Come trasferire i contatti da un telefono all’altro con Bluetooth
Negli ultimi giorni, ti è capitato spesso di dover condividere un contatto dalla rubrica del tuo smartphone e di non riuscire in maniera semplice nell’impresa. Il tuo intento sarebbe stato quello di usare, a tal scopo, il Bluetooth, ma proprio non sei riuscito ad avvalerti di questa possibilità, a causa di errori o della mancata comunicazione tra il tuo telefono e quello del destinatario; hai dovuto quindi ripiegare su soluzioni decisamente meno pratiche — come l’invio del contatto via WhatsApp o email — e vorresti evitare che ciò si ripeta in futuro.
Se questa è la tua esigenza, allora sono ben felice di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! In questa guida, infatti, avrò cura di spiegarti come trasferire i contatti da un telefono all’altro con Bluetooth, in modo semplice, veloce e usando soltanto gli strumenti integrati nello smartphone (quando possibile).
Dunque, senza indugiare un solo secondo in più, ritaglia qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura di questa guida: ti assicuro che, al termine della stessa, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere senza problemi l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Come trasferire i contatti da un telefono Android con Bluetooth
- Come trasferire i contatti da un iPhone con Bluetooth
Come trasferire i contatti da un telefono Android con Bluetooth
I passaggi da compiere per poter trasferire i contatti da un telefono all’altro con Bluetooth, quando si tratta di due dispositivi Android, sono estremamente semplici; ti anticipo fin da subito, invece, che non è possibile inviare contatti (o altri file) da Android a iPhone con il Bluetooth, per via delle limitazioni imposte da Apple in merito all’uso della suddetta tecnologia (che è inclusa nei suoi device, ma limitata via software in merito allo scambio di file con dispositivi terzi).
Ad ogni modo, per poter riuscire nell’impresa, è indispensabile che il Bluetooth sia abilitato su entrambi i dispositivi coinvolti e che il device Android ricevente risulti rilevabile da altri telefoni.
Dunque, apri le Impostazioni di ciascun dispositivo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio che risiede sulla schermata Home o nel drawer delle applicazioni, tocca le voci Dispositivi collegati, Preferenze di connessione e Bluetooth (oppure solo la voce Bluetooth, in base alla versione del sistema operativo in esecuzione) e assicurati che la levetta posta in cima allo schermo sia impostata su ON, altrimenti fallo tu. Sul dispositivo di destinazione, lascia aperta quest’ultima schermata e assicurati che il telefono resti sbloccato, in modo da renderlo rilevabile.
In alternativa, sullo smartphone mittente, puoi attivare il Bluetooth direttamente dall’area di notifica di Android: per riuscirci, effettua uno swipe dall’alto dello schermo verso il basso, per richiamarla, e ripeti l’operazione partendo, questa volta, dalla barra dedicata ai “pulsanti”, in modo da espanderla; individua dunque il bottone dedicato al Bluetooth (raffigurante una “B” stilizzata) e, se necessario, premilo, per “illuminarlo”.
Contatto singolo
Se vuoi inviare un singolo contatto via Bluetooth, apri innanzitutto l’app Contatti presente sul dispositivo mittente (solitamente identificata dall’icona raffigurante un omino), cerca il nome di tuo interesse nella lista, effettua un tap prolungato sullo stesso e premi il pulsante della condivisione (i tre puntini uniti da due linee), che compare in alto a destra. In alternativa, fai tap sul contatto da inviare, poi sul pulsante (⋮) residente in alto a destra e, successivamente, sulla voce Condividi, collocata nel menu che compare.
A questo punto, fai tap sulla voce Bluetooth situata nel pannello che compare in basso, attendi che il nome dello smartphone di destinazione compaia nella lista dei dispositivi rilevati e fai tap sullo stesso, in modo da avviare il trasferimento, che dovrebbe essere ultimato nel giro di pochi secondi.
Contestualmente, sul telefono di destinazione, dovrebbe comparire una notifica riguardante il trasferimento in arrivo: per ricevere il contatto, fai tap sul pulsante Accetta e attendi che la relativa card venga archiviata in memoria. Per finire, apri la notifica relativa alla ricezione del file, tocca il nome dello stesso e scegli se archiviare il contatto solo sul dispositivo (senza sincronizzarli online), oppure se importarlo nell’account Google associato al telefono.
Qualora non dovessi visualizzare la notifica indicante l’avvenuta ricezione del file, puoi recuperare quest’ultimo dalla cartella Download di Android, accessibile tramite l’apposita icona presente nella lista delle app o con un qualsiasi file manager per Android (es. Files di Google).
Nota: qualora i telefoni d’origine e destinazione fossero stati già accoppiati in precedenza, si potrebbe non ricevere la notifica relativa al trasferimento in arrivo: il salvataggio del file, in questo caso, avverrà in modo automatico nella cartella dei download.
Rubrica intera
Se è tua intenzione trasferire la rubrica intera, devi innanzitutto generare un file contenente tutti i nominativi presenti nella lista contatti del dispositivo, in formato VCF; per riuscirci, non è necessario installare alcuna app di terze parti, in quanto tutto il necessario è già incluso in Android.
Dunque, avvia l’app Contatti presente sullo smartphone (il simbolo dell’omino che risiede in Home oppure nel drawer), fai tap sul pulsante (☰) collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare. A questo punto, fai tap sulla voce Esporta, situata all’interno del riquadro Gestione dei contatti, scegli la posizione in cui salvare il file, specifica un nome da assegnargli all’interno del campo di testo che si trova in basso e, per finire, tocca il pulsante Salva.
Fatto ciò, usando un gestore file (ad es. Files di Google), raggiungi la cartella in cui avevi archiviato il file VCF ed effettua un tap prolungato sullo stesso, così da visualizzare la barra delle funzioni rapide. A questo punto, fai tap sul simbolo della condivisione (i tre pallini uniti da due linee), scegli la voce Bluetooth dal pannello visualizzato e tocca il nome dello smartphone al quale inviare i contatti, quando esso compare, per avviare il trasferimento.
Ora, non ti resta che accettare il trasferimento in ingresso sullo smartphone di destinazione, premendo l’apposito pulsante (operazione non necessaria se i dispositivi sono stati preventivamente abbinati tra loro), aprire l’area di notifica di Android e premere sul messaggio relativo ai file ricevuti Bluetooth, così da visualizzare immediatamente il file VCF (che risiede comunque nella cartella Download di Android).
Per finire, fai tap sul nome di quest’ultimo e scegli se importare i contatti soltanto nella memoria del dispositivo (senza quindi sincronizzarli) oppure sull’account Google configurato (se presente). Tutto qui!
Come trasferire i contatti da un iPhone con Bluetooth
Come ti ho già accennato nella sezione relativa ad Android, Apple impone alcune limitazioni in merito all’utilizzo della tecnologia Bluetooth per lo scambio di file. Non è possibile, infatti, trasferire contatti da iPhone ad Android, tuttavia la cosa è fattibile da iPhone a iPhone (o altri dispositivi Apple) impiegando la tecnologia AirDrop.
In parole semplici, AirDrop è una tecnologia wireless proprietaria di Apple disponibile su iPhone, iPad e Mac che, con l’ausilio del Bluetooth e del Wi-Fi, consente di inviare contenuti di vario tipo (contatti inclusi) tra i dispositivi della “mela morsicata”.
Prima di procedere, è bene che tu sia consapevole del fatto che, affinché il trasferimento vada a buon fine, gli account iCloud abbinati ai due dispositivi devono “conoscersi”, ossia appartenere reciprocamente alle rispettive liste contatti; il trasferimento è sempre consentito se i due telefoni sono abbinati al medesimo ID Apple.
Inoltre, è necessario predisporre l’iPhone di destinazione alla ricezione di file tramite AirDrop: per riuscirci, richiama il Centro di Controllo di iOS effettuando uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso, sugli iPhone con Face ID, oppure dal basso verso l’alto, su quelli dotati di tasto Home fisico.
Ora, assicurati che il Bluetooth e il Wi-Fi risultino attivi, altrimenti fallo tu, e verifica che l’hotspot wireless sia disabilitato: sempre dal centro di controllo, effettua una pressione precisa e prolungata sul riquadro relativo alla rete e, se il pulsante Hotspot personale è “illuminato” di verde, premici sopra, in modo da disattivarlo.
Per finire, sempre dal riquadro della rete, individua l’icona di AirDrop e fai tap sulla stessa, per attivare il relativo servizio; infine, scegli di ricevere elementi soltanto dai contatti presenti nella rubrica di iCloud: come ti ho detto in precedenza, il trasferimento dei contatti è impossibile tra account che non “si conoscono”. Infine, ricorda di tenere sbloccato l’iPhone ricevente durante l’intera procedura di trasferimento.
Contatto singolo
Dopo aver abilitato AirDrop sull’iPhone destinatario, passa al dispositivo mittente, apri l’app Contatti e fai tap sul contatto che ti interessa condividere, per aprirne la scheda informativa; ora, tocca la voce Condividi contatto e, per finire, sfiora il nome dell’iPhone destinatario, contrassegnato dal simbolo di AirDrop, per avviare il trasferimento.
Contestualmente, sull’iPhone di destinazione, si aprirà la scheda informativa del contatto ricevuto, all’interno dell’apposita applicazione: per salvare il nominativo e aggiungerlo alla rubrica, non devi fare altro che sfiorare i pulsanti Crea nuovo contatto e Fine, per salvare il contatto nella rubrica di iCloud; se, invece, vuoi archiviarlo soltanto nella memoria di iPhone, tocca il pulsante Salva, collocato in alto a destra.
Rubrica intera
Se, invece, è tua intenzione trasferire l’intera rubrica, devi creare un file VCF contenente tutti i nominativi avvalendoti di un’app di terze parti, come MyContacts Backup, che è gratis fino a 500 contatti esportati, altrimenti richiede l’acquisto della versione Pro (2,29 euro). Ti sconsiglio altre app gratuite di questo tipo, in quanto spesso sono lesive della privacy, visto che mandando i contatti su server esterni.
Per ottenere l’app, cercala all’interno di App Store (oppure segui i link che ti ho fornito poc’anzi per raggiungere rapidamente le sezioni adatte), tocca il pulsante Ottieni/Installa e, se necessario, autenticati tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple, per avviare l’installazione dell’app.
Ultimato questo passaggio, apri MyContacts Backup, tocca il pulsante OK per consentire all’app di accedere ai contatti e sfiora il pulsante Backup, per realizzare subito un file VCF contenente l’intera rubrica (assicurati che il formato di destinazione dei contatti sia VCF, e non CSV, premendo sull’icona dell’ingranaggio). Ultimato il salvataggio dei file, tocca il pulsante Email e auto-invialo al tuo indirizzo di posta elettronica (se vuoi comunque inviarlo tramite Bluetooth) o invialo all’indirizzo di posta elettronica del destinatario.
Nel primo caso, avvia l’app per la gestione della posta elettronica sul tuo iPhone, apri il messaggio che ti sei auto-inviato ed effettua un tap prolungato sull’anteprima del file VCF generato in precedenza (dovrebbe trovarsi in basso, alla fine dell’email). Per finire, fai tap sulla voce Condividi e seleziona il nome dell’iPhone ricevente, contrassegnato dal simbolo di AirDrop, per inviare il file.
Ultimato il trasferimento, il file VCF si aprirà automaticamente sul telefono di destinazione, all’interno dell’app Contatti: per importare tutti i nominativi nella rubrica di iPhone, non devi fare altro che sfiorare la voce Aggiungi tutti i [XX] contatti e poi l’opzione per creare nuovi contatti.
Nel caso in cui avessi inviato il file VCF con i contatti via email all’iPhone destinatario, non devi far altro che aprire Mail su quest’ultimo, quindi il messaggio contenente il file VCF, premere sull’allegato e proseguire come spiegato poc’anzi per l’aggiunta dei contatti in rubrica.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.