Come usare BitTorrent

Ti stai approcciando per la prima volta al mondo di BitTorrent, la celebre rete peer-to-peer che consente di condividere file di ogni tipo con utenti di tutto il mondo, e ti stai chiedendo come utilizzare l’omonimo programma? Non preoccuparti, se vuoi posso darti una mano io e spiegarti come usare BitTorrent per scaricare e condividere file nella maniera più rapida e veloce possibile.

Nella guida di oggi inizierò illustrandoti prima le fasi preliminari di download e installazione di BitTorrent, per poi passare all’utilizzo vero e proprio sia del programma per computer sia dell’applicazione per Android. Infine, ti spiegherò come usare BitTorrent Speed, una funzione integrata in BitTorrent con cui potresti ottenere la criptovaluta BTT in cambio della condivisione della tua banda, cioè lasciando che gli altri scarichino un file da te. Personalmente non ti consiglio di usarla, né — ci tengo a precisarlo — parlandotene voglio darti consigli finanziari, ma per completezza di informazione ti parlerò anche di questa componente.

Allora, che ne dici? Vuoi saperne di più? Bene, allora concedimi qualche minuto del tuo tempo libero e mettiti bello comodo a leggere questo mio tutorial, dopo il quale sarai pronto per scaricare con BitTorrent film, musica e tanto altro, il tutto tramite risorse gratuite e legali. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

• Informazioni preliminari
• Come installare BitTorrent
• Come funziona BitTorrent Web
• Come si usa BitTorrent per scaricare musica
• Come funziona BitTorrent Speed
• Come usare BitTorrent su smartphone e tablet

Informazioni preliminari

Il programma BitTorrent è solo uno dei tanti client che permettono di usare la rete BitTorrent, ce ne sono anche altri dello stesso tipo, e ognuno ha pregi e caratteristiche differenti.

Noi oggi ci concentreremo su BitTorrent, che è molto simile al famoso uTorrent e consente di scaricare file gratis partendo da una ricerca all’interno di uno dei tanti motori di ricerca Torrent presenti in Internet.

La versione di questo client che puoi scaricare gratuitamente è BitTorrent Web, cioè una Web app che dopo l’installazione diventa accessibile direttamente dal browser del tuo PC.

Se, invece, vuoi scaricare BitTorrent Classic, cioè il programma che si installa e si avvia direttamente dal PC, questo è disponibile solo per i sistemi operativi Windows, ma dietro pagamento di una licenza che costa 4,95 euro/anno.

Tuttavia, la versione free di BitTorrent include numerosi contenuti pubblicitari, perciò se non ci sono motivi particolari che ti spingono al suo utilizzo, ti consiglio di rivolgerti a valide alternative, come qBitTorrent, che è gratis, open source e, oltre a non includere contenuti pubblicitari, offre anche un motore di ricerca interno per i file Torrent: ti ho spiegato come funziona nel mio tutorial dedicato, appunto, a come usare qBitTorrent.

Prima di concludere ed entrare nel vivo dell’argomento di questa guida, voglio però avvisarti che, qualunque client userai, una cosa importante quando utilizzi questo tipo software è mantenere intatta la tua privacy.

Motivo per cui ti consiglio l’uso di una VPN, cioè una rete privata virtuale grazie alla quale usare la rete BitTorrent e navigare online in anonimato cifrando i dati della tua connessione, con la possibilità di bypassare censure, blocchi regionali e accedere perfino ai cataloghi esteri dei servizi di streaming.

Ci sono tante VPN sul mercato, tra quelle più affidabili ti segnalo: NordVPN (la mia recensione qui) e Surfshark (la mia recensione qui), così come ti invito a dare un’occhiata a Express VPN e Privado VPN. Si tratta di servizi che offrono tutti una compatibilità trasversale tra dispositivi e sistemi operativi e garantiscono l’uso di numerosi server sicuri (e veloci) disseminati in tutto il mondo, che offrono tantissimi server su cui appoggiarsi (da ogni parte del mondo) e sono compatibili con tantissimi device, come PC/Mac, smartphone, tablet ecc.

Come installare BitTorrent

Il primo passo che devi compiere per usare BitTorrent è scaricare il programma sul tuo computer e installarlo. Nel caso della versione gratuita, su cui mi concentrerò oggi, ti ricordo che dopo l’installazione il programma si avvierà dal browser Web.

Per scaricare BitTorrent, collegati dunque alla pagina ufficiale e fai clic su Scarica gratuitamente, quindi nella sezione Basic premi su Scarica ora.

Completato il download, se possiedi un PC basato sul sistema operativo Windows, avvia il file .exe scaricato e premi Sì nel popup, poi nella schermata di installazione premi su Next (per tre volte consecutive) e fai clic su Accept. Al termine dell’installazione premi su Finish.

Se usi un Mac, apri invece il file .dmg e trascina l’icona di BitTorrent nella cartella delle Applicazioni, quindi avvia il programma e nel popup di macOS premi su Apri.

Al termine dell’installazione, qualunque sia il tuo sistema operativo, si aprirà la pagina del browser da cui puoi iniziare a usare BitTorrent Web.

Come funziona BitTorrent Web

Terminata l’installazione puoi passare all’azione e iniziare a scaricare file con BitTorrent. Prima di tutto, devi affidarti a un serio motore di ricerca Torrent, in grado di presentarti risultati pertinenti e privi di virus (anche se la certezza al 100% non può offrirtela nessuno).

Puoi effettuare la scelta consultando il mio tutorial sui migliori motori di ricerca Torrent gratis, dove trovi una corposa lista di siti a cui affidarti.

Se posso, ti consiglio di dare uno sguardo soprattutto a siti come Internet Archive, di cui ti parlerò in dettaglio nel capitolo seguente, o Public Domain, che contiene un vasto elenco di film con copyright scaduto, poiché sono soluzioni completamente legali e gratuite.

Per scaricare un file Torrent da Public Domain, collegati alla pagina principale, quindi nel menu a sinistra scegli la categoria (es. Horror) e fai clic sul film che ti interessa, poi in fondo alla nuova pagina premi sul formato del file (es. Click for Divx 717MB AVI) per scaricare il suo file .torrent.

Quando hai ottenuto il file .torrent, fai doppio clic su di esso e si aprirà la pagina di BitTorrent nel browser del tuo computer, qui nel popup premi su Aggiungi, per avviare il download del file.

Per vedere a che stato è il tuo download, avvia BitTorrent se non è già aperto, quindi nel menu a sinistra premi su Torrent e una barra ti mostrerà l’avanzamento.

Alcuni motori di ricerca Torrent ti permettono di scegliere se procedere al download con BitTorrent tramite un file .torrent, come ti ho appena illustrato, o un magnet link (spesso contrassegnato dall’icona del magnete), dove semplicemente cliccando su un link si avvierà il download nel client.

La differenza tra file .torrent e magnet link sta nel fatto che i secondi non necessitano di un file locale d’appoggio e ci impiegano un po’ di più a “carburare” rispetto ai file .torrent. Sotto il punto di vista della privacy o della velocità di download, non presentano particolari differenze; scegli semplicemente quello che preferisci.

In ultimo, per scovare i Torrent che ti interessano puoi usare la funzione ricerca di BitTorrent: nella schermata principale, digita nella barra di ricerca posta in alto la parola chiave con cui vuoi trovare il file da scaricare, poi fai clic sulla lente d’ingrandimento e si aprirà in automatico la schermata del browser, con i risultati relativi alla ricerca effettuata.

Ti avviso però che non si tratta di un motore di ricerca interno, ma ti saranno semplicemente mostrati i risultati che il tuo motore di ricerca principale (es. Google) genera. Digitando la parola chiave seguita dal termine “torrent” e facendo clic su uno dei risultati, avrai accesso al sito dove si trova il Torrent e dove potrai scaricarlo seguendo le istruzioni che ti ho appena fornito.

Come si usa BitTorrent per scaricare musica

Se vuoi usare BitTorrent principalmente per scaricare musica, allora il sito che fa per te è molto probabilmente Internet Archive, con cui è possibile trovare migliaia di file attingendo a un database molto ricco e in modo del tutto legale (potrebbe essere necessario cambiare i DNS e usarne di internazionali, es. Google DNS o i DNS di Cloudflare, per accedere dall’Italia).

Il sito contiene infatti numerosissime registrazioni di concerti, vecchie trasmissioni via radio o per televisione, musica di artisti indipendenti e tanto altro materiale gratuito e legale.

Una volta che ti sei collegato alla pagina iniziale di Internet Archive, puoi vedere tutto l’archivio musicale semplicemente cliccando sull’icona dell’altoparlante, sopra la barra di ricerca.

In alternativa, puoi cercare un file da scaricare inserendo la parola chiave che lo identifica nel campo di ricerca e poi premendo su Go: pochi secondi dopo, il motore di ricerca ti illustrerà una lista di file da scaricare.

Per avviare il download, premi sull’immagine d’anteprima del file che ti interessa, poi a destra della nuova schermata, nella sezione Download Options, fai clic su Torrent, per scaricare il file in formato .torrent.

Per approfondimenti ti consiglio di dare uno sguardo al mio tutorial su come scaricare musica Torrent.

Come funziona BitTorrent Speed

BitTorrent Speed è una funzione integrata in BitTorrent Web e Classic, che ti permette, attraverso il seed, cioè condividendo la tua banda per lasciar scaricare dei dati ad altri utenti, di guadagnare BTT, la criptovaluta di BitTorrent, e aumentare la velocità del download. Ribadisco che te ne sconsiglio l’uso e non voglio darti consigli finanziari parlandotene, ad ogni modo se vuoi saperne di più continua a leggere.

Per usare BitTorrent Speed, avvia BitTorrent Web e, nella pagina del browser, fai clic su Speed (nel menu di sinistra), quindi spunta la casella in corrispondenza della voce Non sono un robot. Nel popup che si apre premi su Prossimo (per due volte di seguito), poi fai clic su Passaggio 2 e premi Inizia.

Ora fai clic su Crea Portafoglio, per creare il wallet crittografico dove custodire i BTT guadagnati, poi scegli una password di accesso per il pannello di gestione del portafoglio e digitala due volte nei campi Enter Password e Conferma Password, quindi premi su Continua.

Nella schermata successiva puoi visualizzare la tua frase di recupero, prendi nota delle 12 parole che la compongono, perché ti serviranno sia per ripristinare il tuo portafoglio se perdi l’accesso, sia per terminare la procedura di creazione del wallet, poi premi su Continua.

A questo punto devi mettere in ordine le 12 parole che vedi in fondo allo schermo, in modo da ricreare la frase di recupero, cioè metterle nello stesso ordine in cui ti erano state mostra nella pagina precedente: fai clic su uno dei riquadri vuoti numerati posti in alto, premi sulla parola che deve andare in quella posizione, quindi ripeti l’operazione per tutte e 12 le parole; quando hai terminato, fai clic su Confermare.

Fatto ciò, spunta la casella in corrispondenza della voce Non sono un robot e il gioco è fatto! Da adesso in poi ogni volta che condividi la banda e lasci scaricare un file Torrent agli altri guadagnerai BTT; premendo su Speed nel menu a sinistra puoi vedere il Bilancio in-app, cioè quanti BTT possiedi in totale e anche i Guadagni avuti nell’ultima ora.

Quando invece sei tu a scaricare un file, automaticamente BitTorrent trasferirà una parte dei fondi agli altri utenti BitTorrent Speed da cui stai scaricando e in compenso la velocità del tuo download sarà maggiore.

Nella scheda Speed di BitTorrent puoi vedere la sezione Aumento della velocità di scaricamento, che ti dice se e come la velocità è aumentata, e il campo Spese effettuate nell’ultima ora, che invece ti informa su quanti BTT sono stati consumati per accelerare il download.

Sempre nella scheda Speed, se invece fai clic su Portafoglio (in alto a sinistra) accederai alla scheda di gestione del wallet, da cui potrai trasferire i tuoi fondi: devi semplicemente digitare la password decisa in fase di creazione del portafoglio e premere su Continua. Maggiori info qui.

I BTT sono una criptovaluta a tutti gli effetti, in listing su numerosi exchange crypto (es. Binance). Ad ogni modo ti consiglio di muoverti in questo campo solo se sai bene dove mettere le mani, in quanto è tutto molto volatile e i rischi di perdita del capitale sono all’ordine del giorno.

Come usare BitTorrent su smartphone e tablet

Volendo, puoi usare BitTorrent anche sul tuo dispositivo Android (non è disponibile, invece, per iPhone/iPad). Per fare ciò, collegati alla pagina del Play Store dedicata all’app e fai tap sul tasto Installa.

A download completato, premi sul pulsante Apri e fai tap su Consenti (per due volte consecutive). Dovresti ora visualizzare la schermata principale dell’applicazione. Come dici? Non vuoi perdere altro tempo e vuoi iniziare a scaricare? Se mi concedi due minuti del tuo tempo libero, saprai tutto sul funzionamento di BitTorrent su Android.

Quando sei nella schermata principale dell’app fai tap sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in alto, quindi digita la parola chiave con cui vuoi trovare il file da scaricare e, facendo un tap di nuovo sulla lente d’ingrandimento, si aprirà in automatico la schermata del browser, con i risultati relativi alla ricerca effettuata.

Se non trovi nessun risultato interessante, puoi scegliere di collegarti alla pagina di un motore di ricerca Torrent dal tuo smartphone, così da poter effettuare la ricerca direttamente dal motore interno del sito Torrent selezionato.

Attendi dunque il caricamento dei risultati e pigia sul link più pertinente e con un maggior numero di peer e seeder. A questo punto, fai tap sulla voce Magnet Download o Torrent Download per inviare in automatico il file all’app BitTorrent.

Riceverai la notifica Torrent aggiunto nel display dello smartphone e verrai reindirizzato alla schermata principale dell’app, dove potrai vedere il download del file già avviato.

Nel menu in basso, facendo tap su Torrent puoi accedere ai file in download, mentre premendo su Video o Musica, potrai vedere l’archivio dei file scaricati.

BitTorrent per Android ti permette anche di gestire i download avviati con BitTorrent Web sullo smartphone: collega il computer e il dispositivo Android alla stessa rete Internet, quindi avvia prima BitTorrent Web sul PC e poi, nell’app, fai tap sul pulsante A distanza, quindi premi su Connetti e poi pigia OK nel popup.

Oltre alla versione gratuita, esiste anche una versione a pagamento di BitTorrent per Android: si chiama BitTorrent Pro, ha un costo di 4,69 euro e, a differenza della versione free, non contiene banner pubblicitari.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.