Come trasferire foto dal cellulare al PC senza cavo
Siamo alle solite! Hai perso per l’ennesima volta il cavo USB del tuo smartphone e ora temi di non poter trasferire sul PC le foto che hai scattato lo scorso weekend. Non temere: oggi sono qui per spiegarti come trasferire foto dal cellulare al PC senza cavo, così da bypassare il problema, almeno finché non riuscirai a ritrovare il cavo necessario al trasferimento dei dati sul PC.
Che tu abbia a disposizione uno smartphone Android o un iPhone, poco importa. In entrambi i casi hai varie “strade” che puoi percorrere per trasferire foto (e altri file) dal cellulare al PC senza passare per alcun dispositivo hardware. Ti stai chiedendo quali sono queste soluzioni? Principalmente due: i servizi cloud e le connessioni Wi-Fi e Bluetooth di cui è dotato il tuo cellulare.
Ti ho incuriosito e non vedi l’ora di approfondire l’argomento? Bene, allora non perdiamo ulteriore tempo prezioso in chiacchiere e addentriamoci subito nel cuore di questo tutorial. Mettiti bello comodo, prenditi il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e attua le “dritte” che ti darò. Sono sicuro che non avrai alcun problema a capire come trasferire foto dal cellulare al PC senza cavo. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
Trasferire foto dal cellulare Android al PC senza cavo
Desideri trasferire foto dal cellulare al PC senza cavo utilizzando un terminale Android? Nei prossimi paragrafi ti indicherò alcune soluzioni che ti permetteranno di raggiungere il tuo scopo senza problemi.
Il tuo telefono
La prima soluzione che voglio offrirti riguarda impostare l’applicazione Il mio telefono integrata all’interno di Windows 11 e Windows 10. Si tratta di una soluzione semplice che ti permetterà di accedere alle foto della galleria e in realtà usare tutto il telefono dal tuo PC!
Sul tuo computer non devi fare nulla, l’applicazione necessaria è preinstallata e integrata nel sistema operativo. Su molti smartphone Samsung è a sua volta preinstallata l’app di cui hai bisogno per sfruttare questa funzione; per tutti gli altri device basta scaricarla dal Play Store o da store alternativi gratuitamente.
L’ultimo passaggio preliminare è creare un account Microsoft nel caso tu non lo abbia già. Se ti servono istruzioni su come procedere puoi trovare tutto sulla mia guida al riguardo che ti spiegherà ogni passaggio.
Una volta verificato di avere tutto, fai partire il programma Il tuo telefono su Windows, il modo più rapido è usare la funzione di ricerca in Start e selezionare l’icona azzurra dell’applicazione che comparirà come primo risultato.
La prima schermata che vedrai ti inviterà a scaricare l’applicazione sullo smartphone, ma se hai seguito le mie istruzioni sei già avanti! Fai clic sulla scritta La mia app Complemento de Il tuo telefono – Collegamento a Windows è pronta quindi clicca su Associa manualmente e subito dopo su Crea codice PIN. Adesso devi spostarti sul tuo smartphone e avviare l’app Complemento de Il tuo telefono. Ricordati che se hai un device Samsung la funzione potrebbe essere integrata e già disponibile nel menu Impostazioni > Funzioni avanzate > Collegamento a Windows.
Avviata l’applicazione, attivala premendo su Spento, in alto, e se necessario fai login nel tuo account Microsoft. Premi poi sulla scritta Aggiunti Computer e subito dopo su Continua. Ora devi inserire il codice PIN che hai sul PC e premere sui tasti Fine e Continua che compariranno sia sul tuo PC che sullo smartphone.
Complimenti! La configurazione è terminata e adesso l’applicazione è in funzione. Microsoft ti offrirà di seguire un breve tutorial sul PC e aggiungerà automaticamente un collegamento all’applicazione nella tua barra delle applicazioni per renderti più facile aprirla di nuovo in futuro. Chiuse le finestre di tutorial ti basta premere sulla voce Foto nell’elenco di sinistra e potrai vedere e salvare le foto dello smartphone come se fossero sul tuo computer.
Nearby Share
Nearby Share (anche conosciuta come Condivisione nelle vicinanze) è una funzionalità per condividere facilmente file tra dispositivi Android. Grazie al client desktop per Windows (ancora in beta), puoi associare uno smartphone o tablet Android ad esso, in modo da trasferire file tra questi dispositivi reciprocamente. Grazie alle impostazioni di condivisione e la crittografia end-to-end, puoi assicurarti il trasferimento dei dati in modo sicuro e protetto tra dispositivi entro un raggio di 5 metri.
Per i dispositivi Android con versione 6.0 o superiore, Nearby Share è già installato di default, quindi non è necessario scaricare alcuna app sul dispositivo. Su PC, invece, è richiesto il sistema operativo Windows 10 o versioni successive a 64 bit (non sono supportati i dispositivi con architettura ARM).
Inoltre, assicurati che siano abilitati alcune funzionalità; il Wi-Fi e il Bluetooth sul tuo computer e il Bluetooth sul tuo smartphone o tablet Android. Assicurati anche che Nearby Share sia attivo su Android, spostando su ON la levetta che trovi alle voci Google > Dispositivi e condivisione > Condivisione nelle vicinanze nell’app Impostazioni.
Per scaricare Nearby Share su Windows, raggiungi questo sito Web ufficiale e premi sul tasto Get started with Beta per scaricare il file .exe. Fai dunque doppio clic su di esso, premi sul tasto Sì nell’avviso a schermo e attendi la procedura di download e installazione automatica. A questo punto, puoi iniziare a utilizzare immediatamente Nearby Share ma, in questo caso, il tuo PC sarebbe visibile a chiunque nelle vicinanze e non sarebbe l’ideale in termini di sicurezza.
Pertanto, fai clic sul tasto Accedi in alto ed esegui il login con il tuo account Google, in modo da avere maggiori opzioni di condivisione: tramite il menu a tendina in alto a sinistra puoi scegliere tra le opzioni Dispositivo nascosto (non consente la condivisione di file), Ricevi da tutti (consente di condividere file con qualsiasi dispositivo nelle vicinanze), Ricevi dai contatti (la condivisione è abilitata tra i contatti di Google) e Ricevi dai tuoi dispositivi (consente la condivisione soltanto dai dispositivi su cui è associato lo stesso account Google).
Scegli dunque una delle opzioni di condivisione (Ricevi da tutti, Ricevi dai contatti o Ricevi dai tuoi dispositivi) per predisporre l’app Nearby Share su Windows alla ricezione o all’invio di file. Dato che il tuo interesse è quello di trasferire file dal cellulare al PC, vediamo insieme come procedere.
Su Android, avvia l’app Foto o il Gestore di file e individua il file da condividere. A questo punto, premi sull’icona di condivisione (Invia) e, nella schermata che ti viene mostrata, premi sulla dicitura Condividi tramite “Condividi nelle vicinanze”. Nel riquadro che visualizzi, premi sull’icona indicante il nome del tuo computer e attendi che il file venga automaticamente scaricato sul tuo PC.
Se hai associato al client Nearby Share di Windows un account Google diverso da quello impostato sul tuo cellulare, potrebbe esserti richiesto su PC di acconsentire alla ricezione dei dati. I file scaricati si trovano di default nella cartella Download ma puoi modificarla facendo clic sull’icona dell’ingranaggio in alto e premendo sulla dicitura Modifica presente alla voce Salva i file ricevuti per. Comodo, dico bene?
Google Foto
Uno dei modi più semplici per trasferire foto dallo smartphone Android al PC è quello di ricorrere a Google Foto, il servizio di archiviazione delle foto sul cloud messo disposizione dal colosso di Mountain View.
Per servirtene, non devi fare altro che scaricare l’app ufficiale del servizio sul tuo smartphone e, una volta che avrai portato a termine queste operazioni preliminari, potrai accedere liberamente alle foto dal browser del tuo PC (oltre che dalle applicazioni Google Drive) e scaricarle direttamente da lì.
Per accedere a Google Foto dal browser, clicca qui così da collegarti subito alla pagina ufficiale del servizio, inserisci negli appositi campi le credenziali d’accesso del tuo account Google e fai clic sul bottone Accedi. Dopodiché seleziona tutte le foto che vuoi trasferire sul PC (basta cliccare sul simbolo ✓ collocato nell’angolo in alto a sinistra della loro miniatura), fai clic sul pulsante (⋮) situato in alto a destra e seleziona la voce Scarica dal menu che si apre o, se sei un amante delle scorciatoie da tastiera, premi contemporaneamente i tasti Maiusc+D.
Adesso non ti resta che attendere il completamento del download delle foto sotto forma di archivio zip (se non sai come aprire archivi zip, leggi l’approfondimento ho dedicato all’argomento). Naturalmente, se scarichi una foto soltanto non verrà creato alcun archivio zip.
Google Drive per PC
Se non vuoi ricorrere al browser per trasferire le foto sul tuo PC, puoi rivolgerti a Google Drive per desktop, il client ufficiale di Google Drive disponibile sia per Windows che per macOS, il quale permette di sfogliare e visualizzare i file salvati su Google Drive e di sincronizzarli con i dispositivi connessi al proprio account.
Per scaricare Google Drive, collegati alla sua pagina di download e clicca sul pulsante blu Scarica Drive per desktop. Apri, quindi, il pacchetto d’installazione del programma e completa la procedura di installazione seguendo le istruzioni che visualizzi a schermo: su Windows basta cliccare sul pulsante Sì, scegli quale scorciatoia rapida sui servizi Google aggiungere sul desktop e premi sul tasto Installa.
Su macOS, invece, dopo aver aperto il file .dmg, fai doppio clic sul file .pkg e, nella schermata d’installazione, premi sui tasti Continua (per due volte consecutive), poi su Installa, immetti la password del Mac e, infine, premi su Chiudi.
Dopo aver installato Google Drive, effettua l’accesso con il tuo account Google, seguendo le istruzioni a schermo. Adesso puoi accedere tranquillamente a tutte le foto che hai salvato sul cloud, cliccando sulla voce Google Drive nella barra laterale situata sulla sinistra di Esplora File (su Windows) o del Finder (su macOS). Se hai bisogno di informazioni più dettagliate su come usare Google Foto, consulta pure il tutorial che ho dedicato al servizio.
Se non ti va di installare una nuova applicazione sul tuo computer puoi accedere a Google Drive anche da browser, in questo caso ti basta seguire semplicemente questo link. Se vuoi procedere da browser utilizzando i servizi Google, comunque, ti consiglio di utilizzare Google Foto per le fotografie, è più semplice da usare ed è pensato proprio per questo!
Snapdrop
Un altro metodo molto comodo da usare per trasferire foto dallo smartphone al PC in modo wireless è Snapdrop, un servizio online che funziona direttamente dal browser e consente di trasferire dati tra due dispositivi connessi alla medesima rete wireless usando la rete locale (quindi senza passare per il cloud, al massimo della velocità e con il massimo della privacy).
Per procedere, collegati dunque a snapdrop.net sia dallo smartphone che dal PC. Da telefono premi, dunque, sull’icona del PC che deve ricevere la foto (gli sarà assegnato un nome casuale dal servizio) e vedrai comparire un elenco di file e immagini presenti sul tuo smartphone: per trovare facilmente le foto da trasferire sul tuo PC ti basta toccare la scritta Immagini, in alto, selezionare le fotografie che vuoi trasferire e quindi premere su Fine, in alto a destra.
Dopo una breve attesa sul tuo browser vedrai comparire le tue fotografie e per salvarle ti basta cliccare sul pulsante Save e a quel punto verranno salvate come qualsiasi altro file scaricato dal tuo browser. Ovviamente puoi seguire il procedimento inverso per passare file dal computer allo smartphone.
Trasferire foto dall’iPhone al PC senza cavo
Possiedi un iPhone e ti stai chiedendo come trasferire foto dal tuo “melafonino” al PC senza ricorrere ad alcun cavetto? La risposta è semplice: ricorrendo a iCloud, il servizio di cloud storage messo a disposizione dal colosso di Cupertino. E qualora tu abbia a disposizione un Mac, puoi trasferire foto tramite la comoda funzione AirDrop che sfrutta il Wi-Fi e il Bluetooth. Continua a leggere per scoprire ulteriori dettagli.
Libreria foto di iCloud
Il modo migliore per trasferire foto da iPhone al PC in modalità wireless è ricorrere al servizio Libreria foto di iCloud che, come puoi ben intuire, utilizza il servizio di cloud storage ideato da Apple per condividere le foto sui dispositivi associati al medesimo ID Apple. Puoi accedervi sia dal browser che scaricando il client ufficiale per Windows e macOS (dove è già presente “di serie).
Come ti ho già accennato poc’anzi, la Libreria foto di iCloud utilizza lo spazio di archiviazione presente su iCloud Drive (tutti gli utenti Apple dispongono gratuitamente di 5GB) e, per questa ragione, è consigliabile sottoscrivere uno dei piani d’abbonamento per ampliare lo spazio di archiviazione (50GB a 0,99 euro/mese; 200GB a 2,99 euro/mese e 2TB a 9,99 euro/mese).
Qualora tu non l’abbia ancora fatto, procedi innanzitutto ad attivare la Libreria foto di iCloud sul tuo iPhone: recati in Impostazioni > [Nome Cognome] > iCloud > Foto e sposta su ON l’interruttore situato accanto alla voce Libreria foto di iCloud.
Adesso puoi trasferire le foto sul PC collegandoti al sito Internet di iCloud, eseguendo il login con il tuo ID Apple e poi facendo clic sulla voce Foto. Attendi che venga caricata la tua libreria, seleziona con un clic la foto che vuoi scaricare e poi clicca sull’icona della nuvola con la freccia rivolta verso il basso per portare a termine il suo download.
Se hai un PC Windows, puoi anche scaricare il client ufficiale di iCloud e sincronizzare automaticamente la Libreria foto di iCloud con il tuo PC. Trovi spiegato tutto qui.
Una volta che avrai installato e avviato iCloud sul tuo PC, effettua l’accesso inserendo le credenziali del tuo ID Apple e clicca sul pulsante Opzioni collocato accanto alla voce Foto. Dopodiché scegli se attivare la sincronizzazione della Libreria foto di iCloud e clicca sul pulsante OK. Adesso, attendi che le foto vengano scaricate automaticamente dall’iPhone al PC: si troveranno nella cartella Immagini > iCloud Photos.
Se non vuoi installare un’applicazione in più sul tuo computer ti farà piacere che puoi accedere a iCloud anche dal browser del computer. Non devi fare altro che andare sul sito di iCloud e fare login con le tue credenziali Apple. A questo punto ti basta cliccare su Foto e vedrai tutte le tue fotografie salvate iCloud.
Come ti accennavo precedentemente, su macOS non è necessario installare il client di iCloud dal momento che questo è già installato di default. Per utilizzare iCloud devi aver innanzitutto configurato il tuo ID Apple. Se non l’hai ancora fatto, recati in Preferenze di sistema (l’icona grigia con l’ingranaggio che si trova sul Dock), fai clic sull’icona di iCloud, inserisci nelle apposite caselle il nome utente e la password del tuo account iCloud e clicca sul pulsante Accedi.
Dopodiché avvia l’app Foto (quella con l’icona del fiore stilizzato) e il gioco è fatto: lì troverai le foto scattate sul tuo iPhone. Nell’app Foto non sono presenti le immagini caricate su iCloud? Clicca sulla voce Preferenze… dal menu Foto, seleziona la scheda relativa ad iCloud e attiva la Libreria foto di iCloud spuntando l’apposita opzione.
Se desideri avere maggiori informazioni su come vedere le foto su iCloud, leggi pure la guida che ho pubblicato sull’argomento. Sono sicuro che anche questa ulteriore lettura ti sarà molto utile.
AirDrop
Desideri trasferire foto dall’iPhone al Mac? In tal caso puoi utilizzare la funzione AirDrop, che consente il trasferimento dei file in modalità wireless sfruttando la connessione Bluetooth e Wi-Fi dei propri dispositivi Apple. Prima di illustrarti il funzionamento di questa utilissima funzione, accertati che i tuoi device abbiano i requisiti necessari per condividere contenuti tramite AirDrop. Nella fattispecie devi disporre di un iPhone, un iPad o iPod touch aggiornato ad iOS 7 o versioni successive e un Mac prodotto dal 2008 in poi aggiornato a macOS Yosemite o versioni successive.
Se hai un dispositivo che supporta AirDrop, attiva il Wi-Fi e il Bluetooth sul tuo iPhone e sul Mac. Su iPhone, richiama il Centro di controllo di iOS e attiva il Wi-Fi e il Bluetooth pigiando sulle icone corrispondenti (se il tuo iPhone è aggiornato almeno ad iOS 11, le connessioni Wi-Fi e il Bluetooth vengono mantenute costantemente attive). Su Mac, invece, attiva il Wi-Fi e il Bluetooth cliccando sulle icone corrispondenti presenti nella barra dei menu di macOS (in alto a destra) e poi clicca, rispettivamente, su Attiva Wi-Fi e Attiva Bluetooth.
Bene: ora sei finalmente pronto per trasferire foto sul Mac tramite AirDrop! Avvia, quindi, l’app Foto sull’iPhone, seleziona le immagini che vuoi inviare al Mac, pigia sul simbolo Condividi (la freccia che punta verso l’alto collocata in basso a sinistra), pigia sul nome del Mac a cui vuoi trasferire le foto e attendi che l’operazione venga portata a termine.
Se dovessi riscontrare problemi nel trasferire foto con AirDrop, accertati che il Bluetooth e il Wi-Fi sia attivo su entrambi i dispositivi e che AirDrop sia impostato su Tutti o Solo contatti. Se vuoi avere maggiori informazioni su come funziona AirDrop, leggi pure il tutorial che ho dedicato all’argomento.
Email e messaggi
Se non ti piace l’idea di affidarti a servizi cloud o applicazioni particolari, c’è un altro metodo molto semplice che, volendo, potresti utilizzare per passare le foto dal tuo smartphone al PC: inviarti una email con le foto in allegato.
Se sei ancora alle primissime armi e non sai come inviare messaggi email e allegati non ti devi preoccupare, ti aiuto volentieri e troverai tutte le spiegazioni su come inviare allegati tramite email su questa guida. Nel caso specifico dell’invio di allegati di grandi dimensioni, leggi invece quest’altra guida.
Puoi utilizzare allo stesso modo anche applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Telegram per auto-inviarti le foto che vuoi passare sul PC. Per un esempio pratico di come inviare messaggi a te stesso su WhatsApp, puoi leggere la mia guida sul tema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.