Come trasferire foto da Xiaomi a PC
Da quando hai acquistato il tuo smartphone Xiaomi, hai scattato, ricevuto e salvato molte foto, che hai avuto cura di mantenere finora; tuttavia, ti sei accorto che occupano molto dello spazio di archiviazione disponibile. Oppure, vorresti assicurarti di poter accedere alle immagini salvate sul tuo smartphone in qualunque momento anche dal PC, o magari vorresti archiviarne delle copie per organizzarle meglio, o per prevenire lo sfortunato caso in cui le foto originali vadano perse. Insomma, qualunque sia la tua motivazione, vorresti trasferire le foto dal cellulare a un PC.
Se le cose stanno proprio così, non preoccuparti: sei nel posto giusto. In questo tutorial sarà infatti mio compito spiegarti come trasferire foto da Xiaomi a PC, sia su sistema operativo Windows che su macOS, indicandoti i principali strumenti che puoi usare per questo scopo, sia tramite cavo che con connessione wireless; per ognuno di essi, ti fornirò anche informazioni dettagliate su come utilizzarli per effettuare correttamente il trasferimento.
Dunque, non perdiamo altro tempo prezioso: mettiti comodo e prenditi pochi minuti di tempo da dedicare alla lettura di questa guida, scoprire le opzioni che hai a disposizione e valutare quale sia la più adatta a te. Sono sicuro che, una volta individuato il metodo più consono alle tue necessità, riuscirai a trasferire le tue foto in men che non si dica. Ti auguro una buona lettura e buona fortuna!
Indice
Come trasferire foto da Xiaomi a PC
Se sei un utente Windows, le possibilità sono molte: sia il sistema operativo che lo smartphone Xiaomi sono forniti di strumenti preinstallati che consentono non solo di archiviare le proprie foto, ma anche di effettuare il trasferimento da un dispositivo all’altro, oltre ai servizi di terze parti progettati appositamente per questo scopo. Nei prossimi paragrafi ti elencherò innanzitutto quelle utilizzabili connettendo i device tramite cavo USB, per poi passare a quelle wireless. Sei pronto? Cominciamo!
Esplora File
Il primo strumento che voglio consigliarti è già presente nel sistema operativo Windows e richiede semplicemente la connessione dei due dispositivi tramite cavo USB: si tratta di Esplora File, il programma di gestione dei file su PC. Le versioni più recenti di Windows includono anche i driver richiesti per il riconoscimento dei device Android e non necessitano quindi di download aggiuntivi. La procedura per utilizzare Esplora File è la stessa su Windows 11 e Windows 10 (a in realtà anche su edizioni più datate, con qualche piccola variazione in termini di interfaccia utente).
Inizia collegando lo smartphone Xiaomi al computer tramite un cavo USB. Riceverai così una notifica sul telefono: scorri il dito sullo schermo dall’alto verso il basso per aprire la schermata della notifiche, premi su quella relativa alle Opzioni USB e fai tap sulla voce Trasferimento File. Attendi dunque che il PC riconosca lo smartphone.
Fatto ciò, spostati sul computer e clicca sull’icona della cartella gialla nella barra delle applicazioni di Windows per aprire Esplora File. Nel menu a sinistra, individua il nome dello smartphone Xiaomi e fai clic per visualizzare le cartelle in esso contenute; poi, seleziona l’icona Memoria condivisa interna o Memoria esterna, a seconda di dove si trovano le foto che vuoi trasferire e successivamente la cartella in cui le hai salvate. Generalmente, si trovano nella cartella DCIM, ma il percorso può essere diverso a seconda della posizione delle tue immagini.
Una volta individuati i file, puoi trasferirli semplicemente con un copia e incolla (o taglia e incolla, a seconda delle tue necessità) per trasferirli nella cartella del PC in cui vuoi salvarle; in alternativa, puoi semplicemente selezionare e trascinare le anteprime sulla cartella di destinazione.
Nel caso in cui il tuo sistema operativo non riconosca lo smartphone Xiaomi e necessiti dell’installazione di driver, non preoccuparti: fai pure riferimento alle indicazioni che ho fornito nelle mie guide su come collegare Xiaomi al PC e come collegare Android al PC.
Foto di Windows
Sui sistemi operativi Windows 10 e Windows 11 puoi trasferire le tue foto in modo ancora semplice grazie all’applicazione Foto, già preinstallata nel PC insieme al sistema stesso. Nel caso in cui fosse stata rimossa, puoi scaricarla nuovamente (e gratuitamente) dal Microsoft Store. Anche in questo caso sarà necessario collegare lo smartphone al PC tramite cavo USB e impostare la connessione in modalità Trasferimento di foto (PTP), secondo le modalità che ti ho indicato nel capitolo precedente.
Sul PC, fai clic sul menu Start di Windows (l’icona della bandierina situata nella barra delle applicazioni) e individua l’icona Foto: aprila premendo. In alternativa, su Windows 10 puoi digitare “foto” nell’apposito campo di ricerca di Cortana; su Windows 11, invece, puoi cliccare sull’icona della lente di ingrandimento nella barra delle applicazioni e digitare “foto” per individuarla.
Come dici? Si è avviata un’operazione diversa? Niente paura: ciò significa che Foto non è stato impostato come il visualizzatore di immagini predefinito del sistema. Per risolvere il problema, ti invito alla lettura della mia guida su come cambiare i programmi predefiniti.
Se stai operando su Windows 11, una volta aperta la schermata di Foto, fai clic sul pulsante Importa (l’icona con una foto e una freccia in giù) e poi sulla voce Da un dispositivo connesso. Attendi il completamento della ricerca dei file e, a procedura compiuta, ti sarà mostrata una schermata in cui potrai modificare la cartella di destinazione: clicca sulla voce Cambia destinazione e poi sulla cartella in cui vorresti salvare le foto.
Superato questo passaggio, puoi selezionare manualmente le foto cliccando sulla corrispettiva anteprima, oppure fare clic sul menu a tendina alla voce Seleziona e scegliere una delle opzioni di selezione disponibili tra Tutti gli elementi, Elementi dall’ultima importazione, o Nessuno. Una volta scelte le immagini, fai clic sul pulsante Importazione e attendi che la procedura sia completata.
Se invece utilizzi Windows 10, fai clic sul tasto Importa e poi sulla voce Da un dispositivo USB per avviare l’analisi dello smartphone Xiaomi connesso. Una volta completata, clicca sul pulsante Continua e poi sulla voce Modifica la posizione di importazione per scegliere la cartella in cui salvare le foto. Seleziona le foto che desideri; infine, clicca sul pulsante Importa.
Troverai, infine, tutti i file importati nella cartella del PC da te selezionata.
Google Foto
Un’altra opzione che puoi prendere in considerazione in ottica cloud è Google Foto, app ufficiale del celeberrimo servizio di “big G” che permette di organizzare foto e video e, soprattutto, di archiviarli automaticamente online sul proprio spazio di Google Drive (15 GB gratis, condivisi con gli altri servizi di casa Google).
Se vuoi sapere più in dettaglio come funziona Google Foto o come aumentare lo spazio di storage disponibile sul cloud (acquistando un piano Google One), ti rimando alle guide che ti ho appena linkato.
Qualora te lo stessi chiedendo, esiste anche Xiaomi Cloud, il servizio cloud ufficiale di Xiaomi, ma a fine 2022 è stato annunciato che quest’ultimo non consentirà più di archiviare foto e video, dunque bisogna rivolgersi a soluzioni diverse, come appunto Google Foto.
Nearby Share
Nearby Share, anche nota come Condivisione nelle vicinanze, è una funzionalità integrata sui dispositivi Android che permette di condividere file in modo facile e sicuro tra dispositivi vicini, senza l’uso di app di terze parti. Inoltre, esiste una versione beta del client desktop di Nearby Share per Windows che consente di associare il proprio smartphone o tablet Android al PC per trasferire file reciprocamente.
Affinché il trasferimento possa avvenire, è fondamentale verificare la compatibilità del proprio dispositivo: Nearby Share è preinstallato su Android 6.0 o versioni successive, mentre per PC è richiesto il sistema operativo Windows 10 e versioni successive a 64 bit (non sono supportati i dispositivi con architettura ARM).
Per scaricare Nearby Share su Windows, è possibile visitare il sito Web ufficiale e premere il pulsante Get started with Beta per scaricare il file .exe. Una volta completata l’installazione, è possibile accedere all’app tramite il proprio account Google per avere maggiori opzioni di condivisione e garantire la sicurezza dei propri dati.
Assicurati poi di abilitare il Bluetooth sul PC e sul dispositivo Android e il Wi-Fi sul tuo computer. Assicurati anche che Nearby Share sia attivo su Android, spostando su ON la levetta che trovi alle voci Google > Dispositivi e condivisione > Condivisione nelle vicinanze nell’app Impostazioni.
È possibile scegliere tra diverse opzioni di condivisione, tra cui la condivisione con tutti i dispositivi nelle vicinanze, solo con i contatti Google o solo con i propri dispositivi associati allo stesso account Google. Una volta selezionata l’opzione desiderata, è possibile avviare il trasferimento di file tra il PC e il dispositivo Android.
Per trasferire un file dal proprio smartphone o tablet Android al PC, è sufficiente avviare l’app Foto o il Gestore di file, selezionare il file da condividere e premere sull’icona di condivisione. Successivamente, seleziona la voce Condividi tramite Condividi nelle vicinanze e premi sul nome del PC associato a Nearby Share. Il file verrà quindi automaticamente scaricato sul PC.
Viceversa, per inviare un file dal PC al dispositivo Android, basta trascinare il file nella sezione Trascina file o cartelle da inviare dell’app Nearby Share per Windows, selezionare il dispositivo Android e confermare la condivisione. Il file sarà quindi disponibile nella cartella Download del dispositivo.
Snapdrop
Snapdrop è un altra valida soluzione per trasferire ogni tipo di file tra due dispositivi: nel caso in cui non lo conoscessi, si tratta di un servizio Web gratuito e molto semplice da usare, con il quale è possibile condividere file tra due device connessi a una stessa rete Wi-Fi. Non richiede alcuna installazione né registrazione: l’unica condizione d’uso è che, appunto, sia il telefono che il PC siano collegati correttamente alla medesima rete Wi-Fi, in modo che possano “trovarsi” a vicenda. Proprio questa particolarità — cioè il trasferimento dei dati su rete locale e non sul cloud — comporta la sicurezza del servizio dal punto di vista della privacy e anche la velocità del trasferimento.
Snapdrop è utilizzabile tramite browser sia su smartphone che su PC: per iniziare, dunque, assicurati che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi–Fi, per poi collegarti alla pagina principale del servizio sia dal cellulare Xiaomi che dal PC. Ora, attendi semplicemente che i nomi dei due device compaiano su entrambi gli schermi.
Avvenuto ciò, sullo smartphone Xiaomi, premi sul nominativo casuale assegnato al PC, per aprire il gestore dei file. Naviga le cartelle del dispositivo fino a individuare la foto da trasferire e premi sulla relativa anteprima per inviarla. Sul PC, invece, dovrai solo cliccare sul pulsante Save per accettare e ricevere il file, che sarà così automaticamente scaricato e salvato nella cartella Download. Davvero semplice, no?
Bluetooth
Una soluzione wireless per il trasferimento delle foto è il Bluetooth, grazie al quale il PC può ricevere file dallo smartphone Xiaomi. La maggior parte dei computer portatili è già predisposta alla connettività Bluetooth; se vuoi spostare le foto su un PC fisso che non ha questa funzione già integrata, puoi utilizzare un adattatore USB e rimediare facilmente al problema. Tali adattatori sono acquistabili nei negozi di articoli elettronici e informatici o online per pochi euro.
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Per avviare questa procedura, attiva per prima cosa il Bluetooth sullo smartphone Xiaomi: puoi farlo semplicemente facendo scorrere il dito sullo schermo dall’alto verso il basso per richiamare la schermata delle notifiche e premendo sull’icona Bluetooth tra quelle che compaiono in alto. In alternativa, puoi avviare il menu Impostazioni premendo sull’icona dell’ingranaggio, poi sulla voce Bluetooth e infine sull’apposita levetta per spostarla su ON. Maggiori informazioni qui.
Fatto ciò, sarà necessario attivare il Bluetooth anche sul PC. Se utilizzi Windows 11, apri il menu Start dalla barra delle applicazioni e poi vai sulla voce Impostazioni. Nella nuova schermata che si apre, fai clic sull’icona ☰, in alto a sinistra, per accedere a un nuovo menu, dove troverai la voce Bluetooth e altri dispositivi: fai clic e, accanto alla voce Bluetooth, potrai verificare che la funzionalità sia attivata. Se non lo è, fai clic sulla corrispettiva levetta per modificare l’impostazione da Disattivato ad Attivato.
Su Windows 10, la stessa operazione è effettuabile aprendo il menu Start e poi le Impostazioni, cliccando sull’icona dell’ingranaggio: dopodiché, clicca sulla voce Dispositivi nella nuova finestra e poi sull’opzione Bluetooth e altri dispositivi per attivare la levetta relativa alla voce Bluetooth.
Ora puoi accoppiare lo smartphone al PC: per farlo, clicca sul pulsante + in corrispondenza della voce Aggiungi dispositivo, poi sull’opzione Bluetooth e attendi che la ricerca di dispositivi vicini sia ultimata. Comparirà una lista di tutti i device disponibili: fai clic sul nome dello smartphone e ti sarà mostrato un codice PIN da verificare. Controlla dunque le notifiche sullo smartphone e premi su quella relativa al Bluetooth: se il PIN è lo stesso sul PC, premi sul pulsante Accoppia e poi clicca sul tasto Connetti sul computer.
Attendi dunque che i due dispositivi si colleghino: riceverai una notifica sul PC quando la procedura sarà completata, ed entrambi i device saranno pronti per il trasferimento.
Spostati sullo smartphone e avvia l’app che utilizzi solitamente per visualizzare le immagini salvate (come Google Foto o la Galleria) premendo sull’icona nella schermata Home. Fai dunque un tap prolungato su una qualunque delle immagini che vorresti trasferire e poi su tutte le altre foto per apporre il segno di spunta su ognuna di esse.
Quando avrai selezionato tutti i file che ti interessano, premi sul pulsante Condivisione (che può riportare la voce stessa oppure tre punti uniti da una linea) e oppure sulla voce Condividi/Invia, seleziona l’opzione Bluetooth tra quelle che ti vengono mostrate (potresti dover scorrere il menu verso sinistra per individuarla) e poi premi sul nome del PC per iniziare il trasferimento.
Se l’invio è andato a buon fine, visualizzerai un messaggio di notifica sul computer relativo al trasferimento avviato. Se richiesto, conferma l’accettazione del file cliccando sull’apposito pulsante e, una volta ricevuto il file, sarà salvato nella cartella da te indicata.
Se hai bisogno di ulteriori indicazioni, consulta pure la mia guida su come accendere il Bluetooth nel PC, o questo tutorial che ho dedicato a come trasferire foto dal cellulare al PC tramite Bluetooth.
Altre soluzioni utili
Le soluzioni che ti ho fornito fin qui non ti soddisfano, oppure vorresti conoscerne di più prima di scegliere quale usare? Nessun problema: ci sono ancora altri strumenti utili su cui puoi fare affidamento, tra cui i maggiori servizi di cloud, che ti elenco qui di seguito.
- OneDrive – anche il servizio di cloud di Microsoft, incluso “di serie” in Windows, è un valido strumento per salvare le foto archiviate sullo smartphone sull’account Microsoft tramite l’apposita app per Android e accedervi da qualunque dispositivo, incluso il PC, tramite browser a questo indirizzo, oppure con l’applicazione per PC. Il servizio offre fino a 5GB di spazio gratuitamente, espandibile fino a 100GB al costo di 2 euro/mese. Maggiori informazioni qui.
- Dropbox – un altro valido strumento è Dropbox, che offre 2GB di spazio gratis per un utente singolo con il piano Basic e la sincronizzazione dei file caricati su un massimo di 3 dispositivi, con la possibilità di espansione con la sottoscrizione di uno dei diversi piani a pagamento. Una volta creato un account Dropbox e configurato un piano, puoi salvare le foto presenti sul tuo smartphone Xiaomi tramite l’app per Android e, successivamente, accedervi e scaricarle su PC tramite il sito Web ufficiale oppure l’applicazione per Windows. Trovi ulteriori informazioni nelle mie guide su come utilizzare Dropbox e come caricare file su Dropbox.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, ti consiglio di leggere la guida che ho dedicato a come trasferire foto da Android a PC.
Come trasferire foto da Xiaomi a Mac
Forse il computer su cui vorresti trasferire le foto è un Mac; anche in tal caso, puoi collegarlo al tuo smartphone Xiaomi utilizzando un cavo USB grazie ad alcune applicazioni dedicate, oppure intraprendendo delle semplici procedure per accedere ai file tramite Bluetooth e servizi di cloud.
Android File Transfer
Android File Transfer è un programma dedicato proprio al trasferimento di file dai dispositivi Android a Mac (che non supporta i device Android tramite il file manager predefinito Finder): richiede solamente l’installazione del software in questione che, una volta configurato, consentirà di accedere alle cartelle e ai file dello smartphone collegato tramite cavo USB.
Per utilizzare Android File Transfer, sappi che non è più possibile installare il software dal suo sito Web ufficiale: si può comunque procedere da fonti alternative che, tuttavia, permettono di scaricare una copia del programma non ottimizzata per Apple Silicon. Per procedere in quest’altro modo, recati su quest’altro sito Internet, clicca sul numero della versione corrente del programma (vicino alla voce Current version:) e attendi che il file .dmg venga scaricato. Dopodiché, aprilo e trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni. Avvia dunque il programma cliccando sulla stessa icona e poi sui tasti Apri e Inizia.
Ad installazione completata, Android File Transfer dovrebbe avviarsi automaticamente ogni qualvolta che un dispositivo Android sarà collegato al Mac: se ciò non avviene, puoi aprirlo manualmente cliccando sulla sua icona nel Launchpad o nella cartella Applicazioni.
Ora, collega lo smartphone Xiaomi al Mac con un cavo USB e, sullo schermo del telefono, premi sulla notifica relativa al collegamento USB: tocca dunque l’opzione Trasferimento di file per visualizzare tutti i file salvati nella memoria dello smartphone in questione.
Tutto ciò che devi fare è individuare le foto che desideri trasferire sul Mac nella schermata di Android File Transfer, tenere premuto il cursore sulla relativa anteprima e trascinarla nella cartella di destinazione che desideri, o sulla Scrivania: saranno così salvate sul computer. Facile, no?
MacDroid
Un’altra soluzione che ti consiglio di provare è MacDroid, disponibile al download gratuito dal Mac App Store (per accedere a tutte le sue funzioni occorre acquistare la versione a pagamento, disponibile a partire da 39,99 euro una tantum oppure a partire da 17,99 euro/anno con 7 giorni di demo gratuita).
Per scaricare MacDroid sul Mac, visita questa pagina, fai clic su Visualizza nel Mac App Store e accetta l’apertura del Mac App Store. Successivamente, clicca sul bottone Ottieni/Installa, conferma il download sfruttando Touch ID, tasto laterale dell’Apple Watch o password dell’ID Apple.
Dopodiché, apri MacDroid, premi sui pulsanti Successivo (per tre volte di seguito), Iniziamo e Sì e, nella finestra di Impostazioni di Sistema che si apre, spunta la casella Estensioni del Finder in corrispondenza di MacDroid che è presente nella finestra di Impostazioni di Sistema apertasi a schermo, avendo cura di confermare il tutto con un clic su Fine.
Fatto ciò, clicca sul bottone Continua gratuitamente oppure su Annualmente o A vita, qualora intendi acquistare uno dei piani a pagamento di MacDroid (in quest’ultimo caso, segui le istruzioni a schermo per portare a termine l’acquisto).
Quando sei pronto, poi, collega alla porta USB del Mac il tuo device Xiaomi, acconsenti al trasferimento dei file selezionando l’apposita opzione comparsa su quest’ultimo e poi, nella finestra di MacDroid che dovrebbe essere visibile sul Mac, fai clic sui bottoni Connetti tramite MTP e Mostra nel Finder. Da questo preciso istante, potrai trascinare le foto o le cartelle che le contengono nella posizione desiderata sul Mac sfruttando la “classica” interfaccia del Finder. Più comodo di così?!
Acquisizione Immagine
Anche Acquisizione Immagine può esserti d’aiuto: questo strumento incluso in macOS è finalizzato proprio all’importazione di foto e video da altri dispositivi, inclusi gli smartphone Android. Per utilizzarlo con il tuo Xiaomi, collegalo innanzitutto al Mac con un cavo USB: dopodiché, premi sulla notifica delle opzioni USB e poi sulla voce Trasferimento di foto (PTP).
Passa dunque al Mac, apri il Launchpad dal Dock delle applicazioni, premi sulla cartella Altro e clicca sull’icona di Acquisizione Immagine. Una volta aperta l’applicazione, puoi avviare il trasferimento delle foto semplicemente trascinandole da Acquisizione Immagine alla cartella di destinazione.
In alternativa, puoi seguire l’acquisizione guidata, semplicemente cliccando sulle immagini che ti interessano (o selezionandone più di una contemporaneamente con il tasto cmd) e poi sulla voce Importa in per aprire un menu a tendina in cui scegliere la cartella in cui salvarla. Fatto ciò, premi sul pulsante Importa (o Importa tutto, se vuoi trasferire l’intera galleria delle immagini sul Mac) e attendere che l’operazione sia ultimata.
Altre soluzioni utili
Gli strumenti che ti ho indicato finora richiedono il collegamento dello smartphone al Mac tramite cavo USB. Se sei alla ricerca di una soluzione che non richieda questa procedura, non temere: le opzioni non mancano.
Le soluzioni wireless di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato a Windows, come Snapdrop e i servizi di cloud storage, incluso Xiaomi Cloud, possono essere utilizzate anche su macOS seguendo le stesse indicazioni che ti ho fornito precedentemente.
Lo stesso vale per il Bluetooth, benché la procedura per l’attivazione e il trasferimento dei file su macOS siano diverse. A questo proposito, ti invito alla lettura di questa guida in cui ho trattato l’argomento con tutti i dettagli necessari.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.