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Come usare ChatGPT in Italia

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In seguito ad alcuni rilievi fatti dal Garante della privacy riguardanti la possibile raccolta di dati personali e la mancata presenza di un sistema per la verifica dell’età degli utenti, l’accesso a ChatGPT è stato bloccato per tutti gli utenti localizzati in Italia. L’azienda che gestisce il celebre chatbot basato sull’intelligenza artificiale ha infatti deciso di bloccare l’accesso al suo servizio per gli utenti del Bel Paese ma, ovviamente, esistono dei modi per bypassare questa limitazione.

Quali? Se mi concedi qualche minuto del tuo tempo libero, posso spiegartelo io… e ti assicuro che si tratta di un gioco da ragazzi. Tutto quello che dovrai fare sarà installare un software sul tuo PC, smartphone o tablet, scegliere una nazionalità con cui camuffare il tuo reale indirizzo IP e premere un pulsante. In questo modo apparirai come connesso da un’altra nazione e, dunque, potrai accedere a ChatGPT (e qualsiasi altro servizio online bloccato in Italia) senza il benché minimo problema. Non temere: non dovrai configurare nulla di complicato e non dovrai chiedere aiuto ai tuoi amici esperti di informatica. Seguendo questa mia guida su come usare ChatGPT in Italia riuscirai a fare tutto in pochissimi clic e in completa autonomia: rimboccati le maniche e provaci sùbito!

Nota: a partire dal 28 aprile 2023 ChatGPT è tornato disponibile in Italia ed è utilizzabile anche senza utilizzare VPN.

Indice

Come raggiungere ChatGPT dall’Italia

Logo ChatGPT

Il modo più semplice per usare ChatGPT in Italia è avvalersi di una VPN (acronimo di Virtual Private Network, network privato virtuale), ossia un sistema che permette di cifrare la connessione e di camuffare il proprio indirizzo IP acquisendone uno di un altro Paese. In questo modo è possibile navigare in modo sicuro (anche sulle reti Wi-Fi pubbliche) evitando che i dati di navigazione vengano intercettati da chicchessia, si possono superare le censure e le restrizioni regionali: proprio come quella applicata attualmente da ChatGPT agli utenti che navigano dall’Italia.

In altre parole, usando una VPN potrai fare in modo che ChatGPT “creda” che tu ti stia collegando da un Paese diverso dall’Italia e, dunque, potrai accedere al servizio senza problemi; il tutto mantenendo il massimo della privacy… a patto di usare un servizio VPN valido.

Devi sapere, infatti, che non tutti i servizi VPN sono ugualmente validi, sia per quanto riguarda le prestazioni dei server utilizzati (quelli che fanno da intermediari tra il device dell’utente e il sito da visitare), sia per il grado di privacy offerto. A tal proposito, lascia che ti consigli una VPN che si distingue proprio per i suoi elevati standard di performance e privacy e risulta estremamente semplice da utilizzare.

Prima di iniziare, ti segnalo che oltre a essere disponibile in versione Web, il chatbot è utilizzabile anche come app per Android e per iOS. Maggiori info qui.

Surfshark

Surfshark

Surfshark è uno dei migliori servizi VPN disponibili attualmente sul mercato. Compatibile con una vasta gamma di device e sistemi operativi (PC Windows, Mac, Linux, dispositivi Android, iPhone/iPad, Fire TV e device come Smart TV e console per videogame tramite i suoi server DNS) consente di cifrare tutte le attività svolte online con un’avanzata tecnologia di crittografia a 256 bit e di camuffare il proprio indirizzo IP scegliendo tra oltre 1.700 server disseminati in 63 Paesi di tutto il mondo (tutti con elevate prestazioni). Questo significa che è possibile bypassare le restrizioni applicate da ChatGPT e tanti altri servizi online mantenendo un elevatissimo grado di privacy: i dati di navigazione, infatti, non possono essere intercettati né da malintenzionati, né da provider Internet, e nemmeno i gestori della VPN possono accedervi.

Oltre a questo, Surfshark consente di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming; protegge i dispositivi da malware, phishing e altri contenuti pericolosi tramite il suo antivirus integrato (di cui ti ho parlato meglio qui) e la sua funzione CleanWeb; consente di creare una lista di programmi e siti in cui la VPN non deve mai essere usata (funzione Whitelister, utile per esempio per l’home banking); permette di configurare un Kill Switch per disattivare la connessione Internet in automatico se la VPN smette di funzionare e tanto altro ancora.

Il tutto, va sottolineato, viene offerto con assistenza 24/7 e a prezzi molto competivi: entrando nello specifico, il piano che ti consiglio maggiormente è quello da 24 mesi che costa meno di 3 euro/mese (con fatturazione annuale); in alternativa c’è il piano da 12 mesi che costa meno di 4 euro/mese (sempre con fatturazione annuale), mentre il piano da 1 mese costa meno di 13 euro. Il tutto senza vincoli e con garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni. Tutti i piani consentono di usare Surfshark su tutti i device e senza limiti sul numero di dispositivi da usare in contemporanea. Maggiori info qui.

Surfshark

Se, a questo punto, sei curioso di scoprire come raggiungere ChatGPT dall’Italia con Surfshark, non devi far altro che collegarti al sito ufficiale del servizio, cliccare sul pulsante di acquisto e scegliere un piano tra quelli disponibili. Fatto ciò, scegli se includere un servizio aggiuntivo come antivirus, alert (con avvisi in tempo reale sulle violazioni relative alle tue informazioni personali) e search (un motore di ricerca che ti permette di navigare in completa privacy) e completa il pagamento usando uno dei sistemi supportati, come carta di credito/debito, PayPal, Google Wallet, Amazon Pay o criptovalute.

Una volta creato e attivato l’account Surfshark, devi installare il client della VPN sul tuo computer. Sì tratta di un’altra operazione semplicissima: se utilizzi un PC Windows, collegati a questa pagina e clicca sul pulsante di download. In seguito, avvia l’eseguibile ottenuto, clicca su e attendi che il setup venga completato in automatico. Se, invece, utilizzi un Mac, collegati a questa pagina, premi sul pulsante di download e installa Surfshark tramite il Mac App Store. Su PC sono disponibili anche le estensioni di Surfshark per browser come Chrome e Firefox).

Surfshark

Su smartphone e tablet, tutto ancora più semplice: ti basta scaricare l’app per Android o iPhone/iPad utilizzando lo store predefinito del dispositivo, seguendo la solita procedura.

Surfshark

Il più è fatto. Ora non ti resta che accedere al tuo account Surfshark e selezionare il server da utilizzare per accedere a ChatGPT: ovviamente devi selezionare il server di un Paese diverso dall’Italia o da altre nazioni in cui il celebre chatbot è stato bloccato. Per esempio, puoi selezionare un server USA. Ti segnalo che Surfshark permette di scegliere i server da usare non solo in base alla posizione ma anche in base alle loro caratteristiche: ad esempio ci sono server che offrono un IP statico (per avere sempre lo stesso IP), quelli che adottano la tecnologia Multihop (per il collegamento ancora più sicuro tramite due Paesi) e così via. È possibile anche cercare un server specifico usando il campo di ricerca apposito.

Una volta scelto il server, clicca sul pulsante per stabilire la connessione (se è la prima volta che usi Surfshark, potrebbe esserti chiesto di autorizzare l’installazione di un profilo VPN sul tuo dispositivo) e attendi che la connessione venga stabilita: ci vorranno pochi secondi e tu non dovrai affrontare alcuna configurazione complicata (al netto di questo, accedendo alle impostazioni di Surfshark potrai regolare funzioni quali Kill Switch, CleanWeb, Whitelister e così via).

Surfshark

Ora viene il bello: indipendentemente dal dispositivo e dal sistema operativo che utilizzi, puoi accedere a ChatGPT dall’Italia semplicemente aprendo il tuo browser preferito, collegandoti al sito ufficiale del servizio e cliccando sul pulsante per provare ChatGPT. Se tutto è andato per il verso giusto e, dunque, risulti collegato da un Paese diverso dall’Italia, riuscirai a visualizzare la pagina di accesso.

Dunque, se hai già un account, accedi; se, invece, non ne hai ancora uno, clicca sul pulsante Sign up e scegli se registrarti con il tuo indirizzo email o con un tuo account esistente di Google o Microsoft. Dovrai poi compilare un modulo con nome, cognome, numero di telefono e codice di SMS di conferma.

ChatGPT

Completata l’iscrizione e l’accesso, puoi interagire con ChatGPT normalmente. Ovviamente puoi digitare anche messaggi in italiano: il servizio non è ufficialmente accessibile dall’Italia, ma il supporto alla lingua italiana non è stato rimosso. È tutto molto intuitivo, ma qualora volessi informazioni in più su come usare ChatGPT, puoi leggere il mio tutorial dedicato (dove tra l’altro ti parlo anche dei piani a pagamento del servizio, utili ad avere accesso prioritario quando i server sono sovraccarichi e a usufruire della versione più avanzata del chatbot).

Se, invece, vuoi maggiori informazioni su Surfshark, ti invito a leggere la mia guida dedicata al servizio e il suo sito ufficiale. Ti segnalo anche la pagina “Guida”, dove puoi trovare le risposte alle domande più frequenti.

Articolo realizzato in collaborazione con Surfshark.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.