Come usare DaVinci Resolve
Ti sei deciso ad approfondire le tue conoscenze legate all’editing video e, per farlo, hai deciso di utilizzare un programma solido e professionale che però non costasse un occhio della testa: proprio per questo motivo, hai pensato di concentrarti su DaVinci Resolve: un software di editing video multi-piattaforma disponibile anche in versione gratuita ma dalle funzioni estremamente avanzate, al punto che è utilizzato anche per il montaggio e la post-produzione di film e serie TV.
Proprio la sua completezza, rende la curva di apprendimento di questo programma alquanto ripida, soprattutto per chi come te si approccia per la prima volta a una soluzione di questo genere, ma non c’è di che temere: seguendo le indicazioni introduttive che sto per darti, consultando i tanti tutorial disponibili sul sito ufficiale e, soprattutto, esercitandoti giornalmente con il programma, anche tu riuscirai a capire come usare DaVinci Resolve per i tuoi progetti.
Coraggio: metti da parte tutte le tue remore e datti sùbito da fare. In questo tutorial affronteremo insieme tutti i passaggi fondamentali per usare il programma di Blackmagic Design: analizzeremo i requisiti di sistema minimi e consigliati, per poi passare all’azione vera e propria con la spiegazione delle procedure di download, installazione, editing ed esportazione dei progetti. Sono sicuro che dopo un po’ di esperienza, ci prenderai gusto e riuscirai anche a divertirti mentre farai editing. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto!
Indice
Requisiti minimi e consigliati
Prima di utilizzare DaVinci Resolve, è molto importante assicurarti che il tuo computer rientri nei requisiti minimi o, meglio ancora, nei requisiti consigliati per il funzionamento del programma; altrimenti il rischio è quello di non poter usare il software in modo soddisfacente.
Se hai un PC Windows fisso, potresti anche pensare di aggiornare componenti come RAM, scheda video e processore (se necessario) per migliorare le prestazioni di DaVinci Resolve, o quantomeno coprire i suoi requisiti minimi. I Mac e i portatili sono decisamente più complessi — se non impossibili — da aggiornare.
Parlando, dunque, dei requisiti minimi per usare DaVinci Resolve, è necessario che il sistema operativo (Windows, macOS o Linux) sia in versione 64 bit, con una CPU Intel Core i7 (o simile), abbinata ad almeno 16 GB di RAM. In aggiunta, la GPU deve avere minimo con 4 GB di VRAM e supportare Metal, OpenCL 1.2 o CUDA 10 (o CUDA compute 3.0).
Intel Core i7 8700K Cpu Processore, 3.7GHz, Argento
ASUS Cerberus GeForce GTX 1050 Ti OC Edition 4 GB GDDR5, Scheda Video ...
Corsair Vengeance LPX Memorie per Desktop a Elevate Prestazioni, 16 GB...
Per un utilizzo ottimale del programma sarebbe meglio almeno raddoppiare la memoria RAM fino a 32 GB e puntare su schede video con 6 GB di VRAM, abbinata a una CPU Intel Core i9 (o altre di potenza simile). Riguardo allo spazio di archiviazione, sia che tu abbia una configurazione minima, che consigliata, sarebbe meglio avere un minimo di 500 GB. In fondo, questo dipende anche dalla qualità e dal numero di video da editare.
Intel Core i9-10900 processor 2.8 GHz 20 MB Smart Cache Box
MSI GeForce GTX 1660 SUPER VENTUS XS OC Scheda Video Gaming - 6GB GDDR...
Corsair Vengeance Lpx Ddr4-Ram 3600 Mhz 2X 16Gb Memoria, Nero
A dirla tutta, se desideri avere meno rallentamenti possibili e non attendere lunghi tempi di caricamento del programma di editing video, l’ideale sarebbe avere un buon e capiente SSD. A tal proposito, ne sei già fornito? Ti piacerebbe averne uno ma non sai come destreggiarti nell’acquisto? Perché non dai un’occhiata ai miei consigli sui migliori SSD?
Se stai pensando a un upgrade hardware, questo è uno dei migliori investimenti in ambito editing video, specialmente se hai individuato il tallone d’Achille della tua configurazione attuale. Se poi avessi bisogno di aiuto e suggerimenti su come assemblare i pezzi del PC, puoi pur sempre affidarti alla mia guida completa sull’argomento.
Detto questo, non preoccuparti se non ti senti ancora di aggiornare la tua configurazione. Puoi sempre provare a usare DaVinci Resolve con i componenti attualmente montati nel tuo PC e vedere come se la cava. In fondo, non costa nulla provare!
Come funziona DaVinci Resolve
Adesso che sai quali sono i requisiti che il tuo computer deve rispettare, è il momento di addentrarti nel vivo del tutorial e scoprire come funziona DaVinci Resolve. Le dritte che seguono sono valide un po’ per tutti i sistemi operativi e tutte le versioni; puoi quindi seguirle sia che tu voglia imparare come usare DaVinci Resolve 16 o una delle versioni più recenti o datate di questo editor video. Buon divertimento!
Download e installazione
Per procedere al download di DaVinci Resolve, devi collegarti al sito ufficiale del programma e cliccare sul pulsante Scarica. Dopodiché devi scegliere la versione del software da scaricare: DaVinci Resolve, che è la versione gratuita, oppure DaVinci Resolve Studio, che è la versione più completa del programma a pagamento (acquistabile al prezzo consigliato di 255 euro) contenente funzioni aggiuntive, come l’uso dell’accelerazione della GPU per l’elaborazione dei video, la funzione denoise (per eliminare il “rumore” dai video), strumenti dedicati alla grafica 3D, riduzione del motion blur, effetti video avanzati, tool per il lavoro in team e supporto HDR avanzato.
Inoltre, ti segnalo che a seconda di quelle che sono le tue esigenze e l’hardware a tua disposizione, puoi scaricare una versione più o meno recente o una versione stabile o beta di DaVinci Resolve. Personalmente ti sconsiglio il download delle beta, in quanto potenzialmente instabili, ma chiaramente sta a te la scelta. Ciò detto, passiamo all’azione.
Nel caso di download per sistemi operativi Windows, dopo aver cliccato sul tasto Windows, compila il modulo inserendo i dati necessari: Nome, Cognome, Email, Telefono, Paese e Città. Quando hai finito, clicca sul pulsante in basso Registrati & Scarica.
Attendi, dunque, l’inizio del download (qualora non avvenisse in automatico, clicca sul tasto DaVinci_Resolve_xx.x.x_Windows.zip) e quando viene completato, recati nella cartella dove hai scaricato l’archivio ZIP e aprilo con un programma per estrarre file compressi.
Al suo interno trovi un file .exe: fai doppio clic su di esso e segui il processo di installazione premendo sui tasti Sì, Install e Next, metti poi la spunta sulla casella I accept the terms in the License Agreement e concludi il setup, cliccando sui tasti Next, Next, Install, Finish e OK.
Visto? Niente di complicato alla fine. Come dici? Hai bisogno di scaricare la versione macOS? Nessun problema, A download completato, apri il pacchetto .dmg che hai ottenuto, lancia l’eseguibile contenuto al suo interno e clicca sui pulsanti Continua (per tre volte di seguito), Accetta e Installa. Scrivi, poi, la password del tuo account utente su macOS, dai Invio sulla tastiera e termina il setup, premendo sui pulsanti Chiudi e Sposta.
In caso di problemi, puoi trovare maggiori dettagli sul download e l’installazione di DaVinci Resolve nella mia guida specifica sul tema.
Creazione di un progetto
Bene, con DaVinci Resolve installato sul tuo computer, è arrivato il momento di imparare le basi su come usarlo, a partire dalla creazione di un progetto.
Dopo aver aperto il programma, la schermata di accoglienza dell’utente è quella chiamata Projects, da cui selezionare i progetti già creati o da creare. Per creare un nuovo progetto, clicca due volte sul logo Untitled Project.
Ti troverai così di fronte all’interfaccia principale del software, che poi non è tanto differente da quella degli altri editor video: in alto a sinistra c’è il riquadro dei media importati, a destra il player video e in basso la classica timeline. Gli strumenti di modifica e creazione sono posti, invece, nella barra situata in basso.
Come prima cosa, clicca sul logo Media posto nella barra in basso. Dopodiché, dal menu di navigazione posto in alto a sinistra, naviga tra le cartelle del tuo PC fino a trovare i file multimediali da importare nell’editor. Quando hai raggiunto i file da aggiungere, trascinali nell’area di lavoro in basso.
Il programma ti avvisa se il video importato ha un frame rate differente da quello del progetto: scegli se adeguarlo, cliccando sul tasto Change, o se mantenere quello di default, premendo su Don’t change. Potrai sempre cambiare le impostazioni del tuo progetto cliccando sul menu File > Project settings > Master Settings, in alto, e agendo sulle impostazioni Timeline resolution, per la risoluzione, e Timeline frame rate, per il frame rate.
Hai così acquisito le basi per la creazione di un nuovo progetto. Come dici? Così facile? Ebbene sì, sei già pronto per passare all’editing, cliccando sui menu Cut o Edit. Avrò modo di parlartene nei prossimi capitoli, intanto ricorda di salvare il progetto di editing andando nel menu File > Save Project, quindi assegnando un nome allo stesso e cliccando infine sul tasto Save.
Editing dei video
Per iniziare l’editing dei video importati in DaVinci Resolve, recati nel menu Cut. In seguito, con un doppio clic su un video, potrai vederne l’anteprima nel player collocato a destra.
Dalla timeline collocata in basso, invece, puoi scegliere la porzione di filmato da importare muovendo i cursori di destra e sinistra: quando hai finito, trascina il video dal player alla timeline del progetto, in basso.
Puoi navigare nella timeline del progetto usando le due parti che la compongono: quella superiore serve per spostarti lungo tutto il progetto, mentre usando quella in basso puoi intervenire in un momento più preciso dei clip in riproduzione. Chiaramente è anche possibile importare l’intero clip semplicemente trascinandone l’anteprima dal menu dei media importati nella timeline del progetto.
Ad ogni modo, puoi rifinire ulteriormente il montaggio dei clip dalla timeline. Per esempio, puoi trascinare i clip a destra e sinistra per stabilire quando debbano partire, oppure puoi spostare il cursore del mouse su un’estremità e, quando quest’ultimo cambia forma, trascinare il bordo del clip per accorciarlo o allungarlo in base alle tue esigenze.
Se desideri dividere un clip in due o più parti, scegli il momento in cui effettuare il taglio, posizionando il cursore sopra il clip nella timeline, e clicca il pulsante raffigurante delle forbici, per dividerlo. Dopo aver tagliato il clip, puoi aggiungere un effetto di transizione verso la sequenza successiva cliccando sui pulsanti Dissolve o Smooth Cut, posti al centro e in alto rispetto alla timeline.
Altri effetti da applicare ai singoli clip si trovano nel menu Tools posto appena sotto l’anteprima del player video e la cui icona rappresenta dei cursori. Da qui puoi cliccare sui pulsanti di Crop (per ritagliare il video), Speed (per impostare la velocità di riproduzione), Camera (per stabilizzare il video) e Dynamic zoom (per eseguire uno zoom digitale su una porzione della clip).
Puoi continuare l’editing anche dal menu Edit, importando i file multimediali con il solito trascinamento dal menu media alla timeline. Sposta pure i clip all’interno della timeline e posizionali nell’ordine che preferisci. Come puoi notare, l’editor di DaVinci Resolve separa i clip video dall’audio, in modo da poter gestire separatamente le due tracce.
Facendo clic sul pulsante Inspector, in alto a destra, puoi modificare direttamente i singoli clip selezionati dalla timeline. In particolare, puoi cambiare la gamma di colori cliccando sul menu a tendina Composite Mode e impostare uno zoom, oppure modificare dimensione e orientamento dell’immagine dal menu Transform. Dallo stesso menu, ma dalla scheda Audio puoi modificare il volume e il tono attraverso l’equalizzatore integrato.
Quando ti ritieni soddisfatto delle modifiche fatte, puoi decidere se aggiungere degli effetti al tuo videoclip. Per farlo, clicca sul pulsante Effects Library collocato in alto a sinistra e, dal nuovo menu, naviga nelle varie categorie disponibili: Toolbox per le transizioni audio e video; Effects per filtri e altri effetti; Title per creare scritte e titoli; OpenFX per aggiungere filtri ecc. Per aggiungere un effetto o un filtro, trascinalo dal suo menu alla timeline.
Come puoi ben notare, le funzioni sono davvero tante, tuttavia tengo anche a puntualizzare che molti degli effetti video richiedono l’acquisto di DaVinci Resolve Studio per essere utilizzati senza l’apposizione di un watermark (cioè l’impressione del logo del programma nel video finale).
Esportare il progetto
Hai editato il tuo video, aggiunto effetti speciali e transizioni, ma adesso devi esportare il progetto per creare il tuo video? Ecco allora cosa devi sapere per finalizzare il tuo video.
Bene, come prima cosa ti suggerisco di rivedere l’intero progetto tramite lo stesso player del programma, giusto per renderti conto del risultato finale prima di renderlo definitivo. Fatto ciò, clicca sul tasto Deliver in basso (quello raffigurante un razzo) per accedere al menu di esportazione.
Nella parte in alto a sinistra puoi consultare i Render Settings 8cioè le impostazioni di rendering del video), dove puoi scegliere il formato di esportazione da una serie di modelli preimpostati, tra cui YouTube, Vimeo e H.264. Se, invece, vuoi impostare personalmente la risoluzione, il frame rate e la codifica video, scegli l’opzione Custom.
In questo caso, dopo aver espresso le tue preferenze, scrivi il nome del video da esportare nel box posto accanto la scritta Filename e clicca sul tasto Browse per scegliere il percorso dove esportare il tuo video. Adesso non ti resta che cliccare sul pulsante Add to Render Queue per aggiungere il progetto nel menu di destra, dove potrai avviare l’elaborazione del filmato cliccando sul bottone Start Render.
Complimenti! A conclusione del rendering troverai il tuo video nella cartella da te scelta e potrai aprirlo con il tuo player video preferito!
Per maggiori informazioni
Sei rimasto estremamente colpito dalle possibilità, praticamente illimitate, di DaVinci Resolve e vorresti approfondire di più le tante funzioni e i suoi singoli strumenti di editing? Beh, posso capirlo, c’è davvero tanto da imparare e, se posso darti un consiglio, gran parte delle idee vengono con l’esperienza di editing.
Quindi, non posso che consigliarti di esercitarti molto, sperimentando sempre nuove funzioni offerte dal programma. Inoltre, se mastichi un po’ di inglese è anche possibile seguire dei tutorial ufficiali disponibili direttamente presso il sito ufficiale di Blackmagic Design (creatore del programma). Questi tutorial, disponibili sia in formato PDF che in video streaming (corredati di test per verificare le competenze acquisite) sono consultabili alla pagina dedicata alla formazione.
Si tratta di un ottimo modo per imparare anche a usare altri due strumenti inclusi in DaVinci Resolve, ovvero Fusion e Color, ideati per creare effetti speciali personali, filtri e tonalità personalizzate.
Come usare DaVinci Resolve su iPad
DaVinci Resolve è disponibile anche su iPad, dove si può scaricare gratis da App Store (anche se per sbloccare tutte le funzioni è richiesto l’acquisto del piano Studio a 115 euro circa una tantum). Il suo funzionamento non è poi così diverso da quello della controparte desktop, anche se ovviamente i vari comandi sono ottimizzati per l’uso su tablet. Per usarlo è consigliato un modello di iPad con chip M1 o successivi.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.