seleziona la voce Incolla [X] elementi, dal menu che compare. Maggiori info qui.
Impossibile copiare file su hard disk esterno Mac: come risolvere
Ti risulta impossibile copiare i file su hard disk esterno Mac, in quanto riesci a vedere il contenuto dell’unità USB — e quindi un danno hardware è quasi escluso — ma, quando provi a trascinare gli elementi al suo interno, essi ritornano indietro e non vengono archiviati? La causa del problema potrebbe essere da ricercarsi nel file system con il quale è stato formattato il disco, quasi certamente NTFS.
Devi infatti sapere che macOS dispone del supporto nativo per la gestione di NTFS, ma soltanto in sola lettura. Per verificare se si tratta del tuo caso, fai clic destro sull’icona del disco presente sulla Scrivania, scegli la voce Ottieni informazioni dal menu che va ad aprirsi ed esamina quanto leggi in corrispondenza della voce Formato: in caso affermativo, ti ritroverai al cospetto della dicitura File System Windows NT (NTFS).
Se proprio hai bisogno di scrivere file su dischi formattati con lo schema nativo di Windows, devi necessariamente rivolgerti a software o driver alternativi, dei quali ti ho parlato nella mia guida su come leggere e scrivere NTFS su Mac, ma presta attenzione: la scrittura di dati su un file system non nativamente compatibile con macOS può essere soggetta a errori e danneggiare i file in transito, o addirittura quelli già presenti sul disco: tieni conto di questo aspetto, prima di fare qualsiasi cosa.
Personalmente, ti consiglio di mettere al sicuro i tuoi dati e rivolgerti a un file system più adatto a macOS, quale potrebbe essere exFAT, così come ho avuto modo di spiegarti nelle battute iniziali di questa mia guida.
Come trasferire file su hard disk esterno: Android
Passiamo ora ad Android. Sono rari i casi in cui gli smartphone e i tablet dotati del robottino verde presentano una porta USB standard, cioè di tipo A: per questo motivo, per poter collegare il disco al telefono, potresti dover utilizzare un apposito adattatore, in grado di trasformare un connettore USB-A in un connettore microUSB (la porta di ricarica presente sui dispositivi non recentissimi) o USB-C (la porta di ricarica più recente, che può ospitare il connettore in entrambi i versi). Prima di acquistare qualsiasi cosa, però, da’ un’occhiata al cavo con il quale ti è stato fornito il disco esterno: sui più moderni, entrambe le estremità potrebbero essere dotate di connettore USB-C, utilizzabile così come è sugli smartphone e sui tablet muniti della stessa porta di connessione.
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Affinché la connessione vada a buon fine, è indispensabile che il device Android risulti compatibile con la tecnologia USB OTG, cioè con il meccanismo che permette al sistema operativo di interagire con dispositivi quali controller, mouse, tastiere, stampanti e, per l’appunto, memorie esterne di tipo USB.
Quasi tutti gli smartphone e i tablet esistenti in commercio offrono supporto per tale sistema di trasferimento ma, se il tuo device è particolarmente datato, faresti meglio a eseguire un controllo usando l’app USB OTG Checker, disponibile a costo zero sul Play Store e sui alcuni market alternativi: le vecchie porte di collegamento microUSB, infatti, non sono in grado di fornire energia sufficiente per leggere i dati archiviati sul disco, anche se questo è dotato di alimentazione esterna. È bene che tu sia consapevole della cosa, per quanto si tratti di un’eventualità, a oggi, molto rara.
Ancora, per poter accedere alla memoria di archiviazione e trasferire file da una cartella verso l’altra, devi aver preventivamente scaricato e installato un gestore file di comprovata qualità, quale potrebbe essere Files di Google (preinstallato su quasi tutti i device Android dotati di servizi Google), Archivio di Samsung (già presente sui dispositivi a marchio Samsung), Mi File Manager (preinstallato sui telefoni Xiaomi) o Solid Explorer, tanto per farti qualche esempio.
Una volta messo insieme il necessario, collega il disco USB al device Android, avvia il gestore file che hai scelto di usare e autorizza l’accesso alla memoria interna e ai dispositivi di archiviazione esterni, seguendo i passaggi che ti vengono suggeriti. Superato questo step, dovresti essere in grado di vedere il contenuto del disco esterno tramite la scheda Sfoglia, Percorsi o Dispositivi dell’app scelta: per trasferire un file, recati nella cartella di Android che lo contiene, tocca l’opzione per copiare il file (eseguendo prima un tap prolungato sulla sua icona) e, fatto ciò, raggiungi la cartella del disco nel quale vuoi inserirlo; per finire, non ti resta che premere sul pulsante per incollare il file e il gioco è fatto.
Per quanto le singole applicazioni abbiano un’interfaccia molto diversa tra loro, le meccaniche di funzionamento sono quasi sempre le stesse; se, però, non ti senti sicuro e hai bisogno di una guida che ti spieghi passo-passo come leggere un dispositivo USB su tablet Android, consulta pure il tutorial che ho dedicato all’argomento, le cui informazioni sono valide anche per i dischi esterni, e per gli smartphone.
Qualora dovessi essere in grado di leggere il contenuto del disco ma non di scrivere file al suo interno, è probabile che la memoria sia stata formattata in NTFS o in un altro formato non leggibile da Android (diverso quindi da FAT32, exFAT, EXT3 ed EXT4): puoi ovviare facilmente al problema seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel capitolo introduttivo di questa guida.
Come trasferire file su hard disk esterno: iPhone e iPad
Il supporto alla connessione diretta degli hard disk esterni a iPhone (e iPad) è arrivato in tempi relativamente recenti, precisamente con il rilascio di iOS/iPadOS 13. A oggi, è possibile trasferire file dal telefono a una memoria esterna di qualsivoglia tipo in maniera semplicissima, a patto di aver usato gli strumenti giusti (e di aver formattato la chiavetta con file system exFAT o FAT32, a scanso di problemi).
Prima di iniziare, da’ un’occhiata a quelle che sono le porte disponibili sul tuo dispositivo: alcuni iPad, infatti, potrebbero essere dotati di porte standard USB-A o porte USB-C, mentre a partire da iPhone 15 quest’ultima porta di ricarica sostituisce quella di tipo Lightning, usata fino alla serie numero 14. Pertanto, confronta gli ingressi disponibili e il connettore caratteristico dell’hard disk e, se necessario, procurati un adattatore da USB-A a Lightning, da USB-C a Lightning o, se necessario, da USB-A a USB-C, meglio se dotato di certificazione MFi.
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Una volta messi in comunicazione i due dispositivi, apri l’applicazione File di iOS/iPadOS, tocca la scheda Sfoglia e seleziona la cartella che contiene l’elemento di tuo interesse; a questo punto, esegui un tap prolungato sull’icona del file che vuoi trasferire e scegli l’opzione copia, per copiarlo, oppure sposta, per trasferirlo completamente. Infine, fai tap sulla voce < Sfoglia situata in alto, premi sul nome del disco residente nel riquadro Posizioni e recati nella cartella all’interno della quale trasferire o copiare il file; quando hai finito, premi sulla voce Sposta/Copia situata in alto a destra e il gioco è fatto.
Aspetta, mi stai chiedendo come trasferire foto iPhone su hard disk esterno, quando le immagini si trovano nel rullino di sistema? Anche in questo caso, si tratta di un’operazione semplice da mettere in pratica: avvia l’app Foto sul telefono oppure sul tablet, seleziona le immagini di tuo interesse e tocca il pulsante Condividi, che compare in basso.
Per finire, scegli la voce Salva su File dal pannello che va ad aprirsi, tocca la voce < Sfoglia e seleziona il nome del disco esterno, visibile nell’elenco delle Posizioni. Per concludere, raggiungi la cartella nella quale trasferire le immagini e fai tap sulla voce Salva, situata in alto a destra. In caso di dubbi o problemi, ti invito a leggere con attenzione i miei tutorial su come collegare una chiavetta USB a iPhone, come collegare una chiavetta USB a iPad e come scaricare le foto dal cellulare alla chiavetta, valide anche per i dischi esterni.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.