Come trovare i virus nascosti nel PC
Da qualche tempo, ti sei reso conto che il computer che possiedi inizia a comportarsi in modo “strano”: dopo l'ennesimo blocco dovuto a un sovraccarico improvviso (e immotivato) della memoria, hai deciso di indagare più a fondo per capire se questi avvenimenti si verificano in seguito a un virus che, silenziosamente, agisce senza che tu possa rendertene conto.
Come dici? Ho centrato il punto? Allora voglio dirti fin da subito che ti trovi nel posto giusto: nelle righe a venire, infatti, intendo spiegarti con dovizia di dettagli come trovare i virus nascosti nel PC utilizzando una serie di tecniche di semplice applicazione. Sarà mia cura illustrarti i migliori strumenti da usare per lo scopo, così da ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Dunque, cos'altro aspetti a iniziare? Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con estrema attenzione quanto ho da dirti sull'argomento: sono sicuro che, al termine di questa lettura, avrai acquisito tutte le competenze necessarie per “immunizzare” il tuo computer, approfondendo al contempo soluzioni che possono tornare utili in più ambiti. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
Come trovare virus nel PC Windows
Ti affidi al sistema operativo Windows e ti stai chiedendo come trovare i virus nascosti nel PC? Perfetto, allora questa è la sezione più adatta a te: di seguito ti indicherò diverse strade da percorrere. Puoi pensare di affidarti sia a soluzioni gratuite che a pagamento con funzionalità avanzate. In ogni caso, tutte sono di semplice impiego.
Trovare virus nel PC senza antivirus
Se la tua intenzione è quella di procedere senza installare alcun antivirus aggiuntivo, quello che puoi interessarti sapere è che i più recenti sistemi operativi in ambito computer dispongono di soluzioni integrate ormai in grado di tenere testa a quelle di terze parti.
È questo il caso di Microsoft Defender/Sicurezza di Windows, ovvero la soluzione di sicurezza preinstallata sul tuo computer Windows. C'è da dire che, provando ad avviare l'app preinstallata Microsoft Defender su Windows 11, viene proposta la possibilità di abilitare questo servizio come protezione aggiuntiva a pagamento tramite l'abbonamento Microsoft 365. Per essere precisi, dunque, il programma integrato che offre protezione generale da virus e minacce adesso è Sicurezza di Windows.
In ogni caso, nel corso degli anni questa soluzione di protezione è stata elogiata da un buon numero di esperti, visto che sono stati fatti passi in avanti importanti. Se ti interessa verificare che sia tutto attivato, come avviene di default, ti basta premere sull'icona della freccia verso l'alto presente in basso a destra nella barra delle applicazioni di Windows, facendo poi doppio clic sull'icona dello scudo. In alternativa, puoi utilizzare la barra di ricerca in basso per trovare “sicurezza di windows”.
In questo modo, potrai controllare che sia tutto a posto, seguendo eventualmente anche i consigli di sicurezza forniti dal programma. Una volta fatto tutto, vedrai che comparirà a schermo, nel riquadro Protezione da virus e minacce, un'icona della spunta verde, che si farà notare anche nella barra delle applicazioni (per quel che riguarda l'icona che ti ho spiegato come raggiungere in precedenza). Per maggiori dettagli su questa possibilità, potrebbe interessarti consultare direttamente la mia guida su come funziona l'antivirus di Microsoft.
Utilizzare antivirus di terze parti
Come dici? Ti interessa andare oltre agli antivirus gratuiti integrati, visto che hai sentito dire che utilizzare una soluzione di sicurezza di terze parti può consentire di accedere a funzionalità avanzate che proteggono vari altri aspetti dell'esperienza digitale? Non ti hanno mentito: questo è vero specialmente nel caso degli antivirus a pagamento.
Per quanto, infatti, esistano soluzioni antivirus gratuite particolarmente diffuse, lo step successivo per chi tiene alla sicurezza del proprio dispositivo è indubbiamente quello di avere uno strato di protezione ulteriore. Qualche esempio pratico? I moderni antivirus a pagamento sono spesso in grado anche di proteggere dalle potenziali intrusioni dei malintenzionati relative al flusso video della webcam, nonché di offrire un grado di protezione più elevato consentendo persino di ottenere notifiche in tempo reale se viene rilevata la presenza di dati personali sul dark Web. I motivi per scegliere una soluzione di questo tipo, insomma, di certo non mancano.
Detto questo, per conoscere altri antivirus a pagamento, oltre a proseguire con la lettura del tutorial, potrebbe farti piacere consultare anche il mio tutorial relativo ai migliori antivirus a pagamento.
Sfruttare un servizio VPN con funzioni di sicurezza integrate
Lo so: quando si fa riferimento a un servizio VPN (Virtual Private Network) si pensa subito alla privacy della navigazione Web, più che alla protezione dai virus. Tuttavia, quello che potrebbe esserti sfuggito è che diversi servizi di questo tipo dispongono di funzioni di sicurezza integrate, che possono tornarti utili al tuo scopo.
A tal proposito, un programma che potrebbe fare al caso tuo in ambito Windows si chiama Surfshark One, dato che si tratta di una soluzione all-in-one sviluppata, come si evince dal nome, dalla stessa realtà dietro al ben noto servizio VPN Surfshark. Al netto del fatto che c'è di mezzo una realtà popolare, gli aspetti più interessanti di questo programma risiedono soprattutto nelle funzioni che mette a disposizione dell'utente. Dalle protezioni legate alla webcam fino alla scansione dei file direttamente in fase di download, fino ad arrivare alle notifiche istantanee che riguardano i data breach (ovvero le fughe di dati che potrebbero purtroppo far finire dati sensibili nelle mani di malintenzionati).
Ecco, dunque, che Surfshark One rappresenta un programma in grado di offrire una protezione a tutto tondo e compatibile con diversi sistemi operativi, Windows compreso. Il prezzo è tutt'altro che esagerato, ma per ulteriori dettagli potrebbe interessarti approfondire la mia guida relativa a come funziona Surfshark One.
Un altro dei servizi più popolari in questo ambito è indubbiamente NordVPN, che, oltre a consentire l'accesso a un vasto numero di server e rappresentare una delle soluzioni VPN più diffuse, propone la funzione Threat Protection. Cosa fa quest'ultima? Si occupa di effettuare una scansione dei file in fase di download, così da rilevare in via preventiva eventuali minacce derivanti dal Web. Inoltre, un campo in cui entra in gioco è quello del blocco dei tracker. Se ti interessa questo tipo di protezione, puoi approfondire la questione mediante il mio tutorial su come funziona NordVPN.
Se, invece, vuoi puntare a un altro servizio di questo tipo, dare un'occhiata a PrivadoVPN potrebbe fare al caso tuo. Questo servizio VPN, conosciuto anche per il suo prezzo di base particolarmente vantaggioso, permette di aggiungere, in fase di checkout, un servizio antivirus chiamato PrivadoVPN Sentry. Si tratta di una soluzione che propone una protezione in tempo reale del computer, permettendo dunque, proprio come ci si aspetta da un classico antivirus, di dare il via a scansioni veloci e complete per rilevare le eventuali minacce che si nascondo nel PC.
Per il resto, se sei interessato in generale ai servizi di questo tipo, che di base proteggono la tua privacy mentre navighi sul Web, dare un'occhiata al mio approfondimento relativo ai migliori servizi VPN potrebbe fare al caso tuo.
Altre possibilità per trovare virus nel PC Windows
Andando oltre alle soluzioni integrate, agli antivirus di terze parti e alle funzioni di sicurezza dei servizi VPN, esistono altre soluzioni per rilevare virus relativi al PC. Di seguito puoi trovare una lista di questioni che puoi tenere a mente.
- Antimalware: in aggiunta alle soluzioni di sicurezza indicate in precedenza, potrebbe interessarti effettuare anche una scansione antimalware. Questa può infatti riuscire a debellare minacce che potrebbero non essere invece individuate da classici antivirus. Spesso si fa riferimento a spyware e browser hijacker, per intenderci. Per questo motivo, potrebbe interessarti approfondire la mia guida relativa a come scaricare Malwarebytes Anti-Malware.
- Firewall: un sistema operativo come Windows integra già un firewall, ovvero un sistema di protezione che impedisce gli accessi non autorizzati a livello di rete. Tuttavia, se hai dubbi che questo non stia funzionando a dovere, consultare il mio tutorial relativo a come capire se il PC è spiato potrebbe risultare una buona idea.
- Scansioni online: se ti interessa effettuare rapidamente una scansione di file o URL in cui ti sei imbattuto senza dover installare nulla, utilizzare portali come VirusTotal potrebbe fare al caso tuo. Se ti interessa saperne di più su questa possibilità, fare riferimento alla mia guida su come effettuare una scansione antivirus online gratis potrebbe fare al caso tuo.
Come trovare i virus nel Mac
Certo, la situazione in ambito Mac è differente rispetto a quanto illustrato finora lato Windows. Spesso si dice, infatti, che il sistema operativo macOS sia meno soggetto a virus e questioni di sicurezza in generale rispetto alla controparte di casa Microsoft. Questo è vero e c'è da dire che anche in macOS ci sono delle protezione integrate, ma questo non significa che non abbia senso avere un grado di protezione in più.
Infatti, nessun dispositivo è purtroppo totalmente immune dalle minacce informatiche, dunque avere a disposizione un programma che si occupa di mantenere sicuro il sistema può comunque risultare interessante. Questo soprattutto se la soluzione in questione è un programma tuttofare, nel senso che oltre a implementare funzioni di sicurezza può tornare utile anche per ottimizzare le prestazioni ed effettuare operazioni di “pulizia” relative al sistema.
È questo il caso di CleanMyMac X, programma ormai diventato particolarmente noto in questo ambito. Sono in tanti, infatti, gli utenti macOS a utilizzare questa soluzione per proteggere il proprio Mac e “pulirlo” in modo rapido, tutto grazie alla presenza di una funzione di scansione smart che si occupa di analizzare varie aree, ovvero Pulizia, Protezione e Velocità. Capisci bene, dunque, che utilizzare un programma di questo tipo può consentirti di tenere tutto sotto controllo senza troppi problemi.
A tal proposito, potrebbe interessarti sapere che è disponibile con un periodo di prova gratuito iniziale dalla durata di 7 giorni, ma dopo quest'ultimo risulta necessario acquistare una licenza una tantum oppure abbonarsi a un piano a pagamento. È in questo contesto che potresti reputare interessante approfondire il servizio Setapp. Il motivo? Tra le decine di programmi per Mac altrimenti a pagamento inclusi in questo servizio c'è proprio CleanMyMac X. Questo significa che, a fronte del pagamento di una piccola cifra mensile o annuale (al netto della prova gratuita iniziale), puoi accedere a un vasto numero di soluzioni che potrebbero tornarti utili in vari ambiti. Per tutti i dettagli del caso, potrebbe farti piacere consultare i miei tutorial specifici su come funziona Setapp e come funziona CleanMyMac X.
Ad ogni modo, se sei alla ricerca di altre soluzioni per macOS, consultare il mio approfondimento generale sui migliori antivirus per Mac potrebbe fare al caso tuo per saperne di più sulla questione.
Come proteggersi dai virus
Se sei arrivato a leggere fin qui, vuol dire che hai seguito alla lettera tutti i consigli che ti ho fornito nel corso di questa guida e che, con molta probabilità, sei riuscito a scovare gli eventuali virus presenti sul PC, nonché a liberartene. Prima di concludere questo discorso, però, lascia che ti dia qualche consiglio, così che tu possa ridurre al minimo la possibilità di ritrovarti a combattere contro comportamenti strani e minacce di vario tipo che possano mettere in pericolo l'integrità dei tuoi dati e del tuo computer.
- Mantieni aggiornato l'antivirus e il sistema operativo: la tecnologia si evolve rapidamente e, purtroppo, ciò porta con sé anche l'evoluzione delle tecniche che i criminali informatici utilizzano per creare e diffondere malware. Per questo motivo, è fondamentale che l'antivirus installato sul computer sia sempre aggiornato all'ultima versione disponibile, così come è bene mantenere aggiornato il sistema operativo. Maggiori dettagli qui.
- Scarica programmi solo da fonti attendibili: scarica e installa sul computer soltanto programmi provenienti da fonti certificate, quali potrebbero essere il Microsoft Store, il Mac App Store e i siti Web ufficiali dei più celebri programmi di utilizzo comune. Evita rigorosamente l'installazione di programmi pirata: quest'ultimo è un vettore immenso di virus, spyware e ogni altro tipo di minaccia.
- Stai attento ai programmi “bundled”: come sicuramente saprai, numerosi programmi gratuiti promuovono l'installazione di programmi indesiderati o spyware, a fini prettamente di lucro. Presta particolare attenzione alle schermate proposte in fase d'installazione e ai segni di spunta impostati: dove possibile, evita l'installazione di programmi sponsorizzati, barre degli strumenti e altri programmi di cui non hai bisogno.
- Usa il buonsenso: anche se l'installazione di programmi infetti è il vettore più comune di diffusione di malware, non si tratta del solo mezzo di trasmissione: basta aprire un allegato email nocivo, inserire un supporto di archiviazione (come chiavetta USB o microSD) o compiere altre operazioni “azzardate”, per ritrovarsi vittima di ospiti estremamente sgraditi. Dunque, cerca di usare il maggior grado di prudenza possibile ed evita di aprire allegati di cui ignori la provenienza (o che non ti aspetti), collegare al computer dispositivi di persone che non conosci o di connettere il PC a reti locali (Ethernet o Wi-Fi) di sconosciuti: vedrai, il computer saprà ringraziarti!
Per il resto, se tieni particolarmente alla tua sicurezza dei tuoi dispositivi, potrebbe farti piacere consultare, ad esempio, il mio tutorial relativo a come togliere i virus dal cellulare, visto che anche in quel contesto possono subentrare problematiche in termini di sicurezza.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.