Come trovare una PEC
Devi spedire dei documenti a un indirizzo PEC, che però non riesci a ricordare, e ti piacerebbe capire se esiste un sistema per poter risalire a quest’ultimo? Direi allora che, per tua fortuna, sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.
Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso darti una mano io, con questo mio tutorial dedicato proprio a come trovare una PEC. Nelle righe successive, dunque, andremo a scoprire come compiere l’operazione in oggetto relativamente alle caselle PEC di enti della Pubblica Amministrazione, aziende e professionisti. Per quel che concerne i privati cittadini, inoltre, è stato introdotto un sistema di ricerca della PEC, grazie all’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD).
Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Posizionati bello comodo e inizia sùbito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben felice e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, ovviamente, di essere finalmente riuscito nel tuo intento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come trovare una PEC Pubblica Amministrazione
- Come trovare una PEC di un professionista
- Come trovare una PEC aziendale
- Come trovare una PEC di un avvocato
- Come trovare una PEC di un privato
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come trovare una PEC, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti, onde evitare possibili fraintendimenti.
Innanzitutto, tieni presente che la PEC (acronimo di Posta Elettronica Certificata) è uno strumento che permette di inviare e ricevere email aventi lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Si tratta, quindi, di uno strumento (obbligo dal 2013 per aziende e liberi professionisti iscritti a un ordine o a un collegio) che si rivela molto utile per inviare comunicazioni a enti della Pubblica Amministrazione, aziende, professionisti o privati cittadini che hanno bisogno di prove di invio/ricezione, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida sull’argomento.
Premesso questo, per quel che concerne la possibilità di individuare l’indirizzo PEC di un ente della Pubblica Amministrazione, di un professionista oppure di una società, si tratta di un’operazione piuttosto semplice, in quanto i dati di tuo interesse sono pubblicamente consultabili tramite gli appositi database.
Per quanto riguarda i privati cittadini, è stato aperto, a partire dal 6 luglio 2023, un database digitale chiamato Indice Nazionale dei Domicili Digitali e accessibile a tutti. In questo modo, sarà più semplice trovare la PEC di un privato cittadino che ha registrato il proprio domicilio.
Come trovare una PEC Pubblica Amministrazione
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo della questione e andiamo a scoprire come trovare una PEC relativa a un ente della Pubblica Amministrazione. Per riuscirci, puoi affidarti al servizio apposito reso disponibile sul sito Internet IPA (acronimo di Indice delle Pubbliche Amministrazioni), utile per scoprire i recapiti delle Pubbliche Amministrazioni italiane.
Per servirtene, visita la home page del sito e fai clic sulla voce Area Riservata posta in alto a destra, così da effettuare l’accesso mediante le tue credenziali SPID o, nella remota possibilità in cui ti fossi già registrato al servizio prima dell’avvento dello SPID, autenticati tramite codice fiscale e password.
Ad accesso effettuato, clicca sulla dicitura Consultazione e, nel menu apertosi, seleziona la voce Ricerca PEC Ente. Successivamente, compila il modulo andando a selezionare i parametri di ricerca di tuo interesse, quindi Denominazione/Acronimo Ente, Codice Fiscale Ente, Categoria Ente, e così via. Infine, clicca sul bottone Ricerca e, come per “magia”, vedrai comparire l’elenco delle PEC eventualmente trovate.
Come trovare una PEC di un professionista
Vediamo ora come riuscire a trovare una PEC di un professionista. In questo caso, puoi fare riferimento al sito Internet INI PEC, patrocinato dal Ministero per lo Sviluppo Economico e adibito proprio allo scopo in questione.
Per potertene servirtene, recati sulla relativa home page e clicca sul bottone giallo Cerca indirizzo PEC, che si trova sul lato sinistro della pagina e, quindi, clicca sulla scheda Professionisti nella nuova pagina apertasi.
A questo punto, compila il modulo che ti viene proposto, digitando il cognome nel campo proposto e selezionando le voci corrette dai menu Categoria professionale e Provincia. I campi relativi a nome, codice fiscale e numero di iscrizione all’ordine sono opzionali.
In seguito, spunta la casella Non sono un robot per superare il controllo captcha che si trova in basso e avvia la ricerca, facendo clic sul pulsante Cerca PEC Professionista presente in basso a destra.
Nell’elenco dei risultati della ricerca che successivamente ti verrà mostrato, clicca sul nominativo di tuo interesse e, nella pagina Web che in seguito verrà caricata, troverai il relativo indirizzo di posta elettronica certificata, riportato in corrispondenza della dicitura PEC.
Ti comunico che il sito INI PEC mette a disposizione anche gli strumenti necessari per effettuare una ricerca inversa. Per cui, se possiedi già l’indirizzo PEC di un professionista e vuoi capire a chi, esattamente, fa capo, puoi riuscirci procedendo nel seguente modo: digita nel campo Indirizzo PEC presente nella home page del sito l’indirizzo di posta elettronica certificata di tuo interesse, spunta la casella relativa al controllo captcha, premi sul pulsante Cerca PEC Professionista per avviare la ricerca e consulta i risultati restituiti.
Come trovare una PEC aziendale
Se, invece, hai bisogno di trovare una PEC aziendale, hai diversi strumenti ai quali poterti affidare per riuscirci, alcuni dei quali li trovi segnalati proprio qui sotto. Sono tutti abbastanza semplici da impiegare, non temere.
INI PEC
Il sito INI PEC, che ti ho già segnalato nel passo precedente relativamente alla ricerca degli indirizzi di posta elettronica certificata dei professionisti, può essere sfruttato anche per trovare la PEC di una società. In che modo? Te lo spiego sùbito.
Tanto per cominciare, visita la pagina principale del portale, poi clicca sul bottone Cerca indirizzo PEC e seleziona la scheda Imprese (in alto). Successivamente, a seconda delle informazioni da te possedute, compila i campi Denominazione e/o Codice Fiscale (se intendi trovare una PEC con codice fiscale), e seleziona la provincia di tuo interesse dal menu a tendina Provincia.
Successivamente, spunta la casella Non sono un robot per superare il controllo captcha che si trova in basso e procedi pure con la ricerca, facendo clic sul pulsante Cerca PEC Impresa situato a destra.
Nella pagina con i risultati della ricerca che a questo punto ti viene mostrata, seleziona la società di tuo interesse e potrai poi visualizzare il relativo indirizzo di posta elettronica certificata in corrispondenza della voce PEC, nella pagina successiva.
Ti segnalo, inoltre, la possibilità di eseguire una ricerca inversa, partendo dall’indirizzo PEC per risalire al nome della società di tuo interesse. Per fare ciò, compila il campo Indirizzo PEC presente nella home page del sito INI PEC con l’indirizzo di posta elettronica certificata, spunta la casella per superare il controllo captcha, premi sul pulsante Cerca PEC Impresa e consulta la pagina che si apre, contenente i risultati derivanti dalla ricerca appena fatta.
Registro delle Imprese
Un altro strumento che hai dalla tua per riuscire a trovare una PEC di una società è il sito Internet del Registro delle Imprese. Tutte le aziende italiane, incluse le ditte individuali, hanno infatti l’obbligo di registrare un indirizzo di posta elettronica certificato valido nel Registro delle Imprese, di conseguenza il relativo sito Web torna utile per lo scopo oggetto di questa guida.
Ciò detto, recati sulla home page del sito e compila il campo Nome Impresa o Attività con il nome dell’impresa (se vuoi, puoi aiutarti con i suggerimenti automatici), dopodiché seleziona la provincia di tuo interesse dal menu a tendina Provincia adiacente e premi sul pulsante Cerca.
Una volta visualizzati i risultati della ricerca, seleziona il nome dell’azienda di tuo interesse, supera il controllo di sicurezza proposto spuntando la casella Non sono un robot e potrai finalmente visionare l’indirizzo PEC di riferimento, in corrispondenza della voce Domicilio digitale/PEC (previo clic sulla dicitura Mostra annessa a quest’ultima).
Come trovare una PEC di un avvocato
Se sei giunto su questa guida con l’obiettivo specifico di capire come trovare una PEC di un avvocato o, più in generale, di un Soggetto abilitato esterno pubblico (es. avvocati, procuratori dello Stato, dipendenti della PA, etc.) o di un Soggetto abilitato esterno privato (es. difensori delle parti private, avvocati iscritti negli elenchi speciali, esperti e ausiliari del giudice, etc.), puoi avvalerti del Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (il cosiddetto ReGIndE). Questo elenco è gestito dal Ministero della Giustizia ed è consultabile agendo dal relativo Portale dei Servizi Telematici.
Per consultare il ReGIndE, visita questa pagina, clicca sulla dicitura Accedi presente nel riquadro giallo Area Riservata e, quindi, effettua l’accesso tramite Smartcard o SPID. A login effettuato, fai clic sul pulsante Accedi relativo alla voce Registro Generale degli Indirizzi Elettronici.
Per concludere, compila il modulo che ti viene proposto, avendo cura di indicare Cognome, Nome, Ente di appartenenza e Ruolo relativo all’avvocato o al Soggetto abilitato esterno che vuoi interpellare e avvia la ricerca cliccando sul pulsante Esegui ricerca.
Come trovare una PEC di un privato
Per concludere, vediamo come provare a trovare una PEC di un privato, grazie al database attivo a partire dal 6 luglio 2023 e che viene considerata una vera e propria rivoluzione nel settore digitale, sto parlando dell’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD).
Infatti, tutte le persone fisiche e i professionisti non tenuti all’iscrizione agli albi o al registro delle imprese e gli enti di diritto privato che non sono obbligati all’iscrizione nell’INI-PEC, possono iscrivere il proprio domicilio digitale, proprio grazie alla registrazione della propria PEC sul sito dell’INAD, utile per tutte le comunicazioni aventi valore legale come una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ciò che caratterizza questo servizio è la possibilità di accedere a un database disponibile per tutti coloro che dispongono di una semplice connessione a Internet e senza eseguire nessuna autenticazione, così da trovare l’indirizzo PEC di un privato cittadino. Per fare ciò bisogna premere su Cerca un Domicilio digitale, dopodiché dovrai inserire il Codice Fiscale appartenente alla persona di cui vuoi sapere la PEC, nell’apposito box di ricerca, fai clic su Clicca per iniziare e poi su Ricerca. Ovviamente, ci tengo a precisare che saranno disponibili sono i risultati di coloro che hanno registrato il proprio domicilio digitale.
Premendo su Verifica storico, invece, si potranno visionare le ricerche effettuate, inserendo il Codice Fiscale, il Domicilio digitale in formato email e la data di validità.
Sul portale di INAD non potrai attivare la tua PEC personale, dunque a tal proposito se non sai come fare, ti consiglio di leggere la guida che ho scritto proprio su come attivare INAD e registrare lì il proprio indirizzo PEC.
Questo servizio permette di tagliare i costi cartacei e di invio delle raccomandate, un notevole risparmio di tempo e un indice nazionale alla portata di tutti, sia dei cittadini che della Pubblica Amministrazione.
Attraverso l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali non si potrà solo consultare il database degli indirizzi PEC registrati come domicilio digitale, ma si può scegliere anche il proprio domicilio digitale, semplicemente facendo clic su Attiva il tuo domicilio digitale, facendo il Login con le proprie credenziali SPID e seguendo le indicazioni che appaiono sullo schermo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.