Come trovare canali Telegram
Diversamente da altre app e servizi per la messaggistica istantanea, Telegram offre ai suoi utilizzatori non solo la possibilità di chattare con altri utenti, ma anche quella di potersi iscrivere ai canali, vale a dire di entrare a far parte di conversazioni in cui una sola persona posta messaggi e viene seguita da altri utenti.
Tale possibilità è decisamente interessante, in quanto consente di restare costantemente aggiornati riguardo quelli che sono gli argomenti, i personaggi e i servizi di proprio interesse. A questo punto, sorge abbastanza spontanea una domanda: come trovare i canali Telegram? La risposta è presto detta: cercandoli tramite l’app del famoso servizio per smartphone, tablet, oltre che da computer.
Detto ciò, per scoprire, nel dettaglio, in che modo agire, prosegui nella lettura di questa mia guida interamente dedicata all’argomento. Nei capitoli che seguono, infatti, trovi indicato, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come compiere l’operazione in oggetto tramite l’app di Telegram per smartphone e tablet, oltre che da PC, mediante l’applicazione desktop per Windows e macOS o anche usando la versione Web del servizio. Vedrai che, seguendo le mie indicazioni nel dettaglio, riuscirai nell’intento in maniera semplicissima. Buona lettura!
Indice
Come cercare canali Telegram
Prima di spiegarti come trovare canali Telegram devo fare alcune precisazioni che riguardano le possibilità a tua disposizione per riuscire in quest’intento.
Come anticipato, infatti, i canali Telegram sono delle conversazioni nelle quali, a differenza dei gruppi, gli utenti possono solo visionare con i contenuti testuali e/o multimediali che vengono pubblicati dal proprietario e dagli eventuali altri amministratori, potendo interagire in maniera limitata.
Occorre poi fare una distinzione tra canali pubblici e canali privati. I primi possono essere cercarli da chiunque e tutti possono unirsi agli stessi. I canali privati, invece, non possono essere certati: per unirsi occorre essere aggiunti direttamente dai creatori o è necessario possedere un link di invito.
Un esempio di canale pubblico è il canale Telegram Offerte e Sconti Aranzulla.it, dove ogni giorno segnalo le offerte e gli errori di prezzo più interessanti riguardanti i prodotti tecnologici: Clicca qui per iscriverti gratis!
Tenendo conto della differenziazione appena fatta, nel capitolo che segue mi occuperò di spiegarti come trovare i canali pubblici in quanto, appunto, sono quelli che possono essere liberamente cercati dagli utenti. Per quel che concerne i canali privati, ti spigherò, invece, cosa fare quando si riceve un invito oppure quando si ottiene il relativo link d’accesso.
Fatte le dovute premesse, veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo, dunque, a scoprire come trovare i canali Telegram pubblici, agendo da smartphone e tablet (ovvero usando le app per Android e iOS/iPadOS) e da computer, usando il client per Windows e macOS o la versione Web del servizio. Trovi spiegato tutto in dettaglio proprio qui di seguito.
Android/iOS
Per cercare i canali Telegram da smartphone e tablet, avvia l’app di messaggistica sul tuo dispositivo e, nella schermata principale, premi sull’icona della lente d’ingrandimento in alto a destra.
Fatto ciò, digita il nome del canale di tuo interesse e attendi che compaiano i risultati corrispondenti nella ricerca globale. Pigia quindi sul nome del canale che vuoi visionare e a cui desideri eventualmente iscriverti, per vedere i messaggi contenuti all’interno.
A tal proposito, ti faccio presente che puoi anche cercare specifici contenuti all’interno del canale (anche da non iscritto), pigiando sull’i cona (…) in alto a destra, poi sul pulsante Cerca e digitando la relativa parola chiave nel campo di ricerca che vedi comparire.
Se il canale che hai trovato è quello che stavi cercando, non ti resta che premere sul bottone Unisciti situato in basso, per iscriverti al canale e ricevere le notifiche relativamente ai contenuti che vengono pubblicati.
PC
Vediamo ora come trovare i canali Telegram da computer, utilizzando il client desktop per Windows e macOS o Telegram Web.
Per compiere l’operazione in questione, tutto quello che devi fare è avviare l’applicazione o il client desktop di Telegram sul tuo computer, cercando il servizio di messaggistica nell’elenco dei programmi installati.
In alternativa, puoi accedere a Telegram Web, scansionando il codice QR tramite l’app per smartphone e tablet e collegando, quindi, il tuo dispositivo, dal menu Impostazioni > Dispositivi > Collega dispositivo desktop.
Fatto ciò, fai clic sul campo di ricerca situato nella parte in alto a sinistra e digita il nome del canale che ti interessa. Successivamente, premi sul risultato pertinente dall’elenco dei suggerimenti che ti viene mostrato e potrai visionare tutti i contenuti pubblicati dal canale.
Puoi anche cercare specifici contenuti all’interno del canale (senza doverti necessariamente iscrivere). Per riuscirci, clicca sulla lente di ingrandimento situata nella parte in alto a destra e digita la parola chiave di riferimento.
Infine, se vuoi unirti al canale, fai clic sul bottone Join Channel che è situato in alto.
Come trovare canali Telegram segreti
Vorresti sapere come trovare i canali Telegram segreti? In tal caso, devi tenere in considerazione che, come anticipato, i canali Telegram privati, in quanto tali, non possono essere cercati così come spiegato nei capitoli precedenti.
Per risultare individuabili e, quindi, per iscriversi agli stessi, occorre che il creatore del canale o uno degli amministratori, inviti gli altri utenti mediante invito diretto o tramite l’invio di un apposito link di invito.
Pertanto, se sei stato invitato a iscriverti a un canale Telegram privato, verrai automaticamente aggiunto allo stesso. Se, invece, ti verrà inviato il link per l’invito, devi prima premere sul collegamento ricevuto e poi sul pulsante Unisciti al canale, per iscriverti al canale. Facile, vero?
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.