Come trasferire un’app dal telefono al computer
Stai giocando con il tuo titolo preferito su Android e, mentre usi il tuo smartphone, ti capita spesso di pensare che sarebbe bello poterlo giocare, in tutta comodità, anche sul monitor del PC? Ti chiedi se c’è la possibilità di copiare l’eseguibile di un’applicazione dal tuo telefono al computer, in modo da conservarne una copia di backup? Se ti stai ponendo queste domande o altre simili e, dunque, ti interessa sapere come trasferire un’app dal telefono al computer, sappi che sei nel posto giusto.
Nel corso di questo tutorial, sarà infatti mia cura illustrarti le soluzioni più semplici e immediate per trasferire un’app dal tuo telefono al tuo PC e, per certi versi, anche eseguirla su quest’ultimo. Difatti ti spiegherò, tra le altre cose, come effettuare il mirroring dello schermo del tuo dispositivo mobile e quindi vedere sul PC tutto quello che accade sul display di quest’ultimo.
Ti sembra incredibile? Devi sapere che tutto questo è già realtà, grazie ad alcuni programmi gratuiti e veramente molto facili da utilizzare. Se questa premessa ti suona allettante e vorresti sapere subito come procedere e passare all’azione, allora puoi tranquillamente procedere con le prossime righe. A me non resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come trasmettere un'app dal telefono al computer
- Come installare un'app dal telefono al computer
- Come copiare un'app dal telefono al computer
Come trasmettere un’app dal telefono al computer
Se sei d’accordo, inizierei questa guida mostrandoti due semplici modi per visualizzare lo schermo del tuo telefono su PC. Se utilizzi un computer con Windows 10 uno di questi due software è già incluso nel tuo sistema operativo e quindi non dovrai scaricare e installare nulla. L’altro programma, invece è disponibile sia per Windows, sia per macOS e offre maggiori funzionalità rispetto al primo. Ecco tutti i dettagli.
Il tuo telefono (Windows 10)
Utilizzi un computer su cui è installato il sistema operativo Windows 10? Sì? Benissimo, allora sarai lieto di sapere che sul tuo PC è già disponibile un programma che potrebbe rispondere alle tue esigenze. Sto parlando di Il tuo telefono, che puoi trovare nel menu Start.
Prima di procedere oltre, tuttavia, sarà meglio che chiarisca subito un punto: per usare questo programma è necessario innanzitutto registrare un account Microsoft e usare uno smartphone compatibile. L’applicativo è infatti compatibile solo con gli smartphone basati sul sistema Android in versione 7.0 o superiore e con gli iPhone.
Sui dispositivi di Apple, sfortunatamente, la compatibilità è piuttosto limitata e si riduce al fatto di poter inviare pagine Web in modo diretto da telefono a PC, sincronizzare i preferiti del browser Microsoft Edge tra i due dispositivi e gli appunti (promemoria, interessi e così via) dell’assistente virtuale Cortana.
A sfruttare invece appieno le funzionalità del programma sono alcuni telefoni di Samsung: per sapere quali ti basta consultare la lista che trovi qui. Per questi ultimi è infatti possibile visualizzare su PC tutto quello che accade sullo schermo (solo per i telefoni supportati), inviare messaggi, fare chiamate e visualizzare le foto e le notifiche del proprio smartphone.
Detto ciò, per iniziare a usare il programma “Il tuo telefono”, cerca quest’ultimo nella barra di ricerca posta vicino al pulsante Start di Windows (quello con il simbolo della bandierina, in basso a sinistra sullo schermo) e cliccare sul primo risultato della ricerca. Se non dovessi trovarla accertarti che Windows sia aggiornato all’ultima versione disponibile.
Nella finestra che si apre, premi dunque sul pulsante relativo al tipo di telefono che vuoi collegare (Android o iPhone) e poi clicca sul pulsante Continua. Scegli quindi l’account Microsoft con il quale vuoi effettuare l’accesso, inserendo l’indirizzo di posta elettronica associato e premendo sul pulsante Continua. Nella finestra che si aprirà troverai un codice QR: per continuare, hai bisogno del tuo smartphone e dell’app Completamento de Il tuo telefono — Collegamento a Windows.
L’applicazione in questione è completamente gratuita ed è disponibile sia sul Play Store di Android che sugli store alternativi per il sistema operativo del robottino verde (per i device senza servizi Google). Se, al contrario, vuoi collegare un iPhone, dopo aver selezionato il tuo account Microsoft, ti basta aprire il browser Microsoft Edge per iOS ed effettuare il login sul browser con lo stesso account.
Qualora tu disponga di uno dei telefoni Samsung che fanno parte dell’elenco che ti ho linkato sopra, non devi scaricare nulla: ti basta aprire il menu delle Impostazioni rapide e premere sulla voce Collega a Windows. Per gli smartphone Android di altri marchi, per procedere, bisogna aprire l’app appena scaricata, premere sul pulsante Continua e poi premere sul pulsante Consenti per autorizzare l’uso della fotocamera.
A questo punto, inquadra con il tuo telefono il codice QR che vedi nella finestra aperta su PC, dopodiché premi sul pulsante Continua e premi di volta in volta sul pulsante Consenti per fornire i permessi di cui ha bisogno l’applicazione per funzionare. Infine, premi nuovamente per due volte sul pulsante Continua. Ora sull’app inizierà un caricamento in attesa dell’autorizzazione su PC.
Per concedere l’autorizzazione in questione, chiudi la finestra con il codice QR su computer e premi sul pulsante Continua. Per concludere la procedura, premi poi sul pulsante Consenti sul tuo telefono e su quello Fine.
Ecco fatto! Ora i tuoi dispositivi sono connessi: puoi consultare i messaggi, sfogliare le foto memorizzate sul tuo telefono direttamente dal PC. Inoltre, se hai uno dei telefoni Samsung che trovi nella lista che ti ho linkato sopra, puoi usare tutte le app del tuo smartphone su computer e trasmettere il suo schermo.
Se dovessi riscontrare problemi nel seguire la procedura appena descritta, assicurati di effettuare tutte le operazioni elencate nella pagina del supporto di Microsoft relativa a “Il tuo telefono”.
TeamViewer (Windows/macOS)
TeamViewer non ha bisogno di troppe presentazioni: è una delle soluzioni più diffuse per il controllo dei dispositivi da remoto e la visualizzazione dello schermo di altri dispositivi sul proprio computer. Inoltre, i suoi punti di forza sono la possibilità di utilizzarlo gratuitamente (per uso privato e non commerciale) e la sua versatilità, essendo compatibile non solo con Windows e macOS ma anche con Android, iOS/iPadOS, Linux, Chrome OS e Raspberry Pi.
Usando TeamViewer potrai controllare dal tuo PC il tuo smartphone Android (aggiornato almeno alla versione 5.0) e visualizzare lo schermo del tuo iPhone. Affinché la connessione tramite il programma funzioni — come ti illustrerò nello specifico a breve — è necessario che su entrambe i dispositivi collegati (PC e smartphone, in questo caso) sia installato il programma.
Il primo passaggio, dunque, è quello di scaricare TeamViewer sul tuo PC. Per fare questo collegati, con qualsiasi browser di navigazione, sul sito ufficiale del programma e premi sull’icona del sistema operativo che utilizzi sul computer (Windows, Mac, Linux e così via), dopodiché premi sul pulsante Scarica TeamViewer.
A questo punto, se usi Windows, apri il file TeamViewer_Setup.exe e rispondi premendo sul pulsante Sì alla richiesta controllo utente di Windows (se richiesto). Nella finestra di installazione, clicca poi sulla voce Installazione predefinita e premi sul pulsante Accetta — avanti. Una volta terminato il processo, clicca sul pulsante Termina.
Se hai un Mac, invece, apri il file .dmg che hai scaricato dal sito di TeamViewer e clicca due volte sull’icona Install TeamViewer presente al suo interno. Nella nuova finestra visualizzata, clicca quindi sul pulsante Continua per due volte e, infine, premi sul pulsante Accetta e Installa. Digita, quindi, la password del tuo account utente su macOS, premi il tasto Invio e clicca sul pulsante Chiudi, per concludere la procedura.
A questo punto, per procedere, devi installare l’applicazione di TeamViewer anche sul tuo telefono. Se utilizzi uno smartphone Android, ti basta premere sul pulsante Installa che trovi nella pagina ufficiale dell’app su Play Store (o degli store alternativi, per gli smartphone senza servizi Google). Se il tuo, invece, è un iPhone, apri la pagina di TeamViewer su App Store, premi sul pulsante Ottieni/Installa e verifica la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple (se richiesto).
Detto questo, per procedere su Android, apri l’applicazione di TeamViewer sul tuo smartphone e premi sul pulsante Agree and continue. Scorri poi con il dito verso destra sulle pagine delle informazioni preliminari, premi sul pulsante Impostazioni e, in seguito, fai tap sull’interruttore vicino la voce Consenti la visualizzazione sopra altre app, per concedere il permesso che l’app necessita per poter funzionare.
Ora torna indietro: noterai l’ID numerico nella pagina principale di TeamViewer. Per procedere, vai sulla versione PC del programma e inserisci l’ID visualizzato su smartphone nel campo di compilazione ID Interlocutore che vedi nella pagina principale dell’app. Una volta fatto questo, premi sul pulsante Connetti.
Premi, quindi, sul pulsante Consenti nel riquadro che si è aperto nell’app sul tuo smartphone. L’applicazione (se il tuo dispositivo è compatibile con questa funzione) potrebbe chiederti a questo punto di scaricare un add-on per permettere il completo funzionamento del controllo remoto: per completare il tutto, premi sui pulsanti Scarica, Enable e Avvia adesso.
Ottimo, a questo punto potrai visualizzare lo schermo del tuo dispositivo direttamente nella finestra del programma sul tuo PC. Comodo, vero? Inoltre, premendo sullo schermo dello smartphone su PC potrai controllare direttamente il tuo dispositivo e usare tutte le app installate su quest’ultimo da mouse e tastiera.
Qualora ciò non fosse possibile, apri le impostazioni del tuo smartphone e, nella barra di ricerca (se disponibile), digita accessibilità. Premi, dunque, sul primo risultato nella lista, oppure, in alternativa, scorri le voci del menu impostazioni e premi sulla voce Impostazioni aggiuntive e poi premi sulla voce Accessibilità. Da qui, premi sulla voce Servizi scaricati e seleziona TeamViewer Universal Add-On. Infine, premi sull’interruttore accanto alla voce Accessibilità e fai tap sul pulsante Consenti. In questo modo, il controllo remoto da PC dovrebbe funzionare regolarmente.
Se il tuo è un iPhone, puoi seguire indicazioni abbastanza simili a quelle che ti ho dato poc’anzi per Android; tuttavia devo avvertirti che, a causa delle restrizioni presenti su iOS, è possibile solo replicare lo schermo dello smartphone sul PC e non è possibile interagire con il telefono. Trovi maggiori informazioni al riguardo nel mio tutorial su come controllare iPhone da PC.
Se, invece, vuoi ulteriori dettagli sull’utilizzo di TeamViewer, consulta il tutorial che ho dedicato interamente al programma.
Come installare un’app dal telefono al computer
In apertura del tutorial ho accennato al fatto che è possibile utilizzare le app per smartphone direttamente su computer. La cosa potrebbe suonarti improbabile e un po’ strana al primo impatto, ma puoi stare certo che è tutto possibile. Come? Ti basta utilizzare un semplice programma di emulazione (se il tuo è uno smartphone Android), altrimenti, hai la possibilità di utilizzare alcune app del tuo iPhone su Mac, se il tuo è un Mac con chip Apple Silicon. Prosegui nella lettura per scoprire tutto in dettaglio.
BlueStacks (Windows/macOS)
Il programma che vado a presentarti ora, BlueStacks, è uno dei più affidabili e diffusi emulatori di Android per PC. Installando questo software sul tuo computer, avrai a tua disposizione un dispositivo Android virtuale, simile in tutto e per tutto a uno reale, sul quale potrai scaricare tutte le app che usi normalmente e fare il login in esse per sfruttare appieno i dati dei tuoi profili utente. Il programma è disponibile, in versione gratuita, sia su Windows sia su macOS.
Per scaricare BlueStacks, ti basta aprire il sito Web ufficiale del programma e premere sul pulsante per Scaricare BlueStacks. In seguito, se utilizzi Windows, apri il file .exe appena scaricato e rispondi Sì alla richiesta controllo utente di Windows (se richiesto). Per procedere, premi sul pulsante Installa ora e, una volta che la procedura di installazione sarà stata completata (non c’è bisogno di effettuare ulteriori operazioni), avrai automaticamente accesso alla Home screen del tuo dispositivo virtuale.
Se utilizzi un Mac, invece, per installare BlueStacks, apri il file .dmg che hai scaricato dal sito del programma e avvia l’eseguibile contenuto al suo interno. In seguito, clicca sul bottone Installa ora. Digita la password di amministrazione del Mac quando richiesto e, se necessario, autorizza il software in Preferenze di sistema (premendo sul pulsante Consenti presente nella sezione Sicurezza delle stesse).
Una volta che avrai avuto accesso alla pagina principale di BlueStacks, ti accorgerai certamente che è piuttosto simile alla Home screen di uno smartphone Android.
Se premi sull’icona del Play Store puoi accedere allo store di Google per scaricare e installare le applicazioni proprio come faresti sul tuo telefono. Una volta che le avrai installate, le troverai nella schermata Home e potrai tranquillamente utilizzarle come sei abituato a fare, usando il mouse al posto del dito per toccare i vari pulsanti.
Comodo, non trovi? Se vuoi saperne di più sull’utilizzo di questo programma ti consiglio di leggere la guida che ho scritto al riguardo.
App iOS/iPadOS su Mac con Apple Silicon
Se utilizzi un Mac con processore Apple Silicon (es. M1) puoi avere accesso ad alcune applicazioni per iPhone e iPad direttamente dal Mac App Store, lo store di applicazioni di macOS.
Il negozio virtuale di Apple ha a disposizione migliaia di programmi e applicazioni che puoi installare in modo semplice e immediato sul tuo Mac con un clic. Quando cercherai un’applicazione nel Mac App Store su un Mac con chip Apple Silicon, noterai, nei risultati di ricerca, una scheda per visualizzare le app di iPhone e iPad.
Premendo sulla scheda in questione, potrai installare sul tuo Mac tantissime app e giochi realizzati per iOS/iPadOS. Devo però informarti che diverse applicazioni, tra cui le popolari WhatsApp, Netflix e Prime Video non fanno parte del catalogo dello store, per decisioni dei relativi sviluppatori.
Per tutti i dettagli sui passaggi da effettuare per ottenere programmi e app dallo store in questione, puoi leggere la mia guida su come installare programmi su Mac.
Come copiare un’app dal telefono al computer
I file eseguibile delle applicazioni del tuo telefono Android sono salvati in formato APK nella memoria del dispositivo. Tuttavia, collegando il tuo smartphone al PC con un cavo USB e utilizzando l’Esplora File di Windows, non riusciresti a trovare nelle varie cartelle del tuo telefono i file APK eseguibili, ma soltanto i dati memorizzati dalle app (cache, immagini e così via).
A questo punto ti stai chiedendo, allora, come trasferire un’app dal telefono al computer, vero? É molto semplice: dovrai prima effettuare un “passaggio intermedio”, ossia installare sul tuo dispositivo Android un’applicazione per salvare una copia dell’app che vuoi trasferire in una cartella specifica della memoria del tuo telefono. Fatta questa premessa, per effettuare quest’operazione, ti consiglio di utilizzare APK Extractor.
Si tratta di un’applicazione gratuita (a patto di visualizzare qualche pubblicità durante l’utilizzo) e di facilissimo utilizzo. Per scaricarla sul tuo dispositivo apri la pagina relativa del Play Store (se quest’ultimo non è disponibile sul tuo telefono, ci sono store alternativi per rimediare) e premi sul pulsante Installa. Aprendola, potrai vedere l’elenco delle applicazioni installate sul tuo smartphone.
Seleziona, dunque, l’app che vuoi copiare sul PC, premi sull’icona ⋮ collocata accanto al nome dell’app e premi sulla voce Condividi. A questo punto, per continuare, devi semplicemente collegare il tuo telefono al PC con un cavo USB e premere sulla voce Trasferisci file o sul pulsante Consenti alla richiesta di trasferimento sul telefono, una volta che è avvenuto il collegamento.
Apri, dunque, l’Esplora File sul tuo PC (l’icona della cartella gialla presente sulla barra delle applicazioni), clicca sul nome del tuo telefono che trovi nella lista a sinistra e apri la cartella Memoria condivisa interna. I file APK delle applicazioni che hai copiato si trovano nella cartella ExtractedApks, puoi quindi copiarli sul tuo PC, contento?
Hai necessità di copiare sul tuo Mac un’applicazione salvata sul tuo smartphone Android per un backup? In tal caso puoi seguire la stessa procedura, ma utilizzo il programma Android File Transfer, che permette di scambiare file tra i Mac e i device Android (con il file manager predefinito di macOS, Finder, purtroppo non è possibile agire).
Per scaricare Android File Transfer, recati su questa pagina e fai clic sul numero della versione corrente del programma (vicino alla voce Current version:). Dopodiché apri il pacchetto androidfiletransfer.dmg e trascina l’icona dell’applicazione nella cartella Applications, così da completare l’installazione del programma su Mac. Ci tengo a dirti che un tempo si poteva fare ciò direttamente dal sito ufficiale dell’applicazione, ma ora non è più così e bisogna accontentarsi di passare per “vie traverse”. Ci tengo anche a precisare che agendo così andrai a ottenere una versione dell’applicazione non ottimizzata per chip Apple Silicon.
In ogni caso, a installazione completata, recati nella cartella Applicazioni, fai clic destro sull’icona del software e seleziona la voce Apri per due volte di seguito (bisogna fare ciò solo al primo avvio dell’applicazione). Ora, collega il telefono con un cavo USB al Mac e sul tuo telefono premi sulla voce Trasferisci file o premi sul pulsante Consenti alla richiesta di trasferimento.
In alternativa, puoi trasferire sul Mac i file APK salvati sul telefono Android sfruttando MacDroid. Si tratta di un’applicazione di base gratuita (con funzioni aggiuntive da sbloccare acquistando la versione a pagamento da 39,99 euro una tantum oppure con l’abbonamento da 17,99 euro/anno, con 7 giorni di demo gratuita), semplicissima da adoperare.
Per avvalertene, recati su questa pagina, clicca sul pulsante Visualizza nel Mac App Store, accetta l’apertura dello store e poi fai clic sul bottone Ottieni/Installa nella finestra di quest’ultimo. Provvedi, poi, a confermare lo scaricamento dell’applicazione tramite il Touch ID, il tasto laterale dell’Apple Watch o la password dell’ID Apple.
Dopo aver scaricato MacDroid, avviala e nella sua finestra di benvenuto premi sul pulsante Successivo per tre volte consecutive. Ora, clicca su Iniziamo, rispondi Sì all’avviso comparso a schermo, così da aprire le Impostazioni di Sistema, e nella finestra di quest’ultima che è comparsa a schermo, spunta la casella Estensioni del Finder accanto alla voce MacDroid e poi clicca su Fine.
Fatto ciò, fai clic su Continua gratuitamente (in alternativa, puoi cliccare su Annualmente o A vita, nel caso tu sia interessato a una delle versioni a pagamento del software, che potrai eventualmente acquistare seguendo le istruzioni su schermo).
Fatto ciò, collega il tuo dispositivo Android alla porta USB del Mac, seleziona sul dispositivo la voce Trasferimento file e apri MacDroid sul Mac (in teoria dovresti averlo già fatto). Per concludere, clicca sul bottone Mostra nel Finder nella finestra di MacDroid.
Ora, a prescindere da quale programma tu abbia deciso di utilizzare per sfogliare il contenuto del tuo dispositivo Android, provvedi a navigare tra l’elenco delle cartelle del tuo dispositivo copiando i file APK che ti interessano prelevandoli dalla cartella ExtractedApks creata con l’app APK Extractor di cui ti ho parlato qualche paragrafo sopra. Semplice, vero? Consulta anche il mio tutorial su come trasferire file da telefono a PC per altri metodi.
Se hai già a disposizione il file APK, puoi effettuare l’invio di tale file su PC (perché magari vuoi utilizzare un emulatore) usando la funzionalità wireless Nearby Share (Condivisione nelle vicinanze). Se vuoi sapere di più su come funziona, puoi consultare questo mio tutorial dedicato all’argomento.
Se vuoi trasferire, invece, le applicazioni da un iPhone, il mio consiglio è quello di utilizzare iMazing, il programma è disponibile su Windows e macOS. Per tutti i dettagli sul suo funzionamento e altri metodi per trasferire file da iPhone a PC ti rimando al mio tutorial sull’argomento. Sappi, però, che non c’è modo di reinstallare facilmente i file .ipa copiati su un PC nuovamente su iPhone (quindi anche l’utilità di mantenerne delle copie di backup viene un po’ a decadere).
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.