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Come usare hotspot

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Ti trovi spesso fuori casa e hai bisogno di collegare il tuo dispositivo mobile o il tuo portatile a Internet, per avere la possibilità di leggere la posta elettronica ed eseguire ricerche sul Web. Purtroppo però, visualizzando le reti Wi-Fi disponibili attorno a te, non ne vedi nessuna libera a cui connetterti. E se ti dicessi che puoi sfruttare quella del tuo smartphone? Non ci credi? Dammi ancora un momento e ti farò ricredere.

Evidentemente non lo sai, ma puoi utilizzare la connessione già disponibile su un dispositivo per creare un punto di accesso a Internet per altri device nelle vicinanze. Non lo sapevi? Non è un problema, perché ci sono appunto io a risolvere tutti i tuoi problemi riguardanti la tecnologia e l’informatica. A tal proposito, in questa mia guida, ti illustrerò come usare hotspot per creare un punto d’accesso a Internet al quale connettere un laptop o qualsiasi altro device.

Nel caso in cui non fossi in grado di connetterti a un hotspot, ti illustrerò anche i procedimenti da seguire per effettuare quest’operazione sia su smartphone e tablet che su computer. Adesso che ti è un po’ chiaro l’argomento, così ne dici d’iniziare immediatamente la lettura di questo mio tutorial? Sì? Allora non perdiamo altro tempo, mettiti comodo e dedicami soltanto alcuni minuti, per mettere in pratica i consigli che ho preparato per risolvere il tuo problema. Sei pronto? Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Come usare hotspot

Un hotspot è un punto di accesso a Internet che permette agli utenti di collegarsi ad esso, utilizzando la connessione wireless dei propri dispositivi. Questi hotspot si possono suddividere in due macro categorie: quelli pubblici e quelli privati. La differenza fra i due si basa sostanzialmente se il loro accesso è garantito a chiunque oppure soltanto a specifici utenti.

Ad esempio, un hotspot creato provvisoriamente tramite il proprio smartphone è da considerare, generalmente, come privato, in quanto spesso viene utilizzato per fornire l’accesso a Internet ad altri dispositivi in possesso o ad amici. Invece, un hotspot installato in una piazza della tua città può considerarsi pubblico, a prescindere dal fatto che sia richiesta o meno una password per collegarsi.

Per tua informazione, esistono diverse applicazioni e piattaforme Web che consentono di individuare gli hotspot pubblici presenti nelle vicinanze: esse si rivelano particolarmente utili quando si è impossibilitati a utilizzare la connessione dati del telefono, per assenza di campo o altri motivi (ad es. quando ci si trova in un paese estero e la spesa per la connessione in roaming è fin troppo eccessiva). Tuttavia, essendo pubblici, tali hotspot non sono sicuri: pertanto, quando ne fai uso, ti consiglio di proteggere i dati in transito usando un apposito servizio VPN, così da evitare che occhi indiscreti possano accedere in maniera indebita alle tue informazioni.

Come usare hotspot su PC Windows

Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è giunto il momento di spiegarti sia come utilizzare un hotspot esistente tramite un computer (o un tablet) animato di sistema operativo Windows, sia come trasformare il computer stesso in un hotspot.

Collegarsi a un hotspot

Collegarsi a un hotspot

Per stabilire il collegamento verso un hotspot, devi agire esattamente come faresti per qualsiasi altra rete senza fili: per prima cosa, clicca sul simbolo della rete situato nei pressi dell’orologio (quando il computer è scollegato, esso ha la forma di un globo) e, se necessario, clicca sull’icona del Wi-Fi per “illuminarla”. Ora, se impieghi Windows 10, attendi qualche istante, affinché i nomi delle reti disponibili compaiano sullo schermo; su Windows 11, invece, devi cliccare prima sul simbolo > posto in corrispondenza del pulsante Wi-Fi. Sulle edizioni precedenti di Windows, il Wi-Fi è attivo per impostazione predefinita, a meno che il modulo di rete non sia stato disabilitato automaticamente: in quest’ultimo caso, puoi riattivarlo seguendo le istruzioni disponibili in questa guida.

Il gioco è praticamente fatto: clicca ora sul nome dell’hotspot di tuo interesse, poi sul pulsante Connetti e, se necessario, inserisci la chiave di rete che ti è stata comunicata e dai Invio, per concludere. Se non vuoi che il computer si colleghi automaticamente all’hotspot in futuro, ricorda di eliminare il segno di spunta dalla casella denominata Connetti automaticamente, prima di cliccare su Connetti.

In alcuni casi, a seguito dell’avvenuta connessione, potrebbe aprirsi automaticamente una finestra del browser utile a eseguire l’accesso al server RADIUS integrato, cioè al sistema di protezione per l’accesso alla rete. Qualche volta, potresti dover aprire manualmente la finestra di cui sopra e collegarti a una specifica pagina (fornita in genere dal gestore dell’hotspot).

Creare un hotspot

Come usare hotspot

Gli step da seguire per creare un hotspot su un computer animato dal sistema operativo Windows sono altrettanto semplici. Se impieghi Windows 10 oppure Windows 11, apri le Impostazioni del sistema operativo, schiacciando la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera (oppure premendo sul simbolo dell’ingranaggio disponibile nel menu Start), clicca poi sulla voce Rete e Internet situata nella barra laterale della finestra e seleziona in seguito la voce Hotspot mobile. Laddove la barra dei menu fosse nascosta, clicca prima sul simbolo ☰, per renderla visibile.

A questo punto, imposta il menu a tendina Condividi la mia connessione Internet da sul tipo di connessione al momento attiva sul computer (Wi-Fi oppure Ethernet), imposta il menu a tendina Condividi la connessione Internet tramite sull’opzione Wi-Fi, oppure apponi il segno di spunta accanto alla voce omonima; a questo punto, fai clic sul pulsante Modifica, assegna un nome alla rete hotspot che ti appresti a creare e digita una password, da impiegare per proteggerla.

Per finire, imposta il menu a tendina Banda della rete — se disponibile — sulla banda di frequenza che preferisci utilizzare per l’hotspot (2.4 GHz, 5 GHz o qualsiasi disponibile) e clicca sul pulsante Salva; per attivare l’hotspot così creato, non ti resta che spostare l’interruttore posto in corrispondenza della voce Hotspot mobile/Condividi la connessione Internet con altri dispositivi in posizione Attivato e il gioco è fatto.

Se vuoi che l’hotspot si disattivi in automatico quando hai terminato il lavoro e hai disconnesso tutti i device collegati, individua la voce Risparmio energia e sposta su Attivato la levetta situata in corrispondenza della voce Se non sono connessi dispositivi, disattiva automaticamente l’hotspot mobile; in alternativa, puoi disattivare manualmente l’hotspot posizionando su Disattivato l’interruttore posto in cima allo schermo.

Nota: sulle edizioni antecedenti di Windows, la funzione dedicata all’hostpot non è integrata nel sistema operativo; in alternativa, puoi utilizzare un software adatto allo scopo come VirtualRouter (maggiori info qui).

Come usare hotspot su Mac

Anche su Mac puoi usare o abilitare un hotspot personale con un paio di clic: qui di seguito trovi spiegato, nel dettaglio, come procedere.

Collegarsi a un hotspot

Come usare hotspot

Per connettersi a un hotspot dal Mac bisogna seguire esattamente la stessa procedura utile a collegarsi a qualsiasi altra rete Wi-Fi: clicca sull’icona multifunzione di macOS (oppure su quella della rete) visibile nei pressi dell’orologio, posiziona il mouse sulla voce Wi-Fi e clicca sul simbolo > che compare in sua corrispondenza.

Successivamente, assicurati che l’interruttore denominato Wi-Fi risulti attivo (altrimenti fallo tu), seleziona il nome dell’hotspot al quale collegarti e, quando richiesto, inserisci la chiave di rete richiesta e dai Invio. Se nei paraggi è presente un iPhone oppure un iPad associato al medesimo ID Apple in uso sul Mac, è sufficiente fare clic sul suo nome per stabilire la connessione: non è richiesto l’inserimento di alcuna password.

A connessione avvenuta, se si tratta di un hotspot pubblico con accesso protetto dal sistema RADIUS, potresti dover aprire una finestra del browser e utilizzare la pagina che ti viene proposta, per completare il login e poter navigare liberamente su Internet.

Creare un hotspot

Come usare hotspot su Mac

Trasformare un Mac in un hotspot è poco più di un gioco da ragazzi. Tieni però presente che, con macOS, non è possibile creare un hotspot della stessa tipologia della connessione al momento attiva: in altre parole, non si può condividere una connessione Wi-Fi tramite un hotspot Wi-Fi, ma è possibile condividere una connessione Ethernet o verso un bridge Thunderbolt attraverso il Wi-Fi, e viceversa.

Chiarito ciò, per procedere, apri le Impostazioni di sistema, cliccando sull’apposita voce disponibile nel menu Apple, oppure sul simbolo dell’ingranaggio residente sul Dock; in seguito, premi sulla voce Generali residente nella barra laterale di sinistra, seleziona poi la voce Condivisione e individua il riquadro Condivisione Internet, all’interno del nuovo pannello che va ad aprirsi.

Fatto ciò, clicca sul simbolo (i) posto in sua corrispondenza, scegli la connessione da condividere selezionandola dall’apposito menu a tendina (ad es. Ethernet) e indica la tipologia di hotspot da creare apponendo il segno di spunta accanto a una delle voci situate all’interno del box Ai computer che usano (ad es. Wi-Fi). Ora, se hai scelto di creare un hotspot wireless, clicca sul pulsante Opzioni Wi-Fi…, inserisci la password di amministrazione del computer e serviti della finestra che compare subito dopo, per scegliere il nome della rete hostpot, il canale di ascolto, la cifratura e la password da usare per accedervi; in caso di dubbi, lascia la seconda e la terza opzione sui valori predefiniti.

Il gioco è praticamente fatto: clicca ora sui pulsanti OK e Fine e, per attivare l’hotspot, sposta su ON la levetta posta in corrispondenza della voce Condivisione Internet e rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo; per disattivare la condivisione di Internet, riporta nuovamente l’interruttore appena menzionato in posizione OFF.

Se possiedi un Mac non recentissimo, la procedura potrebbe variare leggermente: dopo aver aperto le Preferenze di sistema, clicca sull’icona della Condivisione e poi sulla voce Condivisione Internet (di lato); personalizza poi il tuo hotspot seguendo le medesime indicazioni viste poc’anzi e, quando sei pronto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Condivisione Internet, per attivarlo.

Come usare hotspot cellulare Android

Vuoi accedere a un hotspot da smartphone (o tablet) Android, o trasformare quest’ultimo in un punto d’accesso portatile, così da condividere la connessione della scheda SIM? In tal caso, troverai sicuramente utili le indicazioni che mi appresto a fornirti di seguito.

Collegarsi a un hotspot

Come usare hotspot cellulare Android

Se vuoi accedere a un hotspot su Android, tramite il tuo smartphone o il tuo tablet, il procedimento che devi effettuare è davvero semplice. Come prima cosa, apri le Impostazioni di Android, facendo tap sull’icona con il simbolo di un ingranaggio, che trovi nella schermata Home oppure nel drawer delle app e recati nelle sezioni Wireless e Reti > Wi-Fi (o simili); in alternativa, richiama l’area di notifica del sistema operativo ed esegui un tap prolungato sull’icona del Wi-Fi, per accedere alla sezione dedicata. Naturalmente, i nomi dei pulsanti e delle voci di menu potrebbero differire da quelli che vedi sul tuo schermo, a causa delle naturali divergenze tra un’edizione di Android e l’altra.

A questo punto, sposta su ON la levetta posta in corrispondenza della voce Wi-Fi (se necessario), attendi che l’hotspot di tuo interesse compaia nell’elenco delle Reti disponibili e, quando ciò avviene, selezionalo con un tap e digita la chiave d’accesso nel campo Password. Per concludere, tocca il pulsante Connetti e il gioco è fatto; se si tratta di un hotspot pubblico protetto da un sistema RADIUS, dovrebbe aprirsi automaticamente il browser predefinito e proporti la pagina preposta all’immissione delle credenziali.

Creare un hotspot

Come usare hotspot

Anche gli smartphone e i tablet Android con SIM possono essere facilmente trasformati in hotspot Wi-Fi (o Bluetooth) portatili, a patto che sul dispositivo risulti abilitata la connessione di rete cellulare: per accertartene, richiama l’area di notifica di Android, individua il pulsante denominato Rete dati, Conn. cellulare, Dati, Internet o simili e assicurati che risulti “illuminato”; in caso contrario, fai tap su di esso, per attivare la connessione dati.

Fatto ciò, apri le Impostazioni di Android, accedi alle sezioni Rete e Internet > Hotspot e Tethering e, se intendi trasformare il telefono/tablet in un Hotspot Wi-Fi, fai tap su quest’ultima voce; ora, serviti delle opzioni che compaiono sullo schermo per scegliere il nome dell’hospot e la relativa chiave di rete.

In alcuni casi, potresti trovare ulteriori opzioni dedicate alla selezione del canale da usare e del tipo di banda preferita: in particolare, tale opzione potrebbe essere altresì denominata Estendi compatibilità e va necessariamente attivata, se si vuole far sì che l’hotspot ascolti sui 2.4 GHz. Inoltre, potrebbero essere altresì disponibili ulteriori pulsanti, menu o interruttori dedicati alla disattivazione automatica dell’hotspot, al limite dei dati o al comportamento dell’hotspot quando si entra in roaming.

Ad ogni modo, una volta applicate le impostazioni necessarie, è sufficiente ritornare al menu Rete e Internet (o Rete mobile) > Hotspot e Tethering (oppure Hotspot personale) e attivare l’interruttore denominato Hotspot mobile (o simile), per rendere operativo il punto d’accesso. Sempre dallo stesso menu, puoi altresì abilitare il tethering via cavo (è richiesta una connessione USB verso un computer) o il tethering Bluetooth, utilizzabile soltanto dai device abbinati.

Anche in questo caso, i passaggi esatti da compiere variano, in base alla specifica edizione di Android in uso sul dispositivo; per maggiori informazioni, prova a leggere le mie guide su come fare hotspot su Samsung, come fare hotspot su Huawei e come fare hotspot su Xiaomi.

Come usare hotspot iPhone

Se possiedi un iPhone, puoi creare un hotspot facilmente, direttamente dalle impostazioni di iOS/iPadOS. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Collegarsi a un hotspot

Come usare hotspot

Per collegarti a un hotspot da iPhone, procedi in questo modo: apri le Impostazioni del dispositivo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio visibile nella schermata Home (oppure nella Libreria app), tocca la voce Wi-Fi e, se necessario, attiva la levetta posta in cima al pannello che va ad aprirsi.

A questo punto, non ti resta che selezionare il nome dell’hotspot dalla lista delle altre reti rilevate, inserire l’eventuale chiave di rete nell’apposito campo e premere sul pulsante Accedi, per stabilire la connessione. Qualora si trattasse di un hotspot protetto dal sistema RADIUS, visualizzerai in automatico una pagina Web, nella quale inserire le tue credenziali personali (o eseguire i passaggi previsti per poter abilitare la connessione).

Creare un hotspot

Come usare hotspot

Per poter creare un hotspot su iPhone (o iPad con SIM dati), è necessario che la connessione di rete cellulare risulti attiva; per accertartene, richiama il Centro di controllo di iOS/iPadOS (con uno swipe dall’angolo in alto a destra verso il basso, o dal fondo dello schermo verso l’alto sugli iPhone con tasto Home) e assicurati che l’icona della rete cellulare, raffigurante un’antenna con le onde, risulti colorata di verde oppure di blu; in caso contrario, fai tap su di essa, per attivare i dati della SIM.

Ora, se intendi usare l’iPhone come hotspot per un altro iPhone, un iPad o qualsiasi altro dispositivo targato “mela morsicata” associato allo stesso ID Apple, non devi fare nient’altro, se non posizionare il telefono nei pressi del device dal quale sfruttare la connessione: l’hotspot sarà visibile automaticamente nella lista delle connessioni Wi-Fi disponibili e non richiederà l’inserimento di alcuna password.

Se, invece, vuoi condividere la connessione di iPhone su dispositivi non-Apple, recati nel menu Impostazioni > Hotspot personale di iOS e, se vuoi cambiare la chiave di rete predefinita, tocca la voce Password Wi-Fi e digita la password che desideri, nell’apposito campo e premi sulla voce Fine. Per far sì che l’hotspot risulti disponibile anche sui dispositivi in grado di captare le sole reti Wi-Fi a 2.4 GHz, attiva anche la levetta Ottimizza la compatibilità.

Il gioco è praticamente fatto: per attivare l’hotspot, sposta su ON la levetta posta in corrispondenza della voce Consenti agli altri di accedere; in alternativa, richiama il Centro di controllo di iOS, esegui un tap prolungato sul riquadro della rete e premi sull’icona di hotspot personale (i due rettangoli sovrapposti), per attivarlo o disattivarlo. Se attiva, la condivisione di rete potrà essere impiegata anche tramite cavo, o Bluetooth (maggiori info qui).

Come usare hotspot su Smart TV

Come usare hotspot su Smart TV

Non disponi di una connessione in fibra, ADSL o FWA e, per questo motivo, saresti ben felice di poter usare il tuo telefono a mo’ di hotspot per lo Smart TV? In realtà, la cosa è molto più semplice di quanto possa sembrare: tutto ciò che devi fare è attivare l’hotspot sul dispositivo seguendo una delle procedure indicate poc’anzi, per poi collegare il televisore alla rete Wi-Fi generata dal device stesso.

Fai attenzione, però, in quanto la maggior parte delle operazioni eseguibili dallo Smart TV (prime tra tutte, lo streaming dei contenuti e il download degli aggiornamenti) richiedono un’ingente quantità di dati; pertanto, faresti bene a percorrere questa strada soltanto se disponi di un’offerta con Giga illimitati, oppure dopo aver preventivamente impostato un limite di traffico sul telefono/tablet. Ad ogni modo, se sei interessato a saperne di più al riguardo, ti consiglio di leggere la mia guida su come collegare l’hotspot alla TV, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di particolari.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.