Come usare InDesign
Hai bisogno di impaginare un documento e vorresti utilizzare a tale scopo InDesign? Non potevi fare scelta migliore, dal momento che questo è uno dei migliori software professionali per quanto concerne la produzione di contenuti editoriali, se non il migliore di tutti. Da quel che ho capito, però, non hai molta dimestichezza nell’uso di quest’applicazione e vorresti una mano a capire come utilizzarla, giusto?
Se le cose stanno effettivamente così, sappi che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti come usare InDesign per riuscire a impaginare correttamente i tuoi lavori. Ovviamente non aspettarti di diventare un “mago” con InDesign dopo aver letto un solo tutorial: sarebbe impossibile analizzare in maniera completa un programma tanto complesso in un solo articolo ma, non ti preoccupare, seguendo le mie “dritte” riuscirai a capire come utilizzare le principali feature di InDesign e avrai le basi per approfondirne correttamente il funzionamento.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Bene: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di mettere in pratica le indicazioni che sto per darti. Sono sicuro che, al termine della lettura, riuscirai a muovere i tuoi primi passi in InDesign senza il benché minimo problema. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come scaricare InDesign
- Come usare InDesign per impaginare
- Per maggiori informazioni
Informazioni preliminari
Prima di vedere effettivamente come usare InDesign, ci tengo a fornirti alcune informazioni preliminari che devi conoscere per poter proseguire senza problemi con il resto dell’articolo. Innanzitutto, trattandosi di un programma professionale, InDesign non è gratis: è possibile testarne gratuitamente le funzionalità per 7 giorni, ma per continuare a utilizzarlo bisogna poi sottoscrivere l’abbonamento ad Adobe Creative Cloud, che parte da 24,39 euro/mese. Maggiori info qui.
Per poter installare il programma sul proprio computer, inoltre, bisogna necessariamente disporre dei seguenti requisiti minimi.
Windows
- Processore Intel Pentium 4 o AMD Athlon 64.
- Windows 7 con Service Pack 1, Windows 8, Windows 8.1 o Windows 10 (non supportato su Windows 10 versione 1507).
- 2 GB di RAM (meglio se 8 GB).
- 2.6 GB di spazio disponibile su disco, per l’installazione del programma.
- Display con risoluzione da almeno 1024 x 768 (consigliata: 1280 x 800) e scheda video a 32 bit.
- Per l’esportazione dei file in formato SWF, è necessario Adobe Flash Player 10.
macOS
- Processore Intel multicore.
- macOS versione 10.13 (High Sierra), macOS versione 10.12 (Sierra) o Mac OS X versione 10.11 (El Capitan).
- 2 GB di RAM (meglio se 8 GB).
- 2.5 GB di spazio disponibile su disco, per l’installazione del programma.
- Display con risoluzione di almeno 1024 x 768 (consigliata: 1280 x 800) e scheda video a 32 bit.
- Per l’esportazione di file in formato SWF, è necessario Adobe Flash Player 10.
Per maggiori informazioni riguardanti i requisiti minimi necessari per installare e utilizzare InDesign, ti rimando a questa pagina allestita sul sito Internet di Adobe.
Come scaricare InDesign
Per scaricare InDesign in versione di prova, collegati al sito Internet di Adobe, fai clic sul pulsante Attiva la tua versione di prova gratuita che è posto al centro della pagina e attendi il download del pacchetto d’installazione del software.
A scaricamento ultimato, apri il file d’installazione che hai ottenuto e segui le indicazioni che compaiono a schermo per completare il setup. Se utilizzi Windows, avvia dunque il file.exe di InDesign e fai clic sul pulsante Sì. Se utilizzi un Mac, invece, apri il file .dmg che hai scaricato e poi avvia l’eseguibile InDesign Installer che si trova al suo interno.
Nella finestra che si apre, effettua il login al tuo account Adobe. Nel caso in cui non ne avessi ancora uno, fai clic sul pulsante Registrati e crea il tuo account Adobe fornendo negli appositi campi di testo le varie informazioni che ti vengono richieste (es. nome, cognome, data di nascita, indirizzo email, password, etc.).
Dopodiché clicca sul pulsante Iscrizione, apponi il segno di spunta sulla voce Ho letto e accetto le Condizioni d’uso e l’Informativa sulla privacy (AGGIORNATA) e clicca sul pulsante Continua. Infine, rispondi al questionario che ti viene proposto, clicca sui pulsanti Continua e Inizia a installare e attendi che il programma venga installato (l’operazione potrebbe durare anche diversi minuti, dipende dalla velocità della tua connessione).
Nel caso in cui sul tuo computer siano già installate altre applicazioni della suite Adobe Creative Cloud, per avviare la versione di prova di InDesign, apri l’applicazione Adobe Creative Cloud, individua l’icona di InDesign, che dovrebbe essere collocata nella sezione App in versione di prova, e fai clic sul pulsante Prova/Inizia prova collocato in corrispondenza della stessa. In questo modo, verrà avviato lo scaricamento di InDesign e potrai iniziare a utilizzare la versione di prova del programma cliccando sul bottone Avvia versione di prova gratuita.
Come usare InDesign per impaginare
Adesso veniamo al nocciolo della questione e vediamo come usare InDesign per impaginare ed effettuare altre operazioni basilari. L’interfaccia del programma è suddivisa in sezioni ben precise, che costituiscono la propria area di lavoro.
Una delle parti più importanti dell’interfaccia è il riquadro applicazione che raggruppa tutti gli elementi dell’area di lavoro in una singola finestra. Spostando o ridimensionando il riquadro applicazione o uno dei suoi elementi, tutti gli altri elementi che si trovano al suo interno vengono regolati di conseguenza, al fine di evitare che si sovrappongano.
Un altro elemento dell’interfaccia di InDesign è costituito dalla barra dell’applicazione, situata sul lato superiore dell’interfaccia: contiene dei controlli per modificare l’area di lavoro, i menu (nella versione di InDesign per Windows) e altri controlli per l’applicazione. Nella versione per Mac di InDesign, la barra dell’applicazione è disponibile solo quando il riquadro applicazione viene disattivato dal menu Finestra > Riquadro applicazione.
Il pannello Strumenti situato sulla sinistra, invece, contiene tutti gli strumenti che permettono di creare e modificare immagini, elementi di pagina, disegni e quant’altro. Per utilizzare uno dei tool presenti in esso, basta richiamarlo dal pannello degli Strumenti, regolarne le impostazioni e utilizzarlo sull’area di lavoro di InDesign.
Dopo aver visto com’è strutturata l’interfaccia di InDesign, direi che possiamo iniziare a vedere come utilizzarla per i lavori che devi compiere. Tanto per cominciare, premi il pulsante Crea nuovo… situato nella finestra principale del programma, clicca sulla scheda Stampa, nella parte superiore del nuovo pannello visualizzato, e seleziona il formato del documento che devi impaginare (es. A4, A5, etc.).
Adesso, servendoti del pannello situato sulla destra, scrivi il nome del documento, apponi il segno di spunta sulla casella Pagine affiancate, imposta i margini inferiore, interno, esterno e superiore usando i valori che più preferisci e clicca sul pulsante azzurro Crea, situato in basso a destra.
Dopo aver fatto ciò, devi creare una pagina Mastro, ovvero una parte del documento che, come suggerisce il nome, faccia da “guida” a tutte le altre pagine. Come puoi riuscirci? È semplice: innanzitutto, fai clic destro sul pannello Pagine e seleziona la voce Nuova mastro… dal menu che si apre.
Ora devi regolare le varie impostazioni della pagina Mastro. Nel campo di testo Nome, scrivi dunque il nome da assegnare alla pagina; dal menu Basata sulla mastro, seleziona la voce A-Mastro e imposta 2 come valore del campo Numero di pagine. Fatto ciò, salva le impostazioni riguardanti la pagina Mastro ciccando sul pulsante OK presente nel riquadro in questione.
Ora, seleziona la pagina Mastro che hai creato poc’anzi, recati nel pannello Pagine posto in alto a destra, trascinala sulle rimanenti pagine del documento – collocandola nell’intermezzo centrale – e le coppie di pagine avranno in automatico la formattazione della pagina Mastro. Comodo, vero?
L’operazione che ti ho appena descritto si rivela molto utile soprattutto per quanto riguarda la numerazione automatica delle pagine del documento. Per procedere in tal senso, fai doppio clic sulla pagina Mastro situata a sinistra, seleziona lo Strumento testo facendo clic sul simbolo T posto sulla toolbar del programma (a sinistra) e disegna un rettangolo nell’angolo in basso a sinistra della pagina.
Dopodiché fai clic destro sul cursore che compare e seleziona dal menu che si apre le voci Inserisci carattere speciale > Indicatore > Numero di pagina corrente. Successivamente, fai la stessa cosa sulla pagina Mastro di destra, ricordandoti di creare la casella di testo in basso a destra.
Qualora tu voglia ripetere determinati elementi sulle pagine della tua pubblicazione — che si tratti di loghi, intestazioni, immagini, piè di pagina, etc. — devi semplicemente aggiungerli alla coppia di Mastro che hai precedentemente creato e, come per “magia”, queste verranno replicate automaticamente sulle aree del documento in cui sono applicati gli stili.
A questo punto, il più è fatto e l’impaginazione di base è pronta. Pertanto, puoi provvedere a creare le aree di testo in cui scrivere i contenuti della tua pubblicazione (tramite lo Strumento di testo) e provvedere alla loro formattazione, sfruttando gli strumenti messi a disposizione di InDesign.
Per controllare lo spazio verticale tra i paragrafi, magari per aumentare l’interlinea della prima riga del paragrafo o il margine superiore della cornice di testo, devi selezionare il testo con il tasto sinistro del mouse e regola i valori che preferisci utilizzare tramite i menu Spazio prima, Spazio dopo e Spazio tra paragrafi con stesso stile presenti nel pannello Paragrafo situato sulla destra.
Se, invece, desideri allineare o giustificare un testo, seleziona la porzione su cui vuoi agire, fai clic su uno dei pulsanti di allineamento situati nel pannello Paragrafo (es. Allinea a sinistra, Allinea al centro, Allinea a destra, Giustificazione a sinistra, Giustificazione al centro, etc.).
Volendo, puoi anche applicare l’opzione Allinea lato dorso o Allinea lato opposto dorso (sempre dal pannello Paragrafo): nel primo caso, il testo delle pagine sinistre viene allineato a destra, mentre quello che appartiene allo stesso flusso di testo ma che si trova sulle pagine destre viene allineato a sinistra; nel secondo, invece, il testo delle pagine sinistre viene allineato a sinistra e viceversa.
A lavoro ultimato, puoi salvare il tuo progetto aprendo il menu File (in alto a sinistra) e selezionando la voce Salva con nome… o Salva da quest’ultimo.
Se la pubblicazione è ultimata, invece, puoi esportarlo direttamente in uno dei formati supportati da InDesign: basta andare nel menu File > Esporta… (in alto a sinistra) e selezionare il formato preferito tra quelli disponibili (es. PDF, EPUB, etc.).
Per maggiori informazioni
Dal momento che Adobe InDesign è un programma molto potente e ricco di funzionalità, non aspettarti di imparare a padroneggiarlo in poco tempo: ci vorrà molto esercizio e impegno da parte tua prima di riuscire a imparare utilizzare al meglio tutte le sue innumerevoli feature.
Per questa ragione, ti invito a non fermarti al tutorial che hai appena letto: approfondisci in dettaglio tutte le funzioni e tutte le caratteristiche di InDesign leggendo la guida ufficiale del programma presente sul sito Internet di Adobe.
Come potrai notare, gli articoli sono organizzati per argomenti (es. Layout e design, Testo, Gli stili, Tabella, Pubblicazioni digitali, etc.). Dopo averne selezionato uno, clicca su uno degli articoli specifici elencati sulla destra e segui le indicazioni presenti in essi per approfondire la conoscenza di InDesign. Sono convinto che, con un po’ di esercizio, diventerai sempre più bravo a utilizzare questo programma.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.