Come trovare una canzone canticchiandola
Ti è capitato spesso di sentire una bella canzone per la strada, al bar, in palestra, in auto o in una sala d’attesa e di non riuscire assolutamente a ricordarne o a capirne il titolo? Ricordi solo alcune note o qualche frase qua e là di un brano e ti stai disperando perché non sai come recuperarla sulle piattaforme di streaming o su YouTube? Non ti preoccupare, perché se sei in grado di intonarla o anche semplicemente di fischiettarla, seguendo i miei consigli riuscirai a scoprirne il titolo.
Ebbene sì! Seguendo questo tutorial su come trovare una canzone canticchiandola, scoprirai che esistono app e servizi gratuiti che permettono di scovare le canzoni facilmente, tramite dispositivi Android, iPhone, iPad e computer: si tratta di metodi tutti molto semplici da usare adatti anche a chi non è esperto di musica e/o di tecnologia.
Per chiunque abbia inoltre la possibilità di registrare un proprio brano tramite microfono, magari accompagnando il motivetto cantato con la chitarra, la tastiera o altri strumenti musicali, esistono delle piattaforme adatte allo scopo: anche queste le esamineremo a breve, una ad una. Benissimo, ora che hai una panoramica completa su ciò che ti aspetta, mettiti comodo e concentrati su ciò che ti sto per dire; vedrai che troverai quel brano che tanto desideri in men che non si dica. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- SoundHound (Android/iOS/iPadOS)
- Google (Android)
- Midomi (Online)
- AudioTag (Online)
- AHA Music (Estensione per Chrome)
SoundHound (Android/iOS/iPadOS)
SoundHound è una nota applicazione che permette di ascoltare e identificare i brani musicali, con video completi e testi in tempo reale. A differenza del suo più noto concorrente, Shazam, ha implementato una funzionalità decisamente utile e ben testata: identificare il titolo di una canzone semplicemente intonandola o canticchiandola. È disponibile sotto forma di app sia su Android che su iOS/iPadOS.
Per scaricare SoundHound sul tuo terminale Android, apri il Play Store (il simbolo ▶︎ colorato), cerca SoundHound in quest’ultimo e fai tap prima sull’icona dell’applicazione, nei risultati della ricerca, e poi sul pulsante Installa. Se stai leggendo questo tutorial direttamente dal tuo device, puoi aprire la scheda di SoundHound sul Play Store usando il link che ti ho fornito prima.
Se, invece, usi un iPhone o un iPad, apri l’App Store (l’icona azzurra con la “A” al centro, che si trova in home screen), premi sulla scheda Cerca (in basso a destra), cerca SoundHound e fai tap prima sull’icona dell’applicazione, nei risultati della ricerca, e poi sul pulsante Ottieni/Installa. Se necessario, verifica la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. Se stai leggendo questo tutorial direttamente dal tuo device, puoi aprire la scheda di SoundHound sull’App Store usando il link che ti ho fornito prima.
Ad installazione completata, avvia l’app. Al primo accesso, SoundHound ti chiederà di poter accedere al microfono del dispositivo, per poter ascoltare e identificare la musica: premi, quindi, sul bottone Consenti su Android o sul pulsante OK su iPhone/iPad, decidendo successivamente se lasciare all’app la possibilità di inviarti delle notifiche premendo su Consenti o Non consentire.
Ora sei finalmente pronto per cominciare. Tocca il pulsante arancione posto al centro del display, e inizia a canticchiare la canzone che intendi identificare per almeno 10 secondi. Quando avrai finito, compariranno su schermo i risultati della ricerca più pertinenti, divisi per artista. Se, invece, non ci sarà stato alcun match, comparirà la scritta Ahh, Non siamo riusciti a trovarlo. In ogni caso, non gettare subito la spugna e ritenta: a volte, infatti, basta tenersi maggiormente vicini all’ingresso del microfono per permettere a SoundHound di percepire meglio la propria voce.
Se poi volessi ascoltare per intero il brano riconosciuto dall’app, puoi farci tap sopra a partire dai risultati; puoi in alternativa ritrovarlo nella sezione Cronologia posto in basso a sinistra nel menu principale dell’app. Per riprodurre la canzone, SoundHound ti chiederà di selezionare uno dei servizi disponibili (gratuitamente tramite YouTube; per intero su Apple Music per i soli membri registrati; per intero per gli utenti Premium di Spotify oppure in preview per i soli primi 30 secondi con l’opzione Anteprima): potrai in ogni caso modificare successivamente le tue preferenze dalla sezione Impostazioni (accessibile premendo sull’icona a forma di ingranaggio, in alto).
Quando avvii il brano, hai la possibilità di vederne titolo, artista, album e data d’uscita, oltre che disporre di un player integrato che consente di scorrere lungo la canzone, nonché di aggiungerla ai preferiti, con il pulsante a forma di cuore collocato a sinistra. Se selezioni i tre pallini posti accanto alla barra di caricamento, puoi usufruire anche delle opzioni Condividi, Aggiungi alla Playlist, Apri su YouTube o Acquista su Google Play Music (nel caso tu stia usando un device Android) oppure Apri su Apple Music e Compra su iTunes (se stai utilizzando un dispositivo iOS/iPadOS).
Per la maggior parte delle tracce, puoi anche leggerne il testo completo, facendo scorrere il dito dalla schermata Testo posta in basso e trascinandola verso l’alto; puoi inoltre ingrandirne i caratteri, premendo sull’opzione A posta accanto al titolo, oppure condividerlo con, terzi premendo sul pulsante sottostante Condividi testi. La sezione Testo è inoltre accessibile dal menu principale dell’app, in basso a destra: in tal modo, potrai cercare i testi delle canzoni mediante digitazione manuale nella barra superiore, mediante ricerca vocale o sfogliando le classifiche e i brani di tendenza evidenziati.
Google (Android)
Ebbene sì, anche l’app Google per Android consente di identificare le canzoni semplicemente canticchiandole o fischiettandole: per avvalerti di questa possibilità, assicurati di usare la versione più recente dell’app, avviala, premi sull’icona del microfono (concedi i permessi necessari, se richiesto), fai tap sulla voce Cerca un brano e canticchia o fischietta il brano che intendi trovare. Il motore di ricerca dovrebbe mostrarti artista e titolo nel giro di pochi istanti.
Midomi (Online)
Se vuoi eseguire la ricerca di canzoni tramite PC Windows o Mac, puoi utilizzare Midomi, uno dei migliori portali Web dedicati al riconoscimento gratuito dei brani tramite browser.
L’utilizzo del servizio in questione è davvero immediato: dopo esserti collegato alla sua home page ed esserti assicurato di aver avvicinato il microfono alla bocca, clicca sul pulsante arancione a centro pagina, poi premi (se richiesto) sul pulsante Consenti, per autorizzare il sito all’uso del tuo microfono.
Non appena vedrai comparire l’icona di un microfono bianco su sfondo rosso, inizia a canticchiare la canzone per almeno dieci secondi, poi quando ritieni di aver finito premi sul pulsante centrale Click to search. Se Midomi avrà riconosciuto il tuo brano, ti mostrerà i risultati della ricerca specificandoti titolo della canzone, artista, album e anche eventualmente l’opzione per comprare subito il brano, premendo sul pulsante Buy From Amazon.
Ricordati che Midomi ha una funzionalità integrata capace a decifrare una traccia persino semplicemente bisbigliando o mormorando a bocca chiusa la canzone. Ad ogni modo, è auspicabile avvicinarsi il più possibile al microfono, permettendo così all’algoritmo di ricerca l’estrapolazione dal database dei risultati sperati.
AudioTag (Online)
AudioTag è una risorsa online gratuita che si presenta con un’interfaccia estremamente semplice ma piuttosto ricca: contiene un database di oltre due milioni di tracce, suddivise principalmente tra musica popolare (dal 1940 ad oggi), Rock, Blues, Elettronica, Jazz e Classica.
Si tratta di un portale in grado di identificare un brano o parte di esso (la durata ottimale suggerita è tra i 15 e i 45 secondi), pur avendolo semplicemente canticchiato, che richiede tuttavia di averlo prima registrato e caricato usando applicazioni già in proprio possesso. A tal proposito, potrebbero tornarti utili i miei tutorial al riguardo, ad esempio come registrare la voce o come scegliere il miglior programma per registrare audio.
Il motore di tracciamento audio supporta la maggior parte dei formati attualmente in uso (WAV, MPEG-1, MP3, .OGG, FLAC, .FLV, .AMR, .MP4 e molti altri), oltre che il riconoscimento di file musicali provenienti da file video. In ogni caso, puoi tranquillamente fare l’upload di un file MP3 scaricato da Internet, tanto quanto di una breve registrazione eseguita con un vecchio registratore successivamente digitalizzata, anche in bassa qualità.
Vediamo ora nel dettaglio come funziona: dopo esserti collegato alla pagina principale di AudioTag, puoi caricare il tuo file cliccando su Select file, selezionando la traccia desiderata e cliccando su Apri. Il sito caricherà la traccia, mostrando una barra di caricamento: quindi, in base alla tua velocità di connessione, finirà l’upload e ti chiederà di confermare di essere veramente umano e non un bot automatico.
A tal fine, clicca nella casella Non sono un robot sotto alla scritta Prove you are human, poi clicca sul pulsante Analyze posto al di sotto della finestra, e infine accedi alla pagina Recognition results. Da qui potrai verificare il nome del file caricato, l’intervallo di tempo che ci ha impiegato il portale ad identificare il brano, l’artista, il nome della traccia, l’album, l’anno, l’eventuale cover del CD correlato e un link di ricerca su YouTube denominato Find this track on YouTube. Possono tornare utili anche i suggerimenti a fine pagina inseriti nei pulsanti Find same style tracks e Other albums with this track, per cercare, rispettivamente, tracce simili per stile e album contenenti la stessa canzone.
AHA Music (Estensione per Chrome)
Se usi Google Chrome, sappi che esiste un’estensione che consente il riconoscimento musicale di praticamente qualsiasi brano riprodotto nel browser: si tratta di AHA Music, che trova il nome di un contenuto audio in riproduzione, riconoscendo il nome del brano e dell’artista, indicandone eventuali link su YouTube, Spotify e Deezer. Come forse avrai intuito, questo strumento include l’identificazione di una canzone canticchiata e registrata mediante Chrome: vediamo assieme come fare a sfruttarne appieno il potenziale.
Comincia innanzitutto installando l’estensione su Chrome, visitando il link del Chrome Web Store che ti ho fornito prima e cliccando sul bottone Aggiungi; clicca poi nuovamente sul pulsante Aggiungi estensione, per confermare la tua scelta. A questo punto vedrai comparire il bottone di AHA Music nella barra degli strumenti del browser, identificabile come una lente d’ingrandimento bianca su sfondo azzurro.
Adesso occorre utilizzare un sito che permetta di registrare la voce, come ad esempio Online Voice Recorder: il suo utilizzo è davvero facile e immediato, oltre che assolutamente gratuito. Dopo aver cliccato sulla suddetta pagina, premi il pulsante rosso al centro con il microfono bianco, sotto alla voce Click the button to start recording: se non l’ha già fatto, clicca su Consenti per permettere al sito di utilizzare il tuo microfono. Se funziona, dovresti poter visualizzare la traccia audio in registrazione come una linea azzurra in avanzamento, col tempo indicato a fianco del pulsante Stop, avente a sinistra il pulsante Pausa.
Quando ritieni di aver finito, clicca sul pulsante Stop: accederai a una pagina con la registrazione di quanto avrai appena canticchiato. Ora premi il pulsante Play, in basso a sinistra, quindi clicca sull’estensione di AHA Music appena installata mentre il brano è in riproduzione: se l’identificherà, dopo qualche attimo comparirà un menu indicante il titolo, l’album e due pulsanti sottostanti per poterlo riprodurre sui servizi supportati (Deezer e Spotify).
Ricordati che l’estensione conserva tutta la cronologia dei brani che le hai sottoposto; se volessi resettarla, devi prima cliccare su di essa (l’icona azzurra con la lente), quindi cliccare sul cestino in fondo a destra, poi cliccare su Altro dalla notifica di Chrome comparsa in alto a destra, infine cliccare su Yes. Se, invece, volessi rimuoverla completamente (sconsiglio sempre di mantenere le estensioni installate a lungo, se non strettamente necessarie, in quanto rappresentano potenziali rischi per la privacy e occupano risorse di sistema), consulta il mio tutorial su come cancellare estensioni da Chrome.
Se dopo la lettura di questo articolo ti sei reso conto che potresti aver bisogno di cercare in altri modi una canzone di cui non ricordi il titolo (ad esempio tramite Shazam, Siri, YouTube, Apple Music, Google o Instagram), prova invece a leggere il mio tutorial su come trovare una canzone.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.